Abbiamo scherzato con l’assistente sexy e alla fine ha esaudito i nostri desideri…

di | 19 de Novembre, 2023

Questo è successo durante la nostra vacanza a Camboriú/SC, era una mia vecchia fantasia, vedere Sophia prendere il bastone di un altro uomo.

È stato del tutto involontario, non appropriato, ma alla fine è successo.

Sono sposato da 10 anni con una bellissima donna, Sophia, bruna, 1,68 m, 64 kg, calda, elegante e molto sensuale, ama fare sport, culo grosso e sodo, ora si è gonfiata il seno, aggiungendo 240 ml Loro sono grandi anche per la tua taglia, mi è piaciuto molto, sembri una macchina del sesso.

Per quanto riguarda il sesso, all’inizio era piuttosto conservatrice, ma col tempo è maturata, e dopo due anni di relazione si è donata completamente a me, ha iniziato a scopare come una puttana, adorava succhiare e ricevere il culo.

Abbiamo guardato molti film porno, dove ho notato che la sua eccitazione aumentava con le doppie penetrazioni, abbiamo iniziato a fantasticare che la dividessi con un altro uomo e lei è venuta subito, e anch’io (ride). .

Dato che è molto sexy, ogni volta che viaggiamo lontano mi piace che indossi vestiti corti, tacchi alti, piccoli bikini e mi tratta sempre con grande affetto, perché oltre a godere del suo esibizionismo, attira l’attenzione come nessun altro. . in questi outfit sensuali.

Le piace vedere gli sguardi eccitati degli altri uomini, ma non l’abbiamo mai fatto prima, al massimo in una discoteca, dopo un po’ di alcol, ballava con uno dei miei amici, massaggiandolo e facendolo impazzire.

Ma durante questa vacanza si è presentata l’occasione.

Sophia ha finito per avere un problema di laringite che l’ha lasciata senza parole e non abbiamo potuto goderci la spiaggia perché non poteva abbronzarsi.

Per una guarigione più rapida abbiamo deciso di iniettarci un antibiotico più potente, ci siamo recati in una farmacia della città dove ci ha curato un giovane di circa 25 anni, forte, scuro di pelle, alto e bello, che poi ho scoperto ho scoperto che si chiamava Pedro, gli ho spiegato la situazione, mi ha consigliato il farmaco e si è offerto di farmi l’iniezione, cosa che abbiamo subito accettato.

Pedro ci portò in una piccola stanza dove c’erano una barella e una scala a tre gradini.

Sophia indossava una microgonna bianca che metteva in risalto la sua abbronzatura e i tacchi alti.

Potevo vedere Pedro guardarsi il sedere, segnato dal piccolo perizoma che indossava. (Ero molto entusiasta di questo)

Le chiese di sedersi sulla barella mentre preparava l’attrezzatura, lei obbedì e siccome indossava una microgonna e la barella era alta, lasciò le mutandine, facendo vedere a me e a Pedro che eravamo già davanti a lei, lei , senza alcuna vergogna, finge di non farlo. Renditi conto, infatti, che la dissimulazione è una delle sue virtù più brillanti ed entusiasmanti…

Una volta pronta l’iniezione, Pedro mi ha chiesto se volevo applicargliela sul braccio, gli ho detto di no (non aveva voce, non poteva parlare), le ho detto che le avrebbe fatto meno male il sedere, poi Pedro ha chiesto a Sofía . Si sdraiò a faccia in giù sulla barella e lo fece. Lei ha risposto regalandoci un altro spettacolo, con la microgonna che mostra tutto il suo magnifico culo.

E io stesso, con grande piacere, le ho alzato un po’ di più la gonna perché Pedro potesse fare l’iniezione.

Pedro sembrava ipnotizzato, non riusciva a staccare gli occhi dal culo rotondo di Sophia, con delle mutandine infilate nella fessura.

Prese un dischetto di cotone imbevuto di alcool e lo strofinò lentamente sulla zona scelta per l’applicazione, rimuovendo la polpa dal culo, cercando di vedere quel meraviglioso culo che solo io avevo sperimentato fino a quel momento, applicò delicatamente l’iniezione e premette nuovamente sul zona e aperto. un po’ di più le natiche, spiegando che era per evitare lividi, si fece l’iniezione…
Volutamente non le ho abbassato la gonna, e Sophia, per alzarsi lentamente, si è messa a carponi sulla barella, con le natiche esposte a me e a Pedro, poi è scesa a terra, si è ripresa mettendosi la microgonna, e siamo partiti . , con la certezza che Pedro ci avrebbe fatto una bella sega pensando al suo culo, ma ci ha subito informato che saremmo dovuti tornare il giorno dopo, perché avrebbe avuto bisogno di 3 dosi di farmaci, per 3 giorni consecutivi.

