Racconto erotico di gruppo: mia moglie è stata derubata alla festa di compleanno di un nostro amico

di | 24 de Agosto, 2023

È successo un sabato del 2023, io e Natália eravamo alla festa di compleanno di Barbara, la moglie di Carlos, siamo amici dall’università, avvocati di successo, ci è sempre piaciuto organizzare grandi feste, al suo posto, a circa 60 km da Brasilia, era Festa per i 40 anni di Barbara e c’erano tanti invitati e questo ci ha emozionato, perché amiamo le feste all’aperto.

La festa è stata molto bella, è iniziata un po’ lentamente, ma dopo che la gente ha iniziato ad arrivare è diventata più frenetica, dato che il tempo era molto bello e il posto era molto rilassato, tutti vestiti con abiti leggeri e informali, Natalia indossava una gonna blu stampata e Una camicetta nera ampia e leggera senza niente sotto, ha un seno sodo e voluminoso, che attira sempre l’attenzione di uomini e donne.

La festa è stata molto vivace e dopo aver parlato con tanta gente, ballato e bevuto molto, abbiamo deciso di uscire un po’ e passeggiare, per goderci la luna piena, nei dintorni del locale, appena usciti e mentre cominciammo ad ascoltare gemiti e risate, ci rendemmo conto che erano più le persone che avevano deciso di guardare la luna lontano dalle altre persone. Ci siamo avviati in silenzio verso i gemiti e abbiamo visto che si trattava di Carlos e di un’altra donna e dall’intensità dei gemiti il ​​sesso era incredibile.

Li abbiamo ascoltati e all’improvviso ho sentito la mano di Natália che mi accarezzava il cazzo nei pantaloni, continuava a stringerlo a ritmo di gemiti, non ci è voluto molto e già ci baciavamo come pazzi e ci baciavamo lisciandoci, presto tutto eravamo noi. Gemendo e desiderandoci, senza resistere più, mi sono chinato, le ho alzato la gonna, le ho abbassato le mutandine e ho cominciato a succhiare quella deliziosa figa, facendola gemere forte e iniziare a parlare:

Natalia – Succhia amore mio! Succhia questa figa birichina con invidia!

Ha parlato così forte che i gemiti dei nostri vicini sono rimasti silenziosi per un attimo, poi sono tornati con più intensità, non ci è voluto molto ed è venuta nella mia bocca con un’intensità tale da farle quasi perdere i sensi, quando mi sono alzata, Natalia mi ha baciato follemente. , come se volesse assaporare il suo seme nella mia bocca, poi mi disse:

Natalia – Adesso tocca a me!

Si è chinata, mi ha aperto i pantaloncini, mi ha abbassato le mutande e ha cominciato a succhiarmi il cazzo volentieri, mentre con una delle sue mani mi massaggiava i testicoli, inutile dire che ho finito per venirmi nella sua deliziosa boccuccia. Con un movimento rapido, Natalia si voltò, sollevò la gonna, scoprendo le natiche, appoggiò le mani su un albero, sollevò le natiche e disse:

Natalia – Cosa aspetti?

Sono arrivato con un cazzo duro e ho cominciato a seppellirlo nella figa finché non l’ho preso tutto dentro, dato che il mio cazzo è lungo 20 cm dovevo tenerlo in modo che non penetrasse troppo velocemente e facesse male, eravamo così eccitati che neanche a lui importavano i nostri gemiti. Man mano che sentivo che era più eccitata, ho aumentato il ritmo delle flessioni, finché i nostri gemiti si sono intensificati e ho sentito che Natalia spingeva con forza il suo sedere contro di me, l’ho tirata con forza per la vita contro il mio corpo. e ho pompato forte, fino in fondo, e finalmente ci siamo riuniti.

Restammo immobili a goderci questo momento finché i miei schizzi non cessarono, Natalia si voltò e ci baciammo, le nostre gambe tremavano ancora, lei prese le mutandine che erano per terra e si asciugò lo sperma che le colava dalla figa. Abbiamo preparato i nostri vestiti e ci siamo seduti a goderci la luna, che è stato meraviglioso.

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Dopo un po’ siamo tornati alla festa, per mangiare qualcosa e bere ancora, mentre bevevamo ho notato che qualcosa le dava fastidio e le ho chiesto:

Io – Tesoro, che succede? Sembra che ci sia qualcosa che ti preoccupa!

Natalia – Tesoro, mi viene da vomitare!

In quel momento ci siamo diretti verso casa, quando siamo arrivati ​​abbiamo trovato Barbara sotto il portico e le abbiamo chiesto quale bagno potessimo usare, dato che Natália si sentiva male per l’alcol, ci ha detto subito di entrare e usare il bagno della sua stanza. , che era più pulito e avremmo avuto più privacy, siamo andati nella sua stanza e ho portato Natália direttamente in bagno, lei ha finito per vomitare molto e ha avuto forti vertigini, finendo per sedersi sul pavimento del bagno.

Fu allora che sentimmo un rumore fuori e contemporaneamente si spensero le luci, saltò il trasformatore, gli chiesi di calmarsi e gli dissi che andavo a cercare il cellulare in macchina per usarlo come torcia, quando sono uscito di casa tutti cercavano cellulari o torce elettriche Ci ho messo qualche minuto per la confusione, ma sono riuscito ad arrivare in macchina e a tirare fuori i cellulari, sono tornato in bagno con il cellulare acceso in mano, ma mi sono fermato sulla porta con la scena che vedevo davanti agli occhi!

Carlos era in piedi con i pantaloni abbassati e Natália in ginocchio davanti a lui con in mano un cazzo enorme, era davvero enorme e piuttosto grossa, con una grande testa, palpitante di desiderio nelle mani di mia moglie, che con la faccia da ubriaca mi ha dato il suo disse sorridendo.

Natalia – Tesoro, era buio e quando è entrato nel bagno ho pensato che fossi tu e volevo accarezzarlo!

Carlos – Allora amico, quando sono arrivato qui per andare in bagno, ho pensato che fosse Barbara! Non sapevo cosa fare o dire, e proprio per questo restavo immobile e in silenzio.

Mentre parlavano, Natália maneggiava magistralmente l’enorme clava e anche con difficoltà si metteva in bocca quell’enorme cazzo, i suoi occhi si spalancavano dal desiderio, sembrava voler godere di ogni centimetro, ne avvolgeva la grossa testa. labbra e fece alcuni lunghi e morbidi succhi, poi leccò tutta l’asta con la lingua fino a raggiungere la base. Anche senza volerlo, il mio cazzo è cresciuto nei pantaloncini, Natália sembrava ignorare la mia presenza, le sue mani hanno afferrato le natiche di Carlos e hanno cominciato a spingere da una parte all’altra, tirando fuori il suo cazzo dalla tua bocca.

Carlos delirava di piacere scopando la bocca di mia moglie, il cazzo è entrato a malapena intasandole la gola facendola soffocare, dopo pochi minuti Carlos le ha riempito la bocca con il suo sperma, non poteva credere a quello che vedeva, lo sperma colava dagli angoli la sua bocca. la sua bocca era una vera puttana:

Natália – Vieni qui Carlos, vieni a leccarmi la figa con questo cazzo gigantesco!

Erano nudi e lei saltò in ginocchio, incrociando le gambe attorno al corpo e con la mano posizionò il suo cazzo all’ingresso della sua figa, non poteva credere a quello che stava sentendo da lei.

Natalia – Ora presentami, come hai presentato quella donna che era lì nel buio!

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Carlos rise e cominciò a penetrarla, ad ogni centimetro che entrava emetteva un piccolo grido di dolore e di piacere, quando finalmente ebbe tutto dentro, iniziò un frenetico avanti e indietro, gemette e disse che sentiva il dolore. del suo cazzo che preme sul suo utero. A causa dei rumori, Barbara finì per entrare nella stanza per vedere cosa stesse succedendo e vide suo marito mangiare mia moglie in bagno.

Barbara – Sul serio, Carlos! Con uno dei miei migliori amici!

In quel momento lei mi guarda, con una faccia come se mi chiedesse qualcosa, io sono rimasto fermo ma non posso negare che il mio cazzo duro dentro i pantaloncini tradiva che ero arrapato, Barbara ha preso il mio cazzo e ha detto:

Barbara – Adesso vaffanculo, bastardo!

Si è tolta i vestiti e si è sdraiata sul tappeto della stanza, allargando le gambe, senza nemmeno pensare che io le sono salito sopra e ho iniziato a leccarle la figa, mentre mia moglie gemeva nel suo cazzo, Carlos, che stava penetrando suo. sempre più. Non avrei mai pensato che Natalia fosse capace di questo, quindi ha iniziato a scoparle la figa con forza, sua moglie veniva letteralmente derubata e urlava in un misto di dolore e piacere ad ogni spinta di questo cazzo gigantesco.

Fu allora che la gelosa Barbara decise che voleva darmi il culo, la misi subito a quattro zampe e cominciai a penetrarla, scoprendo in quel momento che Carlos non le aveva mai mangiato il culo, perché aveva paura delle dimensioni del il suo cazzo. . , no, ci è voluto un po’ e poi ho scopato quel culo davvero forte e l’ho schiaffeggiato, cosa che ha fatto urlare di dolore Barbara e lei mi ha detto di prendermela con calma perché faceva male.

Nel frattempo Natalia stava quasi svenendo, quando Carlos ha finito di venire ha tirato fuori il cazzo dalla sua figa e lì ho potuto vedere il danno fatto, un buco enorme indicava il suo culo, il cazzo che era penetrato in mia moglie. Questa immagine mi ha fatto arrapare ancora di più, ho aumentato le spinte e ho finito per venire con Barbara, con il mio cazzo infilato nel suo culo.

