L’altra faccia della medaglia: la storia erotica.

di | 5 de Ottobre, 2024

La verità è che mi sono sposato molto presto, vittima di una scopata distratta; Adauto è stato il mio terzo ragazzo, ma quello che mi lasciava le mutandine bagnate semplicemente toccandomi nei punti giusti mentre ci scambiavamo baci alla francese, sia dopo la scuola mentre mi aspettava, sia durante una serata con gli amici o anche sul divano del soggiorno di casa mia quando i miei genitori si prendevano una pausa. Il ragazzo era davvero cattivo! E dopo avermi prestato così tante attenzioni, nonostante tutta la rigidità familiare che ci circondava, alla fine ho ceduto dandogli la mia figa in casa in un momento opportuno, quando i miei genitori sono dovuti correre ad aiutarmi. qualcuno in famiglia; Eravamo soli e i baci si moltiplicarono finché Adauto mi mise una mano nei pantaloncini, cercando fino a trovare la mia figa calda e bagnata, che subito si occupò di accarezzarmi e darmi qualche dito, cosa che oggi, lo so, era una consapevolezza di la mia verginità. .

Senza controllo, mi strappai la maglietta, rivelando i miei bellissimi seni coronati da capezzoli duri, divertito dallo sguardo avido di Adauto, che non perse tempo a strizzarli per sentire la loro fermezza prima di prenderli nella sua bocca maltrattata, a volte leccandoli. loro, a volte mentre succhiavano, a volte mentre mordicchiavano, provocando un’agitazione tale che non riuscivo a trattenere i gemiti di lussuria che sgorgavano dalle mie viscere come una giovane donna devastata dagli ormoni. Fu in un batter d’occhio che mi fece sdraiare nudo sul divano, con le gambe aperte, guardando il suo viso tuffarsi tra di loro e sperimentando per la prima volta una bocca e una lingua maschile che circondavano la mia figa, provocando i miei primi orgasmi .

Adauto mi ha fatto un bagno alla lingua, provocando innumerevoli eiaculazioni che hanno scosso il mio corpo e mi hanno lasciato in balia del maschio la cui esperienza ha superato le mie aspettative; Quando interruppe la sequenza quasi lo pregai di continuare perché volevo godermi ancora un po’ qualcosa di così delizioso, ma rimasi in silenzio quando Adauto cominciò a spogliarsi, restando nudo davanti ai miei occhi sorpresi. Adauto era un notevole uomo di colore, alto, dal corpo atletico e munito di una pistola lunga circa otto pollici e di spessore preoccupante che sembrava resistente, vincendo la gravità con dignitosa eloquenza; La vista di questo bellissimo strumento che pulsava davanti ai miei occhi provocò un’agitazione nel mio sesso che divenne più caldo, spargendo copiosamente il mio nettare e facendomi salivare per l’ansia; e bastò una richiesta quasi incompleta perché gli corresse incontro, prendendo l’arma in mano per verificarne le dimensioni ma anche la rigidità.

Naturalmente avevo già visto altri cazzi ma, anche se non sapevo perché, questo era speciale per me; forse perché era mio, perché era difficile a causa mia, o per qualche altro motivo che non volevo capire, perché ciò che contava in quel momento era il piacere che poteva darmi; Adauto mi ha chiesto di succhiarglielo e io ho accettato a condizione che mi insegnasse il modo corretto per farlo, perché avevo paura di fargli male. “Lasciati andare, niente capricci!” mi rispose avvicinando la testa al bastone; Cominciai con timide leccate, facendo rotolare più volte il cappello tra le labbra, notando lo sguardo impaziente di Adauto, che senza preavviso proiettava il bastone in avanti, costringendomi ad aprire la bocca per riceverlo; Era una sensazione strana, soprattutto perché poco meno della metà quasi mi soffocava e lui insisteva sempre per aggiungerne un po’ di più, costringendomi a contenere la sua furia con la mano.

