Straight Erotic Tale – Prima volta con la mia ragazza

di | 6 de Luglio, 2023

Ciao, tutto quello che sto per dirti è vero senza immaginazione o bugie. È stata la prima volta con la donna più cattiva che abbia mai incontrato. Userò nomi fittizi. Mi chiamo Allano. Sono alto, moro, circa 1,90 metri e 90 kg, la mia ragazza è una bella mora, seno piccolo ma perfetto, pelle liscia, 1,67 m, circa 57 kg, tutto è iniziato nel 2018 quando abbiamo iniziato a chattare su facebook, conversazioni molto timide, cercando ancora di fare una buona impressione , non ci è voluto molto per uscire, abbiamo cenato in un ristorante elegante, erano circa le 21, siamo partiti, ho parcheggiato la macchina in un posto buio per poter parlare con un secondo pensiero, sono salito le scale e ci sono stati diversi baci e baci, avevo un cazzo vigoroso che moriva dalla voglia di fare sesso proprio lì, ma pensando che fosse innocente, perché si stava controllando, non ha lasciato andare la mia mano, quindi quella notte è lui esce con un cazzo duro come la roccia e lei non lo tocca nemmeno.

Ma un buon guerriero non si arrende, abbiamo iniziato a parlare sempre di più ogni giorno, è già diventata una passione l’uno per l’altro, quindi abbiamo iniziato le conversazioni più calde e ci conosciamo meglio, quindi finalmente ci siamo dati appuntamento andare a vedere un film a casa sua, e bere un bicchiere di vino, comunque, sono andato a casa sua pensando che quel giorno l’avrei usata e maltrattata, abbiamo iniziato a parlare e guardare il film, dopo minuti, minuti e non anche io non conoscevo nemmeno il nome del film, perché lo stavo già aggrappando, pensando a nient’altro al mondo in quel momento.

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Ho iniziato a baciarla e ho provato a toglierle la maglietta, quando ho visto che non aveva reazioni ho sentito che era il mio momento, l’ho baciata sul collo e sono scesa vicino ai suoi seni, poi le ho strappato un lato del reggiseno basso , e ho iniziato ad allattare dolcemente, ho sentito gemiti leggeri, ho allattato più forte, poi ha iniziato a togliermi la maglietta, e io le ho sganciato il reggiseno, abbiamo continuato a baciarci, poi ho raggiunto dentro i suoi pantaloncini e l’ho sentita bagnata, inzuppata , figa morbida, il mio cazzo si è indurito come una pietra allo stesso tempo, le ho accarezzato la figa e l’ho baciata, poi le ho tolto pantaloncini e mutandine contemporaneamente senza molta pazienza e ho visto quella figa carina, ho iniziato a mettere il mio dita dentro e sentendo il miele gocciolare avevo il controllo della situazione così mi sono tolto pantaloncini e mutande, ho lasciato visibile il mio cazzo duro, senza pensarci due volte le ho detto di succhiarmelo, senza dire niente lei ha obbedito e ha succhiato il mio delizioso cazzo , dopo pochi minuti l’ho buttato sul letto, le ho allargato le gambe e le ho afferrato la figa.

Quel miele che mi gocciolava su tutta la bocca e la lingua era troppo mentre si contorceva, ma il mio piano era una bocca molto più grande senza pensare a mettermi un preservativo, e ho infilato la testa del mio cazzo nella sua figa, un cazzo non molto lungo 17 cm. grande non troppo piccolo, quindi l’ho messo in quella figa calda e bagnata, come se fosse la prima volta che lo facevo. Non volevo tenerezza e la prendevo in giro forte, lei cominciò a gemere come una cagna, si eccitò ancora di più nella mia testa. , e ho iniziato a stringerle il collo, mentre la scopavo, poi ha iniziato a rivelare la sua vera identità di troia di prima classe, mi ha chiesto di scoparla forte e picchiarla, quindi ho iniziato a schiaffeggiarla mentre infilavo il mio cazzo nella verga, io ho sentito le mie palle toccare il suo culetto, ci siamo scambiati di posizione, dall’altra parte della stanza, 4 di noi, in piedi, seduti sul mio cazzo, seduti sul suo divano, ogni posizione che conoscevo, ho messo quella figa senza pietà, poi ci siamo sdraiati sul letto del cucchiaio, l’ho messo lentamente nella sua figa, e passando il cazzo, l’ho messo all’ingresso del suo cazzo e ho sentito che lo voleva, il mio cazzo era coperto nella sua figa, quindi l’ho messo lentamente dentro, lei gemeva e lei si contorceva ma non mi ha chiesto di toglierlo, quando è entrato tutto ho iniziato lentamente il movimento avanti e indietro, e quando l’ho preso tutto ho aumentato la velocità e gliel’ho messo tutto nel culo e l’ho stretto . le sue tette, il suo collo gemeva come una matta l’ho fatta implorare di renderlo più duro non ce la faceva non ne ho più preso il mio cazzo stava esplodendo quindi mi sono goduto tutto quello che avevo con il cazzo fino alla verga nel suo culo l’ho riempito con sborra e siamo rimasti lì per un minuto ho tirato fuori il cazzo e mi sono sentito come se avessi fatto il mio dovere, l’avessi resa la mia puttana un giorno, ed è lì che è iniziata la vera puttana che verrà…

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*Pubblicato da alano30 su climaxcontoseroticos.com il 20/05/23.

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