Mi scoperei la madre del mio amico

di | 17 de Settembre, 2023

Di solito studio per gli esami universitari a casa di un amico che studia anche con me. Dopo essere andata più volte a casa della mia amica, ho conosciuto anche sua madre. Sono arrivato a casa del mio amico ma il mio amico non c’era. Sua madre mi salutò e mi disse che ci avrei messo un po’ ad arrivare, ma che se avessi voluto avrei potuto aspettare. Sua madre si presentò dicendo il suo nome e mi chiese se volevo del succo e anche qualche snack da mangiare. Ho accettato il succo, ma ho rifiutato gli snack perché non voglio ingrassare. Indossava una minigonna e un top, che le lasciava in mostra la pancia, e scarpe da ginnastica. Mi ha guardato dall’alto in basso e ha iniziato a parlarmi. Ho 19 anni e il mio seno era duro e lei se ne è accorta. Mi ha chiesto quali cose mi piaceva fare e mi ha messo la mano sulla gamba. Potevo dire che gli piacevo, ma non gliel’ho fatto sapere.

Ho iniziato a bagnarmi la figa e dopo pochi minuti ho alzato la gonna. Ho anche preso la sua mano e l’ho messa sulla mia figa. Ero ancora in mutande ma ho detto: lo voglio! Ha 48 anni ed è molto bella. Mi ha sollevato la maglietta e ha iniziato a passarmi la lingua sul seno, i capezzoli erano duri e ho iniziato a gemere. Ci baciamo con le lingue. Mi ha stretto le mutandine e me le ha strappate di dosso, e io ho gemito. Ha iniziato a leccarmi la figa e su tutta la mia figa, usando la lingua e non riuscivo a smettere di gemere. Le ho tolto la camicetta e il reggiseno e ho iniziato a leccarle i seni. Poi le ho tolto i pantaloni e le mutandine e ho iniziato a leccarle la figa, ho fatto scorrere la lingua sulla sua figa e lei gemeva. Dopo qualche minuto è andata a prendere un vibratore a doppia faccia. Mi ha sputato molto sulla figa e ha fatto scorrere la punta del vibratore all’ingresso della mia figa fino a bagnarla, poi ha iniziato a far scivolare il vibratore nella mia figa e ha fatto un movimento avanti e indietro e io ho gemito molto. Si sdraiò, allargò le gambe, si sputò sulle dita e sul vibratore finché l’altra estremità non fu bagnata e se lo infilò nella figa. Eravamo uno di fronte all’altro, entrambi con le gambe aperte ed entrambi con una punta dentro la nostra figa e uno di fronte all’altro, muovendoci avanti e indietro in modo che il vibratore entrasse e uscisse un po’ da entrambe le nostre fighe. Ci siamo tolti il ​​vibratore e ci siamo seduti uno di fronte all’altro, massaggiandoci le fighe per diversi minuti finché lei non si è messa uno strap-on. Il cinturino era nero e un po’ lungo. Si è messo la cinghia e ha iniziato a scoparmi. Continuò per diversi lunghi minuti finché non arrivai. Poi ci siamo baciati entrambi sul divano. Era passata un’ora e il mio amico non era arrivato. Abbiamo avuto il tempo di chiacchierare a lungo. Non avevo mai realizzato che piacessi alla madre del mio amico. Sapevo che era divorziata, ma non avevo mai realizzato che cominciasse ad apprezzare le donne. Ha notato che indossavo un braccialetto arcobaleno e ha pensato che anch’io fossi lesbica come lei. Il mio amico è arrivato un po’ più tardi ma non si era accorto che avevamo fatto l’amore. La mia amica si è scusata per il ritardo, ha ringraziato sua madre per essere rimasta con me mentre era via, ma non si è mai accorta che avevamo fatto sesso. Io e la mia amica siamo andati nella stanza della mia amica ma non riuscivo a smettere di pensare a dormire con sua madre. Mi sono detta che la prossima volta che sarei venuta a studiare a casa della mia amica, volevo che la mia amica si prendesse un po’ di tempo per andare lì, così la prossima volta io e sua madre avremmo potuto fare di nuovo l’amore. Non potevo prestare attenzione ai miei studi e pensavo solo alla prossima volta. Mentre stavo uscendo dalla stanza della mia amica per andare in bagno, sono passato davanti al soggiorno e sua madre mi ha chiamato, parlando a bassa voce, e lei mi ha baciato e io ho ricambiato il bacio. Sono tornato nella stanza del mio amico e gli ho detto che dovevo andare. Ci siamo salutati e sua madre mi ha accompagnato alla porta. Sulla strada di casa non potevo fare a meno di pensare alla madre del mio amico e aspettavo con ansia la prossima volta. È stato davvero bello ed era la mia prima volta con una donna più anziana ed esperta e mi è piaciuto. Nei giorni successivi all’università ho chiesto più volte alla mia amica di sua madre. La mia amica non sospettava nulla ma era felice che sua madre mi amasse, nel senso che sua madre amava la sua amica, in questo caso me. Mi sarebbe piaciuto passare più tempo con la madre del mio amico. amico mio, ma non ho avuto un’altra possibilità, e alla fine è stata l’unica volta. Non ho mai dimenticato quel giorno ma le cose stanno così, quando deve succedere, succede.

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