Moglie che fa la puttana per una notte

di | 16 de Luglio, 2023

Mia moglie ed io scherzavamo spesso su come sarebbe stata la vita da prostituta.

Ci divertiamo con giochi come “e se tu fossi uno?” “, ” Cosa faresti ? “, ” Oseresti? “, ecc. Mentre leggevo e parlavo, ho sentito parlare di casi in cui i mariti portano le loro mogli in discoteca. Sebbene interessante, manca tutto il divertimento e l’eccitazione delle puttane di strada. Ma era solo uno scherzo considerando tutti i rischi coinvolti.

Vi descrivo mia moglie: Juliana, 40 anni, 1.70m, 60kg, molto in forma (amante dello sport e del ciclismo), bionda abbronzata (dorata), culo sodo, seno perfettamente proporzionato, gambe da togliere il fiato.

Una sera, mentre eravamo a casa, bevevamo vino e ci divertivamo, scherzammo di nuovo sul fatto che Ju fosse una prostituta. Così, nell’alto stato di alcolismo dei due, mi sono offerto di andare in strada “a vedere com’è la vita per le ragazze”. Lei annuì in quel momento, si alzò e afferrò la sua borsa. Ho detto “aspetta, devi vestirti in modo appropriato”. Si è fatta prendere dal panico e mi ha chiesto perché. Ho detto che era per entrare nell’umore! Preoccupata, annuì. Ho scelto una gonna nera corta e attillata che mostrava le mie cosce e una camicetta bianca ampia. Non le ho permesso di mettersi il reggiseno, al suono di “Sei pazza??!!! “Poi ho detto che gli avremmo dato un passaggio in macchina, nel caso ne avesse avuto bisogno. La vista dei suoi seni sciolti nella sua camicetta mi ha fatto venire duro prima di uscire di casa! Si è infilata un paio di tacchi, il… tipo da solo senza cinghie, che le lasciavano il polpaccio ben definito quando camminava.Ju è uno stile snello con cicatrici, gambe forti e un culo rivettato.

Salì in macchina con un sorriso felice e pieno di alcol. Quando mi sono seduto, la sua gonna si è sollevata, sono andato a passarmi la mano tra le gambe e lei mi ha rimproverato “Sto solo pagando il mio prezzo qui”… “OMG !!”.

Andiamo in un quartiere lussuoso, che di notte ha molte prostitute per strada. Sono arrivato fermo con la macchina sotto un albero, in un luogo buio.

Osservavamo il movimento, le macchine passavano lente con gli uomini che le cercavano. Alcuni si fermarono nell’angolo in basso, dove c’erano due ragazze.

Gli ho detto di scendere e parlarmi attraverso il finestrino della macchina. Lei ha rifiutato, io ho insistito e lei ha finito per accettare. Il finestrino dell’auto era buio, quindi solo i passanti potevano vederlo.

La prima macchina che si è fermata, lei l’ha ignorata e si è voltata verso il mio finestrino, poi se n’è andata. Ho detto “calmati, almeno puoi parlare”. Ha detto che la conversazione poteva portare a qualcos’altro, che era pericoloso! Ho detto loro di spendere una somma molto grande ($ 500) e poi si sarebbero rifiutati.

Lei acconsentì e si rilassò un po’ di più. Presi la bottiglia di vino che avevo portato in macchina e lei ne bevve ancora. Si voltò, appoggiandosi al finestrino della macchina. Ho chiuso la finestra, lasciando aperta solo una fessura, così potevamo parlare senza che nessuno mi vedesse.

Ad ogni passo della macchina, il suo cuore batteva all’impazzata (e anche il mio!). Finché non ferma il primo “cliente” di una Civic. Aprì la finestra e la chiamò. Era un uomo di circa 55 anni. Ci è voluto un po’, ma alla fine è andato al finestrino del passeggero. Poi le ha chiesto di avvicinarsi all’autista. Se n’è andato e ho potuto vedere la paura sul suo viso, mentre teneva il corpo esposto al passaggio delle macchine per strada.

