My Little Piggy – BDSM

di | 14 de Giugno, 2023

Nota dell’autore: questo lavoro è una ristampa di una vecchia storia che è stata rimossa dal sito perché l’ultimo capitolo non rispettava le regole di invio del sito. Ho tagliato i singoli capitoli in una storia completa, apportato alcune modifiche e scritto una nuova conclusione che sostanzialmente termina allo stesso modo, ma senza violare le linee guida per l’invio del sito. Per chi l’ha già letto e per chi sta scoprendo la storia, buon divertimento!

Capitolo 1

Non credo di essere mai stata così nervosa quando ero seduta sul suo divano, aspettando che tornasse il mio appuntamento. Finora era stata la notte perfetta, ma sapevo che era davvero fare o niente se volevo andare da qualche parte con lei.

Ho aspettato questo momento per così tanto tempo e, onestamente, non avrei mai pensato che sarebbe successo davvero. Per mesi ho fantasticato su di lei, la ragazza più bella che avessi mai visto, e ho cercato di trovare il coraggio di presentarmi.

Ha preso il mio stesso autobus per andare al lavoro la mattina e dalla prima volta che l’ho vista mi sono innamorato completamente. I suoi capelli rosso vivo, il suo aspetto da pin-up e il suo corpo meraviglioso la rendevano irresistibile per me e le sue giacche di pelle attillate hanno solo intensificato i miei sentimenti per lei.

I migliori 15 minuti della mia giornata sono stati quel viaggio in autobus in cui potevo sedermi e immaginare di attirare la sua attenzione, farle l’occhiolino sfacciato e andare d’accordo con lei. Essendo una persona dall’aspetto mediocre, non esattamente sicura di sé, non avrei mai pensato che sarebbe successo davvero qualcosa fino alla scorsa settimana quando, in modo del tutto inaspettato, si è seduta al mio fianco. Pensando che non avrei mai avuto una migliore possibilità, ho ingoiato i miei nervi e ho cercato di intavolare una conversazione commentando la maglietta che indossava.

Lei si limitò a sorridere in risposta e mi chiese perché mi ci fosse voluto così tanto tempo per parlarle. Rido nervosamente, chiedendomi cosa intendesse. Ha spiegato di aver notato che la fissavo settimane fa e ha pensato che fossi carino per aver aspettato così tanto tempo per avere il coraggio di dire qualcosa. Abbiamo chiacchierato per qualche minuto, si è presentata come Lola, e mi ha fatto piacere vedere che sembravamo andare d’accordo subito. Di solito sono a corto di parole quando si tratta di donne, ma la conversazione sembrava che ci conoscessimo da anni. Ero devastato quando l’autobus si fermò alla sua fermata; ma presto si è illuminato quando ha suggerito di incontrarci per un drink quel venerdì sera.

Il resto della settimana si trascinò, ma finalmente arrivò venerdì e, con indosso una maglietta nuova e le mie scarpe migliori; Finalmente sono arrivato al bar e mi sono seduto. Lola non era ancora arrivata, così ho ordinato una birra per calmarmi i nervi e ho guardato passare i minuti. Quasi un’ora e circa 4 drink dopo, temevo il peggio e mi sentivo già un po’ stordito. Ho deciso di fare una mossa. Tuttavia, quando mi voltai, sentii i suoi occhi penetranti che mi guardavano dall’altra parte del bar.

Anche se l’ho trovato un po’ strano, ero così sollevato che fosse venuta che ho spinto i miei dubbi in fondo alla mia mente. L’ho salutata con un sorriso mentre si avvicinava e mi sono scusata per il ritardo. Dato quanto fosse bellissima nel suo abito bianco ampio con i capelli rossi che le ricadevano sulle spalle, non ho avuto problemi ad accettare le sue scuse e presto abbiamo continuato con quella che è stata una serata perfetta.

I drink e la conversazione scorrevano brillantemente ea volte mi perdevo nei suoi occhi pensando a quanto fossi fortunato a stare con questa dea.

