Storia erotica del sesso anale.

di | 22 de Febbraio, 2024

Mi chiamo Alex, 172, 91 kg, abbronzatura chiara, petto e gambe pelose, capelli lisci, cazzo 18×7 cm, nonostante abbia 51 anni, sono ancora molto focoso e mi piace scopare molto bene, adoro succhiare. Figa e un culo delizioso.

Considero questa un’altra continuazione della storia precedente…

Dopo quasi 3 mesi della nostra avventura… Marcelia ed io abbiamo continuato la nostra amicizia, ma come lei mi ha chiesto, lasciamo scorrere l’emozione, cosa che ho fatto.

Non ho forzato la cosa e la vita è continuata normalmente, finché, dopo il carnevale, Marcelia mi ha confidato che non era stata assunta e che non vedeva l’ora di ripetere il nostro incontro.

Quel giorno arrivò un po’ prima del solito, e indossava un lungo vestito stile gitana… cominciai a baciarla, era molto languida ed emozionata, e io non ero meno emozionato di lei. .

Marcelia teneva il cazzo sopra i pantaloni ed era molto eccitata, non ha nemmeno aspettato che le suggerissi cosa volevo, ha già tirato fuori il cazzo duro e si è chinata e l’ha preso con impazienza… E ha detto parole; Non posso, sono sposata con Alex, ma non posso resistere.

Io: Gli ho tenuto forte la testa e ho infilato il bastoncino nella sua piccola bocca.

Marcelia: Voglio sentirli tutti dentro di me.

Ma questa volta l’ho tirata e l’ho messa a quattro zampe, sulla sedia posizionata sul tavolo della mensa…

E Marcelia non ha rifiutato, le ho semplicemente aperto le gambe e quando sono andato a palparle la figa ho notato che non indossava le mutandine, non ho perso tempo e ho lasciato cadere la bocca sulla sua figa, la donna è impazzita. e ho emesso un forte gemito, cazzo no, posso gestirlo Alex…

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Scopami bene, andiamo, mia ragazza arrapata.

Ma volevo davvero leccare, succhiare e leccare la tua figa, e non dimenticherò di leccare bene il tuo anellini…

Gli è venuta la pelle d’oca con la mia lingua sul culo e ha gemito deliziosamente, forza, mio ​​stallone arrapato.

Mi posizionai dietro di lei e posai il cappello sulle guance della donna.

Pensate ad una dolce fica, nello stesso momento in cui le massaggiavo la fica con il bastoncino, il mio mignolo massaggiava il suo anulare…

Ho seppellito tutto il mio cazzo dentro di lei, gemevo quasi piangendo di desiderio, un altro uomo arrapato è fantastico…

Approfittai del fatto che era pazza di voglia e le infilai il pollice nel culo…

Ti stai prendendo gioco di me? Io: La prenderò in giro ancora di più, senza che aspettasse le ho infilato la testa del cazzo nel culo, lei ha anche provato a indietreggiare…

Ma il vecchio qui ha la mira giusta, gli ho infilato la trave nel culo…

Marcelia gemette, oh Dio, è grosso, andiamo, quando ho sentito la testa andare, ho spinto forte il resto, tenendole i capelli e infilandoglieli tutti nel culo.

Oh, fa male, il tuo cazzo è troppo grosso.

Io: Vaffanculo, ragazza, oggi ti prenderò a calci in culo.

Ho approfittato del fatto che Marcelia era a quattro zampe e l’ho montata, seppellendogli il cazzo in profondità.

YO; L’ho afferrato per le spalle e ho iniziato a colpirlo forte e forte.

Ad un certo punto ha anche pianto un po’ dicendo che stava molto male.

Questo mi ha fatto arrapare ancora di più e ho notato che mentre la colpivo forte, lei piangeva tanto, oh BB, fa male, ti sto scopando, senti il ​​mio cazzo in quel culo…

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Marcelia ha ceduto poco a poco, ma volevo solo sapere come metterglielo in culo.

E le ho detto all’orecchio, prendi il tuo cane, lei si è messa a giocare a siririca e io le ho tirato il culo finché non ne ho potuto più e le sono venuto duro con il suo culo goloso. Sono stati circa 15 dei minuti più caldi che abbia mai avuto in vita mia… sono venuto forte e Marcelia era felice.

*Pubblicato da alexfodex sul sito climaxcontoseroticos.com il 22/02/24.

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