Ho aperto un po’ di più la finestra per ascoltare. Mise le mani sulle sue. Si è spaventata e se n’è andata, lui le ha detto “calmati tesoro, non ti strapperò via un pezzo”. Si voltò verso la finestra e lui le toccò le braccia, risalendo fino al seno, sopra la camicetta. Se n’è andata, credo per paura di essere rimproverata di nuovo. Le afferrò i seni e stavano parlando. Ha chiesto l’importo e lei non ha risposto, era paralizzata dal fatto che le stesse toccando il seno. Ha chiesto di nuovo e lei ha detto 500. Era spaventato, ha detto che era meraviglioso, ma il prezzo era troppo alto. Non è scesa. Le ha chiesto quanto avrebbe fatto pagare per un pompino, ha detto 500, ha riso e ha detto “sul serio”. Era silenziosa. Ha detto “ok, allora prendilo (mostrando i pantaloni)”. Lei imbarazzata non ha avuto il coraggio di dire 500, e per capriccio ha detto 100. Lui ha risposto “ok, vieni qui”. Si è congelata! Si è bloccata, ha preso il suo tempo e ha iniziato a camminare verso la portiera del passeggero guardandomi spaventata. È salito in macchina, i pantaloni aperti e il cazzo duro che sporgeva. Lei gelò, lui prese la banconota da 100 e gliela mise nella tasca della camicetta, toccandole di nuovo i seni. Guardò spaventata nella mia direzione. Ha detto “scusa aspetta un attimo che chiudo la finestra” ha detto “no dimenticalo ho caldo”. Avvicinò lentamente la mano e si fermò sulla sua coscia. È uscita e gli ha preso il cazzo, che pulsava, come mi ha detto. Ha detto “spostati”. Si è mossa lentamente. Le afferrò le cosce. Se n’è andata. Lui spostò la mano sulle sue mutandine. Chiuse le gambe d’impulso. Poi salì al piano di sopra e cominciò ad aprirle la camicetta, bottone per bottone, finché le uscirono i seni. Le ho letto in faccia che era imbarazzata, non aveva il coraggio di dire niente o di chiederle di smetterla. Poi è andato ad accelerare la sega. Ha detto “mettilo in bocca”. Lei scosse la testa. Le ha massaggiato i seni e ha chiesto di nuovo “mettimi il mio cazzo in faccia allora”. L’ha afferrata per il collo e l’ha costretta a scendere. Smise di masturbarsi, aprì un po’ la mano e avvicinò il viso. Il mio cuore accelerò. Si è messo il bastoncino in faccia, come un gattino furbo. Ha detto “solo un piccolo bacio, andiamo”. Lei voltò il viso, alzò lo sguardo e avvicinò la bocca, toccando l’asta del suo pene con le labbra. La baciò. Ha chiesto “un pezzetto sulla testa e basta”. Lei è andata e quando ha raggiunto il suo labbro bagnato sulla sua testa lui è esploso in sperma, colpendole la fronte e avvicinandosi ai suoi occhi. Le prese la mano e continuò a masturbarsi finché non fu tutto finito.

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Con le sue mani sporche, non poteva asciugarsi lo sperma dal viso. Gli ha chiesto un giornale e lui ha detto che non ce l’aveva, e le ha chiesto di uscire, preoccupato di sporcare la macchina. Scese le scale, sempre con la camicetta aperta. Gli autolavaggi correvano e gli sibilavano contro con una risata. Gli offrirono un secchio d’acqua e un panno per pulirsi. Imbarazzata, accettò, pulì e chiuse i bottoni. Lei lo ringraziò e una di loro si asciugò i seni con un panno, asciugò fino all’ultima goccia e disse: “Prendilo, amore mio!” “. Scesero nell’angolo in basso.

Hanno girato l’angolo e ho aperto la portiera della macchina. Si sedette, bevve un lungo bicchiere di vino e disse “MERDA MERDA!”. Fece un respiro profondo e scese dall’auto. ho avuto paura!! Ha detto “il mio cuore batte all’impazzata, continuiamo a giocare. Starò più attenta”.

Si è fermato alla mia finestra e non ci sono voluti nemmeno 5 minuti e un’altra macchina si è fermata, questa volta un uomo di 45 anni su una BMW X1. Raggiunse il finestrino del passeggero e lui le chiese di salire. Sono rimasti a parlare, lui le ha tenuto la gamba. Ha superato il prezzo di 700. Lui ha riso e ha detto “tesoro, tu ne vali 1000, ma qui ne ho solo 300. Possiamo andare da qualche altra parte e avrò più soldi. Gli prese la gamba e disse “grazie, ma la prossima volta cara” e andò ad aprire la porta. Le prese la mano e mise dentro i 300 dicendo “sono i tuoi soldi, dammi quello che puoi con esso”. Ha detto che stava bene, gli ha dato un bacio sulla guancia e ha scherzato sul fatto che se ne sarebbe andata.

Lui ridacchiò e le prese la mano e se la mise sul pene sopra i pantaloni. Non riusciva a smettere di preoccuparsi. Le teneva il seno e lo massaggiava, e disse “togliti quella maglietta, vai avanti”. Lei non fa niente. Si sbottonò e si tolse la camicetta. Si aprì i pantaloni e tirò fuori il cazzo. Lo raccolse e iniziò a giocarci. Dato che lo spazio tra i due sedili della X1 è grande, ha dovuto chinarsi, cosa che l’ha lasciata davanti al suo cazzo. Le afferrò la parte posteriore della testa e le abbassò la testa. Ha cercato di non lasciarlo, ma senza successo. Quando appoggiò la faccia sul suo pene, lei lo fissò, gli baciò la testa, e poi un’altra. Poi scosse la testa e si lasciò andare tutta la testa in bocca. È stato grande ed emozionante come mi ha detto. Stava tremando e bagnandosi la testa. Lui spinse ancora un po’ e lei prese tutto il suo cazzo in bocca, finché non ebbe un vomito e si fermò. In quel momento, iniziò avanti e indietro, con lui che le accarezzava i capelli. Ad un certo punto si fermò e gli chiese di non venirle in bocca (non le piaceva per niente). La richiesta funzionò al contrario, il ragazzo si eccitò così tanto che quando riprese a succhiare venne subito, ovviamente senza dargli il tempo di prendergli la bocca, tenendogli la testa. Ne deglutì un po’ e il resto schizzò fuori. La ringraziò, la baciò sulla guancia e le mise la camicetta sul braccio, perché aveva le mani sporche.

Scese e l’autolavaggio sembrò cambiare, offrendogli uno straccio. Quando è andata a cercarlo, le ha scattato una foto seni. Si è spaventata e ha detto “no, no, perdio, non puoi”. Si è scusato e ha detto che i suoi seni erano molto belli e che voleva un ricordo da “onorare” in seguito. Lei gli ha chiesto di cancellarlo, poi lui ha detto che lo avrebbe cancellato se lei gli avesse dato i miei saluti. Si offre di indossare la sua camicia. Poi si mette la camicetta, la abbottona e si tocca i seni.

Fatto ciò, ti chiede di eliminarlo. Dice “ok ma mentre sono fuori tienimi il cazzo pf” e mostra che anche la sua faccia è apparsa nella foto. Lei va con la mano a raccoglierlo negli shorts, poi lui tira l’elastico e si infila dentro gli shorts, afferrandosi il pene. In questo, è molto vicina al suo corpo. Continua a toccare il telefono e dice “aiutami e ti aiuterò”… lei inizia a toccargli il cazzo, lui apre la patta, la spegne e dice “non sporchiamoci…kkkkk”, lui clicca cancella e dice “devo solo confermare”. A causa del ricatto, lei continua a masturbarsi finché lui non viene, molto. Conferma l’allontanamento e la ringrazia con un bacio.

