Nel camerino del negozio con il fidanzato di una cliente

di | 24 de Ottobre, 2023

Ho un’amica che esce nei fine settimana, che ha una boutique di moda femminile qui a Niterói… è una boutique meravigliosa, peccato che non sia molto frequentata per via della posizione. In ogni caso, ha detto che si trasferirà in un centro commerciale entro la fine dell’anno. Ci vado spesso, soprattutto quando voglio continuare a spettegolare con lei. Beh, l’altro giorno ho fatto una cosa pazzesca lì e lei, la mia amica, che è porca quanto me, nonché compagna di puttana, mi ha aiutato molto. È stato un lavoro professionale. Ebbene, mentre noi due chiacchieravamo distrattamente al bancone del negozio, è entrata una piccola coppia… una bella mora con un ragazzo in forma che ha subito attirato la mia attenzione facendomi arrabbiare… e lui, in quel momento , mettilo. . Con gli occhi incollati su di me, notò che ero diventato ossessionato da lui. E mentre entrambi andavano a vedere dei vestiti nel retro del negozio, io ne ho approfittato e ho detto tranquillamente al mio amico che avrei dato qualsiasi cosa per flirtare con questo bel ragazzo… poi il mio amico ha detto che sarebbe stato possibile… Dovevo solo distrarre la mia ragazza mentre lavoravo. L’ho chiamata pazza e che sarebbe stato impossibile, perché non ci sarebbe stato abbastanza tempo e la ragazza si sarebbe persa subito… Fu allora che lei, la mia amica, andò dove si trovavano e attirò l’attenzione della sua ragazza, dicendole che lei lo farebbe. farle sconti, mostrarle i vestiti, portarla persino in un camerino per indossarli. E poiché le donne amano vendere vestiti, la giovane donna ne fu felicissima. Intanto mi stavo dirigendo verso un altro camerino e, lungo la strada, superando il ragazzo alto che aspettava la sua ragazza, mi sono avvicinato a lui sbottonandomi la camicetta e facendogli un sorriso malizioso… e sono felice che sia venuto. il messaggio. E lui mi ha subito seguito, perché in quei momenti ogni uomo pensa solo con la testa e ignora il pericolo. Poi, mentre si avvicinava alla porta semiaperta dello spogliatoio, ho cominciato a togliermi i pantaloncini, fingendo di non vederlo spiarmi… Sono rimasta solo con le mutandine e una camicetta aperta, finché non mi sono girata verso lui. chi era lì, mi guardava dallo spiraglio della porta e all’improvviso l’ho tirato per la maglietta verso lo spogliatoio e subito l’ho baciato, e lui ha risposto allo stesso modo, succhiandomi la lingua con grande desiderio… io ho dovuto chiedere un po’ di pace e tranquillità. per non attirare l’attenzione della fidanzata che era a pochi metri di distanza, in un altro camerino. Ero appoggiato allo specchio del camerino, mentre il ragazzo alto, tra le mie gambe, si premeva contro di me, mi baciava il collo e sentiva una mia coscia circondargli la vita, le mie braccia gli circondavano il collo, poi mi abbassava il reggiseno e io me ne andavo i miei seni erano esposti al suo viso, che amava guardare, finché non gli cadde in bocca e mi succhiò forte… la sua bocca e la sua lingua presero quanto sopra. Contavo ogni centimetro e ogni angolo del mio corpo, ardendo di così tanto desiderio… cercavo di non gemere ad alta voce… avevo già la pelle d’oca e morivo dalla voglia di sentire il suo cazzo dentro di me… infatti lo buttai fuori tutti i miei gemiti. e gli sussurra all’orecchio… e all’improvviso ho sentito la sua mano spostare le mie mutandine di lato, lasciando la mia figa con una fessura della misura giusta per essere penetrata dal suo cazzo, indossava dei pantaloncini quindi è sceso solo a metà del suo cazzo gambe, ha tirato fuori il suo cazzo duro dal costume da bagno e ha appoggiato la testa contro l’ingresso della mia figa eccitata e… l’ha sbattuto con tale forza e velocità che ho emesso