niente di meglio del tempo

di | 9 de Dicembre, 2022

Era il 1993, avevo 10 anni e Camila, la mia vicina di casa (la chiamerò così) 9. Come tutti i bambini di allora, giocavamo con gli amici, tenendoci per mano e solo qualche bacio sulla guancia. Un salto nel tempo, ora è l’anno 2021, io, sposato da 13 anni, padre di 3 figli e già 38enne. Abitando nello stesso posto, (la casa era un cimelio di famiglia) ero fuori uso, era una domenica di sole, di marzo, verso le 14, aspettavo che iniziasse la partita in tv, a casa da solo (moglie e figli ) per andare a trovare mia suocera che vive in un’altra città) quando suona il mio citofono. Rispondo e la voce femminile dall’altra parte chiede: Salve, vorrei parlare con la responsabile della casa! Io, non capendo niente, rispondo: Solo 1 minuto, sono fuori! Era ora di mettersi una maglietta (io indossavo solo pantaloncini) e sono andato a rispondere. Quando ho aperto la porta, una bella donna, con un corpo ben distribuito di circa 170 di altezza, capelli ricci, castano chiaro, molto ben vestita, stile dirigenziale. Mi sono avvicinato, mi ha consegnato un biglietto da visita che ho guardato velocemente e ho visto che era uno studio legale. Ma questa donna non mi era estranea… Mi disse che era avvocato e che si occupava degli atti della casa accanto alla mia che aveva da poco ereditato dalla nonna defunta. BARELLA! ho spiegato! E lei, quasi non capendo niente, mi ha chiesto: Sì, signore. Mi conosci? Ho riso e ho detto: quasi 30 anni fa… Mi ha fissato per 5 secondi e ha urlato: Cris! Seguito da un abbraccio che non aveva da molto tempo. L’ho invitata e lei ha accettato subito. Una volta entrato in casa gli ho offerto dell’acqua, che ha accettato e abbiamo cominciato a parlare. Mi ha detto che sua nonna, Valeria (che lo ha cresciuto), è morta 10 giorni fa. Abbiamo parlato delle nostre vite e in questa conversazione durata quasi 3 ore, ho notato che stava guardando oltre la credenza che aveva nella stanza piena di ritratti con foto di me con mia moglie, con i miei figli e per un po’ era silenzioso. Gli chiedo cosa sia successo e lui mi dice con tono malinconico: wow Cris, ti sei sposata, avevi una bellissima famiglia! Congratulazioni! Lo ringraziai e gli chiesi anche: e tu, Mila, sei sposata? Lei abbassa la testa e mi dice: Cris, la mia vita sentimentale non è stata delle migliori! Mi sono fidanzata senza sapere di essere incinta, 2 giorni prima del mio matrimonio mi sono sentita molto male e sono andata in ospedale dove l’ho scoperto. L’ho detto al mio fidanzato e lui mi ha detto che i bambini non erano nei suoi piani e ha deciso di rompere con me all’altare! Ho visto che i suoi occhi erano pieni di lacrime, mi sono rilassato, ho cambiato rapidamente argomento per rilassarmi e ho detto solo che se fosse successo, sarebbe stata una liberazione! Mi ha detto che non era triste per lei, ma per sua figlia cresciuta senza padre, perché non le dispiaceva non sposarsi, dopotutto, in tutta la sua vita, ha amato solo una persona. Ho subito chiesto: chi? Mi ha detto: lascia perdere! Io insistendo e minacciando di farle il solletico (sapevo che soffriva molto il solletico) lei corse fuori e disse: TU! Sono rimasto senza parole per un po’! Lei, accortasi, si alza dal divano e dice: Cris, è meglio che vada! Lei non sapeva che il sentimento che provavo era reciproco, non l’ho mai dimenticata! Fu allora che le presi il braccio e le dissi: anch’io! Ha chiesto senza capire: anche cosa? Ho risposto con un bacio che ero stato ingabbiato per quasi 30 anni! Intelligente! Era la miccia mancante! Abbiamo iniziato a spogliarci in soggiorno, cercando di dissetarci a vicenda per 30 anni! Il mio cazzo era già dolorante, era così difficile! Ci ha messo la mano dentro e se ne è già messo metà in bocca, facendomi un pompino che non avevo mai fatto in vita mia! Sbavando, a volte succhiando il bastoncino, a volte la borsa! Mi sono trattenuto dal venire prima di mangiare questa piccola figa! Quando si è fermato un attimo a respirare, è stato il mio turno di cadere sulla mia bocca! E che gatto! Carnoso, untuoso, fragrante! Ho succhiato, ho inserito 1, 2, 3 dita… Si contorceva dal piacere sdraiata sul divano. Fu allora che mi disse: ficcami un dito nel culo! Ho obbedito più che velocemente e lei è esplosa in un torrente di sperma e gemendo come un matto. Senza perdere tempo, le ho dato un bacio sulla bocca e le ho sussurrato all’orecchio: lo metto in questa figa che mi aspetta da 30 anni! Tra lacrime di desiderio e un sorriso che era l’unico che aveva, mi disse: trattami come una puttanella! Ero molto più eccitato! Ho messo tutto il cazzo dentro in una volta, che lubrificazione c’era nella figa! Lei gemette ad alta voce, mi disse di spingere forte! Ho iniziato le spinte forti e ritmiche nella posizione di mamma e papà. L’ho messo su 4, la mia posizione preferita. Mi ha detto: toccami il culo, cagna! Ho iniziato ad accarezzarle il culo con fermezza ed è stato allora che ha raggiunto il suo secondo orgasmo! Mi sono fermato un attimo, con il mio cazzo dentro di lei e lei ha detto senza fiato: voglio cavalcarla! Ancora una volta ho obbedito! Mi sono sdraiato sul tappeto del soggiorno, sono rimasto sospeso in aria e con mia sorpresa lei si è chinata e mi ha guardato dritto negli occhi. I miei occhi hanno diretto il mio cazzo verso quel culo meraviglioso! Si sedette lentamente. Ho sentito ogni centimetro del mio cazzo entrare in quel piccolo buco stretto e quando tutto è entrato, si è fermata per un secondo, iniziando una lenta cavalcata cantilenante, gemendo di nuovo come una porno star. -Dai, mettiti, scuoiami il culo! Voglio sentire quel latte dentro di me! Aumenta il ritmo della gara. Io, senza prendermela più, annunciai che veniva. Ho tenuto strette le sue grosse cosce ed è esplosa in pieno sperma che per 1 secondo mi ha sollevato da terra e in paradiso e lei ha avuto un meraviglioso orgasmo anale! Sempre con il cazzo tutto dentro il culo, si appoggia al mio petto e dice qualcosa di molto basso che all’inizio non capisco e le chiedo di ripeterlo. Mi ha detto: niente di meglio del tempo!

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Da lettore abituale

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