Storia semplice: leccare il culo della figlia sexy di un amico

di | 13 de Aprile, 2024
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Era una domenica soleggiata al club. Indossava un bikini perizoma verde chiaro. Sdraiarsi a bordo piscina, prendere il sole e giocare con il telefono. Mio padre e il suo amico Junior erano seduti a un tavolo, sotto l’ombrellone, bevevano una birra, ridevano e parlavano.

23 anni, minuta, bionda, cosce grosse e culo scoperto con il perizoma verde completamente sepolto. A faccia in giù, con il piede che penzola sul bordo dell’acqua, occhiali da sole e cellulare in mano. Il mio bikini a V, con i lati rialzati, scollato davanti e tutto infilato al centro del sedere.

Con mio padre seduto che mi dava le spalle e Junior di fronte a me, potevo fare il finto tonto e mostrare all’amico di mio padre il mio culo con la più grande faccia da poker…

Con i gomiti sul pavimento, la pancia in giù, il sedere in aria e i piedini sollevati e dondolanti in aria. Allargo un po’ le gambe, affrontando l’amico di mio padre con il sedere. Giocando con il telefono, ridacchiando come una piccola troia, ho lasciato vedere la mia figa nello spazio tra le mie gambe aperte.

Il tessuto sottile del mio bikini verde era l’unica cosa che copriva la mia figa. Il perizoma era staccato e bloccato in mezzo al sedere. Il mio culone fuori, a godermi il sole, i miei piedini che penzolano nell’aria, le mie gambe aperte e il mio monticello davanti alla faccia di Junior che cercava di nasconderlo ma mi guardava senza sosta.

Ho creato un Instagram per i lettori di @bunnycontos e lì ho pubblicato una foto con indosso questo piccolo bikini verde. Chiunque voglia più foto, più video e persino nudi può seguire e inviare messaggi e non morderò nessuno lol o chiunque preferisca le storie di Telegram @bunny.

Le mie cosce spesse erano bagnate per essere state immerse nell’acqua. Tutti i lati del mio perizoma erano tirati e sollevati. Le linee del bikini sgocciolano e si vedono leggermente sui lati. E una ninfa magnaccia accasciata vicino alla piscina con un culo da 98 fianchi, tutti girati nella direzione di quel bastardo di Junior.

Ogni volta che l’amico di papà veniva a casa mia, o in discoteca in bikini, trovava sempre il modo di provocare il pervertito. Adoro prendere in giro i pervertiti ahahah…

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I vecchi parlano, la ninfa si mette in mostra e il sole mette in risalto il mio costume da bagno. Mi sono tuffato di nuovo in acqua, ne sono uscito bagnato, mi sono lisciato i capelli e sono andato al bar del club a prendere un gelato. Sono passata accanto al tavolo dove si trovavano mio padre e il suo amico e l’ho anche asciugato velocemente con la mia manina da troia.

IN PIEDI, con un perizoma verde, con il sedere fuori, mangiando distrattamente il mio gelato quando mi hanno afferrato con una mano dietro la schiena, scivolando quasi fino al fianco. Era Junior che mi abbracciava forte da dietro, massaggiandomi la vita e chiedendomi se mi piaceva il gelato.

– Ti piace il gelato?

– Fa davvero caldo oggi…

– Ho visto quanto prendevi il sole in piscina…

Ho risposto con un sorriso malizioso e una leccata di gelato. Tutti in infradito, tutti subdoli, tutti a leccare la pallina di gelato come se fosse un cazzo. Con il culo fuori e guardando negli occhi perversi di Junior. FDP chiaramente non vede l’ora di scopare la bella figlia del suo amico…

– Dov’è mio padre?

– Sono dovuto partire per risolvere un’emergenza lavorativa. Ma mi hai chiesto di portarti a casa

– Aumento…? Casa…?

Ho detto tutto sorridendo, leccando il gelato e lasciandolo all’aria per vedere se voleva davvero portarmi a casa lol.

Mi sono messa dei pantaloncini attillati, il mio culo è esploso e sono diventata ancora più vivace nei pantaloncini, e sono salita sull’auto di Junior per tornare a casa. Il silenzio che fa esplodere la tensione sessuale all’interno di quella macchina. Lo scambio di sguardi, il mio sorriso malizioso e il ricordo di tutte le volte che saltellavo davanti a te a casa,

Questo viaggio sicuramente non sarebbe a casa ahahah…

Con Junior alla guida e io sul sedile del passeggero, ho messo la mano sinistra sulla sua coscia destra. Poi, senza dire nulla, tocca e stringe la gamba dello “zio”, guardando dritto davanti a sé con un sorriso malizioso. Si voltò verso di me e ruppe il silenzio.

