La mia bottiglia d’acqua è esplosa rumorosamente

di | 20 de Ottobre, 2023

Avevo 18 anni, bionda, seno piccolo che si formava, culo grosso per la mia altezza, molto calda, un giorno venne nel mio appartamento il custode del nuovo palazzo, un uomo di colore di 25 anni, per cambiare la doccia a casa di mia madre richiesta, quando è arrivato mi ha squadrato da capo a piedi e mi ha chiesto se ero sola, gli ho detto di sì e l’ho lasciato lavorare, dopo un po’ sono andata in bagno per vedere se avevo bisogno di qualcosa, quando ho aperto era lì nudo ho guardato il negro che sapevo aveva il cazzo, anche se ero inesperto, anche se era morbido era enorme, non ho avuto paura e mi ha detto di non entrare senza picchiarlo e che restava così così per non bagnarmi i vestiti, ho continuato a guardare il suo enorme cazzo nero, ha detto che non dovevo aver paura delle dimensioni della sua fionda perché la natura è stata generosa con lui, sono rimasto impressionato dalle dimensioni della sua lancia e sono rimasto paralizzato, mi ha chiesto se avevo mai visto una mazza, sono rimasto in silenzio, mi ha chiesto se ne volevo una, l’ho portato a sentire la misura, lui ha detto di no, si è toccato il manico che è diventato grosso, grosso e duro, è venuto più vicino e mi ha detto che la sua asta in quel momento per me era 23 x 6, questo non significava niente, solo dopo ho capito, ho provato ad andarmene, mi ha preso la mano e mi ha fatto

tenendogli forte il cazzo, si è innervosito e voleva che glielo succhiassi ed io ho rifiutato, è diventato violento, mi ha detto di spogliarmi e di sdraiarmi per terra, gli ho detto che ero vergine, che ero giovane, lui mi ha detto che avrebbe sentito di cosa si trattava. C’era un uomo che stava per scoparmi deliziosamente, ho pensato che fosse meglio arrendermi visto che stava diventando violento, già nudo e disteso sul pavimento del bagno, ha posizionato il suo tubo all’ingresso della mia vagina, era in una sbrigati, ha stretto bene la testa del suo cazzo all’ingresso della mia figa e l’ha inserito, il mio uomo ha impiegato un po’ a cedere ma presto la mia figa è scomparsa, la mia figa molto stretta si è dilatata per la presenza dell’invasore, ha bruciato un molto perché la penetrazione era dura e profonda, la figa bianca con alcuni riflessi biondi ho visto il cazzo nero entrare e sistemarsi, la mia carne si è strappata per accogliere questo strumento di dimensioni enormi, ho pianto sul cazzo nero, mi sono lamentata che i miei nervi erano troppo grandi , era così grande che la mia figa non mi entrava del tutto, la sua pistola aveva ancora un pezzo che sporgeva, finché non ha iniziato a pomparla molto velocemente dicendo che era per ammorbidirmi la figa perché era molto stretta e una volta sarebbe diventata molto larga. Ha finito di inserirlo. Ci ha messo un po’ ma è venuto come un cavallo, dopo avermi tagliato la legna nella figa per 10 interminabili minuti si è alzato e ha minacciato di uccidermi se gli avessi detto cosa era successo lì e se n’è andato, mi sono alzata tutta in fiamme ed è uscito lo sperma misto. con il sangue che questo ferro nero prelevava dalla mia fessura ormai spalancata, ci ho messo una settimana per guarire, la mia figa era tutta gonfia, e solo adesso ho avuto il coraggio di dirtelo.

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