addio al nubilato con gogo boy

di | 12 de Dicembre, 2022

Quando hai la reputazione di essere cattivo, le persone si aspettano sempre molto da te, e per non deludere devi lavorare sodo e sorprendere tutti, è quello che ho fatto al funerale dell’addio al nubilato di un amico.

Come ho detto prima, sono un ingegnere, e all’università, in classe, la maggior parte degli studenti erano uomini, quindi delle poche ragazze che c’erano, avevo un piccolo gruppo con altre cinque amiche, Andréia e Marcia, che avevano sono amiche fin dall’infanzia e convivono da quando sono venute dall’interno per studiare, Lucia, Rita e Adriana le altre tre

Alcuni hanno degli amici e vivono anche con loro come me, infatti vivo tra i miei genitori e la casa di George

Ogni tanto ci riuniamo alle sei per pranzare, cenare o semplicemente per parlare un po’, in uno di questi incontri Lucía ha detto che si stava per sposare, nel termine popolare del giornale passato, era questa euforia, congratulazioni fino a qui e fino a quando a So Qualcuno è venuta l’idea di fare un addio al nubilato solo per noi, un pigiama party, in università ne abbiamo fatte tante, con tante puttane tra noi.

Quindi è stato concordato che lo avremmo fatto nell’appartamento di Andréia e Marcia, un mese prima del matrimonio, perché dopo sarebbe stato difficile a causa della fretta dei preparativi del matrimonio, e ovviamente hanno lasciato a me, il cattivo di organizzare qualcosa per gli Stati Uniti

All’inizio uno di loro mi chiamava o mi scriveva sempre per sapere cosa stavo facendo, mi chiedevano se fosse un sex toy che avrei preso, un film porno da guardare, erano tutti molto curiosi, io solo ha risposto che gli sarebbe piaciuto La sorpresa

Avevamo programmato di incontrarci sabato alle 22:00 dato che potevamo uscire con i nostri fidanzati o qualsiasi altro impegno e poi saremmo stati liberi di divertirci, alcuni fidanzati come il caso di George ci hanno persino portato all’ingresso dell’appartamento e se ne sono andati.

Assunsi un Gogo Boy, gli ordinai una pizza da portare a casa e la portai all’appartamento come se fossi un fattorino, e poi mettevo in scena il suo spettacolo, gli dicevo che eravamo sei donne e che a seconda del tempo potremmo volere di più da lui di un semplice ballo, quindi se fosse così, se ci sopportava, mi ha guardato, mi ha guardato bene, specialmente il mio sedere, e ha detto

– Ragazza, se è tutto per te, lo accetto volentieri.

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Ho riso e l’ho ringraziato per il complimento, gli ho detto di fare bene il suo lavoro e che tutti, compreso lui, si sarebbero divertiti molto.

Eravamo già insieme da una quarantina di minuti, tutte in camicia da notte, bevendo vino e mangiando salumi quando suonò il citofono, andò a rispondere Andreia e mi chiese se avevo ordinato una pizza perché sotto c’era un fattorino che mi cercava, Ho detto di sì e Andreia lo ha lasciato salire

Dato che eravamo tutti in camicia da notte, le ragazze hanno pensato che avrei aperto loro la porta e si sono spaventate quando ho detto loro di entrare. Si erano nascoste un po’ per non vedere come erano seminude.

Sono entrata e sono andata a mettere la pizza in tavola, alcune delle ragazze mi hanno guardato e hanno detto sottovoce “che gatto” ho messo la musica

Il ragazzo ha iniziato a ballare in modo molto erotico, e dopo lo spavento, le ragazze hanno capito di cosa si trattava, mi hanno chiamato mascalzone e hanno iniziato ad applaudire al suono della musica, il ragazzo è passato in mezzo a loro, che si stava lisciando il petto tra ride, tra loro Lucía, dopo pochi minuti ho interrotto e parlato

– Ragazze, ecco il punto, è qui per divertirsi, il limite sarà su di noi, cosa sta succedendo qui, il ragazzo o la ragazza non hanno bisogno di saperlo

Le ragazze hanno lanciato un piccolo grido di “Urrur” ed erano già in preda al panico, mi sono avvicinato a Lucia e gliel’ho detto

– Lucía, hai tre opzioni, vai in camera da letto e lascia che le ragazze si divertano, resta qui a guardare o partecipa quanto ti senti a tuo agio, nessuno lo saprà, cosa sta succedendo qui, resta qui

Rise e disse

– Suzy, sei molto birichina, ma questa volta ti sei superata, rimarrò a vedere fino a che punto arriva la tua malizia, ma starò solo a guardare.

