Incontra un uomo sposato – Storie erotiche

di | 21 de Dicembre, 2023

Anche se so che è normale che uomini sposati con donne abbiano relazioni con uomini gay, in effetti alcuni amici hanno relazioni con uomini del genere, io non ho mai avuto una relazione. Non ho mai pensato che andasse bene e ho già lasciato uomini sposati che venivano da me e i miei amici che si lasciavano coinvolgere, li ho sempre criticati duramente. Il giorno in cui ho conosciuto Eduardo tutto è cambiato.

Sono apertamente gay, ma non l’ho mai detto ai miei genitori e loro fanno finta di non saperlo. Non sono affatto effeminata, ho 20 anni, sono castano chiaro, quasi bianca perché non prendo il sole, ho gli occhi e i capelli neri, sono alta 1,80 e mi alleno due volte a settimana , ma non sono un tipo forte, il mio corpo è semplicemente definito (i ragazzi con cui ho rapporti sono così). Adoro fare esercizi per gambe e glutei. Non ho mai avuto molti peli sul petto e con i pochi che ne ho, mi rado. Le mie gambe – e anche il mio sedere – sono piuttosto pelose, mi piacciono così. Oltre a radermi il petto, mi rado i testicoli, l’ano e la zona tra loro (tutto è liscio, quindi la mia lingua si sente meglio…).

Un amico è stato invitato a un matrimonio. Dato che è single, mi ha invitato a farle da compagna. Il giorno del matrimonio siamo arrivati ​​in chiesa con una coppia. Me li ha presentati il ​​mio amico: la donna era elegante e ben vestita, ma è stato lui a catturare la mia attenzione. Aveva la barba, un po’ grigia, nonostante l’aspetto giovanile, un po’ più alto di me, un corpo in forma, con un petto ben definito, di quelli che avrebbero riempito un abito (abbassai lo sguardo e vidi che oltre all’abito di petto pieno, i pantaloni erano… ). Sono stati i suoi occhi ad attirare maggiormente la mia attenzione. Occhi che si parlano. Occhi maschili che cercavano la prossima vittima e quegli occhi si posarono su di me nel momento in cui mi strinse la mano e in quel momento sorrise – e che sorriso – e disse “con piacere, Eduardo”. Questa stretta di mano mi ha fatto immaginare queste mani sul mio corpo. Si sono spostati sui sedili davanti a noi, ed è stato allora che ho visto il suo sedere in quei pantaloni attillati.

Alla festa dopo la cerimonia in chiesa, non riuscivo a smettere di guardarlo. Mi ha attratto al punto che ho perso il controllo di me stesso. A volte, molto di nascosto, rispondeva al mio sguardo. Dopo un po’ una banda cominciò a suonare e tutti cominciarono a ballare. Ho perso di vista Eduardo. Sono andato mezzo ubriaco
bagno e con mia sorpresa, era lì. Lui sorrise e disse: “Ho notato che mi stavi fissando tutta la notte”. Non ho reagito, ma poiché ero un po’ ubriaco, non ero affatto imbarazzato e mi sono limitato a sorridere e guardarlo. Lui, senza staccarmi gli occhi di dosso, si è messo la mano in tasca e ha tirato fuori un biglietto: “chiamami per organizzare una cosa da fare”.

Altre storie erotiche  Mi piace dare la mia figa al mio insegnante

Dopo qualche giorno l’ho chiamato e ci siamo accordati per incontrarci in un bar. Ero nervoso e ansioso. Mi sono preparato (sì, pensavo che potesse succedere qualcos’altro e se fosse successo, avrei dovuto prepararmi). Nel bar abbiamo parlato di tante cose, ho riso e ho scoperto che la sua compagnia era meravigliosa. Aveva 32 anni. Eravamo lì da poco più di un’ora, sembrava molto meno tempo, non riuscivo a pensare ad altro che al desiderio di baciare quest’uomo. E quando dico che non pensavo a nient’altro, intendo pensare a nient’altro per cui mi ero preparato. La mia mano era sul tavolo. Posò delicatamente la sua mano sulla mia e sorrise. Gli ho sorriso e gli ho detto che la sua compagnia era molto piacevole. Mi ha ringraziato gentilmente, mi ha detto che il mio era lo stesso e mi ha invitato ad andare in un posto più privato.

Nella mia macchina, con una mano mi teneva fermamente la mano e con l’altra la testa e avvicinava la mia bocca molto alla sua, io ho fatto lo stesso e ho avvicinato la sua bocca fino a toccare la mia. Ho sentito la sua barba, le sue labbra morbide e la sua lingua. Ci siamo baciati lentamente ed è stato meraviglioso. Ci siamo baciati e mi sono sdraiata sul suo petto, indossava una maglietta e potevo vedere i peli che gli uscivano dal petto, quando mi sono appoggiata a lui ho sentito quei peli sul mio viso e li ho sentiti anch’io. Ha l’odore di un uomo che trasuda mascolinità. Gli ho stretto il braccio. Mi ha tirato dentro e abbiamo iniziato a baciarci e toccarci. E lui mi abbracciò e cominciò a mordicchiarmi l’orecchio. Gli ho tenuto la gamba e ho sentito accidentalmente qualcosa… mi ha sussurrato all’orecchio “andiamo in un posto più privato”.
Quando siamo arrivati ​​al mio appartamento, mi ha abbracciato da dietro, abbracciandomi, facendomi sentire tutto il suo vigore sul sedere. Tenevo le sue mani sulla mia vita e appoggiavo la testa sul suo petto mentre mi baciava il collo e spingeva il mio sedere contro di lui. Mi sono girata e abbiamo cominciato a baciarci come se dovessimo divorarci a vicenda. Quelle mani e quei baci mi facevano impazzire. Il mio cazzo pulsava forte e anch’io lo sentivo pulsare. Ho iniziato a baciargli il collo e me ne sono andato.

Altre storie erotiche  depravato e irresistibile

scendendo, sbottonandosi la camicia. Quando le baciavo e le mordevo i capezzoli, lei si dimenava ed emetteva piccoli gemiti. Sono andato più in basso e le ho baciato la pancia. Era meraviglioso baciare quei capelli bianchi che ricoprivano quel corpo tonico. L’ho sbottonato e gli ho tolto i pantaloni, lasciandolo solo in mutande. Mi sono inginocchiato davanti a lui e ho iniziato a baciargli e a mordergli le gambe. Guardandolo, gli ho morso le mutande, sentendo già il suo cazzo pulsare e assaporando la sua biancheria bagnata. Quando gli ho tolto le mutande, mi ha voltato le spalle. Gli ho morso il sedere. Si avvicinò al letto e si sdraiò sulla schiena. Questo bastone, bianco, col pelo corto, puntava verso il soffitto. Ho iniziato a succhiargli le palle, ho succhiato tanto, finché non mi ha afferrato il mento e mi ha guardato con una faccia che diceva tutto. Sono uscito dai depliant leccando il cazzo in testa. Ho fatto scorrere la lingua su tutta la testa. Gemette e si dimenò dappertutto. Mi fa venire voglia di succhiare di più. Ho ingoiato quel cazzo. Non riusciva a ingoiarlo tutto, il suo cazzo era lungo circa 16 cm ed era un po’ grosso. La testa era molto grande, molto più grande delle altre.

Ha detto che stava per venire, mi ha tirato dentro e mi ha baciato. Si voltò e fu sopra di me. L’ho avvolto tra le mie gambe e potevo sentire tutto il suo peso su di me. Mi ha tolto tutti i vestiti e mi ha baciato ovunque finché non ha raggiunto il mio cazzo. E lei ha succhiato con entusiasmo, succhiandomi le palle e avvicinandosi molto all’entrata del mio culo. Si avvicinò e mi baciò forte, sentii tutto il suo peso, i suoi peli sul mio corpo e la punta del suo cazzo che mi massaggiava il buco del culo, che ancora ammiccava. Gli ho voltato le spalle e lui mi ha spinto più vicino, ho sentito il suo cazzo in mezzo al culo e la sua bocca baciare la mia. Si spostò verso il basso per allargarmi le natiche. Ho annusato la sua barba e mi è venuta la pelle d’oca. Ha iniziato a succhiarmi il culo. Metti dentro il dito e lasciami rilassare. Mi ha succhiato finché non ne potevo più e lo ha implorato di entrare in me.

Si sdraiò sulla schiena. Mi sono messo a carponi sopra di lui, 69. Ho cominciato a succhiare e a mettere il preservativo mentre lui mi succhiava di più il culo. Mi sdraio a faccia in giù. Si è messo sopra di me e ha giocato con la punta del suo cazzo al mio ingresso. Mi fa impazzire. Sentivo tutto quel peso, quell’aroma maschile e quel cazzo delizioso. La testa è dentro e fa male. Rimase immobile per un momento mentre mi baciava e mi mordeva il collo. Quando si rese conto che era già rilassato, colpì con tutte le sue forze. Ho sentito un po’ di dolore, ma il piacere è stato molto più grande. Sentivo quel cazzo pulsare dentro di me. Ha iniziato a pompare, ho gemito e mi sono voltato.

Altre storie erotiche  Il segreto della cantina Monte Alto.

Urlò di piacere. Queste palle mi colpiscono il culo, questo cazzo, questo maschio che mi scopa.
Abbiamo cambiato posizione più volte, finché non sono rimasto a quattro zampe. Ha iniziato a masturbarmi e a colpirmi più forte. Oh che delizioso. Ho urlato di piacere. Ogni forte spinta mi faceva impazzire. Mi è piaciuto. Sono venuto spesso e lui ha continuato a colpire forte. Mi tenne stretto il fianco e picchiò più forte. Ha detto: “Sto per venire”. Ha spinto forte e si è fermato. Sentire il tuo cazzo gonfiarsi e pulsare forte. Quanto era delizioso, questo maschio si contorceva dal piacere.

Sono caduto senza forzare, lui mi è caduto addosso. Senza rimuovere il mio cazzo. Restammo così per un po’. Poi facciamo la doccia insieme. Eravamo sdraiati nudi sul letto, io giacevo nel

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *