Amante cattivo e avido – Racconti erotici

di | 25 de Luglio, 2023

Vi racconto un caso reale… Sono amico di una coppia che si frequenta da molto tempo ed eravamo organizzatori di eventi. La sua ragazza è una donna sexy e l’ho vista con una faccia sfacciata che mi ha fatto impazzire, ma esitavo se potevo avvicinarmi e non le piaceva.
Dopo ogni appuntamento le mandavo un messaggio per vedere se andava tutto bene con l’evento, un modo per avvicinarci ma allo stesso tempo avevo paura che il suo ragazzo lo scoprisse… Ho preso confidenza e uno di quei pomeriggi ho iniziato a incoraggiare le nostre conversazioni. Poi ha capito che volevo qualcos’altro e, fortunatamente per me, le è piaciuto! Le ho parlato e il mio cazzo pulsava. La volevo comunque e mi chiedevo se sarebbe stata cattiva come immaginavo.

Le nostre conversazioni erano fluide e non vedevo l’ora che calasse la notte per parlarle di nuovo. Così, dopo diversi giorni di chiacchiere fino alle prime ore del mattino, ci siamo ritrovati a un nuovo incontro evento, che lei normalmente iniziava, perché il suo ragazzo non aveva idea che stessimo parlando a tarda notte. La sentivo che mi guardava arrapata, pazza di volere il mio cazzo in quella piccola fica calda. Eravamo seduti attorno a un tavolo, lei accanto a me. Non riuscivo a concentrarmi sull’incontro, solo su lei. Così ho deciso di metterle una mano sulla gamba sotto il tavolo, indossava una minigonna e sono salito a cercare la sua figa. era davvero cattiva

perché non indossava le mutandine. Ho toccato dolcemente quella morbida figa bagnata, davanti al ragazzo e ad altre persone. Di tanto in tanto la guardavo e vedevo che voleva fare qualcosa di folle. Quando ho ritirato la mano, la troia ha messo la sua mano nei miei pantaloni e ha stretto il mio cazzo, duro dal desiderio. Dopo l’incontro, quando sono tornato a casa, ho ricevuto un messaggio da lei che diceva: “Ti è piaciuto? Vogliono di più? Io non lo sopportavo e gli ho detto: – Vado a fare una videochiamata, voglio vederti e prenderti in giro. Ma lei non voleva, era timida. Così le ho mandato una foto del mio cazzo che l’ha fatta impazzire. Ero così eccitato che ho finito per chiamarla, scopare con la sua puttana e ci siamo divertiti.

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Quindi abbiamo deciso che sarei andato al suo posto di lavoro per ritirare alcune cose dall’evento. Entrai nella sua stanza, era sola e mi accolse con un bel bacio pieno di lussuria. Era viziosa e birichina, non si limitava a baciarla e sussurrarmi all’orecchio: – Voglio succhiare quel cazzo ricco! Anche se non riusciva a chiudere a chiave la porta, si è chinata, ha tirato fuori il mio cazzo e l’ha ingoiato come se fosse l’ultimo cazzo rimasto. Il mio cazzo le riempiva la piccola bocca, lei succhiava e mi guardava con quella faccia da puttana birichina. Anche la paura che qualcuno entrasse nella stanza non poteva fermarci da questa deliziosa follia. Era così eccitata che si è abbassata i pantaloni, si è abbassata le mutandine e ha detto: – Scopami! Non potevo fare a meno di essere così eccitato, l’ho afferrata da dietro, ho messo il mio cazzo nella porticina della sua figa e l’ho spinta forte. Che piacere sentire quella figa calda e bagnata. Si voltò e disse: – Mangia quel gatto che ti stava proprio aspettando. L’ho scopata lì, nella sua stanza, con la porta aperta e siamo venuti come matti. È successo tutto così in fretta, ma che scopata meravigliosa. Quella stessa sera ci siamo rivisti al meeting e non ce la facevamo più. Quel giorno l’incontro eravamo solo noi tre, quindi quando il ragazzo è andato a prendere qualcosa, mi ha baciato e mi ha stretto il cazzo. L’incontro finì molto tardi e lei disse al suo ragazzo che non avrebbe avuto bisogno di portarla a casa e che avrebbe viaggiato con me. Non appena è salita in macchina, mi ha aperto la cerniera ed è caduta nella sua bocca, succhiandomi come una cagna. Durante il viaggio ha chiamato il suo fidanzato e mentre parlava mi ha succhiato ancora di più. Quando ha riattaccato, lei ha detto: “Voglio che mi riempi la bocca di latte caldo”. Non importava, le ho buttato un fiotto di sperma in bocca, lei mi ha guardato con quella faccia maliziosa e ha detto: – Ho adorato il tuo latte, lo succhierò fino all’ultima goccia.
Sono tornato a casa e tutto quello a cui riuscivo a pensare era lei, volevo di più… L’ho chiamata e le ho detto di accendere la telecamera e ne farò una per farti vedere. Non ero d’accordo con il modo in cui si è trovata nuda, gemendo e passandosi la mano sulla figa bagnata, stuzzicandomi, lasciandomi tremare di desiderio. Ci godiamo di nuovo deliziosi.
Dopo di che abbiamo iniziato a fare pazzie… Ha iniziato a chiedermi di venire a casa sua e la prima volta mi ha accolto solo in mutandine, con quelle tettone che mi fanno impazzire… Mi ha preso per le mani, mi ha portato in camera sua, mi ha adagiato sul suo letto e mi ha succhiato il cazzo come una cagna. Ha preso il laptop e ha detto: – Registrami mentre ti succhio, voglio avere un video della mia bocca sul tuo cazzo! Mi ha fatto impazzire! Ho fatto il video, poi l’ho messa a quattro zampe e le ho mangiato la sua deliziosa figa, che amava rotolarsi sulla mia verga. L’ho scopata forte e lei mi ha preso in giro dicendo che fino a quel momento era stato solo il suo ragazzo a scoparla e lei gliene dava tanto lì su quel letto ma le piaceva molto scoparmi. Questo è successo diverse volte, ma il meglio doveva ancora venire… Mi ha detto che voleva di più e si è offerto di invitare qualcun altro a dormire con noi. Ora dovrai trovare un bonbon che esaudisca il tuo desiderio e il mio ovviamente! Spero di raccontarvi presto com’è andata.
Ah, qualche bomba si qualifica?

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