Pian piano ho cercato di migliorare l’allattamento, ma sapevo che la mia inesperienza dettava le regole, e dopo un po’ Adauto si è allontanato preparandosi a tirare fuori il biberon, scopandomi per la prima volta in vita mia; Mentre si muoveva tra le mie gambe, un misto di sensazioni mi invase, dal terrore all’eccitazione fino all’ansia, che mi fece gemere leggermente mentre cominciava a strofinare la mia caverna con il suo cappello gonfio, fissandomi in faccia. un’espressione lasciva; Con il primo colpo riuscì a colpire la testa del bruto, spezzandone la resistenza, provocandomi una sensazione di fastidio con un certo dolore, ma ciò non mi fece fuggire dal combattimento.

Adauto è penetrato poco a poco gonfiandomi la figa ed aumentando il disagio, essendo il dolore ancora sopportabile, costringendomi a fare una smorfia di cui lui si è accorto e ha cercato di mantenere un ritmo più dolce finché non è riuscito a infilarmi il suo strumento; Ci siamo guardati per un po’ e dopo qualche sorriso, Adauto ha iniziato una sequenza di movimenti, introducendo e togliendo il suo cazzo dall’interno della mia piccola caverna, mettendomi un po’ più a disagio finché all’improvviso questo disagio e dolore cominciano a scomparire, lasciando il posto . ad un’inaspettata sensazione di piacere che scosse il mio corpo facendomi venire la pelle d’oca, alzandosi e abbassandosi senza sosta, fino a culminare nel mio primo orgasmo in seguito alla mia prima scopata, qualcosa che mi lasciò stordito, gemendo e sospirando, intrappolato nella sensazione delirante che mi aveva allucinato.

Altre storie erotiche  Cosa cattiva - Storie erotiche

Venivo spesso, sentendo lo sperma gocciolare dalla figa, inzuppando la pistola di Adauto che continuava a scoparmi con un’abilità delirante, e tutto sarebbe andato bene senza l’annuncio che stava per venire anche lui, notizia sparita, sono molto allarmato . , temendo le probabili conseguenze impreviste; Ho cercato di evitare il peggio ma Adauto sembrava in trance, incapace di ascoltare le mie suppliche di non venirmi dentro e alla fine è successo l’inevitabile con lui che si contorceva mentre eiaculava nella mia caverna; All’inizio ho provato una sensazione ancora più sorprendente con i getti di sperma che mi hanno inondato e mi hanno fatto venire per l’ultima volta. Alla fine ero ancora deliziato dalla sensazione dell’arma di Adauto che si ammorbidiva fino a scivolare fuori da me.

Ma da quel momento in poi tutto andò al contrario, come se la mia vita fosse semplicemente finita prima ancora di cominciare; Da adolescente stupido, ho cercato a tutti i costi di impedire ai miei genitori di scoprire quello che alla fine è diventato uno scandalo che mi ha scioccato; Adauto dal canto suo si è dimostrato una persona seria e si è preso la responsabilità del nostro rapporto, e pochi mesi dopo ci siamo sposati e pochi mesi dopo sono diventata mamma; È stato un inizio difficile, pieno di amarezze e delusioni, ma la cosa peggiore è che per Adauto non provavo altro che un sentimento di gratitudine e di affetto e questo non basta a mantenere un matrimonio. Ci siamo trasferiti sul retro della casa dei miei genitori e lui ha iniziato a fare due lavori, lottando giorno dopo giorno per arrivare a fine mese, e per questo andavamo molto d’accordo.

A letto abbiamo avuto un rapporto di alti e bassi, ma la maggior parte delle volte lui mi accontentava e io continuavo a fare il solito “mamma e papà” con l’obbligo di dargli prima un bel seno; Abbiamo vissuto così la nostra vita fino al giorno in cui ho scoperto il primo tradimento di mio marito, che mi ha portato a quelli più dolorosi, a dover ascoltare commenti che mi chiamavano debole e peggio ancora che dicevano che l’uomo è fatto così. Intanto, preoccupata per il mio futuro e per quello di mio figlio, sopportavo silenziosamente le bizzarrie di Adauto fuori casa; Col tempo ha avviato un autolavaggio che è fiorito, dandoci un po’ più di conforto ed è per questo che l’ho scopato di nuovo cercando di trarne un po’ di piacere.