Ci siamo preparati e siamo tornati alla festa come se niente fosse, non c’è voluto molto e gli altri invitati finivano per andarsene, mentre noi andavamo alla macchina, Barbara ci ha chiesto di dormire lì, perché voleva continuare la nostra partita, ho guardato Natália, che ha annuito.

Verso le 3 del mattino c’erano ancora due coppie di suoi amici che erano troppo ubriachi per guidare e noi che eravamo anche ubriachi, Carlos mi ha chiesto di aiutare ad accogliere le 2 coppie nella guest house accanto alla piscina e poi siamo andati nella casa principale per sistemarci. Alla fine abbiamo fatto sesso e ci siamo alternati con le nostre mogli per quasi 2 ore, quando finalmente ci siamo addormentati era quasi l’alba.

Verso le 10 mi sono alzato per andare in bagno e ho lasciato Natalia, Barbara e Carlos che dormivano nudi nel letto, ne ho approfittato per farmi una doccia e quando sono tornato in camera ho visto Carlos sveglio con il suo cazzo duro che guardava la mia Natalia. , che dorme con le natiche nel letto.

Carlos – Fratello mio, mi sono svegliato con un’erezione pazzesca e voglio leccare il culo di Natália! Lo avrebbe lasciato?

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Io – Sul serio, non basta romperle la figa, ora vuoi romperle il culo!

Carlos – Da quando ti ho visto mangiare il cibo di Barbara, sono impazzito dalla voglia! E siccome so che Bárbara non me lo permette, non mi resta che provarci con Natalia.

Io – Fai così, svegliala e chiedile se accetta!

Carlos- Natalia, Natalia!

Natalia – Era Carlos! Lasciami dormire!

Carlos – Non riesco a smettere di pensare di mangiarti il ​​culo!

Natalia-Cosa?

Carlos – È vero!

In quel momento Natalia si sedette sul letto e mi guardò.

Natalia – Amore mio, cosa ne pensi?

Io – Penso che verrai scopato nella figa e nel culo!

Natalia – Vai avanti amore mio, prendi la vaselina!

Non ci credevo ma ho obbedito lo stesso, ho chiesto a Carlos se ne aveva uno, mi ha detto che aveva un tubetto di vaselina sulla testiera accanto al letto, quando mi sono voltato indietro lei era già a quattro zampe e gli succhiava il cazzo.

Natália – Ora mettimelo nel culo, amore mio, mentre continuo a lubrificare questo cazzo gigantesco!

Ho preso una quantità enorme di crema e gliel’ho spalmata su tutto il culo, su sua richiesta, prima le ho infilato il mio cazzo in culo così poteva abituarsi un po’, Carlos già gemeva di desiderio, mentre la scopavo, quando finalmente le entrò nel culo si mise dietro e puntò il cazzo verso il mio culo già lubrificato con la crema e il mio sperma, con le mani le tenne la vita e cominciò a farsi strada con la forza.

Anche con tanta lubrificazione il cazzo avanzava con difficoltà, a causa delle sue immense dimensioni Natalia gemeva con gli occhi chiusi e i denti serrati, pronunciando parole senza senso, a poco a poco il suo cazzo cominciò a scivolare più facilmente ed i gemiti aumentavano il piacere di mia moglie.

Natália – Esatto, infilami questo cazzo enorme nel culo! Tesoro, mi sta entrando dentro!

Quando il suo culo si fu abituato al suo cazzo, cominciò a spingere forte e vigorosamente, le sue tette tremavano freneticamente per la forza con cui la penetrava, Carlos stava punendo mia moglie dandole una bastonata col suo cazzo che non aveva mai sopportato. la sua vita.

Vedendo questa immagine non ne potevo più e mi sono avvicinato a Barbara che era ancora priva di sensi, ho iniziato a succhiarle la figa e leccarle il culo finché non si è svegliata, quando finalmente si è svegliata ha visto Carlos che scopava Natalia e io sono andata d’accordo. a quattro zampe, liberandomi il culo. Carlos cominciò ad accelerare furiosamente i suoi movimenti, annunciando il climax, Natalia gli allargò le natiche con le mani, facendogli rilasciare un’immensa quantità di sperma nel suo buco del culo, quando tirò fuori il cazzo dal culo, il brodo colò attraverso il buco del suo culo. figa e cosce.

Neanche io potevo sopportarlo e ho corso all’impazzata riempiendo il culo di Barbara del mio sperma. Dopo esserci ripresi siamo andati tutti e quattro insieme a fare la doccia e a svegliare gli altri per il pranzo e lasciatemi dire che Natá Lia camminava con difficoltà già da più di 2 giorni.

*Pubblicato da maria1974 su climaxcontoseroticos.com il 24/08/23.

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