Alla scoperta del piacere anale – Storie erotiche

di | 16 de Settembre, 2023

Mi chiamo Edmilson, ho 41 anni e 2 figli, sono bruno, barbuto, un po’ esposto al sole, alto e il mio fisico è in buona forma grazie al mio lavoro di muratore. Sono sposato da più di 20 anni e amo mia moglie, non l’avevo mai tradita fino ad allora, non ha mai rifiutato il mio fuoco a letto, ma quando ha iniziato ad avere i capelli grigi ha iniziato a perdere il desiderio e noi non l’abbiamo fatto fare sesso. Per un po’ è diventato sempre meno, finché non lo facevo più, ma cominciavo a trovare sollievo anche solo per la rabbia, mi masturbavo tutti i giorni, a casa e al lavoro.

Quando ho compiuto 40 anni ho finito per prendermi un giorno libero per fare il famoso “test del dito”, non avevo molta voglia di farlo ma l’azienda richiedeva che tutti quelli di quell’età facessero questi test così ho deciso il giorno e ho finito. in corso. . Sono andato la mattina e sono arrivato e una ragazza molto gentile mi ha aiutato alla reception:

Io- Ciao, devo andare allo studio del proctologo.

Lei… Certo, il tuo nome?

Io – Edmilson…

Ha preso tutte le mie informazioni e mi ha detto che il signor Otávio mi avrebbe chiamato alla fine dell’esame, un ragazzo che sembrava un po’ più grande di me è uscito dalla stanza un po’ sospettoso, mi sono innervosito un po’, ho finito per essere chiamato. servito.

Otavio Edmilson?

Sono entrato, era un giovane, probabilmente sui 27 anni al massimo, sembrava molto amichevole, sorridente, alto, bianco. Mi ha chiesto del dolore, gli ho detto che non ne avevo, mi ha chiesto della mia vita sessuale, gli ho detto tutto, che non facevo l’amore ma mi masturbavo, mi ha chiesto tante cose, poi mi ha chiesto di spogliarmi e andare a letto con le gambe divaricate sulla barella, allora ho obbedito, un po’ imbarazzata, mi sono spogliata e ho aperto le gambe, il medico ha detto che sarei stata molto tranquilla, che ero al sicuro. Si è messo i guanti e un tipo di lubrificante che usano i medici e mi ha infilato l’indice nell’ano senza chiedermi il permesso, credo per abitudine. All’inizio ho sentito un po’ di oppressione ma senza alcun dolore, dopo pochi secondi ho cominciato ad eccitarmi. Il medico mi ha detto proprio così e alla fine mi sono emozionato, non ero un frocio, almeno non credo, mi ha spiegato il medico quando si è accorto del mio stato.

Otávio- È normale, quando l’ano viene stimolato finisce per dare piacere.

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I-Va tutto bene, mi sentivo già strano ahahah

Poi mi ha spiegato i benefici della stimolazione, nella vita sessuale, tutto era molto professionale, ma intanto continuava a toccarmi il culo, e la cosa peggiore era che ero più eccitata, lui è rimasto in silenzio e ha continuato. “Che figlio di puttana del dottore, mi fa il dito medio”, ho pensato. Ma non mi sono fermata, ho finito per eccitarmi tantissimo e ho gemito piano, lui mi ha chiesto se faceva male, gli ho detto di no, poi ha annunciato che mi avrebbe messo un altro dito per vedere se andava bene fine, non ho detto niente, mi sono solo lasciato prendere la mano.. piacere. Ha aggiunto altro lubrificante e ha inserito l’altro dito, e ho finito per aprire di più le gambe, non nascondevo più la mia eccitazione, lui se ne è reso conto e ha detto che aveva quasi finito ma avrebbe esplorato perché pensava che ci fosse un problema interno. Ha detto che faceva molto caldo e a intermittenza, potrebbero essere batteri interni, ma in fondo credo che al pervertito piacesse toccarmi senza dire niente, e io non volevo dire niente, ho annunciato che stavo per venire, lui ha detto che era normale che potessi venire se lui lo avesse voluto perché era stimolato dentro e questo lo faceva sentire bene. Ho iniziato a sentire il mio culo mordermi le dita del dottore, ho finito per venire forte senza nemmeno toccare il suo cazzo, gli schizzi erano così forti che mi hanno raggiunto il mento, lui si è tolto le dita e mi ha offerto dei fazzoletti bagnati per pulirmi, quindi ho pulito me stessa. e mi sono vestito, mi ha fatto delle diagnosi e mi ha detto di tornare tra un mese.

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Sono uscito dall’ufficio con una sensazione strana, non avevo mai provato questo tipo di piacere, mi sentivo sporca e sono andata via.

Nel tragitto verso l’azienda ho deciso di fermarmi al centro commerciale a mangiare, visto che ero a digiuno e non potevo andare al lavoro a stomaco vuoto, sono entrato e sono andato direttamente al punto ristoro, prima di andare in bagno a lavarmi le mie mani. . Il centro commerciale era vuoto, per fortuna, perché avrei potuto pranzare velocemente, anche se l’azienda mi aveva dato il giorno libero, non potevo tornare a casa per vedere mia moglie, ero molto imbarazzato e avevo bisogno di distrarmi per dimenticare.

L’imbarazzo passò velocemente, mentre mi lavavo le mani l’immagine delle dita del dottore non riusciva a lasciare la mia testa, mi emozionai nuovamente, ci pensai due, tre, quattro, dieci volte, finii per entrare in uno dei bagni riservati . L’ho chiusa e mi sono seduta nel privato, abbassandomi i pantaloni, sapevo di sbagliarmi. Ho aperto le gambe appoggiandomi alla porta, mi sono messo il dito in bocca e ho iniziato a toccarmi il culo con l’indice come il dottore. Sapevo che era sbagliato, stavo scoprendo una nuova forma di piacere, ma mi faceva arrapare moltissimo essere toccato per la seconda volta quel giorno e, peggio ancora, mi piaceva moltissimo. Ho iniziato con un dito, ma stavo già provando con il secondo, non ho potuto farne a meno e ho iniziato a gemere piano e avevo già infilato il secondo dito.

Mentre stavo per installare il terzo, ho sentito la porta laterale chiudersi, quindi l’ho fermata e ho iniziato a rallentare, installandola molto lentamente. Ho ricominciato da capo e gemevo piano, ma anche il ragazzo accanto a me gemeva, mi sono accorto che si stava masturbando, non so perché ma mi faceva impazzire ancora di più, non so dove avevo la testa era, mi stavo eccitando con il ragazzo che si masturbava accanto a me, scoprendo la mia nuova natura, gemeva piano ma potevo sentirlo, mi sono accorto che aveva smesso quindi ho ricominciato a toccarmi e a gemere, anche se non credo che lui fatto. Non sentivo la mano salire sulla coscia, mi palpavano, mi sono accorto che si era chinato per mettere la mano sul tramezzo, pensavo di aver esagerato ma chi ha detto che mi ero fermato? L’ho sentito trovare la mia apertura anale e ha inserito il dito medio, mi sono adattata per ricevere meglio il dito, il ragazzo era nero e aveva un dito enorme e mi penetrava senza chiedere permesso. In quel momento stavo già appoggiando le gambe ai muri, una verso nord e l’altra verso sud, sorridendo e chiedendo di essere penetrata dal dito di questo brutto uomo di colore, mi è piaciuto tutto, erano molti anni che non mi sentivo così eccitato che mi hanno abbandonato con quest’uomo di colore. Dopo avermi toccato molto ed essere arrivato a quasi 3 dita, ha tolto le dita ed è tornato nella cabina, penso che fosse entrato qualcuno, era un altro ragazzo che prima era entrato nelle cabine, quando ha chiuso la porta, l’uomo di colore si è accucciato di nuovo. giù ma questa volta una volta che ha messo il suo cazzo sotto, ero in trance, non sapevo cosa fare, pensavo di essere andato troppo oltre ma mi è piaciuto. Poi ho ricevuto il messaggio, mi sono alzato dal bagno, mi sono accovacciato sul cazzo del negro che doveva essere lungo circa 18 cm, ma grosso, ho applicato un po’ di saliva sulla punta del cazzo e mi sono seduto lentamente, quando la testa è passata . con un po’ di difficoltà nel retto e in tutto il resto, è entrato dolcemente, a poco a poco ho sentito i capelli del negro strofinarmi contro le mie natiche, era tutto dentro, allora ha cominciato a introdurlo lentamente e a poco a poco ha accelerato, ho sentito un rigonfiamento all’interno, ne ho approfittato, in meno di 5 minuti ho sentito un caldo getto di sperma invadermi l’ano..

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VIDEO DELLA STORIA: http://machosgaysamadores.com/negro-metendo-no-cuzinho-pela-divisoria-do-banheirao/

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