Per colazione preparai pane tostato e caffè forte in modo che Pedro potesse sconfiggere i postumi della sbornia. L’ho svegliato come sempre, con baci su tutto il viso:
– Buongiorno mio amore! – mi dice la stessa animazione ogni giorno
– Alzati in fretta perché il caffè è pronto – dissi già allontanandomi.
Pedro mi prende la mano e non mi lascia, mi abbraccia mentre sono ancora sdraiata sul letto, mi accarezza la schiena e scende sulle mie natiche.
– La mia colazione preferita sei tu, e tu lo sai, prima fammi mangiare qui e poi mi prendo un caffè per finire. – dice Pedro col suo cazzo duro.
– Hmmm, è delizioso, quindi vai avanti. – rispondo felice.
Pedro mi mette a quattro zampe, mi afferra i capelli, li tira indietro, mi passa la mano sulla figa: — Buonissimo, adesso è pronto per me.
Comincia ad andare e venire, a volte rumoroso, a volte piano, proprio come sa che mi piace; tirandomi i capelli, mordendomi il collo, schiaffeggiandomi il culo, gemeva a ogni sensazione. Ho un orgasmo che mi lascia la forza nelle gambe, mi sdraio, lui mi gira verso di lui, mi alza le gambe e continua a mangiarmi, mentre io mi dimeno. Viene e sorride, sussurra “ti amo”, perché non aveva più la forza della sua voce. Pedro si alza per pulire e va a fare colazione.
Mentre facciamo colazione, Pedro riprende l’argomento: – Cosa hai pensato di Marcos ieri?
– Ho pensato che fosse carino, mi è piaciuto. – Ho risposto
– Allora, sabato andiamo a casa sua, dobbiamo viaggiare un po’, lasciare questa tranquilla cittadina e passeggiare in un’altra ancora più tranquilla. disse Pietro ridendo.
– Beh, dai, e poi dormiamo lì? -Ho chiesto
– Sì! Partiamo sabato mattina, è solo un’ora di macchina, possiamo partire da qui alle 8:00 e tornare lunedì mattina per lavoro, Marcos ha detto che aveva spazio extra per ospitarci. – disse Pietro
– Molto bene, allora organizzerò le nostre cose da portare via. – Rispondo
Pedro chiama Marcos per confermare la nostra visita. Mi dedico a preparare i nostri vestiti per uscire.
Sabato mattina siamo partiti, siamo arrivati a casa di Marcos, e lui ci aspettava con una colazione abbondante, che mi ha fatto pensare che un uomo solo potesse dedicarsi all’organizzazione del caffè per i suoi amici.
– Bene il mio compagno, stiamo per iniziare un bellissimo fine settimana, non esitare, puoi avere totale libertà. – Marcos è un anfitrione eccezionale
– Grazie Marcos, beviamo tanto! Pietro risponde.
Abbiamo preso un caffè, abbiamo parlato un po’; Pedro è andato a cercare le nostre cose in camera da letto mentre io cominciavo a togliere le cose dal tavolo, Marcos continua a guardarmi e con un sorriso mi mostra dove sono le cose.
– Ragazzi, mi preparo a saltare in questa piscina, non voglio nemmeno sapere se siete eccitati, finite lì e andate a cambiarvi anche voi. esclama Peter con entusiasmo.
Quando Marcos sente Pedro chiudere la porta, si avvicina a me, il suo petto è all’altezza dei miei occhi, quindi si china, si avvicina al mio orecchio, con un sospiro eccitante, e mi sussurra: – Sono così felice che tu abbia vieni, mi piace. per ammirarti
In questo momento provo varie sensazioni, farfalle nello stomaco, eccitazione, nervosismo e felicità. Non sapevo come reagire, quindi mi sono limitato a guardarlo e imbarazzato, ho risposto: – Oh, vado a cambiarmi. – E sinistra.
Arrivo in camera, Pedro era pronto, e già cercando la crema solare, mi vede e mi chiede: – Wow Alice, che è successo? Perché sei così pallido?
– Niente, forse fa caldo, mi cambio. Non devi aspettarmi, puoi andare a nuotare. – Rispondo.
– Va tutto bene, ho trovato il protettore, me ne vado, non metterci troppo tempo. Ti amo. – disse Pietro.
Indosso il mio bikini rosso che valorizza il mio corpo, esco dalla stanza e vado in piscina, e sento una conversazione tra Marcos e Pedro su di me, quindi mi nascondo per stare attenta.
********** – Amico, tua moglie è molto sexy, sei un ragazzo fortunato – disse Marcos
– Sono un uomo molto felice, lei soddisfa tutti i miei feticci, dai più semplici ai più strani – risponde Pedro
– Beh, forse hai il feticcio di vedere il tuo amico mangiare tua moglie – disse ridendo Marcos.
– E chi ha detto di no? Non ho ancora trovato nessuno con cui si senta a suo agio, avrebbe un’erezione per te? Vedrò, ma nel frattempo avvicinati a lei mentre sono via e vedi se questo crea intimità. – sussurra Pietro
– Se me lo permetti, con piacere, amico. Ora, cambiamo argomento prima che arrivi qui. – disse Marcos. ***************
Ascoltando questa conversazione sento pulsare la mia erezione, l’unico problema è il mio imbarazzo, non posso lasciare che questa opportunità mi impedisca di stare con un uomo così attraente, di avere questa approvazione. Aspetto qualche minuto e vado in piscina.
– Ehi ragazzi, non iniziate la festa senza di me! – dissi sorridendo felice.
– Mai Alice, tu che sei la luce della casa in questo momento. – esclama Marcos
– Allora, quando arrivano i tuoi amici che avevi detto sarebbero venuti? – Chiedo
– Quindi, in realtà, prima volevo vedere con te se era davvero una buona idea invitare più persone a venire o no. Non ho ancora invitato nessuno. – Rispondi Marco.
– Marcos, sai, qui sono calmo, con più persone o no, rimarrò felice allo stesso livello. – dice Pietro
– Ahn, ok, restiamo con noi, è meno disordinato da ordinare – risponde ridendo Marcos
– Perfetto allora, vado in bagno e torno subito. Non perderli. Peter disse gentilmente.
Mentre Pedro si allontana, Marcos si avvicina, mi tende la mano, sperando che io restituisca il favore…
Da seguire…