Storia mista: ho scopato la moglie di Cruzeirense dopo il classico.

di | 29 de Febbraio, 2024

Per gli amanti del calcio, Atlético x Cruzeiro è un classico imperdibile, ma purtroppo molte persone sono già morte a causa sua, una stupida violenza che non porta da nessuna parte, ma che ancora persiste. Durante il campionato di Minas Gerais di quest’anno, ero a Belo Horizonte per lavoro quando ho deciso di guardare la partita nel bar dell’hotel e, con mia sorpresa, era sempre più affollato di tifosi di entrambe le squadre e ospiti dell’hotel che si aggiravano per il posto. e ne approfittarono per bere qualcosa.

In realtà volevo andare all’arena, ma sfortunatamente non ho potuto, quindi sono sceso e ho trovato un tavolo vicino a una delle TV.

Il bar era sempre più affollato, c’era gente in piedi negli angoli ed io ero solo al tavolo con un bicchiere di vino, finché il cameriere non si è avvicinato per chiedermi se poteva regalare due catene ad una coppia. .

Ho detto al cameriere che se volevano potevano unirsi a me dato che il tavolo era vuoto.

Pochi minuti dopo, la coppia, due del Cruzeiro, è arrivata al tavolo dell’Atlético. Lui, Jaime, 59 anni, bianco, alto 1,65, un po’ sovrappeso, un cornuto gentile ed estremamente buono ed educato. Ella, Lívia, 50 anni, bruna scura, capelli medio lunghi, stessa altezza del marito, con qualche tatuaggio sulle braccia, gambe grosse, culo grosso, tette medie, bocca grande e la faccia di una troia che frequenta dolci cornuti. Sono imprenditori del settore turistico, ma vivono a Governador Valadares e si trovavano a Belo Horizonte per lavoro.

Jaime indossava una maglietta blu del Cruzeiro, quella tradizionale, mentre Lívia indossava una maglietta bianca che si abbinava ai suoi pantaloni LEG, anch’essi bianchi e mettevano bene in risalto le sue curve.

Si vedeva che la ragazza non si prendeva molta cura di se stessa e di suo marito. Mancava mezz’ora all’inizio della partita e abbiamo avuto un’ottima conversazione. Sono fan dell’Espírito Santo dove vanno sempre in vacanza, non hanno figli per scelta, amano viaggiare e sono molto comunicativi. Abbiamo iniziato a parlare della rivalità nel classico e man mano che l’alcol ha avuto il sopravvento sulla coppia, sono diventati più sciolti, più felici e piuttosto audaci, direi. Ad un certo punto Jaime voleva scommettere sul punteggio, volevo sapere quale sarebbe stato il premio ed è stato allora che la moglie si è trovata davanti a suo marito.

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– Se il Gallo vince, pagheremo il tuo conto e le spese dell’hotel. Ma se perdi, berrai un drink con noi nella nostra stanza e sopporterai due ragazzi di Cruzeiro che ti importunano tutta la notte.

– Scommessa accettata.

Abbiamo riso della situazione e la partita è iniziata. Per non perdere tempo con la partita in sé, Galo ha perso 2-0 ed entrambi sono stati travolti dalla situazione. Hanno bevuto molto più di me, che ero ancora a metà del mio secondo bicchiere di vino, Jaime aveva già bevuto circa cinque birre e sua moglie stava bevendo la sua seconda caipirinha.

– Allora, andiamo su? Ecco, hai fatto quello che dovevi fare – disse, chiamando il cameriere per ritirare il conto, visto che eravamo ospiti dell’albergo.

Ci alzammo e ci dirigemmo verso l’ascensore, erano all’ultimo piano, in una delle suite più grandi dell’hotel. Jaime sembrava euforico, parlava molto, ma non era poi così ubriaco. Entrammo nella suite e ci sedemmo sui divani, Lívia disse che aveva bisogno di una doccia e chiese a suo marito di farmi compagnia. Appena tornata non potevo crederci, indossava una camicetta bianca che le lasciava il seno quasi scoperto e una minigonna azzurra che a seconda della posizione delle gambe si vedeva tutto e anche un po’ di più.

– Tesoro, vai a farti una doccia anche tu per attenuare un po’ l’effetto della bevanda. Andare!

Si alzò e ci lasciò soli. Avevo già capito cosa volevano, erano liberali e io sarei stato il loro giocattolo. Quando Lívia è andata in cucina a prendere delle birre, mi sono avvicinato a lei, l’ho abbracciata da dietro, il mio cazzo era già duro come la roccia – È solo questione di tempo prima che ti scopi davanti a tuo marito – Disse baciandole la schiena del suo collo.

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Lívia si è messa di fronte a me e ci siamo baciati. Le mie mani correvano già su tutto il suo corpo, le avevo già toccato la figa sopra le mutandine, le avevo succhiato bene le tette e l’avevo posizionata per succhiare il mio cazzo. Fu allora che il cornuto si presentò alla porta, avvolto in un asciugamano – siediti lì, cornuto e adesso vedrai un uomo che scopa tua moglie – ordinai.

Quando lo chiamavano cornuto, gli occhi di Jaime si illuminavano, sua moglie continuava a ordinare e ricevere schiaffi mentre io la chiamavo puttana, puttana e puttana cornuta. Le ho tirato i capelli e siamo andati in soggiorno, le ho detto di sedersi accanto a suo marito e le ho messo di nuovo il mio cazzo in bocca – succhiamelo, cagna – e lei ha succhiato il cazzo – ora bacia la bocca del cornuto – ho detto e Lei obbedì con l’aria di godersi l’intera situazione.

Dopo aver scopato tanto quella bocca, ho messo Lívia a quattro zampe e le ho tolto la gonna. Il cane indossava pantaloni blu e bianchi con lo stemma del Cruzeiro. L’ho preso da parte e ho iniziato a martellarle la figa. Lei gemette e io la sculacciai, le schiaffeggiai il culo, ordinai al cornuto di avvicinarsi e di annusare il cazzo che colava dalla fessura di sua moglie. Il gallo mangia liberamente e Jaime è lì a guardare tutto.

Poi abbiamo cambiato posizione, mi sono seduto sul divano, le ho detto di salire e ho chiesto a Jaime di prendere il mio cazzo e di infilarglielo nella figa. Afferrò il mio cazzo, lo strofinò contro la porta e all’improvviso si mise a sedere. Ha iniziato a rimbalzare sul mio cazzo e a chiamare suo marito debole, cornuto e cazzo molle. Lei andava su e giù con voglia, è venuta con il mio cazzo infilato nella figa e io sono venuto subito.

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Ho detto a Lívia di succhiarmi il cazzo e di pulirlo, lei non ha perso tempo e mi ha pulito con la bocca e poi ha baciato la sua bocca da cornuto – ora me lo succheranno entrambi – ho ordinato e hanno iniziato un delizioso doppio pompino. Lei mi ha succhiato le palle e lui mi ha succhiato la testa, poi si sono scambiati, baciati, leccati, morsicati, succhiati il ​​cazzo in perfetta sincronia.

Lívia si è seduta sul mio cazzo davanti a lui e il cornuto ha continuato a succhiarmi le palle mentre sua moglie gli cavalcava il cazzo. Era così bello che l’odore del sesso, dello sperma e della fica sbattuta aveva riempito la stanza.

Non c’è voluto molto e sono venuto di nuovo, il mio cazzo si è contorto dentro quella figa finché non è diventato morbido ed è uscito lasciando una scia di sperma gocciolante – puliscimi come un cornuto – a – ordinò a suo marito che iniziò immediatamente a succhiarle la figa tua moglie. .

Dopo tutto ciò ho lasciato la coppia a letto e sono andata a farmi una doccia, morivo di caldo anche se c’era l’aria condizionata. Quando sono tornato nella stanza, Lívia era a quattro zampe e il cornuto le stava colpendo la figa. Ho messo il mio cazzo nella bocca della donna e lei mi ha fatto venire nella sua bocca.

Ci siamo salutati nel cuore della notte con la promessa di rivederci quest’estate a Guarapari. Siamo diventati amici, abbiamo parlato tutto il tempo e ammetto che muoio dalla voglia di riempire di nuovo la bocca di questi due.

FINE.

*Pubblicato da Diningdekzada sul sito climaxcontoseroticos.com il 29/02/24.

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