2 mesi con matrimonio sessuale

di | 12 de Dicembre, 2022

ciao sono Bruna

Questo è il mio quinto reportage, sarà una storia avvenuta nel 2015, un po’ vecchia, ma la storia può essere bella, logicamente è vera.

Quell’anno rimasi vedova per quasi due anni, in quel periodo stavo con uomini, sì, non lo nego, ma era tutto per sopperire alla mancanza di Rúbens, l’uomo con cui ho vissuto per 23 anni, anche se si è fidanzato a 20 anni e ne aveva 5 in più, non era nemmeno un uomo gentile, ma nonostante tutto non ha mai esaudito i miei desideri e i miei feticci, non l’ho mai tradito, né mi sono pentito di averlo amato.

Quello stesso anno ho avuto uno sguardo, uno dopo l’altro che non è andato oltre 2 notti di sesso e 1 mese insieme, però quest’uomo era simpatico, bello, occhi azzurri e grigi, avevamo gli stessi gusti, ci siamo conosciuti per un amico comune, si chiamavano tutti Morais, il loro cognome.

Abbiamo iniziato a conoscerci, alla vecchia maniera, è stato solo dopo 1 lungo mese di colloqui che hanno avuto il loro primo bacio, ma questo è quanto, aveva 48 anni all’epoca, era divorziato. A poco a poco abbiamo iniziato a frequentarci, un lampo come ho detto prima, a poco a poco abbiamo iniziato ad essere intimi, abbiamo dormito insieme, abbiamo iniziato a metterci in gioco e ci siamo piaciuti, ovviamente fare sesso era inevitabile.

Il tempo passava, 2 mesi di appuntamenti erano esauriti, quel giorno con un po’ di timidezza andai in un negozio di sexy per comprare lingerie e cose piccanti, volevo davvero fare sesso e lui era il mio ragazzo, si meritava di vedermi e desiderare una donna , ho prenotato una bella suite con bevande e afrodisiaci in un motel tutta per noi.

Di notte andammo al motel andai a fuoco appena arrivammo alla porta della camera e la mia volontà catturò la sua e lì iniziammo a baciarci e baciarci ed entrammo, tutto nella stanza era meraviglioso, champagne ghiacciato, cioccolatini e fragole e altre cose su cui scherzare, ma l’importante era che io e lui facessimo sesso.

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Mi sono tolto i vestiti ed ero solo in mutande, mi ha afferrato e con dei baci ho cominciato a togliergli la maglietta, quando l’ho avvicinato ho sentito il suo cazzo duro sotto i pantaloni, ho cominciato a muovere la mano e lui ha cominciato a pazzo, lo amavamo così tanto. L’ho spinto sul letto, gli ho fatto togliere le scarpe e i pantaloni, quando era in mutande, gli ho detto che avrei fatto uno spettacolo, sono salita sul letto, in piedi ho cominciato a ballare, a girare, in quel momento ho fatto cose che non avevo mai fatto prima, ho fatto a Rubens. Mi sono seduto in grembo a Morais, mi sono mosso, ho preso la frusta e con il manico l’ho strofinata sulla mia figa che in quel momento era bagnata, lui si è tolto quel cazzo dalle mutande, era grasso, pieno di vene, testa rossiccia, iniziando o masturbandomi ho perso il ritmo e come una vera troia mi sono inginocchiata e ho afferrato questo cazzo ho iniziato a masturbarmi ha cercato di sussurrarmi baci ma l’ho soffocato non ho potuto resistere all’impulso e ho iniziato a succhiare volevo mettermelo in bocca ma la testa era grossa, l’ho leccato come una puttana, l’ho baciato, fino a forzarlo tanto l’ho morso, l’ho succhiato con appetito, l’ho succhiato molto forte, ho soffocato, ho sbavato, Ero pazza di questo cazzo, mi afferravo i capelli, mi accarezzavo, dopo averlo succhiato, mi alzavo sbavando e sudando, andavo nella vasca e la riempivo d’acqua, tornavo a letto e lui mi baciava, io finalmente Eva la mia biancheria intima finché non mi sono spogliato.