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È venuto alla mia finestra con una faccia da “per favore perdonami!”. scusarsi e dire che era sfuggito di mano! Ho risposto che ok, l’abbiamo provocato.

Mentre fa il giro della macchina per entrare, un’altra macchina si ferma e la chiama per nome. Questa volta c’erano due ragazzi dentro. Rimase immobile, non sapendo cosa fare, e si diresse verso la macchina.

Raggiunto il finestrino, vide che c’erano altre due persone sul sedile posteriore. È andata fuori di testa e ha detto “oops, ci sono molte persone qui”. Mi hanno risposto “calmati, non preoccuparti, siamo amici”. Lei ha risposto: “Va bene, ma penso che allora parleremo con gli amici… lol.” Hanno riso e hanno detto… “ok, vieni qui a parlare. Abbiamo alcol! mostrando una bottiglia di tequila. Ju ha pensato e ha risposto “aspetta, vado a prendere la mia borsa”. E sono andato in macchina per il sedile del passeggero. Nel frattempo ha spostato la macchina e si è fermato sul ciglio della strada, in un luogo molto buio.

Gli ho detto “sei pazzo… stai pensando di andare? “. E lei “amore mio”, siamo tornati alla proposta dall’inizio, parlando e scherzando. Non ho intenzione di fare niente con 4 ragazzi, è pazzesco. Prendo il mio cellulare e lo lascio in vivavoce con te. Se succede qualcosa suona il clacson e salvami. Ho annuito e ho detto di stare attento, e di dire che non stavo bene, che me ne andavo e che non avrei fatto niente. Ha detto che accettare.

Ju è sceso dall’auto ed è andato all’auto dei bambini. Hanno detto “wow, il gatto è ben servito, guarda il suo carrello da lavoro”. Il tizio da dietro è sceso e le ha aperto la portiera per farla entrare. Entrò e lui si sedette accanto a lei, in mezzo a loro.

Avevano tra i 25 ei 30 anni. Gli hanno servito la tequila e hanno brindato tutti insieme. Stavano chiacchierando e chiedendo il prezzo. Ha detto che non lo faceva in gruppo. Hanno detto bene, che cos’è quello per uno? Lei ha risposto 500. I due in fondo le tenevano le mani sulle gambe. Ogni volta che allungava la mano per prendere la tequila, la sua gonna si alzava più in alto, così come la sua mano. Si stava ubriacando e le chiacchiere sporche si stavano scatenando. L’autista (che non stava bevendo) ha detto “che tessuto è quello sulla tua maglietta?” E allungò la mano toccando lei ei suoi seni. Lei, innocente (e ubriaca), ha risposto “raso”, e lui ha continuato a suonare. Anche i due dietro le hanno afferrato i seni e hanno detto “questa stoffa è così deliziosa”. Poi ha detto: “Va bene ragazzi, il gatto è fantastico, ma ho le vertigini, devo andare”. Il mio momento è arrivato”. Quindi l’autista ha detto “ok!” e gli porse una mazzetta di banconote. Lei si è spaventata e ha chiesto “cos’è questo?” e ​​lui ha risposto “2.000 reais, 500 ciascuno”. Lei ha detto “ma io non lo faccio in gruppo!”, e lui ha risposto “sono 500 alla volta”.

cagna!!

Ha detto “ma, ma…”. E l’autista “oggi è il tuo giorno fortunato in macchina!”. Nella parte posteriore (#1) ha aperto la camicetta. Era stordita e non ha fatto nulla. Si tolse la camicetta e iniziò a succhiarsi il seno. Quello a lato (n. 2) ha detto “possiamo andare uno alla volta, ci vorrà più tempo o avanzerò la mia parte”. Lei tacque, e poi lui cominciò a sbottonarle la gonna. Io, con un’erezione, ma spaventata, ho lanciato un “dannazione!”. Hanno ascoltato e hanno aperto la sua borsa, chiedendo cosa fosse. Mi ha spiegato che era suo marito, perché aveva paura. Dissero che non sapevano che una prostituta aveva un marito! Lei, in stato di ebbrezza, spiega che non è una prostituta, e che stava giocando con suo marito. Q non l’aveva mai fatto. I 4 volti di sorpresa e gioia! Quindi l’autista ha detto: “Beh, ecco perché la carica è così alta … lol”.

Così l’ho afferrato per il collo e mi sono chinato per succhiarlo. Il numero 2 l’ha fatta rotolare sulle mani e sulle ginocchia, ha aperto la portiera dell’auto ed è scesa per togliersi la gonna. Lei si è spaventata e si è girata, lui le ha risposto “tranquilla, è solo per avere più spazio”. Si è tolta la gonna, scoprendo le mutandine, con questo mini triangolo dietro. Anche il numero 3 è sceso dall’auto per assistere allo spettacolo. 2 poi prese le cinghie delle mutandine e le abbassò lentamente, dando una buona visuale delle mutandine che spuntavano dal suo culo. Ju ha esposto quel bel sedere a entrambi ea chiunque passasse sul marciapiede. La posizione a quattro zampe rendeva il culo ancora più indecente. 3 le ha dato uno schiaffo sul culo, spaventandola, perché stava succhiando 1 e non poteva vedere cosa stava succedendo dietro di lei. I 2 hanno poi chiesto “Con chi sei andato a letto oggi?”. Ha smesso di allattare e ha risposto “con chiunque”. Poi entrò con la bocca dentro di lei “Mi piace una figa ‘vergine'” e cominciò a succhiare. Lei gemette e il suo corpo si tese per l’emozione. In questo, io apro la portiera della macchina, esco da sotto e mi alzo masturbandomi davanti al suo viso. Lei guarda, appoggiandosi alle sue braccia, e all’improvviso c’è un flusso di sperma sul suo viso. Salta in piedi e cerca di voltare la faccia per evitare lo sperma, ma inutilmente. In questo momento, i due inseriscono i loro cazzi nella sua figa e si fanno strada con la forza. Lei urla di paura e io lascio uscire un “e il preservativo???”. L’autista risponde “calmati, non è un puto e noi siamo una famiglia” e tutti si mettono a ridere. I due poi iniziano ad andare avanti e indietro nella sua figa, accelerando le pompe, che possono essere ascoltate da dove sono io, non c’è bisogno del telefono. Va in profondità con ogni pompa. Un passante passa e si ferma e comincia a goderselo, sorridendo.

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3 cambia posizione con 1 e posiziona il suo cazzo in modo che Ju lo succhi. In quel momento vedo accendersi una luce, era 1 fuori che stava filmando la scena. Perché! Gli chiedo di abbassare la testa per non filmare il suo volto. La conduttrice annuisce, dice “è meglio” e si aggiunge al divertimento, stringendole i seni e scattando foto. A questo punto i due cominciano a gemere sonoramente e iniziano a godere… PQP!! Dentro di lei senza preservativo. Si ferma con il suo cazzo spinto in profondità per finire il suo sperma. Tira fuori il cazzo e la merda è finita. La schiaffeggia forte, lasciando un’impronta della mano, poi la bacia per ringraziarla.

L’autista va al posto 2 e inizia a sfiorare il sedere di Ju con un dito. Si spaventa e dice “non lì! Per favore! Non l’ho mai fatto, per l’amor di Dio!” E dice “silenzio”, e inserisce il dito, facendole contrarre l’ano. Poi si trasforma in due dita, il che la fa urlare! In questo momento 3 avvisi che appare sulla telecamera quando lei alza il viso.Poi succhia di nuovo.L’autista allora prende un gel in tasca,se lo mette sul cazzo e lo mette all’ingresso del suo culo,e forza l’ingresso.Lei si blocca l’ano e comincia a mormorare con il inizio del pianto.

