Andare in discoteca durante la quarantena

di | 10 de Luglio, 2023

Ciao amori miei come state?

Oggi voglio raccontarvi un’avventura durante questa pandemia. Vengo da Franca-SP, mora, seno pieno e culo medio-grande e capelli lunghi.

Bene, come avrai notato nella storia precedente, amo mettermi in mostra qualunque cosa accada, che si tratti delle mie tette, culo o figa e, che tu ci creda o no, sono quasi morta di lussuria.

Per chi non lo sapesse, qui c’è un locale molto conosciuto di fronte al negozio Havan, ogni volta che posso ci vado per rilassarmi e studiare e quel giorno non è stato diverso. Era un martedì pomeriggio e stavo morendo di caldo, quindi mi sono messo jeans, scarpe da tennis e un top bianco con spaghetti.

Non appena sono entrato nel club, che era abbastanza vuoto per la metà della settimana, sono sceso negli spogliatoi per mettere via le mie cose, ho preso il cellulare, una bottiglia d’acqua, le cuffie e mi sono incamminato verso un giro il pavimento. Questa zona è molto grande e circondata da alberi e guardando il paesaggio sono stato colpito da un’erezione incontrollabile.

Sono arrivato a metà strada e ho camminato in mezzo ad alcuni alberi, mi sono abbassato la parte superiore lasciando andare le mie tette e mi sono tolto pantaloncini e mutandine, che erano già completamente bagnati, ho leccato il fondo delle mie mutandine e li ho buttati nel mezzo . dal cespuglio, ho infilato i pantaloncini sotto il sedere e mi sono seduto sopra.

Ho messo il telefono in vibrazione e ho iniziato a massaggiarmi la figa. Mi stavo mordendo il labbro per non gemere rumorosamente mentre rimbalzavo bene. Stavo quasi venendo quando ho guardato davanti a me e ho visto un vecchio in piedi che mi guardava. Si passava la mano sul cazzo mentre mi guardava e da brava puttana ho deciso di dargli uno spettacolo.

Altre storie erotiche  La corona d'oro a cascata mi ha regalato un bagno con Pepeka

Ho preso la mia bottiglia d’acqua, me l’ho infilata nel culo e ho iniziato a sedermi e girare senza togliermi il telefono dalla figa. In quel momento, il vecchio si stava già masturbando con il cazzo in mano, appoggiato a un albero. Mi sono morso il labbro così forte che ha anche sanguinato un po’ e ho iniziato a venire, ho tirato fuori il cellulare e ho iniziato a mettermi due dita nella figa mentre venivo senza sosta, a quel punto la bottiglia era tutta ammaccata nel culo .

Quando ho finito di venire, ho guardato avanti e il mio guardone era già sparito, ma ha lasciato gocciolare lo sperma lungo il tronco dell’albero. Mi sono alzato, mi sono tolto la bottiglia dal culo e mi sono messo i pantaloncini (niente mutandine)

Mi sono arrampicato sull’albero, ho fatto scorrere la mano nella merda e me l’ho spalmata sulle tette (adoro la merda sulla mia pelle), mi sono aggiustata la maglietta e sono tornata di corsa da dove sono venuta, ho preso la roba dello spogliatoio e me ne sono andata.

Solo ricordando che la mia figa è già deliziosa qui ahahah.

Comunque, questa era la storia di oggi, cercherò di venire più spesso.

Se qualcuno è di Franca o della zona, mandami una mail: [email protected]chissà, potremmo divertirci insieme

bacia i miei amori

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *