Sono diventato cornuto nel sexy shop – Racconti erotici

di | 3 de Luglio, 2023

L’evento che vi racconto qui è realmente accaduto, mi chiamo Carlos, ho 42 anni, sono sposato da 16 anni, mia moglie Marcia ha 36 anni, molto sexy, corpo da ragazza, culetto piccolo, seni piccoli, alta circa 1,75 Siamo in forma, abbiamo due figli, ci piacciono molto i film e le riviste pornografiche, così dopo potremo fare sesso con più stufe, un giorno abbiamo deciso di andare in un sexy shop che ha aperto in città, eravamo curiosi di vedere cosa c’era di nuovo, perché lei amava vedere tutto ciò che c’entrava sulle riviste, un martedì mattina io e lei eravamo in vacanza e siamo andati a vedere il negozio, abbiamo trovato il negozio in una zona molto modesta per lo shopping centro, c’erano quattro negozi in un edificio a due piani, la parte inferiore era una farmacia e un negozio di biancheria intima, sopra il sexy shop e un salone

parrucchiere, fin qui tutto bene, tutto normale, appena arrivati ​​siamo stati accolti da due dipendenti molto simpatici che ci hanno mostrato subito il negozio e i nuovi arrivi, Marcia è ossessionata dai cazzi grossi e spessi di gomma nera, ne abbiamo un paio a casa con quella che scherza molto, le piacciono i film interrazziali con questi negri dal cazzo enorme che fanno la birichina, una delle ragazze le ha mostrato il catalogo e alcune copie, hanno riso entrambe molto delle cose che stavano in vetrina, da quando sono arrivato era stretto, avevo tanta voglia di fare pipì, ho chiesto del bagno l’altro impiegato mi ha detto che il bagno era nell’edificio sottostante ho detto a mia moglie che avrei preso dell’acqua dal ginocchio e che tornavo sono andato sono sceso al piano di sotto e sono andato a guardare il bagno mi sono preso qualche minuto in bagno e sono uscito, sono entrato dalla porta

dal negozio di intimo e mi sono ricordata che dovevo comprare un paio di mutandine da regalare a Marcia, ci ho messo circa 15 minuti e sono salita, arrivata al negozio non ho visto mia moglie, ho chiesto di lei , l’impiegata mi ha detto che era in uno degli spogliatoi all’angolo del negozio, sono andato sul posto ed sono entrato, sono rimasto sorpreso che mia moglie fosse seduta su una piccola panca di legno per due, con i capelli scuri ragazzo, aveva una rivista in mano che gli mostrava qualcosa, molto stretto quasi abbracciandomi ero geloso in quel momento, le ho chiesto di andarsene, non ha capito, l’ho richiamata, non gliene frega niente, Sono andato a metterle una mano sulla spalla per sollevarla, lei ha resistito, non voleva andarsene, le ho detto che le tiravo i capelli un po’ con rabbia, lei ha resistito ed è rimasta, le ho detto che se non se ne fosse andata io l’avrei fatto costringerla ad andarsene. lei lì, mi ha guardato negli occhi con un’espressione come se volesse andarsene ma non avesse volontà propria, arrabbiata, ho spinto al petto il ragazzo che non ha reagito, è lì che il

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cose che erano in grembo al ragazzo, solo allora ho potuto capire cosa stava succedendo, mia moglie aveva entrambe le mani sul cazzo del ragazzo, un cazzo enorme, doveva essere lungo circa 12 pollici, grosso come il mio braccio, era enorme, l’ha afferrato con entrambe le mani e ne era rimasta ancora tanta merda, io la guardavo ancora più arrabbiata e ancora più arrabbiata chiamandola puttana, lei mi guardava con le lacrime agli occhi, sembrava ipnotizzata, non c’era nessuna reazione o voglia di vattene, ho detto resta oh cagna birichina e me ne sono andato, ho fatto una decina di passi verso la porta e non ce l’ho fatta, sono tornato, quando sono tornato avevo già quella testona in bocca, ho detto che eri impazzendo, continuava a cercare di succhiarlo, non riusciva a contenerlo in bocca, mi guardò con la faccia più felice del mondo e mi fece cenno di stare zitto, indossava pantaloni della tuta verdi, in quel momento la mora si alzò dalla panchina e le accarezzava i capelli così potevo vedere le dimensioni di quel cazzo il ragazzo sembrava un culo il mio cuore batteva all’impazzata ed erano mille abilmente il ragazzo la stava mettendo sulla panchina sulla panchina lei continuava a succhiare quel tronco nero , ha messo la sua mano verso il basso

