Sesso con la cameriera Novinha Poutinha

di | 29 de Agosto, 2023

Ciao a tutti, mi chiamo Caio, ho 18 anni, non ho fatto sesso, sono una ragazza giovane, così dicono, ma ho una ragazza che ha quasi la mia età, è molto calda e lei non gli piaccio, nessuno, lasciami solo accarezzarmi e farlo anche con me, mi eccita da impazzire, finisco nella paglia. Le cose singole sono quotidiane.
Non ho mezzi di trasporto, né soldi per pagare una donna, né un posto dove portarla, quindi le probabilità sono 5 a 1. Per coloro che non lo sanno, di solito è paglia.

Ma questa settimana sembra che le mie richieste abbiano avuto risposta. Quando tornai a casa dal college vidi mia madre parlare con una signora che non riconobbi immediatamente ma che presto ricordai che era la nostra governante.
Sono entrata e sono andata in camera mia a studiare da sola dopo l’ora di cena, mia madre mi ha detto che la governante l’avrebbe operata e sua nipote l’avrebbe sostituita.
Le ho detto, va tutto bene mamma, spero solo che tu non rovini le mie cose. Mia madre ha detto che spero che ti comporti bene e rispetti te stesso. La nipote di Elza è una femminuccia e da quello che mi ha detto è molto emozionata!
– Come va mamma, non ho più problemi… – Oh, mia mamma ha detto che è stato un bene che tu abbia capito cosa intendeva. Allora capiamo che non è Caio,
-Certo mamma, non preoccuparti, parto presto e non torno prima di sera, non so nemmeno se vedrò questa ragazza, come si chiama?
*Simone è il suo nome.
-Ok mamma, più tardi vedrò la mia ragazza, poi sono uscito, l’ho baciata e sono andato a casa della mia ragazza.
Nei fine settimana uscivo con la mia ragazza, andavamo al cinema mentre tornavamo a casa i suoi genitori non c’erano, tornavano tardi così ne ho approfittato per prendere in giro la ragazza che era emozionata, ma lei non volevo assolutamente arrendermi per me.
-Ma con grande piacere e affetto si è lasciata succhiare la sua deliziosa e morbida figa, finendo per godersela nella mia bocca.
Poi mi ha masturbato facendomi venire sul suo seno. Per fortuna è libera dai suoi tabù e dalle sue paure… Per chi vuole mangiare una figa vergine, queste prelibatezze sono già una boccata d’aria fresca. Il giorno dopo, che era domenica, la mia ragazza è venuta a casa mia e dopo pranzo siamo andati in camera mia e lei ha acconsentito a fare sesso anale. Dopotutto era raggiante, non avrebbe mai voluto arrendersi così in due giorni, è stato meraviglioso.
Alla fine è stato molto piacevole, stava appena scoprendo se stessa come donna e la sua sessualità, ancora repressa dall’educazione dei suoi genitori, è stata liberata dai tabù imposti dalla sua severa educazione.
Sono stato felice di aver compiuto questa impresa e di essere venuto gustoso nel suo culo vergine e stretto. Era troppo bello sentire il mio sperma birichino con il cazzo infilato nel suo culo, quando sono arrivato lì, le mie gambe tremavano per così tanta eccitazione che l’ho sentito.
Quando abbiamo finito di fare l’amore, il preservativo era pieno di sperma, anche questa volta ho scherzato di nuovo, ne è valsa la pena per tutto il tempo che ci siamo incontrati.
La mia ragazza ancora timida ha sorriso e ha detto che Caio era bravissimo, mi piaceva davvero tanto, rilassati, presto ci conosceremo meglio. Con calma!
Sono calmo e voglio renderti mia moglie, voglio portarti in paradiso sempre arrapato, voglio che tu sia la mia cagna sexy e ridi sempre di me. Ti amo!
-Per chi non si è lasciato andare, questo fine settimana è stato un grande passo avanti. L’ho portata a casa, l’ho lasciata davanti alla sua porta e sono tornata a studiare. È stato fantastico. felice dopo tutto, in due giorni ho fatto una cosa che lei non mi lasciava mai fare negli ultimi mesi.