– Devi impegnarti molto per tuo padre…

– Mi comporto bene…

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– Capisco… ahahah…

– Se non lo sa, allora non mi interessa ahahah…

– E non lo sa?

– Non si sa mai……

Lo dico mentre stringo più forte la coscia di questo bastardo, mi volto, lo guardo negli occhi e gli mordo la bocca con l’aria di una piccola ninfa che vuole fare qualcosa. Lui ha capito e me lo ha chiesto con la voce di un mascalzone che vuole scopare la bella figlia del suo amico.

-E vuoi davvero tornare a casa?

– Dove vuoi… Dove vuoi…

Eppure ho ripetuto tutto con modestia, rendendo molto chiaro cosa sarebbe successo lì… E sai anche dove volevo andare ahahah

Nel letto del motel, sdraiata, a faccia in su, le gambe aperte e il sorriso di una ninfa perversa in cerca di cazzo. Junior si è arrampicato sul mio corpo, mi ha morso il collo, mi ha baciato il seno e mi ha tolto il top del bikini. Avvolsi le braccia attorno al suo corpo, grattandogli la schiena. E le mie gambe attorno ai suoi fianchi, sentendo la pienezza dei suoi pantaloncini che mi sfregavano contro.

– signorina cattiva

– Zio pervertito…

– Vuoi un cazzo nuovo?

– Voglio!

– Puttana!

– Pazzo!

Ho vinto dei bagel. Sdraiata con le gambe aperte, tutto avvolto attorno al suo corpo. Con il mio bikini verde abbassato sulle cosce, fino ai piedi, e il suo cazzo che colpisce e tocca l’ingresso della mia figa da ninfetta. Uno schiocco di testa, una forza dura e ho sentito la pressione del cazzo entrare e divorarmi.

Con lui che mi abbraccia, mi blocca sotto il letto e spinge il suo cazzo nella mia figa da principessa. L’amico di papà… Era amico di papà… E mi faceva arrapare sempre di più ricordare, pensare e sapere quanto fosse brutto e caldo quel sesso.

Il letto tremava, i miei capelli biondi erano distesi sul lenzuolo, una giovane ragazza era distesa e avvolta in una corona dispettosa. E l’amico di mio padre infila il suo cazzo nella figa stretta di mia figlia ben educata. Mio padre di certo non poteva saperlo lol.

Le palle che schiaffeggiano, gli strattoni più forti, i morsi sulla mia spalla, il grosso cazzo che mi riempie. Alzai gli occhi al cielo e grattai la schiena di Dirty Uncle con le unghie.

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– Ainnn Tioooonnn… Mi fa scopare…

Un piccolo lamento subdolo come quello distruggerebbe qualsiasi pervertito. Junior mi teneva più forte e mi picchiava più forte ad ogni subdolo “Tionn” che gemeva su quel letto.

– Ainn tiooonnnnnnn.. Ainn tiooonnnnnnn…

– Malizioso! Delizioso! Cagna!

– Sounnn… sono la puttana dello ziooooonnnn…

L’ho preso in giro gemendo in quel modo. Se mi mangiava la figa, io gli mangiavo la mente con i miei gemiti sornioni chiedendo più cazzo…

– Voglio picaaannnnn… Voglio picaaannnnn. VOGLIO PICAAANNN!!!

Colpì sempre più forte. Riempiendomi di cazzo, stringendomi più forte nel suo abbraccio e martellandomi deliziosamente. Ho allargato le gambe, ho bevuto i frullati e ho sbavato ovunque per l’eccitazione. Sdraiato sul letto, con i capelli che mi cadono sul viso e gli occhi che mi roteano all’indietro. Ero su un altro pianeta, ed era il pianeta degli orgasmi sul cazzo dell’amico di papà.

Mi sono stretto le cosce, tenendo mio zio tra le gambe, venendo con un cazzo nella figa. Affondo le unghie, gemendo maliziosamente e tremando sul cazzo dell’amico di mio padre… Sdraiato sul letto del motel, tutto bagnato e ansimante. Con il sorriso di una giovane donna soddisfatta. Ma lui voleva di più… E sapevo benissimo cosa avrebbe voluto ahahah.

Il gran culo che ho tanto sfoggiato in bikini a bordo piscina. Ma lo lascerò per la storia di domani.

Spero che la storia di oggi ti sia piaciuta. Se vuoi i miei nudi, i miei video di sesso o mandare un messaggio, ecco i miei contatti

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*Pubblicato da conigliobiondo sul sito climaxcontoseroticos.com il 13/04/24.