Mia moglie l’ha dato all’autista.

di | 21 de Ottobre, 2023

Mi chiamo Marcos. Sono sposato da 5 anni con Sara, una bruna chiara, alta 1,63 m, 55 kg e molto calda. Lei studia nel pomeriggio, dato che io uso la nostra unica macchina per andare al lavoro, abbiamo fatto un accordo con un nostro conoscente, Júlio, affinché quando torna dal lavoro porti la mia bruna dall’università, che è vicina a noi. il lavoro di un conoscente. Non sono mai stato molto geloso di mia moglie. Ma dopo che eravamo sposati da un po’, lei cominciò a mostrare una certa mancanza di interesse nel fare sesso con me. Sono diventato un po’ sospettoso e ho iniziato a fare domande. Cominciai a sospettare della mia piccola moglie. Ho iniziato a fargli domande quando eravamo a letto. Stranamente, cominciai a desiderare di essere stato incornato. Deve aver notato il mio interesse per il cuckolding e si è rilassata sempre di più.
Ha iniziato a masturbarsi più frequentemente davanti a me. Ha iniziato a fare commenti sulla dimensione del pene, qualcosa di cui non mi aveva mai parlato prima, ha iniziato a dire che il mio pene era piccolo, che avevo bisogno di muovermi per sentire qualcosa e tutto questo mi ha eccitato moltissimo.
Un giorno eravamo seduti sul divano così: lei indossava un vestitino (senza mutandine) con una gamba sul divano e l’altra giù, posizione in cui potevo vedere la sua figa ed ero seduto accanto a lei sul divano. divano e si masturba. Continuava a guardare il mio cazzo con lo sguardo di qualcuno che valuta.
– Amore mio, il tuo cazzo è molto piccolo, quando lo tieni vedo solo la tua mano e le palle.
– Vorresti un cazzo più grande nella tua figa?
– Certo, chi si accontenta di queste sciocchezze?
In quel momento quasi morii di desiderio.
Le ho chiesto di indicarmi, rispetto al mio, la dimensione del cazzo ideale per lei. e ho messo una mano sulle mie palle e l’altra in alto sopra la testa del pene, mostrando le dimensioni di un pene due volte più grande del mio. Ero pazzo di desiderio.
Continuavo a prenderla in giro per vedere se si rilassava.
– Ne hai mai provato uno di queste dimensioni?, esitò a rispondere, ma finì per confessare che aveva già afferrato il cazzo di Júlio quando era tornato dall’università, quindi non ho potuto farci niente e sono venuto. Poi mi ha chiesto di leccarle la figa ed è venuta come una pazza.
Da quel giorno abbiamo iniziato a masturbarci sempre così. Mi raccontava cose sempre più audaci e mi masturbava, fino al giorno in cui mi ha detto che finalmente gliel’avevo dato. Rimasi paralizzata da questa notizia, non ci credevo, pensavo che me lo dicesse solo per emozionarmi. Ma non ci credevo quando ha aperto un po’ la sua figa e mi ha mostrato che era ancora rossa per l’ultima scopata e che un po’ del seme di Julio usciva ancora. Ho messo un dito in quella figa rossa e potevi davvero dire che si stava staccando. . Senza che lei lo chieda, cade in questa figa scopata da un maschio molto dotato.
Mi sono divertito moltissimo mentre mi segava il cazzo, non aveva nemmeno senso per me infilarlo in un buco del genere. La parte migliore è stato sentirlo dire, succhia quella figa, mmm, ora sei un vero cornuto.
In questo momento vorrei vederla scopare ma ancora non so come, qui nella mia città è molto difficile trovare qualcuno discreto.

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