Il giorno dopo mi sono alzata presto e sono andata all’università, sono tornata solo a metà pomeriggio, appena entrata ho visto che in casa c’erano persone strane. Ho sentito delle voci provenienti dal giardino ronzare così mi sono avvicinato e con mia sorpresa c’era una bruna che lavava il giardino con dei pantaloncini di maglia che ha notato il disegno delle mutandine attaccate alla coda. Ho pensato subito alla nuova carne nel pezzo, me la godo!
Si massaggiò, cantò e ballò finché non si voltò e mi guardò esclamando Ohhh.
Ho detto che era Caio e ho sentito un rumore e sono venuto a vedere cosa fosse. Lei si è scusata dicendo che si era tolta l’uniforme per non bagnarsi, ma stava per vestirsi.
Mi sono scusato e ho detto di non preoccuparmi, andava tutto bene.
Non riusciva a staccare gli occhi dalla sua figa piena divisa in due dai pantaloncini attillati.
Si presentò come Simone, che avrebbe ottenuto il permesso di sua zia.
-Un piacere Simone. Torno sempre a casa dall’università a quest’ora.
-Sono arrivato immaginando come fare l’amore con questa giovane donna dalla faccia maliziosa. Più tardi, stavo facendo la doccia quando Simone è venuta a dirmi che se ne andava. Le ho chiesto di proposito di portarmi un asciugamano da bagno, lei si è avvicinata per darmelo e si è messa di fronte a me con gli occhi spalancati guardando il mio cazzo duro.
– E ti è piaciuto quello che vedi? Il tuo ragazzo è così testardo?
-È stato allora che ha detto che non aveva un ragazzo, sono semplicemente uscito!
“Ho tenuto l’asciugamano per asciugarmi, mi sono passato lentamente l’asciugamano sul cazzo e ho chiesto: Dimmi, e il tuo piccante ti fa bene?”
-Beh Caio mi piace molto il sesso, facciamo sempre l’amore lì, mi fa sempre dei regali e adoro lasciarmi succhiare!
Quando Simone ha detto questo, il mio cazzo ha sussultato ed è diventato rigido come una mazza.
“Oh, ho detto, puoi chiudere la porta della camera, per favore, Simone?” – Ha chiesto perché la porta è chiusa? Non voglio che mia madre mi sorprenda sul fatto con te, ora sarò il tuo accompagnatore!
-Hmm, sul serio Caio?
-Certo che ti piacerà molto il mio cane, e senza dire altro l’ho presa per la vita e ho cominciato a baciarle la bocca. L’asciugamano avvolto intorno alla sua vita cadde lì in un modo che la fece succhiare.
Si è chinata e si è messa tra le mie gambe, ha cominciato ad accarezzarmi il cazzo e mi ha fatto scorrere leggermente la lingua sulla testa, circondandola con la sua lingua facendomi gemere forte, quando ho sentito le sue labbra sul mio glande e lei ha ingoiato il mio cazzo caldo . Succhiata da cima a fondo, non ci ho messo molto a riempirle la bocca di sperma.
Pensavo che quel furfante si sarebbe arrabbiato perché non l’avevo avvertito, ma mi sbagliavo, Simone se l’è bevuto tutto.
Fu allora che la portai a letto, mi sdraiai, lei continuò a succhiarmi con una faccia da troia e disse che le piacevano ancora di più il latte e le ragazze giovani!
Ero imbarazzato ma lei rise e si sdraiò accanto a me, ricominciò ad accarezzarmi il cazzo con le sue mani già dure. Poi Caio ha detto, so che sei una ragazza perché oggi ti farò uomo, sarai il mio uomo.
Salì sul letto vestita solo di mutandine che scostò da parte e mi passò intorno alla vita e si sedette di fronte a me infilando la sua figa nel mio cazzo, che entrò dolcemente perché era molto meladinha e senza dire una parola la ragazza cattiva iniziò a cavalcare e cavalca sul mio cazzo. .
Dopodiché le è piaciuto e mi è piaciuto sentire il suo milzinho correre sopra la testa del mio cazzo. Molto gustoso e cattivo. Fu allora che la misi a quattro zampe sul letto e le dissi di badare che le avrei sculacciato il culo, poi cominciai a penetrarla forte.