un “AAAAI!” “molto forte… la pressione che questo bastardo mi dava pompandomi tra le gambe mi faceva delirare senza aprire gli occhi, senza voler chiudere la bocca per tutti i sospiri e i rantoli che emetteva… che arrapamento era per fare un figo nel camerino del negozio del mio amico… poi, visto che non avevamo molto tempo né intenzione di fare tutte le posizioni del Kamasutra… gli ho voltato le spalle mentre posizionavo con un piede su una panca che era sotto lo specchio di fronte a me, sollevandomi il culo e appoggiandomi allo specchio… poi mi ha tenuto saldamente i fianchi e mi ha pompato forte la figa da dietro… nooosssssssssaaaa, che delizia, Stavo quasi per esplodere quando ho sentito lo sperma avvicinarsi, arrivare con così tanta forza e intensità che le mie gambe hanno cominciato a tremare e i miei capelli a rizzarsi prima che arrivasse l’orgasmo… ho aperto gli occhi e nello specchio l’ho visto dietro io, con le allucinazioni come un animale affamato… che manda il suo grosso cazzo duro alla mia figa golosa…. Ho chiuso gli occhi e mi sono goduto lo sperma……….. ho anche sbavato allo specchio… poi ho chiesto a quello stronzo di rallentare la velocità di pompaggio nella mia figa, così da potermi godere quella sensazione lisergica dopo lo sperma . …ma non lo ha fatto nemmeno. Lui ascoltò e continuò, ma aumentò la velocità fino al punto in cui emise un enorme rumore CLAP CLAP CLAP CLAP CLAP CLAP dal suo inguine colpendomi il culo… Ho avuto difficoltà a contenere i gemiti e le urla che non vedevo l’ora di sentire. lascia andare… wow, era molto arrapato, lì dietro di me… muoveva il suo inguine da una parte all’altra, su e giù… tenendomi stretto per i fianchi e colpendo, colpendo, colpendo… finché non suo figlio di una puttana mi è entrato nella figa… chinandosi sul mio culo rosso gonfio, urlando sottovoce, con la faccia allungata e premuta contro la mia schiena sudata… poi l’ho spinto via e mi sono seduto sullo sgabello… appoggiandomi una mano sulla mia figa che pulsava e grondava succo… cercavo di controllare i miei sensi acuiti dalla polvere stessa… lui era davanti a me e stava in piedi, passandosi la mano sulla fronte, asciugandosi il sudore per il caldo che c’era lì, in quella cabina angusta che odorava di sperma e di figa cruda… sulla mia schiena, lungo la schiena fino alla fessura, scorreva un fiume di sudore… poi si tirò su i pantaloncini, guardò verso la porta dello spogliatoio per vedere se non C’erano mori sulla costa… e mi fece l’occhiolino sfacciato prima di partire. Qualche minuto dopo, il mio amico apre la porta dello spogliatoio, mi guarda seduto lì, si prende gioco della mia sfacciataggine e mi chiede se mi ha scopato bene… Gli ho chiesto se la sua ragazza aveva sospettato qualcosa e lui mi ha detto che quasi lo sospettavo. Beh, lo fa. C’è stato un momento, quando stava uscendo dal camerino, ha guardato verso il negozio e gli è mancato, quindi ho dovuto inventare che fosse uscito per prendere aria e si lamentasse molto. riguardo al caldo. …mi ha creduto, ha pagato i suoi acquisti e ha lasciato il negozio da sola… poi ha camminato lungo il marciapiede fino al negozio, con il cellulare in mano, chiamandolo, cercando di localizzarlo… e fortunatamente non lo ha fatto . Non l’ho visto uscire dal negozio subito dopo, tutto sudato e ansimante. Beh…se la sua ragazza sospettasse qualcosa o litigasse con lui fuori dal negozio, non lo so. Quello che posso dirvi qui è che quell’audacia tempestiva vale ogni secondo, tutto è stato veloce… una storia da 15 a 20 minuti di scopata eccitante e sensazionale in un piccolo spogliatoio… con tanto di eiaculazione e sperma nella figa… Delizioso. Grazie per aver letto questa storia e per favore commenta!! BACI!!

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