Alla fine ho perso la verginità – Storie erotiche

di | 13 de Settembre, 2023

Buongiorno, va tutto bene? Mi chiamo Laura e ti racconterò come ho perso la verginità la scorsa settimana. Ho i capelli dorati e la pelle bianca, gli occhi verde chiaro e qualche lentiggine sul viso ma molto poche. Petto normale, vita ampia, glutei molto rialzati e cosce grosse, 1,64 m. Mi ci sono voluti 7 anni della mia vita per capire che desiderare sesso e masturbarsi non è male (oltre ad essere sano e normale) e avere desideri sessuali non mi rende una persona cattiva.

Bene, ho conosciuto Paulo 5 mesi fa e abbiamo iniziato a frequentarci seriamente. Ha la pelle scura con capelli neri e occhi color miele, un “ragazzo” amorevole e tutto il resto. (È un ragazzo fantastico e lo adoro. Per la cronaca) Ma mi ha sempre eccitato senza sosta con le sue carezze e i suoi baci. Un venerdì pomeriggio andai a casa sua per vedere un film. Ma non sapevo che i tuoi genitori fossero affetti da SM con tua zia e non sarebbero tornati fino a lunedì. Quando mi ha detto questo, gli ho chiesto come mai i suoi genitori lo hanno lasciato a casa, ovviamente lui ha risposto “Ho già più di 18 anni…”. Quella notte fino alle 20 si comportò normalmente e tutto fu indolore, e come una coppia normale fece queste stranezze. Mi è piaciuto molto, quel giorno mi sono emozionato moltissimo e “chiedevo di più”, alimentando sempre più battute. La sua mano era molto vicina al mio inguine e mi guardò negli occhi, con un movimento rapido mi baciò, apparentemente normale, ma l’atmosfera si stava riscaldando. Ben presto fu sopra di me sul divano e le mie gambe furono intrecciate alle sue. La sua mano scese sul mio seno, ma io indossavo un vestito, quindi lui scese sulle mie cosce. Quando la sua mano raggiunse le mie mutandine, ero al limite. Ho iniziato a gemere quando ha iniziato a baciarmi il collo e ho notato che mi sollevava il vestito.

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-Hmmm… hai un aspetto delizioso lì. – Volevo disperatamente dirgli di smettere, ma volevo che continuasse ancora di più. A quel punto il mio vestito era già intorno alla vita. E la sua mano passò sulle mie mutandine nere fradicie.

-OOOOOOAh. – ringhiai.

Mi ha afferrato per la vita e mi ha tolto il vestito. Una sensazione di timidezza percorreva il mio corpo, ero seminuda davanti a lui, mentre Paulo mi esaminava intensamente e attentamente, almeno sembrava che gli piacesse quello che vedeva. Quando ho coperto quanto più possibile il mio corpo con le mani, lui ha sorriso e le ha abbassate.

-Non hai motivo di vergognarti, sei bellissima. – Non sapevo se stesse solo parlando, ma non mi importava. Mi sono gettato su di lui mentre si spogliava. Si sedette sulle sue ginocchia e io mi strofinai su e giù contro di lui come se stessimo facendo l’amore.

-Huuuum, questo è tutto. OOOOh che delizioso.- gemetti mentre mi baciavo il seno sopra il reggiseno. Finché non li tirò fuori e cominciò a succhiarli con violenza, i miei capezzoli duri indicavano il mio desiderio.

-Che meraviglia. – Disse.

Mise le mani nelle mie mutandine bagnate e mi gettò sul divano. Lo tirò fuori lentamente con le dita, finché non fui completamente nudo. Paulo era solo in mutande.

-Paulo – Li ho allontanati con le mani – Hai un preservativo?

-I miei genitori hanno…

– Andiamo tesoro.

Salimmo le scale, inciampando e entrando in contatto. Quando siamo arrivati ​​al letto, l’ho fatto sedere e mi sono avvicinato a lui. Oh mio Dio, sembrava estremamente sexy con quei boxer neri. Mi lanciai verso di lui mentre mi baciava leggermente l’orecchio. Poi ho sentito questo rigonfiamento nelle sue mutande, dovevano essere circa 20 cm, mi sono spaventata un po’ quando si è tolto le mutande. Non era molto spesso, ma non era nemmeno sottile. Mi sono caduto in bocca, senza sapere esattamente perché, all’inizio ero un po’ imbarazzato, ho soffocato più volte, finché non ho ripreso il ritmo della leccata dalle palle alla testa, premendovi sopra la lingua, quando mi sono accorto che lui è piaciuto. Lui.

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-Pooh! Vieni qui, ragazza cattiva.

Mi sollevò e mi fece voltare, allargando le gambe. (Meno male che mi ero rasato quel giorno) Paulo mi ha leccato e succhiato la figa dappertutto, stavo quasi per venire ma si è fermato. Quando ha iniziato a posizionare il suo cazzo verso la mia figa avevo paura ma è stato veloce. Non potevo fermarlo. Fa male, cazzo!

– AAAAAAAAAAAAAAH MERDA! – gridai con le lacrime agli occhi. La mia vista era offuscata e non avevo la forza di combatterlo.

-Mi dispiace, ma era meglio.

Presto cominciai a riprendermi. Poi ha aumentato lentamente il ritmo, all’improvviso si è fermato, mi ha messo a quattro zampe e ha ricominciato. Pompava sempre più velocemente.

-Huuuum, è amore, ooh quanto è delizioso, aggiungine altro! – Mi ha afferrato il seno.

-Oh, che seno meraviglioso.

Ha iniziato ad aumentare il ritmo, era molto veloce e ho sentito le sue palle colpirmi.

-OOOOOH, sto per venire! – Ho urlato.

Ma non si è fermato, è andato ancora più veloce. Ho avuto un delizioso doppio orgasmo e penso che anche lui lo abbia fatto. Ho urlato così forte che avevo paura che i suoi vicini mi sentissero. Il nostro respiro era pesante, mentre eravamo a letto, mi baciò mentre mi accarezzava i capelli.

-Ti è piaciuto, tesoro?

-Oooh, wow, ne voglio di più.

Abbiamo fatto l’amore altre 4 volte fino alle undici, una volta quando gli sono salito sopra, una volta quando mi ha premuto contro il muro, una volta sullo sgabello della cucina e una volta sotto la doccia. È stata la notte più bella della mia vita.

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Per oggi è tutto ragazzi, sarebbe più dettagliato, ma non ho tempo, perché tra poco arriverà Paulo, e stasera gli farò il culo.

Baci e migliaia di orgasmi deliziosi.

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