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Sophia era molto eccitata per quello che avevamo fatto e abbiamo fatto sesso pazzesco quando siamo arrivati ​​in hotel, lei era bagnata per tutta la situazione, non ci ha messo molto a venirmi in bocca, l’ho succhiata con una voglia pazzesca, Le ho chiesto all’orecchio mentre mangiava la figa se gli piaceva prima di mettersi in mostra con Pedro, lei ha annuito di sì, lui le ha detto che il giorno dopo avrebbe dovuto prenderlo in giro ancora di più, e lei ha annuito di nuovo di sì.

Eravamo lì il giorno dopo alla stessa ora, Pedro ci ha assistito e ci hanno portato direttamente in clinica.

Sophia sembrava ancora più sexy, indossava un top minuscolo, senza reggiseno, le sue grandi tette sembravano sul punto di uscire, i suoi capezzoli erano visibili attraverso il tessuto, indossava pantaloni di lycra bianchi, con una vita molto alta e bassa, infilata dentro il sedere, segnato da un perizoma nero (nero apposta per marcare chiaramente i pantaloni).

Pedro ripeté tutta la procedura del giorno prima con Sofia, che era già sdraiata a faccia in giù.

Una volta pronta l’iniezione, Sophia è rimasta a faccia in giù sul tavolo, ha alzato un po’ più in alto il suo grosso, delizioso sedere, aprendo la cerniera e il bottone dei pantaloni, e io l’ho abbassata lentamente fino a metà coscia, con le mutandine alzate fino alle ginocchia, metà. che è venuto, scendendo fino al centro del suo culo, tirando fuori il suo cazzo, io di proposito non l’ho rimesso su, l’ho lasciato dov’era, scoprendo la sua figa completamente rasata (a causa del minuscolo bikini perizoma che indossa, forse non ha capelli), Pedro non staccò gli occhi dalla sua figa e ripeté i movimenti del giorno prima con questo pezzettino di cotone, ma con più forza e più a lungo, potendo oggi vedere il suo culo rosa e aperto. , e la sua figa (che doveva essere già bagnata), perché oltre alle mutandine che la aiutavano a vedere, Sophia ha lasciato le gambe molto più aperte.

Una volta ripetuta l’iniezione, Pedro non esitò e premette di più sulla zona, spalancandole il culo, l’odore della sua figa profumava l’aria.

Le ho abbassato le mutandine, le ho infilate nel culo, Sophia le ha abbassato un po’ i pantaloni ed è scesa per finire di prepararsi, Pedro non riusciva a nascondere la sua erezione e un grosso cazzo sotto i pantaloni che potevamo vedere.

Siamo andati in albergo e Sophia, già dandomi fastidio un po’, chiedendomi se mi piaceva vedere Pedro guardarsi e avvicinarsi così tanto al suo culo, ho risposto di sì, e mi faceva impazzire che lui la mangiasse, il giorno dopo gli è piaciuto. immagina il grosso cazzo di Pedro dentro di lei, anch’io (ride).

L’ultima dose di iniezione di Sophia e del suo cornuto erano determinati a provocare ancora di più Pedro e avevano già preparato una sorpresa per loro.

Eravamo molto arrapati la mattina dopo, avevo un piano per soddisfare il mio desiderio di vedere Sophia farsi scopare da qualcun altro davanti a me e lo avrei realizzato fino alla fine.

Ho concordato con Sophia di stuzzicare ancora di più Pedro, anche a lei piaceva il gioco e ho accettato.

Siamo andati in un sexy shop per comprare delle mutandine ancora più piccole, io ne ho scelta una che aveva i lacci sui lati, un triangolo di circa due centimetri nella parte superiore e un cinturino di un centimetro o meno sul davanti, anche se pensava che fosse troppo piccola , ho convinto Sophia che doveva essere quella giusta.

Abbiamo camminato tutto il giorno, siamo andati al centro commerciale, lei indossava una microgonna, un top bianco e i tacchi alti, provocando tutti, soprattutto sulle scale mobili, dove ho deciso di passare tutto il tempo per vedere la reazione degli uomini. che è venuto dopo ed è impazzito. .

