Amico sposato del college – Racconti erotici

di | 26 de Giugno, 2023

La scuola stava già andando verso la fine, l’unico ostacolo finale era il dannato Progetto di Fine Corso (TCC), si sarebbe fatto in coppia, e la scelta dei partner avveniva per sorteggio, questa volta sono stato fortunato, il compagno che lasciato Per me ero una delle quattro studentesse in aula, Camille è una donna di 37 anni molto vanitosa, era già mamma di una ragazza quasi della mia età, aveva un temperamento forte, durante questi anni di insegnamento Ho avuto l’opportunità di lavorare con lei. Il mio CBT era molto avanzato, ero sempre molto dettagliato quando si trattava delle mie cose, se andava bene potevamo usare le cose di base che ho fatto finora.

Il nostro primo incontro è stato con voi, nel mezzo delle discussioni cercavamo di capire il ruolo di ognuno in questo lavoro. Appena sono uscito di casa mia madre è venuta a cercarmi e mi ha detto che per me sarebbe stato molto faticoso, abbiamo riso un po’.

Gli incontri successivi sono stati più produttivi, abbiamo già scambiato qualche parola oltre al nostro lavoro in università, mi ha dato alcune indicazioni che il suo matrimonio andava di male in peggio, il suo rapporto con la figlia vacillava, un incidente che ha coinvolto un parente aveva una correlazione con il fidanzato della ragazza, che rendeva ancora più difficile il loro rapporto.

Nei nostri ultimi incontri ci conoscevamo molto bene, avevamo raccontato buona parte delle mie storie, e delle mie avventure, lei mi invidiava perché si era pentita di essersi sposata giovane, e di conseguenza aveva poche avventure, dovevamo fare gli ultimi incontri a casa a causa della malattia del marito, ha dovuto fare tutto il lavoro di infermiera, che la rendeva molto stanca.

Enrique: Come sta Camille oggi?

Camille: Meglio, il dottor Claudio è stato ieri e gli ha dato una nuova medicina, aspettiamo che faccia effetto;

Enrique: Andrà meglio, ho pregato ogni giorno;

Camille: Quindi Enrique, se non fosse per te, sarei fottuto, non ho la testa per niente;

Enrique: Nemmeno per una siririca hahaha;

Camille: Non voglio nemmeno quello, non mi è mai piaciuto, credimi, non è divertente, non c’è abbraccio, non c’è odore o affetto, il caldo lo sa;

Enrique: Capisco, per gli uomini è più rilassato, abbiamo poche zone di piacere, voi donne avete tutto il corpo pieno di punti, è noioso, soprattutto in questo vortice di problemi;

Camille: È frustrante perché all’inizio del college ho subito interventi di chirurgia plastica, mi sono fatta un lifting del seno, ho fatto la liposuzione per rimuovere quella cicatrice e poi mio marito si è ammalato, sembra uno scherzo di cattivo gusto;

Enrique: So che ti sei operata con l’intenzione di far piacere a tuo marito, ma l’importante è stare bene con te stessa;

Camille: Cerchi qualcuno?

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Enrique: Stavo per dire una stronzata ma lascia perdere ahahah;

Camille: Ora devi parlare, mi conosci, Enrique sa che soffro di ansia;

Enrique: Stavo per prenderti in giro dicendo che se volevi farmi vedere quando avevi bisogno di me, sarei a tua disposizione kkkkkkkkkkkk;

Camille: Muleke birichina kkkk, nonostante le operazioni sono ancora vecchia per te, piccola, hai la stessa età di mia figlia Gabi;

Enrique: Nel 21° secolo, stiamo parlando di età?