Lei gemeva e urlava come una delirante, chiamandomi:
“Dai, eccitato… vieni a scoparmi… scopami la figa…
Mi sono posizionato con il mio cazzo duro dietro di lei, mi sono appoggiato all’ingresso della sua figa e l’ho inserito fino in fondo.
Lei gemeva e dimenava i fianchi, è stato allora che ho iniziato a fare il movimento avanti e indietro. Ho scopato la figa di Simone con grande piacere finché non ne ho potuto più e sono venuto a riempirle la figa con il mio sperma… Ha detto così, signorina, hai imparato molto presto.
Eravamo sdraiati tutti e due sul letto respirando affannosamente e poi lei andava a farsi la doccia e poi andavo io, la trovavo sempre in bagno e facevamo la doccia insieme. Abbiamo parlato e abbiamo concordato che non poteva dare la bandiera, altrimenti mia madre l’avrebbe licenziata.
Quindi da quel giorno non dovevo fare altro che tornare a casa dal college e Simone mi aspettava, e ogni giorno facevamo sesso. Era troppo buono quando studiavo, lei venne nella mia stanza e come se non volesse niente, mi pregò subito di scoparla per bene. Abbiamo scopato per tutta la casa, abbiamo fatto innumerevoli posizioni. Simone è stato molto esperto e mi ha insegnato molto bene che adoro imparare dalla pratica, ho giorni in cui ho avuto corsi vacanti, sono coraggioso alla maison e ho tratto profitto dal lavoro di mia madre e ho iniziato a ridere con la donna delle pulizie.
C’è stato un giorno in cui siamo stati quasi colti in flagrante. Io e Simone in giardino, con il cazzo puntato in faccia, ci masturbavamo e annunciavamo che sarebbe venuta. Quando ha aperto la bocca, le ho spruzzato fiotti di sperma nella sua bocca, che le è finito anche sui capelli… che ha finito per colarle lungo il viso e il collo.
si strofinò il mio sperma con le sue mani e ha preso il mio cazzo, glielo ha messo in bocca e l’ha pulito. In quel momento abbiamo sentito arrivare la macchina di mia mamma, lei è corsa in camera sua e io sono andata in bagno, ma grazie a Dio non ci hanno scoperto.
Quindi da quel giorno abbiamo avuto tanti momenti porcellini, ho imparato molto bene con Simone… non posso lamentarmi, mi ci è voluto molto tempo per iniziare e ora ne ho due molto arrapati in cui farò della mia bella scopata . insegnante. Fu allora che dovette andarsene… Ma io continuai a essere la sua puttana e di tanto in tanto visito la sua capanna e nel pomeriggio si fa molto sesso.
Oh maschiaccio che adori scopare, ecco Simone… ho preso una collega del college l’altro giorno, le è piaciuto molto perché abbiamo fatto un vecchio voto che eravamo a casa, pensa che sia pazzesco che scopino insieme. Lo adoriamo ovviamente, ma io e il mio collega abbiamo un cazzo da 8 pollici, lei si dimenava per averlo scopato così tanto. Poi le cose sono diventate sempre più emozionanti. Ho fatto tutti i miei feticci con Simone.
Ho persino smesso di insistere affinché la mia ragazza me lo desse. Ma lei se n’è accorta ed è stata lei a prendere l’iniziativa e quando si è sentita pronta io ero già un esperto di fighe da scopare. Ed è stata con lei la scopata più ricca che ho fatto perché le ho rotto la zucca portandola in paradiso. Ora ho 2 troie pazze e cattive che vogliono sempre darmelo. E non sono stupido, ci sono giorni che scopo con entrambi e mi sento realizzato come uomo, perché penso che più scopo più lo voglio, sbaglio con la mia gente? Il sesso è vita e salute.
Dopodiché, lei e io eravamo dipendenti.

Altre storie erotiche  Il romanticismo delle bandiere – P.03

Fontana:

Dolce come il miele.
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Fiera di Santana, 2 luglio 2018.
Bahia Brasile.

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