Troppo presto la serata è finita, ma ero totalmente estasiato quando, dopo averla vista a casa, mi ha invitato con un occhiolino malizioso. Ovviamente ho accettato con gioia, così mi sono ritrovata appollaiata sul bordo del divano, aspettando nervosamente che Lola “si mettesse qualcosa di più comodo”.

Dopo qualche minuto, un rumore alle mie spalle mi riportò al presente e la mia mascella cadde quando vidi cosa intendeva per qualcosa di più confortevole. È tornata indossando nient’altro che lingerie viola con lacci e bretelle, lasciando poco all’immaginazione. Con un sorriso ironico sul viso, attraversò la stanza, mi prese la mano e premette il suo corpo agile contro il mio.

Ero immediatamente eretto quando le nostre labbra si incontrarono e lei fece scivolare la mano sotto la mia maglietta. Mentre ci baciavamo, mi tolse lentamente i vestiti finché non fui completamente nudo e potei sentire la sua pelle calda contro la mia. Il peso del suo corpo che gravava su di me era veramente incredibile; Non avevo mai sperimentato nulla di simile e non riuscivo a credere a quello che stava accadendo.

Mi baciò sensualmente il collo e portò la bocca al mio orecchio, sussurrandomi che avrei dovuto inginocchiarmi sul pavimento ai suoi piedi. Non era quello che mi aspettavo, ma data la mia attuale eccitazione, non avevo intenzione di metterlo in dubbio.

Rotolai giù dal divano e mi inginocchiai, guardando Lola, che adesso torreggiava su di me. Ho guardato in silenzio, non sapendo cosa stesse succedendo. Si è seduta dritta, poi ha iniziato a passarmi le mani tra i capelli ea guardarmi profondamente negli occhi.

“Sei così carino,” disse dolcemente, come se stesse parlando a un bambino. “Adoro avere animali morbidi e paffuti; puoi essere il mio maiale.”

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Cosa intendeva per animali domestici, pensai? E chiamandomi maiale, mi prendeva in giro? Mi stai chiamando grasso? Sapevo che andava tutto bene; questa bellissima donna non sarebbe mai interessata a me. Ovviamente, lo stava facendo come una specie di scherzo crudele.

La preoccupazione deve essersi mostrata sul mio viso perché i suoi occhi si riempirono di compassione e rise piano, tirandomi la testa in avanti in modo che la mia faccia fosse premuta contro le sue cosce.

«Oh no», disse dolcemente, «non intendevo così. È solo che sembri così carino e sei un ragazzo così adorabile che voglio averti tutto per me. Cominciò a passarmi le mani sulle spalle e lungo il corpo, esercitando una pressione sufficiente con le unghie per lasciare che strisce di piacere mi scorressero lungo la pelle. Si è chinata per darmi una visuale senza ostacoli dei suoi seni perfetti e mi ha sussurrato all’orecchio “Mi piacciono i miei animali domestici per essere felici, immagina quanto potremmo divertirci…”

Rimasi senza fiato quando, con le unghie scavate, Lola mi fece scivolare le mani sulle spalle e mi afferrò la testa, costringendomi a guardarla negli occhi.

“Quindi cosa stai dicendo?” ha chiesto ‘vuoi essere il mio maiale? Solo per stanotte?

Ero senza parole e completamente sopraffatto da tutta questa situazione. Ieri non avevo mai baciato una ragazza prima e ora sono completamente in balia di questa bellissima donna. L’unica cosa che sapevo in quel momento era che non volevo che questa esperienza finisse. In qualche modo sono riuscito a balbettare ‘Sì, lo farò.’

‘Luminoso!’ disse facendomi un sorriso sbarazzino ‘ma la prima regola è che i maiali non parlano, capito?’

Scossi lentamente la testa, chiedendomi in cosa mi fossi cacciato.