Ci siamo alzati e lui ha aperto lo champagne, abbiamo iniziato a bere, eravamo super eccitati, dopo il primo drink, siamo entrati nella vasca, siamo entrati in acqua, si è seduto e io mi sono seduto di fronte a lui, il suo cazzo sembrava essere molto più forte, l’ho tenuto e con uno scatto veloce l’ho infilato nella mia figa, mi ha guardato con un gemito, ha sorriso, ho iniziato a dondolarmi, ho fatto una faccia sfacciata, abbiamo fatto sesso bagnato e senza preservativo, lo ammetto il mio piano era più semplice, ma quando sei dell’umore giusto, fai meglio.

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Ho cavalcato sopra il suo grosso cazzo, mi ha abbracciato al suo corpo, mi ha succhiato, ha raggiunto le mie tette, mi ha mordicchiato le tette, le ha succhiate, ho assaporato il nostro momento.

Dopo essere stati lì per un po’, ci siamo alzati e, bagnati d’acqua, siamo andati alla sedia sessuale, mi ha messo delle fragole in bocca, mi eccitava sempre di più. A faccia in giù ho allargato le gambe, lui mi ha penetrato, ho sentito tutto entrare nella mia figa, ho gemuto e tra sussurri e deliri gli ho detto di entrare con voglia, lui è saltato, gli ho buttato le gambe sulle spalle, wow! Ha usato la sua esperienza per eccitarmi di più, ha fatto tutto in modo lento e delizioso, non l’ha fatto né troppo veloce né troppo lento, mi stavo divertendo, sentendo questo momento, ho fatto delle smorfie e delle bocche, ho sorrise. con lui, ricambiavo, era il più affettuoso possibile. Rimanemmo lì per lunghi, piacevoli minuti, finché bevemmo champagne e sentimmo l’effetto dell’estasi sessuale che avevamo.

Dopo aver bevuto champagne abbiamo giocato, abbiamo avuto altri baci zuccherati al cioccolato, gli ho fatto un pompino zuccherato al cioccolato, è impazzito, ho pensato che venisse quando avevo il suo cazzo in bocca, doveva trattenersi, perché voleva sentire di più . Piacere.

Abbiamo iniziato a fare sesso sul letto, mi sono sdraiato sulla schiena e lui ha fatto lo stesso per me, mi ha infilato dei cioccolatini nella figa e ha iniziato a succhiare e leccare, non ci potevo credere, ci è voluto ancora un po’ prima che il penny affondasse in. dentro, faceva tutto con più piacere, io mi contorcevo dappertutto, non gemevo nemmeno più, chiudevo solo gli occhi e viaggiavo nelle dolci e belle lingue del mio ragazzo. Mi ha eccitato, mi ha toccato con una siririca e con tanta fame mi è penetrato nella figa, abbiamo fatto altro sesso, mi ha spinto apposta, ci siamo arrapati, c’erano baci e baci, caldi e lunghissimi, io solo sentivo quel cazzo dentro di me, ero anestetizzato dalla lussuria, me lo succhiava, mi leccava le tette, ci scambiavamo parole piccanti, lui cominciava a ficcare veloce e poi piano, non resistevamo, io ero matto, vengo, mentre lui entrava la mia figa, abbiamo lanciato un urlo e poi un bacio, lui mi è caduto addosso, eravamo avvinghiati, sudati, sfiniti, felici e in pace, siamo rimasti lì per ore. Abbiamo dormito nudi e tenendoci l’un l’altro in questa posizione, il suo cazzo si ammorbidiva nella mia figa.

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La mattina dopo mi sono svegliato con lui che mi baciava e mi diceva buongiorno, abbiamo ricordato la nostra notte e l’abbiamo fatto di nuovo veloce, veloce, finché non ho sentito di nuovo il suo latte caldo su di me, che ha aumentato l’odore del sesso sul mio corpo. stanza, ci siamo alzati, siamo andati a fare una doccia e dopo esserci fatti coraggio siamo usciti dalla stanza, felici e con i postumi della sbornia della nostra piccola eccitante luna di miele.

Entrambi abbiamo momenti insieme, ma altre storie sono per altri giorni.

Baci da Bruna

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