Ritorniamo in Hotel, Sophia si fa una bella doccia, si mette il profumo, si mette la sua minigonna più piccola, era un costume da bagno cortissimo, si mette il perizoma che aveva comprato e le sparisce nel culo, andiamo in farmacia , Era molto emozionata per la situazione, ma non riuscivo ancora a immaginare la parte migliore della festa.

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Quando sono arrivati, tutti si sono mangiati Sofia con gli occhi, Pedro ha dovuto fare qualche commento ai suoi colleghi, ma per me non c’è problema.

Con la sua consueta gentilezza, Pedro ci ha chiesto di andare in clinica, Sophia davanti si muoveva molto, provocando quelli dietro.

Una volta lì, Sophia giaceva sulla barella, a faccia in giù, con quasi tutte le natiche scoperte, perché il microfono era corto e allentato.

Pedro non nascondeva più lo sguardo sulle sue natiche mentre preparava l’iniezione.

Tutto era pronto, le ho alzato la gonna con immenso piacere e lo spettacolo è iniziato, questo piccolo filo era sepolto nelle sue natiche, Sophia ha lasciato le gambe molto più larghe rispetto ai giorni precedenti, questo piccolo filo non si vedeva, solo un piccolo triangolo, più piccolo . rispetto all’attaccatura dei capelli. I loro minuscoli bikini erano ciò che si poteva vedere, sembrava Pedro Gli sarebbe caduto dalla bocca da un momento all’altro, non poteva nascondere il suo desiderio, prese il cotone e lo strofinò forte. il punto prescelto, allargando le natiche, dove le sue natiche erano quasi completamente esposte. , un quinto coperto dal tessuto delle mutandine, Pedro preparò lentamente la zona e fece l’iniezione, premette sulla zona, aprendo il culo una volta per tutte, ed eccomi lì, come un dolce cornuto, andò e amò Esso .

Pedro ha indicato il sito dell’iniezione e prima che Sophia cominciasse ad alzarsi le ho chiesto se potevo applicare un altro farmaco, è stata una sorpresa per entrambi, lei mi ha chiesto “cosa sarebbe”, ho tirato fuori dalla tasca una supposta ( comprato in giornata), nonostante la sua sorpresa, un po’ goffamente ha detto di sì, gli ho spiegato che non l’avevo mai fatto prima e che preferivo lasciarlo a qualcuno specializzato.

Sophia non reagì, rimase dov’era in silenzio.

Ho sciolto con piacere la cravatta che legava le sue mutandine da un lato e le ho tirate di lato, gli occhi di Pedro erano spalancati, non riusciva a nascondere la sua erezione e si poteva vedere un meraviglioso, enorme cazzo dentro i suoi pantaloni.

Ho chiesto a Sophia di mettersi a carponi sulla barella e di sporgere le natiche, lei ha obbedito in silenzio, con le gambe semiaperte, era completamente esposta a Pedro, ho tirato fuori dalla tasca una pomata per la lubrificazione anale (di quelle che ha l’anestesia). e gli ha chiesto di farlo. Lui, prima di applicare la medicina, ha applicato l’unguento, subito, ora più deciso, ha preso l’unguento e ha cominciato a lubrificare il culo di Sophia, mi faceva male il cazzo perché era molto duro, ero lì, vedendo tutto questo, ho deciso di aiutare. Mi sono avvicinato a lei e le ho spalancato il culo, lasciando quel bel culo ben esposto.
Peter, che aveva spalmato solo uno strato di unguento sull’ano di Sophia, cominciò ora lentamente a infilarle un dito nelle natiche.
Sophia, con gli occhi chiusi, si trattenne per non gemere di desiderio.
Lentamente Pedro le infilò tutto l’anulare nel culo e lo tirò fuori, applicando altro unguento e forzando due dita che entravano facilmente, quel culo era già abituato a tenere un bastone, le dita che entravano e uscivano.

Ora Pedro spingeva con il pollice, il culo di Sophia l’ha ingoiata avidamente, ha preso la supposta e l’ha spinta con il pollice facendola scomparire nel suo retto, con la faccia perversa mi ha detto che l’ideale per la medicina sarebbe applicarla ad esso. il più profondo possibile, se glielo permettevo potevo farlo, e ho detto di sì…

Pedro allora chiese a Sofía di mettersi a quattro zampe, proprio all’estremità della barella, lei obbedì, prese la scala a tre gradini (quella per salire sulla barella) e la mise ai piedi della barella, ci salì sopra .l’ultimo passaggio, decomprimilo. Ha tirato fuori lentamente un grosso bastone da 8,5 pollici con la testa grande, mi ha guardato e ha detto: “Questo è ciò di cui tua moglie ha bisogno, un cazzo davvero grosso in quel culo caldo”, e a me piace un buon cornuto, ok?