‘BENE. Quindi porcellino, dammi un segno! »

Sorpreso, ho esitato e balbettato un morbido “muso”

‘Dai’, ha chiesto ‘puoi fare di meglio!’

Ho cercato di urlare più forte ma Lola non era ancora soddisfatta mentre mi mostrava di aver pizzicato il mio capezzolo sinistro e di averlo torto con una certa forza.

Ho gridato per il dolore, ma presto ho capito cosa voleva e ho gridato forte ‘OINK, OINK!’

Questo finalmente sembrava soddisfarla. Lola sorrise e disse “è più simile a un maiale, ora annusa il terreno e vedi cosa riesci a trovare”.

Avendo imparato a non trattenermi, strisciai freneticamente a quattro zampe, tirando su col naso e tirando su col naso rumorosamente mentre avanzavo. Lola era felicissima e, buttando indietro la testa ridendo, mi ha messo un piede sulla strada.

Senza pensarci, ho iniziato a coprirle il piede di baci, urlando ansiosamente mentre avanzavo. Questo ha suscitato un altro strillo di gioia da Lola, che mi ha infilato le dita dei piedi in bocca e ha detto “apri il salvadanaio”.

Non appena le mie labbra si sono aperte, ha spinto non solo le dita dei piedi, ma tutto il suo piede nella mia bocca; quasi mi soffoca. Ha continuato a forzare il piede dentro e fuori fino al punto in cui le sue dita mi hanno letteralmente baciato la gola. Rimasi senza fiato mentre lei mi riempiva tutta la bocca.

Quando l’ha tirato fuori, ho tossito e balbettato, improvvisamente consapevole di quanto fossi pazzo. Alzando la testa in segno di protesta, ho esitato quando l’ho vista dominarmi. Seduta come una regina, era una visione di bellezza ed ero davvero combattuto tra il mio desiderio per lei e la mia paura di quello che mi stava facendo.

Tuttavia, come se intuisse i miei dubbi, Lola mi diede poco tempo per pensare, afferrandomi la testa e guidandola tra le mie gambe aperte.

“Dai, porcellino goloso, è ora di nutrirsi.”

Quando si è tolta le mutandine, ho visto tra le gambe di una donna per la prima volta nella mia breve vita. Avevo visto abbastanza porno ai miei tempi per sapere cosa fare dopo; quando mi ha tirato più vicino, ho tirato fuori la lingua e ho iniziato a leccare avidamente la sua figa morbida e bagnata.

La sentivo rabbrividire mentre continuavo a lavorarla con la lingua; in pochi minuti lei gemeva dolcemente di piacere e io sentivo le sue cosce stringersi attorno alla mia testa.

Sebbene la mia lingua si stancasse rapidamente e facessi fatica a respirare, mi costrinsi a continuare per paura di deluderla e presto iniziò a urlare di piacere. Ho sentito un dolore acuto quando mi ha afferrato i capelli e mi ha tirato ancora più forte, premendo il mio viso contro di lei fino a quando le urla non sono diventate più forti quando è venuta con la mia testa tra le sue gambe.

Alla fine il ritmo ha iniziato a rallentare e respirando pesantemente, Lola mi ha tirato indietro e mi ha lasciato cadere senza fiato sul pavimento.

Rimasi lì, ansimando, il cuore che mi batteva come se stesse per esplodermi nel petto, e cercai di venire a patti con quello che era appena successo. Lola, la donna più bella che abbia mai visto, mi ha accolto e mi ha usato in modi che non avrei mai potuto immaginare.

Ora, mentre la mia testa cominciava a schiarirsi, la mia mente cominciò a rivolgersi a ciò che sarebbe successo dopo. Quando ho alzato lo sguardo, ho visto Lola che mi guardava con il petto che si alzava e si abbassava costantemente. I nostri occhi si incontrarono e lei sorrise divertita.

‘Dio sei una brava porca’ disse alzandosi lentamente ‘Forse ti meriti una ricompensa, ti piacerebbe?’