Camille: Non ho mai pensato di tradire mio marito, specialmente con una novellina come te;

Enrique: Non stando con me per un’ora, dovrai liberarti altrimenti perderai la testa;

Iniziamo il nostro lavoro la prossima settimana sarebbe la scadenza per consegnare il nostro documento finale, il nostro ultimo incontro è stato venerdì sera a casa sua, mi sono vestito senza pretese e mi sono cambiato in jeans standard e una camicia elegante, volevo vestirmi da ingegnere. poco per volta
Sono arrivato a casa sua, ho salito le scale laterali ed sono entrato in casa, la porta era ancora aperta, e in fondo all’appartamento c’era un balcone dove tenevamo le nostre riunioni, mi sono seduto, ho appoggiato il taccuino sul tavolo . e aspettò che arrivasse. Arriva in veranda, il suo profumo è forte, indossa dei pantaloncini molto piccoli e un top che le fa uscire la pancia, per la prima volta la vedo più comoda accanto a me.

Camille: Wow Enrique è ben vestito, hai un appuntamento stasera? Se lo sapessi indosserei abiti più formali;

Enrique: No, sono un po’ impegnato hahaha, sto solo cercando di abituarmi allo stile di vita dell’ingegnere, mia mamma ha detto che d’ora in poi sarà solo una camicia elegante;

Camille: È carino così;

Enrique: La signora che è molto carina stasera, vedo che è eccitata;

Camille: Sei fantastica, guarda tutto, sì sono più emozionata, le cose tra me e Gabi stanno migliorando, abbiamo fatto pace, lei è andata in chiesa, ma tornerà alle dieci, abbiamo deciso di vedere un film. ;

Enrique: È fantastico, sono contento che abbiano raggiunto un accordo, se lo sapessi porterei vino o birra per festeggiare;

Camille: Perché hai menzionato la birra? È passato molto tempo dall’ultima volta che ho preso un raffreddore;

Enrique: Se no, vado al bar del quartiere e comprerò qualcosa per festeggiare;

Camille: Ma per quanto riguarda il lavoro?

Enrique: È quasi finito, ci sono solo pochi dettagli che stiamo ultimando velocemente;

Scendo e vado al bar, compro sei litri pensando già di aggiungere una laurea alla nostra conversazione, compro dei cracker come merenda, risalgo e lui ci porta due bicchieri.

Enrique: Ne ho portati sei in una volta per sistemarci;

Camille: Vedo che cerchi di farmi ubriacare, voglio vedere come tornerai a casa;

Enrique: Non mi basta essere ubriaco, ma mi basta essere felice kkkk;

Dopo alcune birre, ci siamo fatti una risata piuttosto sommessa, l’atmosfera è molto bella, ma ho dovuto ravvivare le cose.

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Enrique: Te lo devo chiedere, volevo chiedertelo da tempo, visto che sei entrata nella stanza come una mummia;

Camille: Guarda la ragazza che manca di rispetto, ho subito un intervento chirurgico qualche settimana fa, quel baccello era un inferno, non hai idea del dolore di essere carina;

Enrique: Ho un’idea, ma la mia domanda è se ti è piaciuto il risultato;

Camille: All’inizio l’ho trovato strano, avevo il seno piccolo, era un po’ come un asse da stiro, sai, dopo alcuni mesi passati attraverso questa fase gonfia, potevo davvero vedere com’era, e nonostante il post -op dolore Ho adorato il risultato;

Enrique: Cosa ti è piaciuto di più?

Camille: Penso che fossero i miei seni, sono sodi e grandi, non sono enormi, anche perché il mio dottore ha messo quello che era necessario per la mia morfologia;

Enrique: Accidenti, non avrei dovuto chiederlo, ora sarò curioso;

Camille: kkkkkkk che dice di essere curioso;

Enrique: Non posso nemmeno guardarli molto velocemente?

Camille: Te ne do un cucchiaino, sei stato un angelo nella mia vita, hai fatto tutto il lavoro praticamente da sola, penso che mostrare il mio seno non sia un grosso problema kkkkk. Entra, qui l’orologio del servizio di gossip;

Enrique: Ma è tua figlia? sono già le dieci;

Camille: Dalla chiesa a qui c’è un bel pezzo di terra, prima che cambiassi idea da bambino;

Mi prende per mano e mi conduce nella vecchia stanza di sua figlia, mi lancia uno sguardo malizioso e si tira su la camicetta nera, le sue tette dure e arrapate mi guardano desiderando la mia lingua calda.

