Mia moglie e l’insegnante arrapato

di | 10 de Dicembre, 2023

Quando ero a scuola ero un po’ pervertito e c’era un insegnante di educazione fisica che ammiravo molto e pensavo fosse adorabile, facevo di tutto per stargli vicino.
Un giorno, il sindacato studentesco decise di organizzare una festa per raccogliere fondi per il lavoro nel campo scolastico.
Io ero uno dei membri della gilda e ci divisero in gruppi per organizzare la festa e fu sorteggiato il mio nome insieme a quello del professor Eduardo.
Ero felice, è vero, avrei passato più tempo con lui, un po’ come una ragazza che pensa solo al sesso.

Siamo andati da un privato per mettere all’ordine del giorno il nostro piano ma non sapevo che, come me, anche il suo piano era di scoparmi in una di queste saline, visto che non mi aveva mai fatto delle avance e che io non avevo mai nemmeno fatto. alluso a lui.
Ha aperto la porta della camera per farmi entrare e quando sono entrato stava già strofinando quel cazzo duro contro il mio culo.
Mi ha già fatto scorrere la lingua sul collo e i miei seni erano duri.
Vedendo ciò, ha cominciato ad accarezzarmi i seni e ha messo la bocca sui miei capezzoli dicendo che erano belli e rosa.
Mi tenne contro il muro e li succhiò con crescente intensità.
La mia figa in quel momento era già piena di miele, pazza che lui mi divorasse.
Poi ha tirato fuori questo grosso cazzo con la testa rosa perché era bianco.
Mi sono chinato e ho cominciato a succhiare come un vitello affamato, lui gemeva, mi tirava i capelli, mi dava della puttana.
Più gemevo e più l’intensità del pompino aumentava, lui mi venne sulle tette e quando pensavo che avesse finito, mi sollevò la gonna della scuola e cominciò a leccarmi la deliziosa figa, ero tutta bagnata, pazza di voglia, mentre io Mi ha succhiato la figa, mi ha scopato. Con le dita ho bagnato tutta la melassa e l’ho tracciata deliziosamente sulla sua lingua
Fu allora che tirò fuori il suo cazzo e cominciò ad inserirlo molto lentamente nella mia figa stretta, inserendolo con molta attenzione e sentii quel cazzo strapparmi la figa, che era ancora praticamente vergine.
E siamo rimasti lì a scopare per circa 30 minuti, poi lui ha tirato fuori il suo cazzo dalla mia figa e mi è venuto in faccia, tenendomi i capelli e dicendomi di prendere quella sborra calda su quella bella faccia, troia. Ero tutto bagnato da questa merda e la mia figa era gonfia ma soddisfatta perché ho scopato molto con l’insegnante più desiderabile della scuola.
È stato delizioso

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