Ho subito iniziato a rispondere, ma sono stato interrotto da uno sguardo che mi ha ricordato che i maiali non possono parlare, quindi ho semplicemente annuito, i miei occhi implorando una ricompensa.

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Lola si accigliò come se stesse contemplando, poi sorrise, si voltò e mi fece cenno di seguirla.

Ancora instabile, inciampai dietro di lei a quattro zampe sul pavimento di legno, le ginocchia ei gomiti mi facevano male mentre strisciavo goffamente. I miei occhi rimasero sul suo culo perfetto mentre si dondolava avanti e indietro e in qualche modo riuscii ad attraversare la stanza, salire le scale e prendere posto in ginocchio ai piedi del suo letto.

“Vieni ora Piggy” disse, indicandomi di salire.

Le soffici lenzuola bianche furono un gradito sollievo quando mi alzai; anche se avevo la sensazione che il mio conforto sarebbe stato di breve durata.

Dietro di me, ho sentito Lola aprire il cassetto del comodino e frugarne il contenuto. Allungando il collo, l’ho vista tirare fuori una piccola borsa nera e tirare fuori tre pezzi di corda, insieme a un paio di robuste manette.

Anche se sapevo a cosa servivano, sobbalzai comunque quando mi prese le mani da sotto e le strinse dietro la schiena. La sensazione del metallo freddo contro la mia pelle era inquietante mentre le manette si chiudevano intorno ai miei polsi e stavo iniziando a preoccuparmi di dover uscire quando ne avevo la possibilità.

Le mie paure si sono intensificate solo quando ha continuato. Ho sentito la corda essere avvolta attorno a ciascuna caviglia, quindi legata alle testiere dietro di me, costringendomi a divaricare le gambe.

Ho sentito il letto muoversi mentre Lola scivolava nel mio campo visivo. Ha messo la borsa nera di fronte a me e ha tirato fuori quello che sembrava una specie di bavaglio e, con mio orrore, quello che era chiaramente un dildo. Sebbene fosse qualcosa che non avevo mai visto prima, sapevo che poteva esserci un solo uso e in quel momento ho capito che stavo perdendo la testa e dovevo andare.

Lola si sporse oltre le colonne del letto, sorridendomi ed esponendo i suoi seni a pochi centimetri dalla mia testa. “Sai già qual è il tuo regalo?” chiese maliziosamente.

‘Guarda Lola,’ ho iniziato ‘Mi piaci davvero, ma…’

“Zitto,” rispose lei, avvicinandosi e mettendo un dito sulle mie labbra. “So che sei spaventato, ma va bene. Sei il mio porcellino stasera, e i porcellini non hanno voce in capitolo su ciò che accade loro. Quindi tutto quello che puoi fare è sederti e lasciare che mi prenda cura di te, ok?

La guardai disperato, ma potevo vedere dalla sua espressione cupa che non avevo davvero scelta, quindi feci del mio meglio per ingoiare la mia paura e annuii con riluttanza.

“Fantastico,” sorrise. ‘Adesso spalanca il salvadanaio.’

Prendendo il bavaglio tra le mani, me lo portò alla bocca. Consisteva in una pallina di gomma attaccata a due anelli di plastica e una cinghia per tenerla in posizione. Dopo un breve momento di esitazione, le mie labbra si aprirono permettendo al proiettile di invadermi la bocca e aprirmi la mascella. Lola prese entrambi gli anelli e me li infilò scomodamente nelle narici prima di infilare la cinghia dietro la mia testa e fissarla in posizione.

Con la coda dell’occhio, potevo vederla indossare la cinghia, farla scorrere lungo le gambe e bloccarla in posizione. Le sue curve femminili contrastavano stranamente con il sodo cazzo di gomma tra le sue gambe, ma il potere che lei gli dava mi eccitava ancora di più e mi sentivo di nuovo indurire.

