Anal con il vicino adolescente

di | 26 de Gennaio, 2024

Viviamo alla periferia di Recife. Una casa semplice ma di dimensioni ragionevoli (tre camere da letto, cortile, ecc.).

Appena arrivati ​​siamo stati parecchio molestati dai vicini. Brave persone, sempre disposte ad aiutare, a dare una mano. Quando sono arrivati ​​i servizi di trasloco, i bambini di strada si sono messi in fila per aiutare a scaricare i mobili.

Quello stesso giorno ho sentito le farfalle nello stomaco alla vicinanza di un ragazzo di circa 22 anni, con un corpo perfetto, muscoloso e molto bello. Nello stesso modo in cui lui ammirava il mio corpo, soprattutto le mie natiche, io ammiravo il volume tra le sue gambe. Mio marito ha notato la mia attrazione per il ragazzo.

Da studente, passavo le mattine ad ammirare il mio andirivieni lungo i marciapiedi della vita. Un giorno di mercato, quando mi vide all’angolo con le borse, mi corse incontro per offrirmi il suo aiuto. Ho accettato, immaginando già questo ragazzo nella mia cucina, nel mio nido d’amore. Mio marito era in giardino e quando ci vide si comportò con indifferenza. Gli ho urlato che mi stava aiutando con la spesa e lui ha riso. Ho chiesto a Lucas di lasciare le cose sul pavimento della cucina perché le stava già lasciando in soggiorno. Sono corso avanti e gli ho suggerito di aiutarmi a ripulire il pasticcio. Accovacciata davanti al frigorifero, ho messo la frutta e la verdura che mi aveva passato. Quando ho sentito che era l’ultimo pacco, prima che scappasse, gli ho stretto le gambe e ho sentito il suo pene che già si muoveva dentro i pantaloncini. Spaventato, ha cercato di liberarsi, ma l’ho premuto contro il mio corpo e ho messo il suo cazzo in bocca sopra i suoi pantaloncini. Gli venne la pelle d’oca sulla pelle e rimase immobile. Gli ho abbassato i pantaloncini e

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Sono rimasto sorpreso dall’entità del conto. Quasi non mi entrava in bocca perché era così spesso. Mentre lo succhiavo, ho visto mio marito che ci guardava dalla finestra sul retro. Mi sono emozionato ancora di più. Con grande entusiasmo ho cominciato a succhiarlo, a leccare il suo enorme cazzo e a giocare con la rossa, stringendolo tra le labbra e facendolo gemere di piacere. Mi alzai e lo portai in camera da letto. Ho lasciato Lucas ai piedi del letto e sono salito sopra per fare uno spogliarello. Mi sono tolta tutti i vestiti, lasciando addosso solo le mutandine. Stava sbavando e masturbandosi, perplesso dalla scena. Sulla schiena, mi sono tolta lentamente le mutandine, chiedendogli se gli piaceva il mio culo, se voleva mangiarlo. Lui disse di sì, ansimando come un cucciolo di signora. Gli ho detto di avvicinarsi e aprendo le mie natiche gli ho offerto le mie natiche in modo che potesse infilarci la lingua e il naso, annusarmi e leccarmi le natiche. Sono impazzito, volevo davvero sedermi su quel cazzo duro e grosso. Gli ho chiesto di penetrarmi il culo con questo cazzo gigantesco. Sapevo che mio marito era favorevole e in quel momento la macchina fotografica era già in funzione perché aveva notato la luce del flash. Il ragazzo non se ne accorse nemmeno e seguì il suo istinto

maschio. Gli ho detto di sdraiarsi e mi sono seduto sulla rossa con il culo pieno di vaselina. I secondi trascorsi cercando di inserire la testa rotonda della mazza nello stretto foro sembravano un’eternità. Ma presto mi scivolò dentro e mi riempì completamente, procurandomi un piacere fantastico. Come un bambino saltavo su quel cazzo fino a raggiungere un super orgasmo. Ma lui voleva di più e ho deciso di portarlo sul divano, dove mi sono messo a quattro zampe con il culo spalancato in modo che il suo cazzo potesse banchettare. Lo ha spinto forte e si è mosso come un matto, strillando e dandomi del caldo. Quando ho sentito che stavo per venire, mi sono avvicinato a lui con la bocca aperta e ho ingoiato tutto il suo sperma caldo.

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Il giorno dopo, tutta la strada sembrava sapere del nostro caso. L’impressione che avevo era che tutti i bambini mi guardassero e pretendessero la stessa cosa. Ma ho tenuto la testa alta e protetto la mia reputazione di donna sposata, ma volevo davvero essere coinvolta con tutti questi ragazzi. Alla fine ho finito per convincermi che non l’aveva mai detto a nessuno, che non lo avrei lasciato andare per nulla al mondo. Era solo un’impressione. In fin dei conti tutti mi amavano con lo stesso desiderio di Lucas, che ancora oggi mi incula come un drogato. Un vicino che non lascerò andare per nulla al mondo.

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