Racconto erotico diretto – Io, mia madre e i pagodeiros

di | 7 de Febbraio, 2024

Ciao… Dato che durante queste vacanze non è successo nulla di notevole (almeno nulla di notevole su un sito di notizie erotiche), pubblico qui una storia che ho scritto quasi 3 anni fa su un altro sito di notizie erotiche. Grazie, Designer, per aver suggerito questo. Spero non ti dispiaccia perché è una vecchia storia. È stato davvero bello perché era casuale, come se non riuscissi nemmeno a ricordare il nome del ragazzo mentre stava scherzando in macchina. Adoro i commenti, spero che vi piacciano!

“Ehi, mi sono davvero emozionato per quello che è successo lo scorso fine settimana e ho deciso di raccontarlo. Penso che sia strano dire che è una storia, le cose che ho scritto qui sono accadute davvero e a volte penso che alla gente non piaccia molto.” perché sono così stupidi rispetto a quello che hanno già sperimentato gli altri, ma so che ci sono alcuni a cui piace!

Poi sono andato con mia madre ad un barbecue a Guaratiba, vicino a Recreio. Quasi non mi lasciava uscire di casa a causa della quarantena, ma un’amica di vecchia data mi ha chiamato e ha deciso di andarsene. Quando sono arrivato ho pensato che fosse divertente perché l’amica non aveva niente a che fare con lei. Mia madre è molto riservata, come una persona religiosa e cose del genere, e la sua amica indossava una gonna corta e ampia e dei tacchi anche se era pomeriggio, con una camicetta attillata e scollata, il suo seno era molto grande. Appariscente direi, mentre mia madre è stata molto discreta come sempre, con jeans e camicetta normale. Indossava normali pantaloncini di jeans e un top corto, niente di speciale.

C’erano quasi solo persone più grandi di me, io e mia madre eravamo a un tavolo molto distanziati. Poi sono arrivati ​​dei ragazzi che sono andati a giocare alla pagoda e l’amica di mia madre è andata a farsi vedere ballando in piscina, gli uomini sbavavano perché la sua gonna le arrivava quasi alle natiche. Dopo un po’ è venuto a invitare mia mamma a ballare, mia mamma non voleva nemmeno morire, la conosco. Poi mi ha chiesto se non volevo ballare, ho guardato mia mamma e lei ha detto: “Vuoi andare?” Sono andato lì, adoro ballare!

Ho ballato circa 5 canzoni, se me lo permetto rimango tutto il pomeriggio ahahah. Non pensavo nemmeno a niente di sporco, mia madre era lì e non c’era nessuno di interessante in vista. La sua amica stava flirtando apertamente con uno dei ragazzi della pagoda, era molto ubriaca e i due si guardavano per tutto il tempo. Quando tornai al tavolo, mia madre già mi diceva di mangiare e andarmene, che era noioso, ecc. Ma poi la sua amica si è seduta per parlare e ha detto che ho ballato molto e anche mia madre doveva andare a ballare. Poi le chiese cosa pensava dei bambini piccoli, se ne trovava qualcuno carino. Mia madre ha risposto “Normale, né bella né brutta”, ecco chi è. Poi l’amica mi ha detto che uno dei più piccoli aveva chiesto di mia madre e l’aveva trovata interessante. In realtà tutti e tre erano molto catturabili, non per me dato che erano molto più grandi, ma li avrei catturati tutti se fosse stata mia madre. Questo è quello che ho pensato allora e ho detto quando il mio amico si è alzato da tavola. Ha detto: “Sei molto cattiva, Elisa”, ma ha fatto un sorrisetto che conosco bene, anche lei aveva trovato interessante la piccola.

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Non passò molto tempo, lo spettacolo era finito e la sua amica venne al nostro tavolo con il ragazzo che stava flirtando e l’altro ragazzo che trovava mia madre interessante. Ovviamente ho rivolto a mia madre quello sguardo, ho inventato una scusa, mi sono alzato da tavola e ho fatto il giro della casa. Poi ho visto da lontano che loro quattro parlavano con entusiasmo, che mia madre rideva e guardava il bambino. Maledizione, ho pensato, e le ho mandato un messaggio che era proprio questo (l’ho copiato dal cellulare): “Mamma, ho trovato un’amica del liceo ed eccoci qui il curriculum. Il piccolino è carino, almeno prendilo lui.” “Il cellulare. Sul serio, divertiti mamma, non preoccuparti, sto bene qui. Voto per te per averlo ahahah, ti voglio bene.”

