Un piacere che è diventato una dipendenza

di | 23 de Dicembre, 2023

Per prima cosa, lascia che mi presenti. Mi chiamo Thaís, ho 28 anni, sono sposata, bionda e super sexy, secondo mio marito e diversi fidanzati che ho avuto. Francisco, il mio attuale marito, conosce tutte le mie passate avventure sessuali, che ho avuto prima di incontrarlo.

Ho 18 anni. Erano bei tempi! Era ancora una ninfa, ma stava già sperimentando tutte le emozioni del mondo sessuale degli adulti. È stata Carla, una compagna di classe orientale dell’istituto, a introdurmi in questo mondo seducente. Ha cantato e ballato in una discoteca della città, mezza nuda! Ma solo io lo sapevo.

C’era un dirigente che veniva sempre il sabato per cercare conforto nella sua solitudine. Fingeva di essere un uomo serio, ma quando si trattava di piacere flirtava solo con le ragazze. Con grande difficoltà sono riuscito a sfuggire ai suoi artigli (e alla sua puntura acuminata). Non si è preso una pausa. Una notte, dopo aver visto lo spettacolo erotico di Carla, sono andata nel bagno (per masturbarmi) nel retro del locale, e lui era lì! Nascosto dietro il paravento del giardino, quest’uomo affascinante conficcò la sua enorme lancia nella bocca di una delle piccole ninfette della casa, macchiandola così. La ragazza gli succhiò la testa e le palle, preoccupata di non essere vista. Osservavo da dietro un pilastro mentre lui le chiedeva di appoggiarsi al muro e cominciava a inserire nella fessura il suo glande gonfio e lubrificato di saliva. Emise un gemito rauco e il suo piccolo corpo tremò in una leggera convulsione. Spinse avanti senza pietà il bacino e il tronco affondò profondamente nel suo delicato buchetto. “Aaaaah… Uhhh!!! Rallenta, bruto, o mi ferirai con il tuo cazzo enorme. All’improvviso ha tirato fuori il cazzo dalla sua figa e le è venuto addosso.

Questo posto era totalmente pazzesco. Ovunque guardassi vedevi solo sesso e ancora sesso. Anche la sorella minore di Carla, Cássia, frequentava molto il club. Ma invece di cantare o ballare preferiva “suonare il flauto”. Il tuo ragazzo non voleva nemmeno scendere dall’auto; Cássia ha dato il suo spettacolo nel parcheggio. Suonò il flauto finché non ebbe la bocca stanca.

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Quanto a me, queste sorelle malvagie mi hanno introdotto alle arti del piacere assoluto. Quando ho portato il mio ragazzo Ricardo in discoteca mi hanno incoraggiato a fare sesso anale con lui. Fino a quel giorno non avevo mai dato il culo, perché avevo troppa paura del dolore. Io e il mio ragazzo facevamo sesso ogni volta che se ne presentava l’occasione, ma non mi lasciava mai incularmi, non importa quanto insistessi.

Carla ha mostrato una foto molto chiara di ciò che ci sarebbe piaciuto. “Ma non l’ho mai fatto!” » dissi spaventata. Ricardo ha cercato di calmarmi con un bacio alla francese. E Carla mi ha messo la mano tra le gambe e ha cominciato ad accarezzarmi. Ho detto loro che mi sarebbe piaciuto andare in un posto più tranquillo.

Carla ci ha portato nel suo stand privato. Là loro (Carla e Ricardo) hanno tolto tutti i miei vestiti e poi i loro e, sull’enorme divano, ci siamo divertiti tutti e tre. Ricardo era seduto sul divano con questo meraviglioso bastone rivolto verso l’alto. Come matti siamo saltati sul cazzo enorme di Ricardo e abbiamo cominciato a succhiarlo. La lingua di Carla ogni tanto sfiorava la mia mentre bagnavamo il cazzo eretto di Ricardo, ed ero delirante. Disse parole senza senso e gemette piano: “È delizioso, ecco, succhialo così, così, è delizioso.” Mi stai uccidendo con le tue lingue cornee. Io sto andando a correre! »

È venuto intensamente ed entrambi gli abbiamo leccato tutto il cazzo finché non è stato pulito; Carla e io condividiamo il “tuo latte”. Con un bacio di fuoco.

Tuttavia ero molto teso al pensiero di essere penetrato da dietro. E proprio quando il tempo si stava davvero riscaldando. Carla ci ha lasciato soli. e sono andato a cantare. Quando se ne andò, cominciai ad accarezzare il cazzo di Ricardo per riportarlo all’orgasmo. Ho cominciato a masturbarlo con grande dedizione finché non è diventato completamente duro.

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Ricardo mi ha chiesto di sdraiarmi sulla schiena e di allargare le gambe, si è messo sopra di me e ha inserito lentamente il suo cazzo nella mia figa. Ho sentito questo enorme bastone aprirmi la figa, molto gustoso; Con la lingua mi leccava i seni e qualche volta me li mordeva. Sono venuto due o tre volte di seguito. Ma all’improvviso il gallo fuggì dal canale stretto e umido, per rifugiarsi nella mia ciambella vergine. Cominciò ad inserire la testa molto lentamente. “Oh no, amore mio! Fa male! Fa male ! ” Ho urlato. Ma il mio fidanzato non si è arreso e ha continuato a infilarmi il suo cazzo nel culo. “Calmati amore mio, calmati, il dolore passerà presto”, mi consolò. Con un movimento rapido ha spinto il resto del suo cazzo nel mio culo. Il piacere arrivò presto, con una sensazione emozionante ed irresistibile. E un’onda voluttuosa invase il mio corpo tremante, ritornai e con un’intensità che non avevo mai provato.

Ma Ricardo non si era ancora divertito. Si sedette sul divano e mi mise sopra di lui, facendomi sedere sulla sua verga finché il mio culo quasi non gli avvolse le palle. Mi sono sdraiato sul suo petto forte e peloso mentre lui faceva vibrare le dita sul mio culo duro. “Lasciami mettere tutto.” Apri di più le gambe, amore, così,” disse ansimando. Mi chiese di provare a “fargli l’occhiolino”, ci sono riuscito almeno due volte e all’ultima è venuto, inondandomi completamente l’ano. C’era così tanto cum!Ho sentito il liquido scorrere lungo le mie cosce.

Quando Carla tornò dallo spettacolo, mi trovò distesa sul divano, esausta e sfinita. “Quindi mi sono perso la tua inaugurazione, eh, gattina?” disse sorridendo. E già completamente nudo. Il mio ragazzo, che stava facendo il bucato, è tornato indietro quando ha sentito la sua voce. “Voglio assaggiarti adesso, piccola ragazza orientale.”

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Ricardo la fece sdraiare sul divano e le diede il suo cazzo da succhiare. Mentre lei ingoiava l’enorme cazzo, mi sono sdraiato tra le sue gambe e ho iniziato a masturbarla con la lingua, sono salito sul suo corpo fino a raggiungere i suoi seni e li ho succhiati avidamente; Sono salito un po’ più in alto e abbiamo condiviso il cazzo di Ricardo.

Prima di venire, chiese a Carla di mettersi a carponi sul pavimento, con le braccia appoggiate al divano; Appoggiò la testa contro il suo buco rosa e, non vedendo resistenza, lo inserì tutto in una volta. Ho notato subito che Carla veniva, ho guardato tutto e ho suonato una syririca con le dita. Quasi subito è arrivato il mio ragazzo, inondando il culo di Carla di sperma.

Ci siamo fatti una doccia tutti e tre e siamo tornati al tavolo per continuare a guardare i programmi. Dopo quel giorno, non ho mai più avuto paura di mostrare il mio culo. È un peccato che Carla sia andata in Giappone per lavorare lì, ma io e mio marito stiamo cercando una ragazza con cui partecipare ai nostri rapporti sessuali.

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