Sfortunatamente, tutto è andato in pezzi quando ha iniziato a bere e ad essere aggressivo; Notte dopo notte tornava a casa odorando di un profumo scadente, ubriaco e facendo storie, con la voglia di cenare e di scoparmi, anche se con la forza; Ero al limite e non sapevo cosa fare finché non è intervenuto il signor Quirino, il padre di Adauto, che ha sempre avuto un affetto particolare per me e per suo nipote; Ha fatto rinsavire il figlio e lo ha mandato in una clinica di riabilitazione, consigliandomi di occuparmi dell’autolavaggio, perché non c’è nessuno migliore del proprietario per occuparsene; Con l’aiuto dei miei genitori per prendersi cura di mio figlio, ho accettato la sfida e nel giro di poche settimane l’attività è rifiorita ancora di più; Non so se ciò sia dovuto al fatto che una donna era a capo dell’azienda o alla fortuna del principiante, ma il fatto è che ho assunto due giovani donne per unirsi alla squadra e ho allestito un piccolo chiosco dove vendevano bibite e spuntini.

Per la prima volta nella mia vita mi sentivo realizzata, anche se la mancanza di un uomo accanto a me nel letto era lì a tormentarmi ogni notte; Comunque ho continuato la mia vita finché non ho conosciuto Lauro, un cliente molto educato e gentile che insisteva per pagare in contanti e che veniva con una certa regolarità quando mi consigliava di ampliare l’attività offrendo più servizi.

Grazie ai suoi consigli ho assunto due professionisti del car detailing e ho promosso l’attività divenuta prestigiosa; Di tanto in tanto andavo a trovare Adauto nel centro di riabilitazione e quest’uomo del passato era più simile a uno straccio umano che piangeva sulla mia spalla chiedendo perdono e giurando che ne sarebbe uscito guarito e in grado di affrontare il mondo che aveva Me lo aspettavo. ; Non gli dissi nulla dell’andamento dei nostri affari, perché temevo che gli avrebbe fatto più male che bene; D’altronde Lauro era diventato una presenza costante e il suo fascino attraente mi affascinava sempre di più; Un pomeriggio venne ad invitarmi a cena da solo e senza condizioni. “Se non vuoi, lo capisco, visto che sei una donna sposata, ma ti assicuro che non ci sono secondi fini!” avvertì con la sua cortesia e il suo sguardo seducente.

Altre storie erotiche  Il nostro primo glory hole - Racconti erotici

Alla fine ho accettato, programmandolo per venerdì, cosa che lo ha reso molto felice; Lauro era un uomo di circa cinquantacinque anni, con ciocche grigie alle tempie, un corpo atletico senza eccessi, un viso gioviale e un sorriso accattivante, quasi seducente senza sembrare sfruttato; Il giorno prestabilito andai al lavoro indossando uno dei pochi abiti che avevo con i sandali col tacco, ascoltando i commenti scherzosi dei dipendenti, che mi fecero ridere, e poco prima della chiusura arrivò Lauro nella sua macchina vestito di un abito azzurro camicia e jeans dal taglio raffinato. e scarpe da ginnastica nere; Ci siamo recati in un’affollata cantina dove abbiamo gustato una pasta consigliata dal cameriere, annaffiata solo con soda perché conosceva la mia avversione per le bevande alcoliche. La nostra conversazione è andata bene sul lavoro e su altri argomenti vari. Tuttavia potevo notare che il mio corpo reagiva allo sguardo di Lauro, che sembrava diventare più intenso e suggestivo, anche se sospettavo che queste reazioni fossero motivate dalla mia mancanza di sesso.