Quella della sua amica del liceo era una bugia, non aveva trovato nessuno, era solo per stare più tranquilla. Ho visto da lontano quando lo ha letto e ha riso del messaggio, ha commentato qualcosa e tutti al tavolo hanno riso. Più tardi mi raccontò che gli avevo scritto per dirgli che avrebbe dovuto divertirsi e che stavo passeggiando e parlando con un amico che aveva “incontrato”. Avevo fatto la mia parte e ora era tempo di lasciar passare il tempo e tornare a casa.

Forse ti starai chiedendo, dov’è la mia storia ahahah? Allora erano lì a parlare, l’omino aveva già le mani sulle gambe dell’amica di mia madre, da dov’era vedeva il tavolo. Poi, dal nulla, il terzo ragazzo è apparso accanto a me e mi ha chiesto: “Ti hanno cacciato?” Avevo molta paura, ma ho sorriso (sorrido sempre ahahah) e ho detto di no, stavo camminando. Disse che anche lui era stato escluso, che lì non conosceva nessuno e che doveva aspettare gli altri due perché più tardi avrebbero suonato da qualche altra parte. Gli ho risposto qualcosa e lui ha continuato a conversare dicendo che ballava molto bene. L’ho ringraziato e così via, è arrivato il dolce (una meravigliosa banana caramellata con gelato!) e alla fine abbiamo continuato a chiacchierare. Mia madre mi ha mandato un messaggio chiedendomi se stavo bene, le ho detto di sì e che avrei dovuto divertirmi. Lei ha risposto “Okay” e ha inviato emoji con faccine sorridenti, poi ho visto che era interessata al piccoletto. Ci vorrà un po’ per andarcene, ho pensato. E poi ho guardato per la prima volta il piccoletto con cui stavo parlando con altre intenzioni ahahah.

Dal nulla ho iniziato a parlare di più, che ballavo da quando ero piccola, che praticavo la pole dance da un po’ e che mi piaceva. Ha detto che lo trovava molto sexy, io ho detto che lo era davvero, che ballare mi aveva liberato. Mi ha chiesto la mia età, io ho chiesto la sua (molto vecchia) e lui ha detto che era un peccato che non fosse più grande. “Uhm, perché c’è qualcosa in contrario?” ho chiesto ridendo, ero pronto a andare a fanculo e vedere cosa sarebbe successo. Lui rispose: “Se fossi più grande, ti chiederei di mostrarmi come fai la pole dance”. Ho detto ma poi mi servirebbe la sbarra (che usiamo per ballare) e ho sorriso maliziosamente. Lui rispose: “Non posso nemmeno dirti cosa stavo pensando”. » Continuavo a ridere e ho detto: “So esattamente cosa stavi pensando”. Allora ho detto che andavo a trovare mia mamma, avevo già paura che mi cercasse ed ero arrabbiata perché parlava con la piccola.

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Mi sono avvicinato al tavolo, mia madre era di buon umore e flirtava, la sua amica era già con l’altra persona, si tenevano per mano. Sono rimasto un po’, ho assicurato a mia mamma che la ragazza era gentile e che stavamo parlando, l’ho ripetuto perché potesse divertirsi, le ho sorriso e le ho detto che sarei entrato. Sono tornato, mi sono guardato intorno, ho trovato il piccoletto e mi ha detto che non pensava che sarei tornato. Ho risposto: “A causa del commento sull’asta della bandiera?” Lui ha detto che non ha nemmeno detto niente, io ho detto che sentivo i suoi pensieri e abbiamo riso. Mi ha chiesto se mi sarebbe piaciuto ballare per lui e io ho detto “Penso di sì”. “Con quale albero?” ha detto ridendo (perché adoravo il suo sorriso!). Ho riso anch’io, deve essersi accorto che ero già emozionato e ha detto: “Vuoi salire velocemente in macchina?” Non mi importava, era già nella mia fottuta mente, come ha detto uno dei miei amici. “Va bene, andiamo! Non posso metterci troppo tempo altrimenti mia madre si spaventerà.”

