Adrianinha Cdzinha Fogosa – Storie erotiche

di | 2 de Ottobre, 2023

Quella sera il supermercato era pieno, faceva un po’ freddo, soffiava un vento freddo da un reparto all’altro, ma dovevo uscire perché volevo mangiare le patate al microonde con il succo d’uva (a me piace molto l’uva anche se questa non è la caso). bere bevande contenenti alcol).

Ho parcheggiato la macchina fuori, perché era tutto quello che volevo comprare, non vedevo l’ora di tornare a casa, era martedì e non avevo niente in programma per quel giorno.

Presi un piccolo cestino e mi diressi verso il reparto delle specialità gastronomiche in fondo alla corsia a sinistra, tra uno sguardo e l’altro dovetti indietreggiare quando vidi lì in piedi una giovane donna in calzamaglia bianca che sceglieva una lampadina elettrica. attuale. Un culo enorme con delle mutandine minuscole infilate dentro, che mi ha eccitato, sono andato in fondo al corridoio per non attirare l’attenzione e ho fatto finta di smistare le pile.

Sembra che si sia accorta di aver attirato la mia attenzione e si sia girata per cambiare lato, un enorme pacco rotto sporgeva dai suoi leggings, ho guardato la crepa e poi lei se ne è accorta, mi ha guardato e mi ha fatto un piccolo sorriso, beh . Di notte, ha risposto con una specie di sorriso ed è andata incontro a un uomo che l’aspettava in fondo al corridoio, prima di scomparire, dando un’altra occhiata e avvicinandosi alla cassiera.

Era contenta della reazione che ha avuto quando mi ha visto guardare la sua figa screpolata, se voleva attirare l’attenzione di qualcuno lo faceva sicuramente.

Pensando a lei e sentendomi bruciare il corpo, non mi ero reso conto che una donna spingeva la sua amica e quando li ho guardati entrambi mi sono reso conto che il mio cazzo era enorme nei pantaloni. Mi sono sentito un po’ in imbarazzo, ma è stato bello vedi la ragazzina dai capelli corti. Reazione quando ha visto l’enorme rigonfiamento all’interno dei miei pantaloni.

Ho quindi posizionato il mercato davanti per nasconderlo e ho continuato la mia ricerca per acquistare le mie patate.

Amico, puoi portarmi quella scatola di succo di mela? disse la voce che all’improvviso arrivò dietro di me nel corridoio dei succhi. Quando mi sono voltato per guardare chi mi parlava, allora ho visto una figura che ho amato, perché ero già emozionato dalla corona che avevo visto in lege, ora sto guardando una (ragazza) deliziosamente vestita con una piriguete bianca con una leggera tonalità bronzea della pelle, un corpo magro che rende invidiose molte donne, raramente le vediamo così esposte, questa era audace e audace vestita con calze nere tutte disegnate, un vestitino bianco con stampe viola che sembrava come se fosse stata tinti a mano, capelli neri fino a metà schiena e un paio di sandali dal tacco altissimo che si intonavano alla stampa del vestitino di maglia che indossava.

Sì, tesoro, certo, ho risposto, guardando i suoi occhi leggermente truccati, il mio cazzo aveva già pulsato di nuovo, conosco bene i CD e mi piace mangiarli. (Una volta stavo giocando con un amico, era molto bello e sposato, eravamo a carnevale e abbiamo deciso di andare in costume e lui si è vestito da donna, era così perfetto che ho finito per mangiarlo). Mi piacciono molto gli uomini che si vestono da donne, quindi ne ho riconosciuto uno quando ne ho visto uno. Le ho portato il succo e dalla sua bocca è uscito un grazie, il rossetto che le metteva in risalto le labbra non mi ha lasciato scelta e non ho resistito e le ho fatto la domanda… Dove sono tutti vestiti così, tesoro?

La mia voce era sorda, quasi cruda, impossibile da non notare, ogni CD piace essere noleggiato e sapevo come farlo, ho 41 anni e faccio il CD da quando ne avevo 22. Lei sorrise e disse: Cosa vuol dire che sai che sono arrabbiato? Gli ho detto di sì, dalla sua bocca è uscito un wow, accompagnato da una pacca sul petto, ti piacciono i CD? Sì, mi piace, ho detto tante cose, ne ho aggiunta una, con alcune ci ho già giocato. Quando ho detto questo, ho guardato da vicino il suo corpo già che si dimenava, si è girato di lato, mostrando il suo sedere birichino, ho respirato un po’ d’aria e ho aspettato che abboccasse.

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Wow, ha detto, mi aiuteresti a fare un acquisto? Lui disse di sì e che sarebbe stato suo marito per una notte. L’ho detto mentre guardavo il suo culo che era proprio di fronte a me adesso mentre lei guardava la mia lingua che passava sulle mie labbra qualcosa di delizioso è uscito dalla sua bocca, e in quel momento ho capito che l’avrei mangiata.

Come ti chiami?, chiese, camminando fianco a fianco, dirigendosi verso l’ultima voce della sua lista di cioccolatini. Fredy, amore mio, ho risposto, lei si è fatta avanti e ha detto Adriana, la mia è Adriana… La cassa era mezza vuota, sono andata alla cassa espressa, lei era piena di affetto, è andata alla cassa accanto, quando le ho pagato ha detto: Fredy, aspettami lì, sì, ti aspetto lì al bancomat.

Non c’era nessuno che non guardasse Adriana, era violenta e molto eccentrica, alcuni la guardavano con disapprovazione, altri con invidia, altri volevano sapere o indovinare cosa fosse veramente, morivo dalla voglia di averla tra le mie braccia . Tu hai una macchina ? Gli ho chiesto, no amore mio, prendo un taxi, abito qui vicino, posso accompagnarti a casa o sei sposato? Lei rise e disse in tono beffardo: chi vorrà sposarmi Fredy; Ho sentito una fitta al petto, l’esca è stata lanciata, ho dovuto abboccare, dovevo cadere nella trappola perché il mio cazzo mi sbavava già sui pantaloni e si era attaccato alle mutande.

Ho preso il suo carrello con le borse della spesa e gli ho detto che forse non ti sposerei ma mi piacerebbe essere tuo marito oggi, che ne dici? Un sorriso gli uscì dalla bocca, i suoi occhi brillavano e gli dissi perché pensi che questo sia l’aspetto del mio amore… Muoio dalla voglia che un maschio mi mangi deliziosamente. Questa è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso, lei era davanti, rotolava dietro di me con gli acquisti come un marito o uno schiavo obbediente, il mio cazzo era totalmente duro e gocciolava bava, ho aperto il bagagliaio della macchina, lei era davanti a mettere i suoi acquisti. Prendendolo dal carrello, mi sono sdraiato con la mano sulla sua vita in modo che potesse sentire il mio cazzo gigante nel culo, il vestito era molto morbido, ha reso più facile entrare nella sua figa, ho aggiustato il mio cazzo e gliel’ho dato un po’ bacio sul collo, lei si è girata e girata per farsi baciare, non ho fatto come mi era stato detto, gliel’ho chiesto e la mia lingua si è intrecciata con la sua proprio lì nel parcheggio. Oh quanto è delizioso Fredy, il suo cazzo duro nel mio culo, ragazzo sexy, lo voglio tutto dentro di me. Siamo saliti in macchina, i miei pantaloni erano molto gonfi per il rigonfiamento e quindi le faceva male, già arrapata, ha aperto la cerniera ed ha tirato fuori il mio cazzo molto duro, la bava scorreva, l’odore del cazzo sbavante ha invaso la macchina, mio ​​​​Dio . Freddy!! Che cazzo enorme è questo, guarda le dimensioni della testa, mi andrà bene? Sono affettuoso amore mio, vuoi succhiarmelo? Non capivo cosa stesse dicendo perché dalla sua bocca usciva un suono delizioso e poi mi resi conto che stava leccando tutta la bava che usciva dal mio cazzo. Mentre guidavo lei mi succhiava il cazzo cercando di ingoiare una vampata di calore e un’altra e un’altra ancora, il cazzo era completamente bagnato dalla sua bava ora potevo sentirlo scorrere lungo le palle, accidenti che cazzo gigante e delizioso, un altro leccata. , oh nero caldo, posso mordere? Sì, morde la testa, quando ha detto ha iniziato a mordere da cima a fondo, mordendo leggermente, forte, lasciando sempre scorrere molta bava, se non vieni presto te la do qui. Si riprese e semplicemente tenne e lisciò il cazzo che era completamente fuori e molto duro.