All’improvviso, senza che mi rendessi conto di quello che stavo facendo, ho cominciato a rispondere ai gesti provocatori di Lauro e la nostra cena è finita presto e ci siamo incontrati nella sua macchina tra baci e carezze; Impazzii quando Lauro mi mise la mano sotto il vestito, scalpitando fino a trovare le mie mutandine bagnate, che cercò di spostare da parte, permettendomi di ricevere una meravigliosa diteggiatura che mi fece venire per chilometri, sentendo il nettare scorrere tra le mie viscere. cosce, lasciando Lauro nervoso, già chiedendosi se avrei accettato di dormire con lui; Anche se mi sentivo un po’ titubante, non ho potuto resistere e ho accettato! Lauro era divorziato e per questo siamo andati nel suo appartamento dove appena entrati ci siamo spogliati con molta impazienza poi mi ha fatto sdraiare sul letto allargandomi le gambe e facendomi un bagno di lingua così accurato e affettuoso che per la seconda volta che Quella notte sentii l’onda orgasmica più veemente che mi fece tremare, gemere di totale follia.

Lauro mi ha riportato in vita con sensazioni intense che hanno fatto vibrare il mio corpo e rallegrare la mia anima, permettendomi di sentirmi donna più che mai! E quando mi è venuto addosso, mi ha chiesto gentilmente di prenderlo dentro di me, cosa che ho fatto con molto amore, sentendo lentamente il suo membro duro che mi allungava la figa calda e molto bagnata fino a riempirmi così completamente che ho lanciato un urlo isterico. che Lauro ha catturato. soffocava sotto i suoi baci lascivi; Dopo aver assaporato la sensazione di avermi riempito con il suo succulento strumento, Lauro ha iniziato una sequenza di movimenti pelvici che all’inizio erano misurati e profondi, ma pian piano sono diventati più veloci senza perdere di vista l’affetto che mi faceva sentire speciale. Abbiamo scopato senza sosta e senza perdere un attimo, abbandonandoci ai baci con la bocca, approfittando delle occasioni per succhiare i miei capezzoli gonfi, alzando il livello della mia esperienza sensoriale in questa situazione di indescrivibile voluttà.

Era passato parecchio tempo quando Lauro annunciò l’avvicinarsi della sua liberazione, chiedendomi se dentro di me fosse meglio evitarlo. “No! No! Divertiti! Vieni dentro di me! Ahhh!”, implorai con voce soffocata, circondandogli la vita con le braccia e le gambe incrociando i piedi, con l’intenzione di trattenerlo dentro di me e desiderando che arrivasse , che rapidamente esplose in abbondanti getti di sperma caldo e denso inondando la mia caverna e liberando un’ultima più piccola ondata di eiaculazioni, scuotendo il mio corpo, che sembrava fluttuare per l’esaltazione provocata dalla redenzione che Lauro mi concedeva in quel momento.

Mentre ci riposavamo dopo una scopata indimenticabile, Lauro mi chiese se accettavo di passare la notte con lui; Era una domanda inaspettata e anche un po’ terrificante, perché dal ricovero di Adauto non avevo più condiviso una notte con un altro uomo e la scelta avrebbe rappresentato una sorta di rovescio della medaglia senza la mia intenzione di dare il resto a nessuno, soprattutto a me. . ; Pensavo di rifiutare, invece ho chiesto un bacio e ho detto subito di sì; Lauro era felicissimo e abbiamo avuto un secondo assalto in cui ho preso in bocca la sua arma a mezz’asta e l’ho succhiata fino a puntarla di nuovo; Non gli ho dato una possibilità e mi sono messo a cavalcioni del maschio, rimbalzando sul suo stomaco, muovendo il bastone dentro e fuori da me sempre più ritmicamente, sentendo le sue mani stringermi i seni e pizzicarmi i capezzoli, un gesto che non ha fatto. . Sapevo che era capace di amplificare ancora di più il mio piacere, regalandomi una nuova ondata di deliziose eiaculazioni che mi facevano vedere le stelle.