In questo, tutti e 3 le tengono il viso e iniziano a pomparle in bocca! Sussulta e rilassa l’ano, quanto basta perché l’autista ci infili la testa. Rallenta di nuovo ma senza successo, e il suo cazzo entra lentamente ad ogni pompaggio. I suoi occhi lacrimano e le lacrime iniziano a scorrere. Il guidatore riesce a infilare tutto dentro, si accosta al posteriore e guarda con stupore. In quel momento, il dolore si ferma un po’ e Ju prova più sollievo, ma non dura a lungo e inizia a pompare tenendola per la vita.

I 3 tb prendono la ninna nanna e intensificano lo swing in bocca. Poi lui smette di pompare, tira fuori il cazzo e inizia a sborrarle su tutto il viso. Scende cercando di evitare e prende anche alcuni colpi alla testa. Quando ha finito, prende il cazzo e gli schiaffeggia la faccia, poi lo prende in bocca per pulirlo. In questo momento ha gli occhi chiusi, non vede nulla a causa dello sperma.

L’autista continua a pompare dietro, accelerando sempre più velocemente, sotto lo sguardo pubblico degli altri due, più l’autolavaggio e un passante. Poi va avanti e indietro tirando il suo cazzo tutto dentro e fuori finché non inizia a sborrare e guardarle il culo e la schiena.

Poi l’aiutano a scendere dall’auto, ricoperta di sperma, con gli occhi chiusi.

In questo, l’autolavaggio arriva con lo straccio e l’acqua per pulirlo. Le versa dell’acqua sul corpo, lei urla per il freddo e si accovaccia, accovacciata a terra. Quindi passare il panno sul corpo. Rimango teso in macchina a guardare tutto. Salva la pulizia del viso per il finale.

Quando riesce ad aprire gli occhi, raggomitolata per terra dal freddo, vede sul viso il sesso del lavandaio. Si tiene la testa ed entra e dice “Dai tesoro, i tuoi vestiti sono qui con me e te li darò non appena avrò finito”. Prende il suo cazzo in bocca, lo tiene dietro la testa e pompa. È disgustata dall’odore e dal sapore del suo pene, ma non c’è niente che possa fare. Rimane lì qualche minuto, tira fuori il cazzo e la schiaffeggia. Poi la prende in braccio e le appoggia la fronte contro il muro. Appoggia le braccia al muro per sostenere la forza che lui esercita sulla sua schiena. Lui va a cercarle la figa con il bastone, lei lo prega di non farlo. La ignora e continua finché il bastone non trova l’ingresso. Espone tutto, toglie le mani dalla sua schiena e le sostiene la vita, e comincia a pompare senza pietà. Rimane così per alcuni minuti finché non la tira indietro e si siede con lei sopra di lui e dice “è finita, vieni qui!”…. Spaventata e desiderosa di venire, inizia a rotolare, allenandosi sulle gambe, sudando e contorcendosi su e giù, finché lui annuncia il suo sperma e la trattiene, rilasciando tutto dentro di lei.

Si alza, lasciandola a terra senza fiato. La ringrazia, la bacia e le rimette i vestiti. I ragazzi vengono a dargli la sua borsa. Alzano il telefono, annotano il numero e il nome e lo restituiscono, facendo loro sapere che lo cercheranno per nuovi spettacoli.

Si alza e cammina nuda verso la macchina. Entra, si siede in silenzio, la faccia tirata, e ci dice di andarcene. Le chiedo se non ha nemmeno intenzione di mettersi la camicetta. Si appoggia allo schienale della panchina e dice “lascia stare così”, e chiude gli occhi.

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