Ho fatto del buon sesso con l’amica porca di mia moglie

di | 13 de Ottobre, 2023

Mia moglie aveva un’amica molto birichina, una bruna di nome Ana. Nei fine settimana mia moglie andava a pranzo a casa di Ana. Era madre di due figli e aspettava un terzo figlio, il matrimonio non andava bene, aveva continui problemi . Litigando con suo marito Jorge, trascorse la vita bevendo e giocando a carte nel bar vicino a casa e prestando a malapena attenzione alla sua famiglia. Da quando ci siamo conosciuti io e Ana abbiamo una grande affinità, parlavamo un po’ di tutto, ma quando l’argomento era il sesso, la nostra conversazione si faceva accesa e parlavamo di tutto in modo più o meno piccante, ovviamente lontano dai bambini, e anche la presenza di Joana, mia moglie, a cui non piaceva che io e Ana parlassimo di questo argomento.

Storia erotica Ho fatto sesso bollente con l’amica cattiva di mia moglie.

Così il tempo passò e io e Ana diventammo sempre più amici, ci scambiavamo idee sulla vita, parlavamo del nostro presente e del nostro passato, della nostra giovinezza e dei balli che amavamo in città. Il tempo passò ed ero con mia moglie che era infermiera e lavorava in un ospedale e in un centro sanitario, faccio il tassista e lavoravo anche molto per pagare i nostri debiti, dopo che Ana ebbe il suo terzo figlio, pochi mesi dopo un bambino è nato, separato da Jorge, non potevamo credere che si fossero separati davvero… così ho continuato a visitare Ana che viveva nel nostro stesso quartiere ma senza alcuna malizia da parte mia.

Poi il fine settimana ero a casa e non avevo niente da fare, sono andato a casa di Ana e lei mi ha ricevuto con il massimo amore e attenzione, abbiamo parlato molto e mi sono lamentato della mancanza di attenzione di Joana nei miei confronti, e lei ha detto che anche Jorge lasciava un po’ a desiderare in questo senso e anche in relazione al letto, visto che aveva dormito poco con lui. Che non gli piaceva nemmeno mentirle, che era stata lei a suggerirglielo e che ancora non le importava… e io ascoltavo solo la mia amica, poi con il passare degli anni, ho preso Ana per un giro. mentre tornavamo a casa dal lavoro e un giorno ci siamo fermati a chiacchierare in una strada tranquilla e dopo una breve conversazione è nato tra noi nel mio taxi un bacio.

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A quel punto ho lasciato che la mia mano corresse selvaggiamente sul suo corpo, e presto, con calma ed esperienza, la mia mano stava toccando la sua figa sopra i pantaloni, lei gemeva nelle mie orecchie, dandomi del bastardo… questa cosa che sapeva che fossi . . Questo perché Joana le aveva detto quanto fosse troia e brava, e che le sarebbe piaciuto sentire il mio cazzo, tanto elogiato dalla sua amica. Dopo alcuni bellissimi baci durante il nostro primo appuntamento in macchina, ho lasciato Ana con l’acquolina in bocca e con la voglia di altro, semplicemente non abbiamo fatto sesso lì perché era in pantaloni e doveva ancora andare a prendere suo nipote a casa. …Mamma, ci siamo scambiati alcune idee e abbiamo deciso di incontrarci a casa sua nel fine settimana, perché Jorge sarebbe passato a casa sua a prendere i bambini a fare una passeggiata, quindi a casa c’erano solo lei e il bambino.

Contavo le ore fino all’arrivo del fine settimana, e siccome i giorni impiegavano un po’ a passare ed era già venerdì, l’ho incontrata comunque e lei mi ha detto che anche lei aspettava il nostro incontro, mia moglie sarebbe andata a lavorare durante il giorno all’ospedale Dato che lei doveva lavorare dodici ore, arrivò il giorno in cui lasciai mia moglie all’ospedale, e verso le dieci andai a casa di Ana, che mi aspettava vestita con un vestitino a fiori molto corto. , una vera delizia, come se il suo piccolo avesse già mangiato e stesse dormendo il sonno degli angeli, io e Ana non abbiamo perso tempo…

Siamo entrati in azione sul suo divano, stavo succhiando con calma i suoi grandi seni appetitosi e presto ha iniziato a gemere nel mio orecchio, lasciando che la mia mano vagasse di nuovo sul suo corpo, toccando ora la sua figa che era tutta bagnata e mancante. d’amore… mentre lei gemeva… sono sceso baciandole tutto il corpo e sono caduto sulla sua figa, facendo dei preliminari e facendola venire in bocca, mi sono messo di fronte a lei e le ho offerto il mio cazzo e lei ha ricambiato. lo stesso piacere per me, quindi con calma ora si è offerta a me a quattro zampe sul divano, non ho avuto pietà e con calma ho infilato il mio grosso cazzo grosso nella sua figa, che ora gemeva in modo molto più delizioso, scuotendo molto il mio cazzo. Nella sua figa affamata e golosa, mi ha detto di entrare…. Figlio di puttana…. Metticelo… Joana ha detto che sei delizioso.

Abbiamo fatto così per qualche ora… ho messo centimetro per centimetro il mio cazzo vigoroso dentro Ana, lasciandole la figa tutta arrostita, lei era soddisfatta di me perché diceva che non aveva mai sborrato così tante volte in vita sua, e che Joana deve essere molto felice con me, ero un uomo meraviglioso in tutto e per tutto, praticamente dopo che suo figlio si è svegliato mi ha fatto sfilare in giro con una gonna ancora più corta e ad ogni occasione mostrava la figa, visto che era senza biancheria intima tutto il giorno, e quando suo figlio si è riaddormentato, abbiamo scopato ancora un po’, dandogli un’altra sculacciata col mio cazzo. Dopodiché abbiamo vissuto un’avventura durata più di due anni. Sono sempre stato un amico molto disponibile con la mia amica e lei con me.

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