Pedro ha messo questo bastone contro il suo sedere e io ero lì a guardare il suo tentativo, ho forzato questo bastone che è scivolato e l’ho seppellito nella figa di Sophia che era bagnata di desiderio, ha iniziato un forte movimento da un lato all’altro che ha fatto gemere Sophia di piacere , ha elogiato il sesso di Sophia. figa dicendo che non era mai stato in una figa così bella e deliziosa.

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Ha tirato fuori il suo cazzo dalla figa di Sophia e ha detto che questo culo non sarebbe scappato, e mi ha chiamato cornuto, ha chiesto a me, che conoscevo anche questo culo, di insegnargli il modo migliore, mi ha ordinato di tenere il suo cazzo e dirigerlo correttamente . per entrare in quel culo arrapato.

Sono rimasto sorpreso, ma la voglia di vedere quel grosso cazzo nel culo di Sophia era così grande che l’ho presa volentieri, ho chiesto a Sophia, ancora a quattro zampe, di sollevare quel grosso culo e appoggiare la testa sulla barella, e con entrambi mani gli ho spalancato il culo, io, con questo grosso cazzo in mano, l’ho puntato verso il suo culo con il pollice sulla testa, l’ho forzato verso il basso, facendolo entrare nell’ingresso di quel culo che lui tanto amava, lentamente il ragazzo la spinse in avanti e Sophia, pazza di dover seppellire quel cazzo, io spinsi indietro il culo lentamente, la testa entrò, la liberai, ora con forza e senza pietà, Pedro la spinse a metà, lei si fermò qualche secondo e cominciò a pompare lentamente, Sophia gemeva piano, mentre ascoltava i clienti e i dipendenti della farmacia parlare in sottofondo, e Pedro si è divertito un po’ con quel culo, ha dissotterrato quasi tutto e l’ha seppellito di nuovo, senza pietà ha tirato fuori il suo cazzo, lasciando Sophia con lei . buco del culo spalancato, ha sputato sulla testa e l’ha rimesso dentro, con forza lo ha tirato fuori di nuovo e mi ha chiesto di lubrificargli il cazzo con l’unguento, visto che sarebbe stato sepolto in fondo a quel culo, ho obbedito, massaggiandolo e accarezzandolo cazzo È scomparso di nuovo nel culo di Sophia, era poco più che a metà, si è fermato e le ha chiesto se poteva resistere, io l’ho fatto, lei ha seppellito senza pietà quasi tutto il cazzo, lavorando duro, ha pompato come un matto fino a finire, non poteva. Lui non si è trattenuto e ha riempito di sperma il fondo del culo di Sophia, ha tirato fuori il cazzo e ha detto che il trattamento era stato somministrato, il culo di Sophia è rimasto aperto, sbattendo le palpebre e chiudendosi lentamente, ancora con lei a quattro zampe sul tavolo.

Sophia ha preso un assorbente e lo ha messo, si è preparata e, zoppicando un po’, siamo partiti per l’albergo.

Sophia aveva un sorriso soddisfatto sulle labbra, entrando nella stanza si è buttata sul letto e mi ha chiesto di succhiarle la figa e dirle che sapore aveva quel meraviglioso cazzo.

Ho succhiato davvero quella figa nella quale ero venuto più volte, Sophia mi ha chiesto di sdraiarmi sul letto per fare un 69, io ero sotto e lei sopra, lei alla fine si è alzata e mi ha ordinato di leccarle il culo , ho cominciato a mettermelo in lingua in quel culo che era largo, il seme di Pedro ha cominciato a scendere, lei mi ha ordinato di succhiarlo tutto, di pulire tutto quello sperma che gocciolava, coprendomi tutta la faccia con tanto sperma, Pedro doveva avere le palle piene. , perché correva come un cavallo.

Con la faccia tutta macchiata, Sophia adesso mi ha baciato con passione e mi ha chiesto di prometterle di trovare altri maschi che la scopassero davanti a me, le ho promesso di sì, da buon cornuto.

Torneremo presto a raccontarvi le nostre avventure.

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Baci a tutti e a presto

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