Bocchino al cinema – Storie erotiche

di | 4 de Aprile, 2024

Dall’inizio della mia vita sessuale, ho sempre amato accarezzare ulteriormente il mio seno, succhiare, succhiare, spremere i capezzoli, ho sempre amato gli sguardi sporchi e il desiderio che gli uomini hanno per il seno. E non ho mai voluto nasconderlo, ho sempre indossato camicette scollate e reggiseni che mettessero in risalto ancora di più il mio seno – diciamo che ne sono innamorata anch’io.

Per curiosità ho iniziato a cercare il motivo di questa ossessione per il seno e poi ho scoperto AA (allattamento al seno per adulti). Da allora, mi sono semplicemente innamorata dell’idea di un uomo che mi succhiava il seno per ore, giaceva tra le mie braccia e io lo allattavo come un bambino.

Alla fine ho scoperto un blog sulla lattofilia, in cui le donne creavano annunci fotografici alla ricerca di persone che volessero allattarle, con o senza latte. E mi sono detto: creerò un annuncio, cosa può andare storto, giusto?

Sono entrata nel blog, ho messo una foto del mio seno, il mio indirizzo email per contattarmi e la seguente descrizione:

Cerco uomini che vogliano essere allattati al seno, ma purtroppo non ho latte.

Le farfalle nello stomaco mi mangiavano e non sapevo se fosse davvero la cosa giusta da fare, ma la voglia di allattare mi possedeva da tempo. Volevo la sensazione di un uomo che mi succhiava il seno, volevo che qualcuno desse loro l’attenzione che meritano.

Dopo circa 2 o 3 giorni ho ricevuto un’e-mail, Rafael (non il suo vero nome).

Rafael si è presentato ed è stato molto gentile ed educato e ha commentato che aveva visto il mio annuncio sul blog ed era interessato a incontrare una compagna che allattava.

Ci siamo scambiati diverse email, lui era della mia città e sembrava che AA gli piacesse molto ed era interessato a conoscermi, ci siamo scambiati le foto e quando l’ho ricevuta ho detto: wow!! Che bello!!

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Ho dato il mio numero e abbiamo iniziato a chattare sull’app. Conversazioni quotidiane, hobby, cibo, feticci, ecc. Era molto gentile ed educato ed era interessato ad entrare nel mondo di AA, finché non abbiamo deciso di tenere il nostro primo incontro un sabato pomeriggio al centro commerciale.

Sabato mi sono preparata, ho messo una maglietta nera attillatissima e scollata, senza reggiseno, jeans attillati, tacchi e sono andata a incontrarlo. Una volta lì abbiamo parlato molto, era molto bello, aveva le mani grandi (mi sono innamorato) e una voce che mi ha lasciato tra le nuvole. Finché non ebbe la brillante idea:

– Alice, che ne dici se andiamo al cinema e ti succhio!?

In quel momento ho sentito le farfalle nello stomaco, solo immaginare quella bocca deliziosa sul mio seno mi faceva bagnare.

Ha comprato i biglietti e siamo entrati.

Ero nervoso, ansioso, avevo paura che qualcuno mi vedesse e allo stesso tempo stavo morendo.

Siamo arrivati ​​in soggiorno e ci siamo seduti sulle ultime sedie, lui mi ha baciato, e che bacio!!!

È stato un bacio tenero, ma con desiderio, le sue mani mi hanno stretto la vita e io mi sono arresa alle sue braccia, mi ha baciato il collo e mi è venuta la pelle d’oca, poi ha iniziato a stringermi il seno, sapevo che era pronto. Dopo l’allattamento sembrava un bambino affamato in cerca di cibo.

Il film cominciò, le luci si spensero, mi sedetti sulla sedia e abbassai la spallina della camicetta, avevo il seno scoperto e sentii la sua bocca sulle mie labbra. Che sensazione meravigliosa, mi è venuta la pelle d’oca e ho sentito un calore enorme salire dal piedino alla figa e ho cominciato a gemere, mi sono dimenata sulla sedia e lui ha succhiato di più, mi ha succhiato i seni come se fossero gli ultimi della sua vita . . . Gli ho baciato la testa, l’ho accarezzato e ho gemito piano nel suo orecchio.

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Avevo paura che qualcuno mi vedesse o mi sentisse, ma l’eccitazione di sentire quest’uomo che mi succhiava il seno era più grande.

Mi succhiava, succhiava e strizzava i miei seni, passava dall’uno all’altro e mi baciava. Con una mano mi tenevo il petto e con l’altra tenevo la sua testa contro di me. È stata una sensazione meravigliosa vedere e sentire il mio seno nella sua bocca, sentire la suzione e i miei capezzoli diventare più sensibili.

La mia figa era già bagnata e volevo quest’uomo, lo volevo. In quel momento tutto ciò a cui potevo pensare era afferrarlo e sentirlo dentro di me.

Ho perso la cognizione del tempo, ma credo che abbia allattato per circa 30 minuti, da un seno all’altro, senza sosta. Tra succhiare, mordicchiare, baciare e leccare, ero già impazzita di voglia, e sentivo le mie mutandine diventare sempre più bagnate, la mia figa era calda e palpitante.

Purtroppo siamo dovuti partire. Mi faceva male il seno e sentivo ancora la sensazione che lui mi succhiasse. Quando sono arrivato a casa ho potuto vedere il risultato dello “scherzo”, il mio seno era gonfio, i miei capezzoli erano duri, avevo qualche livido, e quando ho visto tutto questo la mia eccitazione non è scomparsa, è solo aumentata e la mia figa ha cominciato a pulsare. Non potevo sopportarlo e ho dovuto masturbarmi.

Dopo la doccia, ancora nuda, mi sono sdraiata e ho iniziato a toccarmi, passandomi le mani sul seno ancora dolorante e ricordandomi che mi succhiava. Ho spostato la mano verso la mia figa già bagnata e ho iniziato a muovere le dita avanti e indietro, il mio clitoride si è gonfiato di desiderio e l’onda di piacere mi ha consumato, ho sentito il calore salire e ho aumentato i movimenti. Ricordavo che mi succhiava, il pericolo di essere scoperto e sentivo che mi faceva male il seno, volevo di più. Finché le mie gambe non hanno cominciato a tremare, il calore è aumentato, la mia figa era calda e ho sentito l’orgasmo arrivare… Sono venuto.

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La mia figa si è contratta e le mie gambe si sono rilassate, ho sentito il mio miele scorrere e una sensazione di puro piacere.

Bene… questo è tutto, la mia prima esperienza negli AA. Spero che vi sia piaciuto perché ne arriveranno altri…

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