Storia erotica eterosessuale – Dormire con il ragazzo alla diciottesima festa (ristampa)

di | 21 de Novembre, 2023

Ristampato con il ritorno dello zio nella mia zona di comfort. Zio Beto non ha resistito alla distanza ed è venuto a ricoprirmi con la sua nudità e i colpi del punto G, affascinato dal mio culo grassoccio e baciato dal sole nella nuova casa che non abbiamo comprato (scopri perché non abbiamo comprato se puoi fare affari con agenzie immobiliari o conti di risparmio: cibo per camionisti…), e le mie cosce grosse che sono diventate l’attrazione dei pauzudos.

Oh! Avevo tanta fame di quella puttanella! Mi ha stretto il culo così forte con forza bruta e le sue mani mi hanno stretto le tette e il culo, che sono entrato in un’estasi di orgasmi strabilianti ad ogni colpo al punto G! Che piacere è che un maschio mi dia un cazzo di piacere!

Se non conosci ancora il punto G, non sai cosa ti perdi. Non dimenticate di leggere il mio terzo racconto “Ho festeggiato il mio diciottesimo compleanno portando Rola a Ponto G”.

Dopo cena e dopo aver visto “Last Tango in Paris”, succhiando il cazzo di nostro zio, siamo andati a letto con Marlon Brando che incula Romi Schneider.

È stato così divertente con Romi che prendeva il suo cazzo nel culo con forza e profondità con il culo pieno di burro e il suo cazzo che scivolava fino alle palle. Anche io morivo dalla voglia di essere al suo posto, per prendere il cazzo di Marlon Brando! Non era molto gentile con lei, no! L’ha colpita forte come mio zio mi ha colpito nel sedere. Mi sarebbe piaciuto essere il suo sostituto.

Romi era arrabbiata con Marlon per averla scopata forte, ma con questo culo simile al mio, in queste scene, cosa voleva? Quale maschio non la mangerebbe con la forza oppure no?

Adoravo il cazzo di mio zio che scivolava nel mio culo pieno di burro fino alle palle. C’era così tanta gioia, così tanta eccitazione, così tanta fottuta eccitazione rompendomi il culo con schiacciate che andavano dal piccolo anello del culo fino alla punta delle palle, che ero immerso in un piacere orgasmico ancora più completo. Penso che mi abbiano servito meglio di Romi. Al punto G è molto meglio, ma è stato un piacere farsi sfondare il culo nella più grande fornicazione!

Con la forza, sotto il dominio del maschio, si gode di più. Spinto dal mio culo pieno di carne da mangiare, mi ha riempito di burro e mi ha infilato dentro il suo cazzo, con la forza e senza di me. Lo volevo sul punto G, ma mi ha rotto il sedere. Era completamente affamato del mio culo! Tuttavia, era rimasto un cazzo duro e ruvido, quindi i colpi del cazzo fornicatore della ragazza furono sufficienti a rompere le mie nuove zucche.

Oh! Che bel cazzo da scopare! Con il culo e il punto G in forte espansione, ho dormito completamente rilassato con il cazzo appoggiato sul punto G e coperto dalla deliziosa nudità di mio zio.

Il fastidio più grande è stato svegliarsi all’alba e dover andare in cucina a bere acqua nel buio più fitto del Brasile a causa delle interruzioni di corrente causate dalla mancanza di governo. Una volta che la mia sete si fu calmata e feci pipì, sentii attorno al cazzo di mio zio:

– Voglio la fornicazione. Vai duro per distruggere le zucche finché non ti stanchi. Ah, ragazzo, sei venuto a mio conforto, devi scoparmi! Fortunatamente è possibile farlo al buio. Le sue mani hanno trovato il mio seno, le mie cosce e il mio magnifico culo con estrema facilità per impastarmi e portarmi agli estremi del desiderio e della lussuria! E che diavolo mi ha dato! Come ha funzionato meravigliosamente quel cazzo nei miei abbracci e nelle strette strette del mio stretto punto G!

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Felice, mi riaddormentai in completo relax, coperta da un uomo nudo. Ci sono stati innumerevoli successi con orgasmi sbalorditivi che mi hanno fatto rinunciare ai piaceri estremi e mi hanno fatto dormire profondamente con il cazzo addormentato nella mia figa.

Domande? Fai sesso nel punto G e scopri le verità sul sesso umano. Penso che mio zio venga a dormire con me tutta la settimana, ma mia zia glielo permette. Le piace riposare un po’ nella sua figa.

