Storia di gruppo erotico – Approfitto sempre degli amici di mio figlio 4

di | 20 de Novembre, 2023

(Nota: Caio ha scoperto le mie storie pubblicate e mi ha chiesto di raccontargli la sua versione. Non ho cambiato nulla, ho solo reso il testo più gradevole). Questa storia ha diverse parti…

Ciao a tutti i lettori e fan delle storie di Cris. Mi chiamo Caio e oggi, con il tuo permesso speciale, ti racconterò la mia versione di questa folle e meravigliosa avventura che noi (io e i miei amici) abbiamo avuto con questa ragazza calda e focosa di nome Cris.

Quel secondo giorno, quando Gui ne aveva già abbastanza di lei in una delle stanze (Storia: ho approfittato degli amici di mio figlio… di nuovo), incuriositi, ci siamo diretti verso la porta della camera da letto e dall’altra parte della porta abbiamo ho sentito Gui scoparla. VERO.

Questa situazione ci ha emozionato tutti. Matheus ci ha persino offerto di entrare nella stanza per approfittare anche della situazione.

Le ho detto di no, ho detto che Gui meritava un’altra possibilità di godere deliziosamente da sola con Cris e che anche lei aveva deciso di stare da sola con lui in quel momento, e che avremmo avuto la nostra possibilità.

Abbiamo sentito Gui gemere finché non ha urlato di piacere quando è arrivato.

Matheus guardò attraverso il buco della serratura mentre diceva che Cris stava lasciando la stanza. Corremmo in un’altra stanza, sentimmo la porta aprirsi e con la porta socchiusa vedemmo questa dea camminare nuda lungo il corridoio.

Non ho potuto farci niente, ho aperto la porta, l’ho presa per un braccio e l’ho trascinata nella stanza. La vista di questa calda ragazza nuda di fronte a noi ci ha fatto avvicinare a lei.

Le nostre mani e le nostre bocche hanno esplorato quel corpo delizioso, lei ha sorriso e si è divertita con questi maschi sopra di lei. A turno le succhiavamo il seno, baciavamo ogni parte del suo corpo, le nostre dita entravano in tutti i suoi “buchi”.

Poi Cris si accuccia e si inginocchia davanti a noi. Era la parola d’ordine per abbassarci i pantaloncini. Ha ingoiato i nostri cazzi uno per uno. Mentre ne succhiava uno, teneva gli altri due e li masturbava.

Ha ingoiato i nostri cazzi magistralmente, ingoiandoli tutti e facendo scorrere la lingua lungo tutta la loro lunghezza. I nostri cazzi erano rigidi quando abbiamo finito di spogliarci.

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Noi tre eravamo nudi davanti a lei, preparandoci a divorare completamente questa bomba.

Ho pensato a quanto Gui deve essersi divertito con Cris, vorrei averlo avuto anche per me. Lo volevo solo per me, senza condividerlo con nessuno… quell’idea non mi è mai uscita dalla mente.

Mi sono seduto su un divano vicino e ho detto a Matheus e Edy di divertirsi perché “era bello”. Ridono e mi chiedono se ero “broxed”…

E io ho sorriso a Cris e gli ho detto che avremmo parlato da soli più tardi… il suo sguardo ha capito il messaggio.

Lei disse: – Beh, se non ne hai 3, prendine 2…

Tiene il cazzo di Edy e Matheus e li trascina sul letto.

La mettono a quattro zampe e mentre uno la scopa da dietro, l’altro le mette il cazzo in bocca…

Questo mi ha emozionato, volevo alzarmi e unirmi, ma mi sono ripreso, mi sono messo i pantaloncini e sono uscito dalla stanza.

In giardino attraversai il corridoio successivo per portare fuori la spazzatura e dalla finestra sentii Cris gemere di piacere. Edy e Matheus si lamentavano tanto quanto lei.

Gui è apparso nel cortile e ha chiesto perché non era nella stanza con loro.

Pensi che avrai tutto per te? Voglio mangiarmela da soli… solo io e lei… disse scherzando.

Quindi ho suggerito a Gui, se poteva farlo, di unirsi a loro nella stanza.

Il ragazzo era così emozionato… si è abbassato i pantaloni e le mutande davanti a me e, con la sua banda, è corso in camera da letto.

Entra nella stanza nel delirio dei tre. Si sentono urla folli.

Seduto su una poltrona, mi rilasso e penso a questa ragazza calda sdraiata nuda sul letto, che viene penetrata in tutti i suoi buchi, ingoiando cazzi senza sosta.

In cucina, mi dirigo verso il corridoio della camera da letto, dove sento Cris urlare di piacere… non ho mai visto nessuno gemere con tanta sensualità e desiderio. Insaziabile come solo lei sa essere.

