Amici che giocano nella stanza 01

di | 8 de Dicembre, 2023

Ciao, mi chiamo Drake, questa è la mia prima storia e spero che ti piaccia. Ho la pelle chiara e scura, con occhi e capelli castano scuro e una figura atletica in forma, pratico molti sport.
Dai…
La mia età è 26 anni, il mio amico ha circa 20 anni, la mia taglia è 1,60, il mio peso è intorno ai 50 kg, ho un viso da piccolo angelo, i miei capelli scuri e i miei occhi castani sono come i miei capelli, i nostri sommes amis più tardi un momento . Viaggio abitualmente da solo e prevedo una sortita in un parco acquatico, poco vicino al momento in cui uno dei miei amici finisce per rompere con la sua piccola amica e decide di trarre profitto dalla vita, il alla fine decide qu’il viendrait con Me.

Siamo arrivati ​​la mattina e siamo andati direttamente al parco, dato che il nostro ingresso all’ostello sarebbe avvenuto solo dopo mezzogiorno. Ci siamo divertiti moltissimo la mattina e all’ora di pranzo siamo andati a fare il check in e pranzare.
Dopo pranzo siamo tornati al lodge per prepararci e tornare al parco. Mentre risolvevamo le cose e parlavamo, emersero argomenti più piccanti e intimi. Ho sempre notato che a volte mi guardava in modo un po’ diverso, niente che mi disturbasse, dato che praticavamo diversi sport, a volte si complimentava con le mie gambe (sono molto grosse e forti, come quelle di un calciatore) dicendo che gli sarebbe piaciuto avere gambe . come il mio. Ho notato che qualcosa gli dava fastidio, avevo già notato che era più agitato del solito, dato che siamo amici e ogni volta che viaggiamo non mi dispiace presentarmi in biancheria intima, ecc., ma ho sempre notato un certo disagio da parte sua . . , la conversazione continua all’infinito nella stanza. , ho capito che il suo disagio era legato alla dimensione del suo cazzo, e ho finito per incuriosirmi e gli ho chiesto la dimensione, lui ha riformulato la domanda un po’ imbarazzato, lanciandomela.
– Quanto costa il tuo?
– ho chiesto prima, ma non so perché è così misterioso, il mio è 18 cm, e il tuo?
– Maledizione, fratello, tutto questo?
– Si perchè? è grande?
– Certo, povero fratello mio.
– Quanti ne hai allora?
– Il mio ha solo 13 anni, amico.
Notando la sua frustrazione, dissi:
– Rilassati fratello, le cose sono quasi sempre proporzionali.
– COSÌ?
– Pensaci con me, io sono alto 1,72 cm per 70 kg e tu devi essere alto 1,60 cm per 50 kg, un cazzo di 18 cm sarebbe sproporzionato, così come sarebbe sproporzionato un cazzo di 13 cm per la mia taglia.
– Pensando a questa logica, hai ragione.
– Se stiamo davanti allo specchio senza vestiti, noterai che non c’è molta differenza, quindi non preoccuparti, fratello.
– Fratello, 18 anni sono tanti.
– LOL, no amico, vuoi vedere?
Sei rimasto in silenzio per un secondo e poi hai parlato?
– Ehh, non voglio, fratello, sei pazzo.
Ho riso ed è lì che la questione è morta.
Ci siamo preparati e siamo tornati al parco, ci siamo divertiti moltissimo ma ho notato che aveva ancora la pulce dietro l’orecchio, a volte gli dicevo:
– 1 vero a cui pensare ahahah
– Kkkk Non scopare nemmeno
– Fratello, sei ancora in tema?
– No, calmati fratello, lasciami in pace, non succede niente.
Mi sono sentito male per aver lasciato la bambina in questa situazione mentale, dopo cena e dopo esserci sistemati abbiamo scambiato idee con i nostri amici e contatti su WhatsApp, cercando di ottenere dei nudi. Allora gli ho dato l’idea di mandarli seminudi per vedere se erano d’accordo. Disse:
– Cosa intendi per seminudo?
– Poi guarda, lui si spoglia e si mette il cuscino davanti, si toglie i pantaloncini e resta in mutande e si mette il cuscino, io gli ho preso il cellulare e gli ho fatto la foto.
– Ascolta, non ti sembra che tu sia nudo?
– Merda, davvero, e ho mandato la foto alla ragazza.
Siamo rimasti ancora un po’ e abbiamo fatto una foto in mutande, ma volevamo di più, quindi ho detto:
– Fai questo, prendi un asciugamano dal bagno e piegalo in un quadrato o semplicemente arrotolalo come una palla, togliti le mutande e metti semplicemente l’asciugamano davanti a te.
– Va bene, vado.