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Quando sono entrato nel salotto di casa mia, lei mi è venuta subito dietro, avevo tirato fuori il cazzo con la cerniera aperta, benvenuto, mi ha abbracciato e baciato con il francese, il mio cazzo è andato a toccarle la pancia con una mano e lei mi abbracciò e con l’altro mi tenne il cazzo… tirandomi per la testa del gallo come un bestiame preso in trappola, si avvicinò al divano e si sedette davanti a me prima che potessi dire qualcosa, aveva già deglutito il mio cazzo intero. Il suono della suzione e il ticchettio delle leccate hanno reso la pelle del mio cazzo più sensibile e quindi molto più dura. Non ho mai sentito un cazzo così bello, vuole mangiarmi il culo, mi guarda e parla con la testa tra i denti. Succhialo, succhialo, succhialo, tesoro, quando ha detto gli ha sputato sul cazzo, lo ha spalmato con entrambe le mani e gli ha schiaffeggiato la faccia tra le guance due volte. Allontanati un po’ amore mio, mi sono allontanato, lei si è alzata e si è inginocchiata sul divano con il culo di fuori, ti piace il mio culetto? Ha alzato un vestitino e ho visto le sue minuscole mutandine rosse infilate nel culo, wow Adriana, che delizia sei amore mio, un CD perfetto, che culetto succoso, le ho alzato un po’ le calze giusto per fargliele vedere. Il suo culo era molto duro e rotondo, gli ho dato un bacio, gli è venuta la pelle d’oca, gliene ho dato un altro, gli ho spinto il culo ancora di più, sbavava completamente su questo CD, non aveva mangiato molto. Ancora perfetta, le ho scostato le mutandine, le ho leccato il culo, sono scesa un po’ più in là, lei ha capito cosa stavo per fare e ha aperto di più la bocca. Gamba ora con le gambe aperte ho potuto vedere il volume all’interno delle mutandine, ho tirato le mutandine un po’ più di lato e ho cominciato a leccare le palle, presto il suo cazzo intero era nella mia bocca, lei gemeva, aiiiiiiiiiiii papà cattivo quanto sei delizioso sono wow la lingua, succhiatela, me la lecco da cima a fondo, la lingua Ero concentrato sul suo sedere, sbattevo le palpebre cercando di infilargli la lingua dentro. Una sezione di leccate di palle nel culo, palle nel culo, palle nel culo. La bava iniziò a scorrere, anche il suo cazzo sbavava e gocciolava, oh delizioso, leccalo, che delizioso oh, oh oh. Mi sono tolto le mutandine con il collant, ho messo tutte le mutandine in bocca, ho buttato da parte il collant e l’ho strofinata con la mia testona sulla sua figa bagnata, il mio cazzo sbavava e continuavo anche a strofinarlo sulla sua figa, dando piccole teste. , le ho messo il cazzo in mezzo alla gamba e le ho messo un dito nel culo per provocarla, un dito, oh che centimetro, amore mio, calmati – hai detto, due dita, ho sentito il suo cazzo duro sul mio cazzo , li prese entrambi insieme e giocò con la sua mano come una donna che gioca con le verdure; Colpisci quel cazzo amore mio, mettimelo nel culo, l’ho strofinato di nuovo e ho tenuto la testa contro la porta, a poco a poco la mia testa è entrata nel mio culo, lei ha avuto sete, mentre andava avanti e gemeva, mi sono fermato ma lei non lo ha fatto t tirare fuori il cazzo, si abituerà allo spessore.

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Che delizia, ragazza nera, la sua voce era ovattata, sento il suo cazzo riempirmi il culo, spingendo di più, lei ha abbassato i fianchi e il mio cazzo è scomparso. Quando ho sentito le palle toccarle il culo, ho dato un’occhiata e ho visto che era tutto dentro il suo culo, lei ha allungato la mano per vedere se sporgeva qualcosa.

Quando ha visto che era tutto dentro, ha detto, non fare niente, amore mio, fammi sentire dentro, wow, è nel profondo di me, gioia mia, oh, stava cercando di alzarsi per potersi alzare Dritto. , il mio cazzo ha iniziato a pulsare dentro di lei, il suo culo ha iniziato a lacerarsi, sembrava che fosse bloccato, quindi ho iniziato a muovermi avanti e indietro, tirando lentamente il mio cazzo a metà e spingendolo dentro. Tiralo fuori e mettilo dentro, tiralo fuori e mettilo dentro, poi mangialo, mangialo, ecco, mi piace lentamente, che delizioso, mangialo, culo, oh culo, per mezz’ora di botte . Dentro quel culetto stretto faceva male e lei ha cominciato a sentirsi a suo agio perché il mio cazzo era molto grosso, toglilo tesoro, sono crudo, lascia solo la testa dentro, ho tirato fuori il cazzo con un po’ di difficoltà perché c’era pressione. ed era difficile uscire, metà è uscita e l’altra è rimasta dentro, gemeva, amore mio, con amore, mi brucia il culo Oh tesoro, mettilo dentro, oh voglio il cazzo, colpiscilo lentamente, colpiscilo. Oddio, mi brucia il culo, ho messo la mano per vedere dov’era il mio cazzo e l’ho tenuto sul petto, lei si è accorta che metà era ancora dentro, gliel’ho tenuto sul culo, l’ho aperto un po’ e ho iniziato. Andando e venendo, è andata bene senza andare troppo lontano. In pochi minuti un fiume di sperma è caduto sul mio divano, lei ha urlato, sono venuto, amore mio, che delizia, sembrava così dolce, il suo corpo era davvero rilassato e il mio cazzo gonfio le è entrato dentro, ohhhh un grido di dolore . e il piacere è uscito dalla sua bocca, altri 10 minuti di pompaggio lento e concentrato, sono venuto, un flusso di sperma è uscito nel suo culo, il mio cazzo è uscito come un tappo di vino, lei è caduta sul divano gemendo oh, wow, oh che ricco. , amore mio, oh, mi sto dimenando. Lo sperma e il sangue macchiavano il mio cazzo che era ancora duro, le vene erano tutte gonfie, qualche gemito, forte, basso, morbido e lei era sdraiata sul divano con un vestitino e senza mutandine. Sono andato in doccia per pulirmi e preparare qualcosa da mangiare, lei è rimasta sul divano e l’ho portata a letto sulle mie ginocchia. Ho dormito pensando… ho mangiato il cd piccolo per un’ora e mezza senza perdere il cazzo, l’ho mangiato come si mangia una pesca lentamente e senza fretta.

Calda, snella, da ragazzina, Adriana è la cdzinha.

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