Mentre parlava con Lucia, il Gogo Boy stava già ballando tra le ragazze che gli si strofinavano spudoratamente addosso, Andreia era la più eccitata e quando il ragazzo la tirò a ballare, lei si tolse la camicia da notte, lasciando solo le mutandine, le altre ragazze urlarono e Andreia si strusciava contro di lui mentre lo baciava, presto eravamo tutti in mutande a ballare con lui. Solo Lucia era un po’ più lontana e rideva delle nostre puttane.

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Mentre ballava si spogliava anche lui e ci buttava addosso i suoi vestiti, dopo poco era solo in mutande a ballare tra di noi, lo facevamo sdraiare a faccia in giù e Andreia gli toglieva le mutande lasciandosi dietro il cazzo. tutto era questo grido, Andreia lo sorprese a fargli una leggera sega e il cazzo cominciò a reagire nella sua mano, quando si indurì lei lo afferrò

Siamo rimasti dentro questa cagna e uno per uno siamo andati a succhiargli il cazzo tranne Lucía che ci ha solo fatto ridere e ci ha chiamato cattivi Le ho fatto un bel pompino e mi sono alzato dando l’altro Sono andato nella mia borsa Ho tirato fuori uno spogliarello di preservativi che avevo preso e gliel’ho buttato nello stomaco, ci fu un altro pianto, Andreia prese un preservativo dalla confezione, poi Lucia la prese sottobraccio e disse

– È il mio addio al nubilato, lasciami fare gli onori di casa.

Nuove grida e Lucía ha iniziato a succhiare il cazzo del ragazzo, ha succhiato molto, lasciandolo molto sbavante, poi ha preso il preservativo, glielo ha messo sul cazzo con la bocca e ha continuato a succhiare, poi si è seduta su di lui e con la mano ha messo il suo cazzo dentro il tuo cono

Ha iniziato a fare su e giù per molto tempo, poi è uscito ed è stato il turno di un’altra ragazza.Il ragazzo ha salutato Lucía chiedendole di sedersi sulla sua faccia, lei si è seduta, ha iniziato a succhiarle la figa, ed è stato così . continuò e tutti quelli che si sedevano sul suo cazzo gli succhiavano la figa quando uscivano, le posizioni cambiavano, papà mamma, dalla sua parte, a quattro zampe, uno a uno se la scopava finché diceva che veniva

Andreia, Lucía e Rita si inginocchiarono davanti a lui, si tolse il preservativo e cominciò a masturbarsi con il cazzo puntato contro i tre che stavano aspettando con la bocca aperta e la lingua fuori, e presto furono bagnati da un’enorme quantità di sperma .

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Dopo che è venuto, le ragazze hanno iniziato a succhiargli il cazzo, non so cosa prendano questi ragazzi sessuali, ma il cazzo del ragazzo era ancora duro, non sembrava nemmeno che fosse venuto prima, e con il pompino delle ragazze è diventato duro Anzi dopo un po’ andammo anche io e gli altri a succhiarlo, quando fu il mio turno glielo succhiai, presi un ky che avevo preso, gli misi il preservativo e gli passai il ky nel cazzo e poi attraverso il mio culo mi sono messo a quattro zampe mi ha leccato il culo e mi ha puntato il cazzo dentro e ha iniziato a mangiarmi, tutto baciando una delle ragazze è uscita e un’altra ha preso il mio posto e mi ha mangiato il culo uno per uno in varie posizioni eos

Dopo averci scopato tanto, ha detto che sarebbe tornato, e questa volta eravamo io, Rita e Marcia in ginocchio con la bocca aperta e la lingua in attesa del nostro miele, ha cominciato a masturbarsi per schizzare il suo delizioso latte e ancora in gran quantità sulla nostra faccia, poi abbiamo iniziato a succhiarlo e le altre ragazze si sono unite a noi

L’ho pagato e lui se n’è andato lasciando sei donne felici per lo scherzo, siamo rimasti fino all’alba parlando ancora di quello che era successo e ridendo, anche per ammazzare la nostalgia dei vecchi tempi dell’università dove si faceva ancora sesso.

Un mese dopo Lucía si è sposata, era bella e felice accanto a suo marito, è stata una festa meravigliosa, in un momento in cui stavamo parlando in sei, Lucía si è avvicinata e ha detto

– Non dimenticarti di me al prossimo addio al nubilato, sono sposato ma non sono morto

Scoppiammo tutti a ridere mentre catturavamo l’attenzione e la curiosità dei nostri fidanzati.

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