È tornato nudo con solo la biancheria intima davanti al cazzo e io ho scattato la foto, l’ho inviata alla ragazza e abbiamo ottenuto i nudi della ragazza che desideravamo così tanto. Alla fine ne ho preso uno uguale, solo con l’asciugamano che lo copriva, ma nessuno ha visto il cazzo di nessuno, così, già stanchi dalla giornata, siamo andati a dormire io e lui solo per alzarci presto per un’altra giornata al parco. .
Mi sono svegliato presto, il mio cazzo era molto molto duro, mi faceva molto male perché era molto duro, ho guardato nel letto accanto a me e il mio amico era già sveglio.
– Ciao, me lo ha detto.
– Ciao, ho risposto.
– Wow, ti sei voltato ieri
– Ero davvero troppo stanco.
Quindi non so perché ho detto:
– Fratello, il mio cazzo è molto duro, guarda un po’. Ho sollevato il foglio e gli ho mostrato il volume della mia canzone di samba, lui ha guardato e ha detto:
– Anch’io mi sono svegliato così, non così grande, ma ero anche duro.
– Fratello mio, fa anche male.
– Andare in bagno e urinare oppure urinare e passare.
– Sono pigro e se urino adesso laverò tutto il bagno oppure dovrò urinare sdraiato in bagno.
– E’ vero lol.
Abbiamo riso alla battuta ed io ho detto:
– Hai le mani pulite?
– Lo sono perché?
Feci una risata ironica e mi resi conto che non avevo capito.
– È davvero pulito?
– Sì, dannazione, perché?
– Dammene uno, vuoi?
– Sei pazzo, frocio?
– Non strano, solo eccitato. Andiamo fratello, cos’è una mano d’aiuto? Sono tuo amico da molto tempo e la tua mano non crollerà o diventerai gay solo per questo e qui ci siamo solo noi, rimarrebbe tra noi. Si fermò e pensò un po’, gli dissi:
– Lo so che sei curioso di vedere il mio cazzo, da ieri, rischia, dimmi, hai mai visto un altro cazzo oltre al tuo?
– NO
–Allora hai già soddisfatto la tua curiosità.
– Sei un uomo straordinario.
– Lascia andare la freschezza e vieni presto, so cosa vuoi.
– Dannazione, smettila di leggermi nel pensiero.
Poi si alzò dal letto e venne al mio, mi guardò con vergogna e disse:
– Solo perché sei mio amico e so che non dirai niente.
– Quello che succede qui resta qui e non sono così pazzo da dirti perché?
– E non sono gay, non so nemmeno perché lo faccio, ma adesso sono curioso.
– Nemmeno io, fratello, rilassati e fai finta che oggi puoi fare tutto.
Poi ha abbassato la mia canzone di samba, il mio cazzo gli è saltato quasi in faccia, poi se l’è tolto tutto, lasciandomi nudo sul letto, si è fermato un attimo e lo ha guardato e ha detto:
– Cavolo, fratello, è grasso e ha la testa grande, sembra un fungo e sbava.
– Sbava tanto, non so perché, ma sbava. Ma non è così grande.
– Sì, vicino al mio.
– Ok, faglielo vedere e fammi vedere.
– Va bene.
Si è tolto i pantaloncini ed eravamo entrambi nudi a letto, ho guardato il suo cazzo, che somigliava molto al mio ma un po’ più piccolo, una testa di fungo rosa. Continuava a guardare me e il mio cazzo, così ho detto:
– Puoi sentire l’odore di cosa si tratta, fratello.
Ha afferrato il mio cazzo e ha iniziato a guardarlo da tutte le angolazioni, il suo cazzo sussultava per l’eccitazione ogni volta che lo stringeva in mano, ho notato che anche il suo cazzo sbavava e gli ho detto:
– Sembra che il mio non sia l’unico a sbavare qui, a quanto pare ti è piaciuto il mio cazzo.
– È vero, anche il mio sbava, ma ammetto che ho sempre desiderato vedere e tenere in mano il tuo cazzo.
– Serio?
– Sì, non so perché fratello, ma solo con te.
– Rilassati e divertiti
Mi dà fastidio che ne stesse facendo una molto bella, il mio cazzo era imbrattato nella sua mano, quindi ho tenuto il suo cazzo e ho iniziato a segarlo anche io, appena l’ho preso in mano ha emesso un piccolo gemito involontario, dopo qualche minuto così. , gli ho tenuto la nuca e ho cominciato a fargli la faccia con il mio cazzo, lui ha resistito e ha detto:
– Persona.
– Andiamo amico, so che lo vuoi, mettitelo in bocca, solo un po’, so che lo vuoi.
– Merda, sai cosa penso, non è possibile.
Poi ha iniziato a leccarmi la punta del cazzo, girando intorno alla testa e portandolo alla bocca, a metà e succhiandolo lentamente, wow, che delizia.
– Forza fratello, provalo tutto in bocca.
– Non ti sta bene fratello, guarda la taglia.
– Puoi farlo, lo farò Ti aiuterò, vieni qui. Si è girato e ho cominciato a mettergli la mano sul culo, era un po’ di lato con il sedere mezzo sollevato, quasi un 69. Ha iniziato a provare a mettergli tutto il cazzo in bocca, io gli ho messo la mano sul Testa. cazzo che era tutto bagnato e ho messo il dito appiccicoso nel suo culo. Lui ha gemito quando l’ho fatto, quindi ho iniziato a infilargli il dito nel culo, lui ha gemito con il mio cazzo in bocca e non è che l’abbia ingoiato tutto. Lo tolse dalla bocca e mi disse, molto fiero di sé:
– Sono riuscito a ingoiarlo tutto, quanto è delizioso.
– È così che mi piace, perseverare, continuare a succhiare, è così bello
– Ti piace davvero?
– Certo fratello, la tua boccuccia magica.
– Continuo, ma fai ancora quello che mi hai fatto?
– Quello? Non ho fatto niente ahahah e ho fatto una smorfia.
– Bestia
Si è messo sopra di me, ha messo il suo cazzo accanto al mio e li ha tenuti entrambi in mano, picchiandosi e ogni tanto strofinando la testa contro la mia.
L’ho girato e l’ho adagiato di schiena sul letto, ora mi sono messo sopra, mi sono seduto sul suo petto, ho messo il mio cazzo sulle sue labbra come se fosse un rossetto e quando ha provato a succhiarlo, l’ho portato via e lo schiaffeggiò. il mio cazzo in faccia e disse:
– Non ti ho lasciato succhiare
– Il fratello cattivo
Allora gliel’ho rimesso alle labbra e quando ha provato a succhiarlo di nuovo, l’ho colpito di nuovo lasciandolo impazzire di desiderio finché non ha implorato.
– Per favore, lasciami succhiare
– Non ho sentito, ripeto.
– Fammi succhiare questo grosso cazzo, fratello, per favore.
Quindi quando gliel’ho acceso, lo ha succhiato come se non ci fosse un domani.
Mentre succhiava ho spostato la mano indietro e ho allargato il dito sul suo cazzo e gliel’ho messo in bocca, ho notato che stava sollevando la gamba consentendo un facile accesso al suo culo tra le gambe, sono andato e ho allargato il mio mignolo sul suo cazzo. e se lo è messo su per il culo, quando il mio dito è entrato ha gemito e ha preso il mio cazzo ancora di più in bocca. Scesi e misi le sue gambe sulle mie spalle, lui mi guardò con eccitazione e paura, il suo cazzo tutto bagnato di desiderio e il mio sbavando. Ho messo il mio cazzo nel suo bel culo, lui ha gemuto piano e ha detto:
– Mio fratello è molto alto.
– Ma me lo lasci fare? tu vuoi?
– Fratello, sono molto arrapato, mangiami adesso, ma ho paura, sono vergine, fratello, me lo ha detto solo la mamma.
– Rilassati fratello, ti fidi di me?
– Io ho fede
– Vado molto lentamente, se fa male mi fermo
– Scusa, ci è voluto un po’.
L’ho leccato per bene con il mio cazzo, accarezzandolo su e giù, facendolo gemere piano, con il cazzo traboccante di desiderio nello stomaco. Allora gli ho messo la testa addosso, ha gemito, ho aspettato un po’ che si abituasse, l’ho tirato fuori, l’ho allungato di nuovo e ho messo un altro centimetro e ho aspettato ancora un po’, finché non era completamente lì. Lì l’ho guardato e ho detto:
– Vedi, è tutto lì.
– Lo è davvero e non ha fatto neanche tanto male fratello, sei grande, sei venuto.
Ho iniziato ad entrare e uscire molto lentamente, lui gemeva e questo mi ha eccitato ancora di più, mi sono fermata un attimo per lasciarlo respirare e gliene ho dato uno. Ho continuato a spingere tenendolo per la vita, lui mi ha stretto il cazzo e ha iniziato a venirgli sulla pancia, sul petto e anche sulla faccia, gemendo più forte, non sono riuscito a trattenermi, l’ho preso e ho iniziato a venirgli addosso, riempiendolo di sperma . Siamo rimasti lì per un po’ a riflettere, poi ho tirato fuori il cazzo e ho visto il mio sperma uscire, mi è piaciuto vederlo e ho detto:
– Wow, è stato bello.
– Non dirmelo nemmeno, fratello, amico, vengo qui spesso, fratello.
– Ma ti è piaciuto?
– Fratello, oserei dire qualcosa, ma detto tra noi, il miglior sesso che abbia mai fatto.
– Wow, sono felice che ti piaccia, segno che ho fatto bene.
– Sei stato gentile.
– Facciamo una doccia, dobbiamo ancora andare al parco, fratello.
Siamo andati a farci una doccia.
Quello che è successo sotto la doccia e dopo il parco è un’altra storia, se ti è piaciuto e vuoi sapere cos’altro è successo lascia un messaggio.

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