Uscimmo di casa, era un condominio e la sua macchina era quasi alla fine della strada, era tutto deserto. Quando siamo arrivati, prima di salire in macchina, mi ha fermato e ha iniziato a baciarmi, ha detto che avevo molto caldo. Poi ha aperto la porta, sono entrato, lui si è girato per entrare e quando si è seduto ha detto: “Ti faccio vedere come hai lasciato il mio albero maestro”. Si è tolto i pantaloncini e poiché, che cazzo delizioso, era duro al massimo. Mi ha baciato di nuovo, mettendomi la mano sotto la maglietta, ho afferrato il suo cazzo e ho iniziato a masturbarmi. Poi mi ha aperto la cerniera dei pantaloncini e mi ha detto che non voleva fare sesso perché sono ancora vergine (è vero ahahah). Ha detto che andava bene ma che mi voleva completamente nuda, io ho continuato a togliermi pantaloncini e mutandine, poi lui mi ha tolto camicetta e reggiseno e li ha buttati tutti sul sedile posteriore. Mi ha detto di mettermi sopra per baciarlo, l’ho fatto frontalmente, se qualcuno avesse visto da fuori sarebbe stato sicuro che stavamo scopando. Ha iniziato a stringermi forte il culo, a chiamarmi cattivo, ho iniziato a arrendermi. Ha detto che voleva davvero infilarmi il suo cazzo duro nella figa, quindi ero sicuro che non volesse farlo. Ho detto: “Non posso”, ha detto, “Non posso o non voglio?” “Ho detto che volevo ma davvero non potevo, mia madre mi avrebbe ucciso se avesse saputo che ho perso la verginità in quel modo.

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Poi mi ha detto di girarmi, mettere il culo sul suo cazzo e muovermi come se stessimo scopando, cosa che ho fatto mentre mi stringeva forte le tette e mi faceva una sega. Ha detto che ero sexy, cattiva e mi ha chiesto se poteva chiamarmi puttana. Gli ho detto in quel momento che poteva chiamarmi come voleva ahahah. Ha iniziato a maledirmi, era già super arrapata. Poi mi ha spinto avanti, mi ha fatto sporgere in avanti (penso sia un segno), mi ha afferrato con forza il sedere, gli ha dato un bello schiaffo e poi ha cominciato a massaggiarlo e a cercare di infilarmi il dito nel culo. È anche entrato un po’, ma mi sono sentito a disagio, mi sono voltato e l’ho affrontato di nuovo dicendogli che dovevo tornare indietro, che mia madre veniva con noi. uccidere se avesse visto qualcosa. “Allora succhiami il cazzo, troia, ti sborrerò in bocca.” Non ci ho pensato due volte, ho iniziato a succhiarlo e l’ho fatto venire velocemente, anche lui era super arrapato e continuava a dirmi “Ingoia tutto, bella troia, puliscimi il cazzo”. Ho fatto come mi era stato detto, avevo deglutito solo una volta prima. Poi mi ha baciato affettuosamente, mi ha detto che ero bella e che stavo benissimo. Piace anche a me.

Mi ha chiesto di lasciare le mutandine, ovviamente l’ho fatto lol. Poi mi ha chiesto il numero ma non gliel’ho dato, ha detto che era fantastico ma doveva essere proprio quello. Lui ha accettato, sono tornata a casa e mia madre mi cercava, ma io ho fatto finta di essere fuori perché il mio amico se ne andava. Siamo rimasti ancora un po’, mia mamma ha dato il suo numero al piccoletto e penso che dovrebbero andarsene. E mi è davvero piaciuta la pausa da questa maledetta quarantena ahahah.

Ecco qua, non molto, spero che ti sia piaciuto. Commenta che mi piace… Baci”

*Pubblicato da lili2007 sul sito climaxcontoseroticos.com il 24/02/24.

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