Enrique: Dannazione, sono bellissime Camille, ho bisogno di sentire come sono;

Mi avvicino a lei, e metto la mia mano a coprirle parzialmente il petto, sono duri e sodi, si nota la presenza di silicone, i suoi capezzoli sono gonfi, la sua bocca è così vicina alla mia, sento il suo respiro pesante ad ogni tocco della mia mano sul tuo petto

Enrique: Senza essere maltrattato, fammi sentire come è venuto anche il tuo culo?

Lei mi guarda negli occhi e si sbottona i pantaloncini, si mette in ginocchio con le mani e le cadono in piedi, le metto l’altra mano sul sedere e sento la fermezza e la morbidezza, questa volta non sento la presenza di il silicone.

Enrique: Sei sicuro che il tuo sedere abbia del silicone?

Camille: Devi stringere forte per sentirlo;

Ti stringo più forte il culo con la mano e tiro il tuo corpo contro il mio, il cazzo duro dentro i jeans ti sfiora l’ombelico, sento il tuo collo e il tuo dolce profumo riempie i miei sensi, ti guardo negli occhi e sento che è pronto su, senza pensarci due volte le bacio la bocca, il nostro bacio non tarda a intensificarsi velocemente, premo il suo corpo contro il muro, sento le sue mani sollevarmi la camicia, e sbottonarmi i jeans, mi tira giù in fretta le mutande, il mio il cazzo esce e il pre-cum si attacca alla tua mano quando mi prende il glande con forza, senza alcuna calma, dirige il mio cazzo verso la sua figa, le mutandine sono sempre imbarazzanti, mi fa un po’ male la testa finché finalmente le sue mutandine cedono da un lato lasciando passaggio libero, irruzione, la sua figa è completamente asciutta, ma a lei non importa, finché non sento il mio cazzo squarciarla completamente dentro, un forte urlo le esce dalla bocca. La voglia di farsi scopare era immensa, a volte doveva stare da sola con il marito costretto a letto, mi abbracciò forte e iniziò a cavalcarmi il cazzo, la sua figa prima asciutta ora era nei fiumi, non ci vollero secondi perché si sentisse il suo corpo trema, qualche gemito dopo dimostra il bellissimo orgasmo conservato per anni.

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Camille: Wow Enrique, che peccato, praticamente vengo appena ti è entrato il cazzo, non riuscivo a trattenermi;

Enrique: Nessun problema Camille, l’importante è che tu ti sia divertito;

Camille: Non abbiamo molto tempo prima che arrivi mia figlia, ma prima voglio che mi venga in bocca;

Lei si inginocchia davanti a me, e comincia a succhiare come una matta, senza alcun timore si mette tutto in bocca, la voglia di vomitare nei primi scatti piano piano cessa man mano che si abitua allo spessore e alla grandezza del mio cazzo. Danzando la mia lingua su di lui, mostrando un pompino a mano piena, voleva impressionarmi in qualche modo, le ho tenuto la testa stretta e l’ho aiutata a colpire la sua gola più forte. Sento il formicolio aumentare, era ora di venire, le tolgo il cazzo dalla bocca, come un gattino a quattro zampe, lei aspetta con ansia il latte, le faccio qualche carezza e sprigiono il mio primo getto di sperma caldo, cazzo lei con la bocca piena, il secondo colpisce le sue labbra inferiori, mette le mani tenendosi i seni, come un tiro al bersaglio le ho dato il resto degli schizzi sui suoi seni, approfittando ancora del fatto che ho ingoiato il mio cazzo, succhiando le ultime gocce di sperma.

Camille: Mettiti i vestiti in fretta, Gabi deve essere per strada;

Appena ci vestiamo, le prendo la mano e le do un caloroso bacio sulla bocca, mostrandole che la nostra storia è appena cominciata.

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