Dopo poco ricompare nuda in giardino, avvolta solo in un asciugamano. Le regalo uno dei miei vecchi vestiti e le chiedo di fare una doccia, visto che stavo per portarla a casa.

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Lei sorrise e con uno sguardo capì che voleva stare da sola.

Mentre facevo la doccia, entrai nella stanza dove lei era con Gui e presi i suoi vestiti. Passo per la stanza e vedo i ragazzi svenire dal piacere, questa donna li aveva finiti.

Poco dopo Cris ritorna con il mio accappatoio, appena vede i suoi vestiti piegati sul tavolo li prende per indossarli, ma io la fermo. Le dico di toglierle i vestiti, ma lei indossa l’accappatoio.

Lei sorride e mi bacia. La porto in garage e la metto sul sedile del passeggero dell’auto e quando scendiamo i bambini si presentano alla porta urlando…

– Non prenderla… torna indietro, non abbiamo ancora finito, gridavano disperati.

Fanculo, pigri… disse loro mentre si allontanava, ridendo loro in faccia.

Ho preso una strada fuori città così potevamo stare comodi.

Dispettosa, Cris ha lasciato il suo vestito semiaperto per poter vedere una parte del suo seno.

Mi ha messo una mano sulle ginocchia e ha iniziato a far scorrere le dita sul mio cazzo, che pulsava molto forte. Ha fatto scorrere le dita attraverso i pantaloncini e poi ha avvolto le mani attorno al mio cazzo…

Eccitato, ho allungato la mano, ho afferrato uno dei suoi seni e l’ho stretto, pizzicando leggermente i capezzoli.

Mette la mano nei miei pantaloncini, tira fuori il mio cazzo e con queste mani morbide comincia a masturbarmi…

Sono andato in estasi e mi sentivo come se stessi per venire, quando l’ho pregato di smetterla.

Durante il percorso ho svoltato su una strada sterrata e ho camminato per circa 30 metri, fermandomi in una radura buia. Sono sceso dall’auto, mi sono girato, ho aperto la portiera e l’ho fatta scendere dal sedile del passeggero.

Le baciai la bocca con entusiasmo e la portai davanti alla macchina. Ci siamo baciati per molti minuti mentre lei si appoggiava al cofano.

Le ho semplicemente allargato le gambe, ho abbassato il resto dei pantaloncini e l’ho penetrata deliziosamente. Sprofondava in un desiderio indescrivibile, gemeva di gioia. Ho slacciato la veste e l’ho aperta per apprezzare questo meraviglioso corpo.

Ho cominciato a succhiare quelle tette meravigliose, mentre la spingevo. I suoi gemiti mi hanno eccitato. Quando stavo per venire, mi sono fermato… era scioccata. Ho chiuso la vestaglia e l’ho rimessa in macchina.

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Restammo in silenzio per il resto del viaggio, scambiandoci solo sguardi sporchi. Mi sono fermato davanti a casa sua, lei ha aperto il cancello elettronico e io sono entrato.

Scendemmo dall’auto, lei aprì la portiera con la chiave, anche se in quel momento avevo appena chiuso la portiera. La baciai, le aprii la vestaglia e la lasciai cadere a terra. Nuda, la presi in braccio e salii nella sua stanza.

Una volta lì, l’ho buttata sul letto. Si è appena messa a suo agio quando l’ho presa in braccio e l’ho messa a quattro zampe al centro del letto. Si voltò e sorrise. Ha semplicemente alzato il culo e, con una sola spinta, l’ho penetrato.

Il mio cazzo che entra in quel culo delizioso mi ha fatto arrapare. Ha urlato, il che mi ha fatto venire voglia di penetrarla ancora di più. Le ho messo il cazzo dentro con piacere, mentre la ascoltavo urlare e gemere…

Ho spinto la nuca contro il materasso per continuare questa “fottuta pazza”. Ho guardato il suo viso appoggiato al materasso e tra urla e gemiti mi ha sorriso.

Ho resistito il più a lungo possibile, quando ho avuto uno degli orgasmi più fantastici della mia vita. Ho apprezzato tutto il desiderio che avevo in lei. Mi ha finito, lasciandomi esausto, ma spettacolarmente felice. Valeva la pena aspettare il mio turno per averlo tutto per me.

Sono sdraiato sul letto, soddisfatto… Cris si rannicchiò contro il mio corpo e mi baciò. Abbiamo parlato tutta la notte e siamo riusciti anche a fare l’amore un po’ di più (questa donna è insaziabile, qualsiasi sesso non le basta).

Il mio telefono ha squillato la mattina presto, ma non ho risposto. Sono sicuro che siano stati i ragazzi a chiedere di riportare indietro Cris. Ma se tornasse, questo è quello che dovrebbe dirti.

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*Pubblicato da crisallie sul sito climaxcontoseroticos.com il 20/11/23.

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