Adesso sono la puttana di mio genero

di | 22 de Dicembre, 2023

Anche se io e mio fratello Juca abbiamo una relazione incestuosa, non sono mai stata più felice, sia nella vita di tutti i giorni che a letto. Anche quando sono stata sposata per i 25 anni trascorsi con mio marito, non ho mai avuto tanta soddisfazione sessuale come adesso. Mio fratello mi completa e mi soddisfa in ogni modo possibile e ogni scopata che facciamo è qualcosa di nuovo. Sono diventata una persona più socievole, felice e comunicativa, meno stressata, ascolto di più le persone. Sono ancora un evangelico praticante, non ho cambiato la mia routine quotidiana, nel lavoro ho acquisito una doppia motivazione, più volontaria e più produttiva, e ho ottenuto anche una promozione che aspettavo da tempo. In altre parole, devo solo ringraziare mio fratello per la mia totale soddisfazione e realizzazione, una vera terapia occupazionale, anche se sul suo pene. La mia unica preoccupazione ora è riconciliarmi e condividere il mio sesso con le mie figlie Ariane, Sabrina e Bela, tutte sposate, le sue nipoti hanno avuto l’impresa di scoparle tutte e tre. Devo chiudere un occhio sulle scappatelle

Ce ne sono alcuni a casa mia nel fine settimana. E sarebbe peggio se Juca non funzionasse, penso che ogni giorno arrivasse uno di loro per dare la figa a suo zio. Pensano che io non sappia nulla e non sospettino nulla, e mi fanno visite a sorpresa il sabato e la domenica proprio negli orari strategici che coincidono con i miei servizi, lasciandoli così liberi di scoparsi lo zio. A volte scopano con lui a due a due, altre volte fanno a turno a seconda della disponibilità di Juca o degli appuntamenti dei mariti. Ariane è in leggero vantaggio perché oltre a non avere ancora figli e il marito che lavora in squadra, il che la lascia libera di chiamare lo zio il sabato pomeriggio e richiamarlo a casa per una festa, mi chiedo cosa non dovrebbero fare. , ha 19 anni e 51, esperienza contro vitalità giovanile. Sabrina invece mi preoccupa perché suo marito è malato ed è geloso di lei e la vede

ben oltre ciò che realmente vedi. Bela ha un marito che potrebbe essere descritto come un cornuto arioso, perché può scopare davanti a lui e passare inosservata. Il ragazzo sembra mongoloide, vive d’aria, non ha ritmo e fa e disfa le cose con la faccia seria. Bien qu’elles n’aient never été du kind à déconner, les ont épousé très tôt leur premier petit ami et ce n’est que maintenant, avec l’arrivée de leur oncle, qu’elles ont éveillé l’instinct de pute de la nostra famiglia. Tratto il mio maschio come un re, mantengo per lui una dieta a base di prodotti naturali, cibi afrodisiaci e frutti di mare, oltre a vitamine, alla fine non posso perdere il cazzo con lui che scopa le sue nipoti, entrambe loro la metà dei suoi anni. E nemmeno io lo farei. Potrei competere se dovessi scegliere. Ottengo la mia quota giornaliera di cazzi senza fargli pressioni, lascio che sia lui a scegliere quando vuole scopare o no. Viviamo e dormiamo insieme come una coppia normale, tranne nei fine settimana quando le mie figlie vengono a casa nostra. Li ho già beccati tutti a fare sesso con lui e ammetto che se provo invidia o gelosia nei loro confronti, lui esplora molto, cosa che non riesco a tenere dietro. Un fine settimana sono andato a fare la spesa il sabato mattina, lasciando Juca per pulire la casa, cosa che ha richiesto più tempo del previsto e ho dovuto prendere un taxi per preparare il pranzo e finire il lavoro.