Ma la mia rabbia era molto grande! Vedere il Brasile dei miei sogni naufragare “eternamente in una splendida culla” da parte di quello stupido gruppo di elettori che già l’implacabile saggezza di Nelson Rodrigues diceva fossero la maggioranza! Mio Dio, quando usciremo da questo pantano di pura e santa ignoranza? La notte è stata un misto di felicità più pura e di rabbia e disperazione più intense nel vedere il Brasile grande e degno di un popolo! Non abbiamo più l’elettricità! Siamo un Paese intermittente!

Ma penso che Nelson Rodrigues sia stato molto gentile nel definire stupido il gruppo maggioritario brasiliano. In realtà sono il più grande gruppo di idioti del mondo! Da più di vent’anni il Nordest sceglie i ladri brasiliani e non si rendono conto che vengono derubati! Merda! Fino a dove arriva l’ignoranza?

La mia rabbia è stata così grande che ho giurato di non fare mai più l’elemosina ai poveri poiché sono loro i veri responsabili, per fortuna, della propria miseria! La povertà di intelligenza è la cosa peggiore! Ai poveri ignoranti piace votare per i ladri per sempre! E l’ignoranza più grande si registra nel Nordest: il 66% vota per sempre per i ladri! Povero Brasile! Riuscite ad immaginare se il Brasile non avesse il Nordest?

Per chi volesse leggere o rileggere il testo ripubblicato:

Ho raccontato loro in “Ho festeggiato il mio diciottesimo compleanno portando Rola a Ponto G”, come mi hanno scopato alla festa di Primo e Padrinho, ma non ho raccontato la parte migliore: che quella notte ho dormito con zio Beto la mia prima notte. sul dormire. con un uomo, che attraversa la notte, attraversato da un maschio fantastico.

Adoravo i suoi abbracci e quando cominciai a capire perché fare pipì fuori e fare pipì dentro, i miei piaceri e desideri andarono ben oltre i piaceri infantili. Ho sognato di essere scopata dal suo cazzo!

Buon cibo, adoravo quei cazzi di Primo e Padrinho che mi mangiarono alla festa. Era così bello che volevo di più. La mia figa non ne ha mai abbastanza di sperma! Alla fine della festa, mio ​​zio mi è mancato. I desideri della pepeca divennero più forti. Moriva dalla voglia di dormire con lo zio Beto. Incuriosito dal non vederlo, l’ho cercato. L’ho trovato sulla terrazza, che faceva l’amore.

OH! Questo bastardo non mi sta prendendo in giro! Questa cannuccia è per me. Avevo sentito il suo cazzo duro le ultime volte che mi aveva tenuto. Ecco perché non mi abbracciava più! Non poteva resistere all’eccitazione che gli stavo dando con il mio seno piccolo e il mio culo che cresceva, le mie cosce che si trasformavano in desiderio. La ragazza stava diventando una donna, e per di più sexy!

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Ho capito: anch’io ero attratto dai ragazzi. Volevo che la macchina per la pipì entrasse nella mia macchina per la pipì! Ho spaventato mio zio:

-Ciao zio!

Ha smesso di masturbarsi e l’ha nascosto. Ovviamente voleva la mia stessa cosa e il desiderio di mangiarmi lo infastidiva tanto quanto il mio desiderio di cavalcare il suo cazzo.

Perché dovremmo soffrire per i desideri se è così facile soddisfarli?

Andrò dritto al punto. Mi sono seduto in ginocchio, più desiderato che mai, con la mia figa che si strofinava contro il suo cazzo duro e sono andato dritto al punto:

– Non prendermi in giro: questa sega era per me! Ti riempio di desiderio, vero?

– Hai ragione! Dovrei mentire! Sei sempre stata la ragazza che amavo e sei diventata questa donna esuberante che sprizza desideri da ogni poro e i miei desideri per te sono incommensurabili. Non riesco a dormire senza baciarti e vedere quelle tette, quel culo e quelle cosce, dannazione! Sei il mio più grande desiderio, e anche il mio più grande tormento. Come vorrei leccare, succhiare e mordere tutte queste cose meravigliose che compongono il fascino del tuo meraviglioso corpo!

– Oh, sciocco! Non puoi immaginare che io provi lo stesso per te! Ti ho sempre amato e ti sono corso incontro per aiutarmi con i compiti. Ho sentito il tuo cazzo duro due volte e hai smesso di abbracciarmi. Fu allora che cominciai a sentire caldo per la voluttà che si impadronì dei miei seni, delle mie natiche e delle mie cosce. Ho cominciato a capire il sesso e a provare desideri ed emozioni. Ti sono mancato molto! Quanto volevo quella pipì dura nella mia figa!

Dopo una lunga assenza, è tornato nella posizione desiderata, toccato dal cazzo duro. Senza mutandine, con i miei desideri in superficie, l’ho abbracciato forte e ho strofinato il mio cazzo contro il suo, che era ancora duro a causa della sega e del suo desiderio per me.

– Ah, mio ​​desiderio, andiamo nella mia suite! Farò di te il mio più grande fornicatore. Quando mi ami, portami fuori a mangiare e mangiami. Uccidi la tua fame di me, che è uguale alla mia fame di te.

Con le mani sui cazzi e sui culi siamo andati nella mia suite. Capì che non c’era nessun travestimento possibile. Dovevamo mangiarci a vicenda e basta. L’ho spogliato succhiandogli i capezzoli e il cazzo e lui ha fatto lo stesso leccandomi e succhiandomi per tutti lati. Nudo, le ho dato i miei seni nella sua boccuccia:

La mia voglia di scopare ha raggiunto l’estremo! Succhiare! Succhiami le tette! Passa le mani sul mio sedere e sulle mie cosce! Spazzola il mio solco con un cazzo duro. Metti il ​​tuo dito nella mia figa e nel mio culo. Fammi la tua piccola puttana! L’ho buttato sul letto e gli ho massaggiato il culo, dal cazzo duro alla bocca, più di una dozzina di volte. Poi ha ripetuto il massaggio e mi ha succhiato la figa.

Con estrema lussuria, gli ho chiesto:

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– Mangia la tua bella puttana! Colpisci la mia figa con tutta la forza del tuo cazzo. Uccidi con forza i tuoi desideri per me e ti farò un regalo.

Mi ha penetrato forte!

– Più forte, Tiozão! Non c’è pietà per la pepeca.

L’ha colpito forte e l’ho preso nella zucca. Aveva paura:

– Sei ancora vergine?

– Solo quando voglio! Lo vorresti? Datelo con tutte le vostre forze!

Mi ruppe un’altra fiaschetta e, incuriosito, mi chiese:

– Come si fa a farlo? Non ho mai visto una figa così stretta su un cazzo! E prepara una zucca dopo l’altra.

– Non mi hai mai mangiato e non puoi immaginare quanto mi sei mancato! Una pepeca è molto stretta solo se viene mangiata nel punto G. E, se prepariamo nuove zucche, dobbiamo colpirle forte per romperle.

Ho corretto la posizione del suo punto G e le ho detto di colpirmi come voleva.

Condannare! Quante nuove zucche sono rotte! Era felice di spaccare le zucche e io mi sono divertito a fare il tifo per lui.

– Merda, tesoro, non sono mai venuto così spesso! Punto G, hai detto? È incredibile!

– Chiaro! Non mi hai mai mangiato! Non hai mai mangiato il punto G. Non hai mai raggiunto l’estremo piacere! Conosci solo le tradizionali scopate alla pecorina a casa di Madame. In realtà non sei mai venuto! Hai visto la differenza tra il punto G e il punto del cane?

– Oh tesoro! È fantastico! Se per gli uomini è molto meglio, posso solo immaginare quanto poco piacere traggano le donne da queste scopate tradizionali.

– È stato orribile. Ho dovuto dare il culo per godermelo un po’!

Conoscere il punto G ha cambiato la mia vita dall’acqua al vino. È stata un’abbondanza di piacere estremo!

Sei nel mio punto G. Non tornare mai alla tradizionale mediocrità. Fare sesso con le persone significa entrare nel punto G! Vuoi distruggere più zucche? Seppelliscilo duramente!

Quest’uomo nudo sepolto nella mia nudità fino alle palle e fornicandomi con la furia del suo cazzo sepolto fino alle palle nel mio punto G, mi ha portato a orgasmi estremi che mi hanno inondato di gioia. Mi sono addormentato con così tanto piacere e lui si è addormentato, entrambi bloccati nel profondo del mio punto G.

Magra, leggera, carina e nuda, era un piacere dormire sotto i piaceri di quella nudità. All’alba mi sono svegliato assetato, l’ho buttato da parte e sono andato in cucina a bere acqua. Ho fatto pipì e sono tornato a letto con il mio stallone, dissetato dalla sete e dal piscio, ma affamato di cazzo.

Era sveglio e affamato di una donna molto arrapata, desideroso di scoparlo.

Mi sono seppellito fino in fondo nel suo cazzo duro e l’ho messo sopra di me. Tutto quello che doveva fare era spremermi il culo e il seno e pompare forte per rompere le zucche e portarmi a orgasmi estremi.

Scopata bene come una troia, mi ha baciato con passione, si è vestito ed è tornato a casa, ma io lo scopavo comunque in macchina, portandolo a casa.

*Pubblicato da Melline sul sito climaxcontoseroticos.com il 20/11/23.

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