Lola è tornata a letto e mi ha abbracciato, abbracciando il mio corpo trattenuto. Ha iniziato a baciarmi e mordermi delicatamente il collo, i suoi capelli rossi mi sfioravano leggermente il viso. Il mio corpo fremeva di eccitazione mentre lei respirava e mi sussurrava all’orecchio.

‘Ora sei mio porcellino, guarda cosa ti ho fatto.’

Indicò i piedi del letto, dove vidi il mio riflesso nello specchio sulla parete di fondo. Legato com’ero con gli anelli che mi costringevano il naso in una museruola, mi resi conto che mi aveva davvero trasformato in un maiale. Maiale disgustoso. Guardando la bella donna sospesa sopra di me, un sorriso da lupo sul viso, non riuscivo a reprimere la mia eccitazione e nonostante la mia paura potevo sentire il mio cazzo duro premere contro la mia gamba.

“Vedi, sapevo che ti sarebbe piaciuto,” sussurrò seducente, allontanandosi e posizionandosi dietro le mie gambe legate.

Ho capito che era finalmente giunto il momento, stavo per perdere la verginità con la ragazza dei miei sogni, ma non nel modo che avrei immaginato. Quando Lola ha preso una bottiglia di lubrificante, il panico ha iniziato a prendere piede e ho lottato per controllare il mio respiro irregolare; sentendo il suo dito spalmare il liquido freddo tra il mio culo, emisi un gemito patetico e cercai di trattenere le lacrime.

Catturando il suo sguardo nello specchio, ho potuto vedere i suoi occhi brillare di divertimento, torcendo le braccia dietro la schiena, si è tolta il reggiseno ed ha esposto i suoi seni perfetti.

Mi irrigidii quando la testa del suo cazzo di gomma fu posizionata tra le mie natiche lubrificate.

“Va bene, piccola, ci siamo,” disse Lola in tono incoraggiante, “sta succedendo, quindi arrenditi e lascia che ti fotta. Fammi felice, piccolo maialino.”

La pressione ha iniziato a crescere mentre spingeva e anche se ho stretto e cercato di resistere, Lola ha continuato fino a quando il cazzo è scivolato fuori e mi ha riempito il culo.

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Una volta dentro, si ritrasse brevemente e poi si spinse di nuovo in avanti, costringendomi a gemere profondamente nel mio bavaglio. Ha iniziato lentamente a spingersi dentro di me, costruendo costantemente un ritmo mentre mi fotteva sempre più forte.

All’inizio faceva solo male, il mio culo era stato una strada a senso unico tutta la mia vita; questo cazzo, anche attaccato a una donna così meravigliosa, si sentiva a disagio mentre si faceva strada.

Ma più Lola progrediva, meglio si sentiva. Ogni spinta portava una nuova inaspettata ondata di piacere attraverso il mio corpo e quando lei mi afferrò la vita tra le mani, ringhiando per la forza del suo attacco, mi fece impazzire di lussuria.

Quando ho iniziato a sentirmi sempre meglio, ho iniziato a indietreggiare, desiderandolo ora. Ho assaporato il suo cazzo che mi riempiva, facendosi strada dentro. Lola ha visto chiaramente che mi stavo divertendo e ha urlato per l’eccitazione.

‘Ahhh sì, ecco qua, ti piace, vero? Potrei dire che saresti un buon porcellino. Vai avanti, vai oltre.

Con una forte spinta, si spinse oltre e io gridai, non sapendo se fosse agonia o estasi.

‘Ohhh va bene, non è vero baby, guardami.’

Mi sono guardato allo specchio incredulo; sembrava rendere tutto reale. La mia vista era piena di questa dea dai capelli fiammeggianti con i seni che rimbalzavano su e giù; prendendomi come voleva. Mi ha fatto capire che in realtà non mi aveva fatto niente, un giocattolo con cui giocare. Il sorriso che danzava sulle tue labbra e lo sguardo soddisfatto sul suo viso, mi è stato detto che sapeva esattamente cosa stavo pensando.

‘Ormai è quasi ora, vuoi il maiale? Vuoi che ti lasci venire? Lola chiese mentre faceva scorrere la sua mano tra le mie gambe, prendendo le mie palle nella sua mano e permettendo alle sue dita di sfiorare il mio cazzo duro come una roccia.

‘Mmph!’ Gemetti e scossi la testa più vigorosamente che potevo.

“Allora grida, grida per me, porcellino!”

“Mmpwee, Mmpwee!” Ho urlato con tutta la forza che potevo raccogliere nel mio stato esausto.

‘Dai, come si chiama questo?’ disse con tono beffardo: «Se vuoi essere rilasciato, te lo devi guadagnare. VERRICELLO!’

Mentre Lola urlava, mi ha stretto forte le palle e mi ha affondato le unghie nel culo.

‘MMMMPWEEE!!’ Ho urlato in modo incontrollabile nel mio bavaglio, mordendo la gomma dura.

‘Sì, ​​sì, è così. Ora vieni, vieni per me porcellino.

Ho sentito la pressione nelle mie palle allentarsi mentre lei spostava la mano sul mio cazzo e lo prendeva. Seguendo il ritmo delle sue spinte, iniziò ad accarezzarlo su e giù, aumentando il ritmo e mandandomi in delirio.

Il suo tocco è stato fantastico e tra quello e il cazzo di gomma che ancora lavora nel mio culo, Lola non ha impiegato molto a portarmi all’orgasmo.

Era la sensazione più grande che il mio giovane corpo avesse mai provato. Il mio cazzo esplose di sollievo e intense ondate di piacere schizzarono dal mio culo in ogni angolo del mio corpo. Mi irrigidii e rabbrividii mentre l’orgasmo mi attraversava.

Mentre le spinte di Lola rallentavano nel ritmo e il cazzo scivolava fuori da me, fui sopraffatto da una sensazione di beatitudine. Il mio respiro iniziò a rallentare mentre scendevo dall’incredibile esperienza che avevo appena avuto ed entravo in uno stato di trance.

Riuscivo a malapena a capire cosa stava succedendo intorno a me. Ero vagamente consapevole di essere liberato dai miei legami e purificato, finendo in qualche modo libero e sdraiato sotto le coperte del letto.

Quando ho iniziato a tornare alla realtà, ho notato Lola scivolare sotto le coperte per unirsi a me. Ora aveva tolto la cinghia e potevo sentire il suo corpo nudo accanto al mio. Mi ha abbracciato e ci siamo abbracciati, le nostre bocche unite e ci siamo baciati appassionatamente.

“Grazie,” sussurrai mentre le nostre labbra si aprivano, “è stato…”

‘Lo so’, rispose dolcemente, ‘hai fatto così bene piccola. Vieni qui adesso,’

Mi prese la testa tra le mani e mi tirò a sé. Il mio viso era appoggiato contro i suoi seni morbidi e caldi, alzandosi e abbassandosi mentre respirava. Siamo rimasti lì per quelle che sembravano ore in silenzio. Mi stavo solo godendo la vicinanza che per la prima volta nella mia vita condividevo con una bellissima donna.

La stanchezza dei miei sforzi iniziò a farsi sentire e lentamente cominciai ad addormentarmi tra le sue braccia. Respirai il suo profumo un’ultima volta e finalmente mi addormentai.

capitolo 2

La luce del sole del mattino entrava pigramente dalla finestra e mi colpiva il viso, attirandomi fuori dal sonno. Quando mi sono svegliato, gli eventi della notte prima sono riemersi e i miei occhi si sono aperti.

Quella che era iniziata come una serata divertente con la ragazza dei miei sogni si è trasformata in qualcosa di molto diverso. Ero stato completamente sedotto, manipolato e controllato, finendo legato e scopato come un maiale per il suo piacere.

La cosa più spaventosa è che mi è piaciuto molto! È stata senza dubbio la migliore notte della mia vita; Essere sotto l’incantesimo di una donna così bella e dominante mi ha eccitato come mai prima d’ora.

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