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Metti in ordine la casa. Sono arrivata e ho visto l’auto del marito di Sabrina parcheggiata davanti alla mia porta. Pensavo che le avrei dato un cazzo e mi sono preparato a guardare un’altra sessione di sesso vigorosa che mi stava già eccitando. Mi sono intrufolata dietro la casa, pensando di catturarli, ma ho trovato André, il marito di Sabrina, che chiacchierava con Juca e beveva allegramente birre. Sono entrata, li ho salutati, ho messo gli acquisti in dispensa, ho chiesto di Sabrina e André mi ha detto che era lì proprio per lei, provocandomi un certo disagio di paura. André sospettava qualcosa? Ho pensato. André disse che Sabrina aveva deciso di fare delle modifiche alla casa e che avrebbe dovuto assumere un muratore e andò a casa per vedere se Juca non poteva svolgere quei servizi nel fine settimana o almeno accompagnare il muratore come avrebbe fatto lui. Non mi fido di uno sconosciuto in casa sua senza la tua presenza. me ne ha dato uno prima

sollievo poi un misto di gelosia e invidia. La piccola puttana ha organizzato questa ristrutturazione per poter scopare suo zio quanto voleva a casa sua. Juca disse che doveva vedere prima quale sarebbe stato il lavoro e che sarebbe andato senza problemi ad aiutarli, essendo festeggiato dal cornuto André per aver portato innocentemente a casa il maschio di sua moglie. Bevvero un’altra birra e Andre chiamò Juca per venire a casa sua per vedere quali materiali avesse bisogno di comprare. Mi hanno chiesto di andare insieme ma dovevo pranzare e ho declinato l’invito. Lì si recarono a casa di Sabrina e non fecero nemmeno in tempo a iniziare il pranzo quando bussarono alla porta, era Bela, la mia seconda figlia, che era arrivata con la sua bambina, annunciando che oggi avrebbe dormito qui a casa come suo marito sarebbe stato in servizio al lavoro. Mi sono detto. Mi sono persa la mia scopata del sabato. Bela ha affittato una stanza accanto a quella di suo zio, io intelligentemente le ho dato la mia perché il letto era matrimoniale e poteva dormire con sua figlia. Bela chiedeva continuamente a che ora sarebbe arrivato suo zio, mostrando una certa urgenza di vederlo.

Alla fine spara nella figa per ricevere il cazzo. Il pomeriggio passò velocemente e arrivò la notte senza che Juca arrivasse, disse a Bela che non sarebbe andato in bagno a farle compagnia e lei gli disse che non aveva bisogno di lei e che sarebbe andata bene. Mi sono preparato e quando sono uscito ho sentito un parcheggio davanti alla nostra porta, erano André e Juca in evidente stato di alcolismo, sorridenti. Aprendo il cancello per accoglierli, Juca mi si avvicinò baciandomi il viso e sussurrandomi all’orecchio che mi avrebbe scopato tutta la notte ridendo. Non so se André abbia sentito o notato qualcosa, ma mi è venuto incontro e mi ha sussurrato all’orecchio: lo farò anch’io con un sorriso. Mi sono spaventata guardando i suoi occhi castano chiaro, ho detto che non capisco cosa vuole. André disse che se Juca doveva mangiare, aveva anche fame. Stavo per salutarli e Andre ha detto che mi avrebbe portato in chiesa, dovevo solo aspettare che andasse in bagno e lui mi avrebbe portato. Entrarono in casa e si trovarono faccia a faccia con Bela, Juca.

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Baciò lei e sua figlia, dirigendosi verso il bagno seguito da André. Li abbiamo sentiti ridere dentro senza capire niente, sono tornati e André mi ha chiamato alla macchina, siamo saliti e l’ho avvertito di andare piano ed evitare strade trafficate perché poteva avere blocchi del traffico. Prese una strada che passava dietro i viali principali, che erano un po’ deserti e ospitavano alcuni motel. Indossavo una gonna poco sopra le ginocchia e André mi guardava tutto il tempo, congratulandosi con me perché ero ancora più bella quella sera, l’ho ringraziato con un sorriso giallo. André è andato oltre e mi ha messo una mano sul ginocchio e ha ammesso che se non fossi stata la sua suocera evangelica mi avrebbe già portato in uno di quei motel. Gli ho chiesto di fermare la macchina sul ciglio della strada per potergli parlare. André si è scusato dicendo che era l’effetto della birra dato che non era abituato a berla. Ne approfittai e gli chiesi il motivo di quel complimento e se avesse mai portato Sabrina in un motel. In cui ha negato di averne avuto l’opportunità