Altre storie erotiche  Divulgazione: non sono lesbica, sono bisessuale

Dopo una serie di orgasmi che hanno rivitalizzato la mia libido, sono saltata da cavallo e mi sono messa in posizione invertita, permettendo ad entrambi di usare la bocca come fonte di piacere e ammetto che succhiare il cazzo di Lauro è stata un’esperienza più che speciale, mentre lui , con la sua lingua tagliente provocò nuove eiaculazioni che mi fecero tremare involontariamente, arrivando perfino a strofinargli la figa sul viso. Siamo andati avanti come se non ci fosse un domani e solo quando mi hanno iniettato il latte umano in bocca mi sono sentito soddisfatto; Con entrambi deliziosamente sconfitti, ci rannicchiammo per dormire, qualcosa che non avevo mai sperimentato in vita mia.

Al risveglio, il giorno dopo, non c’erano sensi di colpa né rimpianti ma solo un’inspiegabile felicità e appagamento, che ci hanno portato a diventare amanti con incontri torridi e regolari durante i quali Lauro mi ha fatto impazzire di piacere, esplorando tutte le possibilità conosciute perché sono sconosciuto . Me; La nostra intimità raggiunse il culmine quando lui mi confidò il suo desiderio di scoparmi, rimanendo sorpreso quando gli dissi che avrei accettato a condizione che fosse affettuoso; È stata una notte semplicemente incredibile con il maschio che mi ha messo a quattro zampe sul letto, allargandomi con cura le natiche e toccando la mia fessura con la sua lingua versatile, suscitando gemiti acuti ogni volta che mi beccava il becco. La penetrazione non è stata facile e oltre al disagio ho sentito un dolore che è stato presto alleviato dal modo ritmico con cui ha iniziato a colpire il penguelo e allo stesso tempo ha usato una delle sue mani per toccarmi la figa finché non sono riuscita a farlo. rendermi unica e speciale…quella notte Lauro mi ha reso speciale!

Il tutto è stato coronato da un piacere anale che non si può descrivere a parole, ma che ha fatto sbocciare in me un sentimento di liberazione attraverso il quale la mia vita ha cominciato ad avere un senso da adolescente ed ora da donna adulta; Alla fine abbiamo dormito insieme, godendoci la deliziosa sensazione di essere uniti e a poco a poco separati solo fisicamente. Con la vita che assumeva un nuovo colore, pensavo di poter pensare di essere veramente felice… purtroppo Adauto è tornato nella nostra vita familiare e tutto è diventato confuso! Condividere lo stesso letto con lui è stato un processo lungo e anche tortuoso che mi ha avvicinato ancora di più a Lauro, che aveva un desiderio irrefrenabile di rivelare la nostra relazione, che avrebbe senza dubbio significato una nuova rovina per mio marito. La prima volta dopo il suo ritorno, quando ripetemmo di fare l’amore, avere Adauto sopra fu quasi deprimente, perché non sentivo altro che quello stesso vuoto di prima; Mentre mi puntava la pistola, l’unica sensazione era che non ci fosse sentimento!

Ricordi di tradimenti, bevute, minacce di violenza e soprattutto la paura che prima o poi tutto ritorni; A parte il bere e la violenza, il tradimento tornò ancora peggiore di prima e presi la decisione di vivere la mia doppia vita di moglie dentro casa e amante focosa fuori; Lauro fu costretto ad accettare questa situazione e mi giurò che finché fossimo stati insieme non avrebbe avuto occhi per un’altra donna…, e per quanto incredibile possa sembrare, mantenne sempre questa promessa. Lauro è diventato il mio vero compagno con complicità dentro e fuori dal letto, occupandosi anche dell’educazione di mio figlio mentre mio marito cercava di occuparsi dei suoi affari, saltando di letto in letto con chi voleva dargli una vita difficile…e così SU… continuare.

*Pubblicato da Prometeu sul sito climaxcontoseroticos.com il 24/05/24.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *