Storia semplice: il pastore della chiesa di mio marito mi ha scopato!

di | 26 de Febbraio, 2024

C’è stato un tempo in cui Rodrigo, mio ​​marito, ha deciso improvvisamente di diventare evangelico e un po’ fanatico. E non capivo perché fosse successo all’improvviso. Un giorno ho saputo da Simone, la moglie di Jurandir che lavora con mio marito, che la colpa era di Jobson, che lavora anche con loro. Wow, questo ragazzo è così fastidioso! È un pastore e ogni volta che ci incontriamo a feste ed eventi aziendali, o in coppia, cerca sempre di convincere tutti ad andare nella sua chiesa. Lo trovo insopportabile!

Un giorno erano circa le 10 del mattino e indovinate chi c’era a casa con Rodrigo? Lui stesso, il tipo Jobson. Quel giorno entrai in casa dal retro, lasciai i sandali sulla porta della cucina, la borsa della spesa sul tavolo e dalla cucina li sentii parlare. E sono arrivato in tempo per sentire Jobson dire: “Lasciami parlare con lei, andrà tutto bene… lo accetterà”.

Mio malgrado mi presentai nella stanza per salutarli. Ho visto subito gli occhi di Jobson spalancarsi non appena mi ha visto. Era un mascalzone di cui non ci si poteva fidare, questo è certo! Le altre volte che eravamo vicini l’ho sorpreso a guardarmi come un coyote due o tre volte e anche accanto a sua moglie.

Indossava un abito corto estivo e ho visto Jobson, anche con Rodrigo così vicino, alzarsi dal divano, guardarmi e camminare verso di me. Mentre si avvicinava potevo già vedere sul suo volto che gli sarebbe piaciuto prendere un cono e poiché ero così arrabbiato con Rodrigo per il suo nuovo atteggiamento, ho deciso di permettere almeno un po’ più di audacia birichina da parte di Jobson, ma con intenzione . Spettava a Rodrigo vedere quanto fosse sfacciato.

Innanzitutto voglio dire che non c’è nessun problema ad andare in chiesa. Anch’io sono cattolico e ci vado di tanto in tanto. Ma quella cosa del fanatismo, del cercare sempre di convincermi di qualcosa, ah! Io odio.

E come previsto, Jobson iniziò ad attaccare. Sentii la sua mano prendermi la vita, stringermi e dire: – Come stai, Taiane? Sono qui con la missione di convincerti ad accettare una richiesta speciale – e con la più grande faccia da poker mi sussurrò all’orecchio – Sei molto sexy con quel vestitino -.

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E quello che serviva solo a far capire a Rodrigo quanto fosse ordinario il suo pastore, la situazione finì per darmi fastidio. D’impulso, mi sono ritrovato a mettere una mano sulla nuca di Jobson, ad accarezzargli il collo con la punta delle unghie e a rispondere: sono troppo occupato, lavoro troppo.

Dopo aver pensato ad una scusa inutile, guardarlo mi ha fatto venire la pelle d’oca perché sembrava che questo bastardo stesse per baciarmi proprio lì, davanti a mio marito. Ammetto che solo pensare a questa possibilità, mentre scrivo questo rapporto, mi fa venire la nausea. Ho guardato Rodrigo, ho visto dalla sua espressione che era un po’ imbarazzato.

Ho cercato di allontanarmi da Jobson, ma ho sentito la sua mano afferrarmi il braccio. Jobson guardò Rodrigo con una risata sarcastica e disse: – È molto difficile innamorarsi di lei, ma le addolcirò il cuore. — Ho guardato Rodrigo, l’ho visto alzarsi dal divano, poi mi ha guardato negli occhi e ha detto — Intanto vado a prepararci un caffè.

E con mia sorpresa, lasciò la stanza. Forse era la prima volta che trovavo molto strano l’atteggiamento di Rodrigo. Giuro di non averlo capito, perché Jobson stava chiaramente flirtando con me proprio di fronte a lui! E in quel momento non era nemmeno cosciente del suo feticcio. Per chi non mi segue, dopo anni, Rodrigo una volta mi ha ammesso che gli piaceva vedere i ragazzi flirtare con me. Tuttavia, il suo feticcio non includeva guardarmi darlo a qualcun altro.

Rodrigo aveva appena lasciato la stanza quando Jobson mi afferrò per i capelli e mi baciò. Sono stato abbandonato. Sembrava sporco in un modo che mi eccitava davvero, ma allo stesso tempo, non so, sembrava messo insieme. Jobson era chiaramente ansioso, i suoi movimenti sembravano disperati in quel momento. “Ho sempre desiderato scoparti, piccola troia”, mi sussurrò all’orecchio. Non potevo dire nulla. Mi ha sbattuto contro il muro, davanti a lui. Mi ha strappato le mutandine e il suono del tessuto che si strappa, penso che abbia echeggiato in tutta la casa! Ma non mi sembrava abbastanza che Rodrigo si insospettisse e venisse a salvarmi dalle grinfie di questo farabutto e vedere così cosa stava facendo il suo pastorello.

Ho sentito il rumore della cerniera dei suoi pantaloni che si abbassava. Pensando che forse Rodrigo mi avrebbe sentito, gli ho detto con voce tremante – Non farlo, per favore – non mi ha nemmeno ascoltato ed è entrato con forza in me. E poi che odio hai visto ahahah. Ragazzi, Jobson aveva un uccello, ma un uccello che non era umano. Forse è a causa del loro colore, di solito sono piuttosto grandi. Questo mi fece emettere allo stesso tempo un gemito malizioso.

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“Stai zitta, stronza, o il cornuto lo scoprirà”, disse, ma sentivo che c’era troppa ironia nella sua voce. Ha iniziato a colpirsi forte il cazzo, sembrava addirittura arrabbiato con me. Non lo so, ma quel giorno c’era qualcosa di diverso, i colpi erano così forti che oltre a lasciarmi di guardia, probabilmente risuonavano per tutta la casa. Ad un certo punto la sua mano si staccò dalla mia bocca e mi afferrò il collo con una certa avidità dicendomi: – Ma tu sei una puttanella, tuo marito lo sa che sei così? So molto bene cosa hai fatto al barbecue aziendale? Tutti muoiono dalla voglia di mangiarti.

Non potevo dire nulla. Prendendomi il braccio, mi ha portato sul divano, a quel punto ho potuto osservare meglio il suo cazzo. Oh mio! Che idiota era! Non c’era modo di resistere. Si è seduto sul divano e mi ha fatto sedere e scivolare su quella cosa calda. Dopo avermi tolto il vestito, mi ha dato uno schiaffo che ha risuonato di nuovo e afferrando il mio vestito mi ha detto – Dimmi che adesso sei la puttanella del pastore Jobson, ha detto – e mi è venuta fuori quella risata sarcastica che in quel momento mi aveva lasciato sconvolto, ma molto eccitato. . – Sì, lo sono, sono la puttanella del pastore Jobson – dissi e gli cavalcai il cazzo finché non tornai. Quando il mascalzone è entrato in me, mi ero già divertito tre volte!

Poi si è alzato dal divano, si è alzato in piedi e mi ha guardato come se fossi, non so, una merce, forse una puttana. Ammetto che la sensazione in quel momento non era delle migliori. Poi si avviò verso la cucina dicendo: – Sì, Rodrigo, credo di avergli intenerito il cuore, almeno, promise di pensare con più tenerezza.

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Ma è un peccato, non è vero? Ragazzi, Rodrigo, non lo so, non dovrei stare attento? Hai fatto qualcosa? Non lasciarmi solo, oh non lo so! Cosa ne pensi? Ho sempre avuto un cornuto mite e non lo sapevo? O forse era la sua esperienza, voleva vedermi molestata da un altro uomo. Ma avrebbe potuto condividerlo con me. Non credi ? Se si fosse trattato di un esperimento, pare che non sia andato molto bene perché da quel giorno, senza alcuna spiegazione, Rodrigo non è più tornato in chiesa. Non mi ha mai detto perché. Ma un giorno, mentre camminavo per il centro commerciale, ho incontrato Simone, la moglie di Jurandir, e con mia sorpresa, mi ha chiesto se sapevo perché Rodrigo litigava con Jobson. Gli ho detto che non sapevo niente, ho solo concluso che forse era perché Jobson era insopportabile.

E presto voglio portarvi novità. Per quanto riguarda me e Rodrigo, sì, le cose stanno accadendo, voglio dare loro tempo e al momento giusto le condividerò con voi. Ma intanto voglio continuare a riportare alla memoria ricordi delle mie malefatte e momenti come quello di cui parlo oggi, emozionanti, ma un po’ misteriosi. Non credi ? Hahaha, spero che il resoconto di oggi vi piaccia. Grazie per tutti i commenti, non potete immaginare quanto mi rendano felice e mi incoraggino a continuare a scrivere. Scusate se non rispondo alle email. È solo che ne ricevo molti e tu me li mandi sempre tipo “Ehi tesoro, vuoi parlare?” », non perdo nemmeno più tempo ahahah. Mi dispiace, ma scrivo racconti brevi, mi piacciono i dettagli e le interazioni sempre più ampie, qualcosa deve catturare la mia attenzione. Un bacio birichino per tutti voi. La mia email: taianefantasia@gmail. Con

*Pubblicato da taian sul sito climaxcontoseroticos.com il 26/02/24.

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