perché aveva sempre una scusa. Gli ho chiesto se avesse mai preso qualcun altro oltre a mia figlia. Ha detto che di tanto in tanto aveva un amico del lavoro da cui lo portava e mi chiedeva di mantenerlo segreto. Gli ho detto che avrei mantenuto il segreto se mi avesse portato a vedere l’interno di un motel solo per curiosità. André, spaventato, mi guardò negli occhi e mi chiese se fosse proprio vero. Ho detto, ma deve essere oggi e velocemente, così posso sapere l’interno e pagherei e sarebbe una cosa tra noi due. Andre fece dietrofront sulla strada e si diresse verso un motel che sembrava essere il migliore della zona, chiedendo la chiave dalla quale eravamo entrati, il cuore sembrava voler uscire dalla mia bocca, con emozione guardavo da vicino ogni dettaglio . finché non siamo entrati. il garage della camera da letto. Scendemmo le scale e lui mi condusse in una bellissima suite con luci discrete che illuminavano la stanza il meno possibile. L’ho attraversato accompagnato da mio genero che mi ha seguito guardando con impazienza il mio culone duro. Dopo

Scrutando l’intera stanza, mi sono seduto sul letto rotondo per sentirne la morbidezza. Andre era di fronte a me e potevo vedere la rigidità del suo cazzo grazie al rigonfiamento che formava nei suoi pantaloni larghi. Senza dire una parola, avvicinò ancora di più il suo cazzo pulsante, avvicinandosi al mio viso senza pensare. Ho tenuto quel cazzo duro sopra i suoi pantaloncini, stringendolo e cercando di aprire la cerniera, ho lasciato andare il suo grosso cazzo rosso di circa 8 pollici, l’ho preso e l’ho preso, baciando la testa, cercando di avvolgerlo nella mia piccola bocca. L’ho baciato e leccato per tutta la sua lunghezza fino a raggiungere le sue palle che ho ingoiato succhiandole. Ad Andre è venuta la pelle d’oca mentre mi teneva la testa contro il suo cazzo, ho ricominciato a succhiare, ora ne ingoio metà, facendo scorrere la lingua sulla testa Dal cazzo, che già rilasciava un liquido fine e delizioso, ho succhiato più forte, facendo impazzire ancora di più André. Mentre mi tiravo la testa, colpendola, il tuo cazzo nella mia gola, immobilizzandomi. Mio genero André, a 25 anni, era vigoroso e la sua verga rigida mi soffocava e ha detto che voleva scoparmi da molto tempo e che ero una donna matura e sexy e ha scopato mia figlia più volte volte desiderando che fossi io. Questo mi ha fatto rilassare ancora di più e senza togliermi il cazzo dalla bocca, ho sbottonato la camicetta per sbarazzarmene, sono rimasto solo con il reggiseno, le mie tettone che volevano uscire, Andre le afferrava come due meloni, schiacciandole loro. loro, stringendo i capezzoli induriti che assumevano proporzioni enormi, André mi tolse il cazzo dalla bocca e me lo mise tra i seni come se stesse scopando un

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La figa ha fatto una cosa spagnola, mi sono sdraiata sul letto tirandomi sopra André che si è inginocchiato sulla mia pancia, spingendo il suo cazzo verso le mie tette, ho aspettato che liberasse i suoi getti di sperma che presto mi hanno riempito il viso di gloria. , l’ho leccato e ingoiato mentre cercavo di succhiargli il cazzo per non sprecarne nemmeno una goccia. André, togliendosi i pantaloncini lunghi fino alle cosce, mi ha aiutato a togliermi la gonna e le mutandine, cadendo nella mia bocca bagnata e affamata di cazzo. André si è affrettato a succhiarmi la figa e il culo, spingendo la sua lingua verso l’interno, facendomi delirare. Lo pregò di metterle il cazzo dentro perché volevo sentire quel manjuba tutto sepolto

In me stesso. Andre si è posizionato sul mio corpo e ha picchiato forte, seppellendo il suo cazzo nella mia figa, facendomi gemere, sentendomi gonfio, Andre ha mosso i fianchi, spingendo forte il suo cazzo e facendomi precipitare rapidamente nel delirio, mentre mi sussurrava all’orecchio che mamma è calda . Il suocero, che mi amava ovunque, mi ha chiamato puttana, puttana e credente birichina, mi ha detto di muovermi finché non è esploso di sperma dentro di me, stringendogli il cazzo in contrazioni vaginali, facendolo impazzire ancora di più. Ho avuto orgasmi consecutivi con Andre per circa 2 ore senza preoccuparmi del tempo. Volevo davvero venire e venivo spesso. Poi continuo con quello che è successo.

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