Storia erotica del sesso anale.

di | 24 de Settembre, 2023

Ciao ragazzi, oggi vi racconto cosa mi è successo durante una delle feste che hanno organizzato i miei amici, è stato qualche anno fa, siamo un gruppo numeroso, ci vediamo sempre nei locali o alle feste, ci conosciamo da molto tempo e abbiamo molta libertà, tanto che sono la loro puttanella, mi hanno anche sorpreso in gruppo, penso di essere la loro puttanella esclusiva, mi piace.

Beh… passiamo alla storia, un mio amico di nome Beto ha fatto questa festa a casa sua, una casa molto grande, sullo sfondo una piscina e un grill, io indossavo una gonna molto corta di ‘pizzo’ . mutandine e una camicetta molto scollata E basta, appena sono arrivato ho cominciato a parlare con la gente e la folla è arrivata piano piano, finché è arrivato un ragazzo che non avevo mai visto prima, era amico di Beto e aveva non ho mai trascorso del tempo con il nostro gruppo.

Era un giovane forte, dalla pelle scura, sui trent’anni, appena arrivato ha salutato Beto e ha cominciato a parlare con qualcuno che era vicino, poi lui ha guardato me e io ho guardato di nuovo lui, ci siamo guardati e come il bella piccola puttana che sono ho iniziato a provocarlo, con la musica in sottofondo ballavo e con la vita la gonna si alzava, il mio culo era scoperto con il perizoma stretto sul culo, non ci è voluto molto e presto mi è arrivato.

Si è avvicinato e abbiamo cominciato a parlare, si chiama Diego, ma tutti lo chiamavano Digão, la conversazione è continuata e parlava bene, poi mi ha dato un bel bacio sulla bocca, e che bacio, con la sua mano sulla mia vita e la sua bocca sulla mia, ero già bagnata, finché Diego non mi prese per mano e mi portò in una delle stanze della casa, non l’ha fatto, non l’ho nemmeno chiesto a Beto, mi stava già portando . Dimostrava che conosceva già bene la casa.

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Siamo entrati nella stanza e lui ha chiuso la porta, l’ha chiusa a chiave e mi è venuto addosso, con baci e carezze mi ha tolto la gonna e la camicetta e mi ha lasciato solo le mutandine, ho fatto lo stesso, con i baci gli ho tolto la maglietta, Gli ho tolto i pantaloni e sono scesa baciandogli il corpo e quando gli ho tolto le mutande ho guardato quel cazzo, non ne avevo mai visto uno di queste dimensioni, grosso e molto grosso, ho avuto paura, ma con un errore madornale.

Ho preso in mano questo ciocco e non potevo chiuderlo con le dita perché era troppo grosso, me lo sono messo in bocca e ho iniziato a succhiare tutto quel volume in bocca, continuavo a scuoterlo e a succhiarlo, entrava a malapena . la mia bocca, l’ho leccata con entusiasmo. , finché Diego non mi ha afferrato per i capelli e mi ha buttato sul letto, sembrava una bestia che stesse per divorarmi, mi ha tolto le mutandine e ha cominciato a succhiarmi la figa, era tutta bagnata, poi ha preso questo cazzo mostruoso e se lo è messo nella mia figa e l’ho spinta lentamente, aprendola completamente, la mia figa non aveva mai ricevuto un cazzo di queste dimensioni, ho gemito forte, l’eccitazione era enorme.

Lui continuava a stringermi forte, sembrava eccitato nel vedermi gemere sul suo cazzo, si metteva le gambe sulle sue spalle e continuava a scoparmi senza sosta, poi cambiava posizione, mi faceva allontanare e sbatteva quel cazzo senza… fermata. . Ferma, avevo perso il conto di quante volte ero venuta, lui non è venuto, credo avesse preso del Viagra, è impossibile che una persona resista tanto senza venire.

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Finché Diego non mi ha girato a faccia in giù, ha lasciato il culo per aria e con un colpo ha colpito quel mostro dentro di me, ho urlato e gemito forte, in quel momento ho perso tutte le pieghe del culo, avevo già mollato il culo. molte volte, ma mai a qualcuno con un cazzo di quelle dimensioni, me lo ha messo tutto dentro, poi ha iniziato a metterlo dentro con forza, sentivo le sue palle colpirmi il culo con i colpi senza sosta che dava, ogni colpo che dava . Mi ha fatto gemere.

Mi ha martellato il culo a lungo, era già molle e debole, molto finito, stavo ricevendo una bella sculacciata con un cazzo, finché non ha urlato e ho sentito il suo cazzo pulsare, schizzandomi nel culo, ho sentito un battito. più volte e ad ogni pulsazione rilasciava un fiotto di sperma, lo depositava tutto dentro di me lasciandomi completamente riempita, poi si stendeva sul mio corpo mostrando che aveva finito, restava così per un po’ finché non prendeva quel mostro . Mi ha tirato fuori il sedere e si è sdraiato accanto a me, mi ha messo la mano sul sedere e ha continuato a stringerlo mentre ero quasi privo di sensi.

Siamo stati un po’ in quella posizione, lui mi ha messo una mano sul culo e io ho cercato di riprendermi, poi mi sono alzata e sono andata in bagno, mentre camminavo ho sentito il suo sperma uscire dal culo e scorrere lungo le mie gambe un mare di sperma è uscito dal mio culo, è venuto spesso, mostrando quanto fosse arrapato quando mi ha scopato, ho messo la sua mano sul mio culo e ho visto il danno, Diego mi ha lasciato nei guai e senza fare domande.

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Abbiamo fatto una doccia e siamo tornati alla festa, quando siamo arrivati ​​la gente ci ha guardato e ha iniziato a ridere, sapevano cosa era successo e sicuramente a causa della sua reputazione di avere un cazzo di quelle dimensioni, sono rimasto un po’ più a lungo e me ne sono andato, ero Il mio sedere era così dolorante e irritato, ho passato giorni seduto su un fianco, ma dopo quel giorno ho sentito un enorme desiderio di dare il mio sedere, ne sono diventato dipendente e ho provato un enorme piacere.

Digão mi ha finito, è stato un giorno che non ho mai dimenticato, il giorno in cui ho perso tutte le pieghe del mio sedere.

*Pubblicato da leticia_leti sul sito climaxcontoseroticos.com il 24/09/23.

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