dentro i suoi pantaloni, tirando giù la felpa, mostrando il suo piccolo sedere con un perizoma come un perizoma infilato nel culo, subito dopo che si è tirato il perizoma fino al ginocchio, sono rimasto pietrificato a questa vista senza alcuna reazione, il peggio doveva ancora venire cazzo duro, il mio cazzo duro non era nemmeno la metà del cazzo del ragazzo, le passò la mano sulla figa già bagnata, lei gemette piano, lui si abbassò i pantaloni e se lo tolse tutto, era troppo grande, cadde e prese il cazzo dalla sua bocca e l’ha girato e ha iniziato a baciarle il culo, facendo scorrere la lingua nella sua figa, ho pensato più volte di colpirlo, ma inspiegabilmente non c’è stata alcuna reazione, quindi ha iniziato a massaggiarmi quel testone sul culo. era selvaggiamente eccitato, lei lo costrinse a tornare come se non l’avesse mai visto prima, sputò su questa testa enorme e se la prese

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La figa di mia moglie che sembrava una puttana in calore, sono quasi morto di gelosia in quel momento ma ho tenuto duro, mi sono avvicinato di nuovo per vedere questa scena indescrivibile, ha iniziato a forzarsi, ha avuto un’allucinazione dicendo cose che non capivo , molto abile e abile quella testa è scivolata ed è entrata in lei, ha pianto, ha iniziato a pompare molto lentamente, era già riuscito a mettergliene una buona parte, è allora che mi ha chiamato con voce rauca con lussuria, ha detto di perdonarla, si è avvicinata a me, mi ha baciato in bocca e mi ha tolto il cazzo dai pantaloni, il mio cazzo era duro come una roccia, mi ha tirato giù i pantaloni e mi ha afferrato il cazzo e ha iniziato a succhiarlo, avevo mai provato così tanto piacere, non avevo mai provato così tanto mi sentivo così eccitato, vedendo mia moglie farsi scopare da uno sconosciuto, mi succhiava il cazzo con tanta voglia, sembrava impazzire ad ogni spinta del ragazzo che succhiava il più gustoso , non mi ci è voluto molto per entrare

la sua bocca che ha bevuto tutto il mio seme, non ha lasciato una goccia, sono andato e sono andato a vedere il danno che stava facendo questo ragazzo, mi ha detto che poteva vedere la sua piccola puttana che veniva disegnata per davvero, ho guardato e ho potuto ‘io non ci credo, come se una piccola figa potesse sopportare così tanto, ha tirato il bastoncino e l’ha rimesso in un’oscillazione molto morbida e delicata, lei ha pianto, gemuto, sussurrato, è rimasta lì per quasi 10 minuti, ho perso il conto di tempo, ha detto che riempirò di sperma la ragazza di questa puttana, ha spinto forte e le è venuto addosso inchiodata, il suo cazzo è quasi completamente scomparso dentro di lei, ha aspettato circa un minuto tenendola ferma e stava tirando fuori quel mostro da mia moglie, l’ho vista tutta raggomitolata, quando l’ha tirata fuori, la fottuta figa ha cominciato a trasudare, è rimasta molta merda tutta macchiata di sperma, ha preso la sua felpa e si è asciugato il cazzo tutto sporco di sperma, era fermo sconcertato da questa situazione senza alcuna reazione, si chinò, le baciò il sedere, si avvicinò al suo viso e gli lanciò un’occhiata.

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L’ho baciata sulla bocca e lei mi ha detto che sei una puttanella molto calda, prenditi cura di lei, poi si è tenuta il cazzo ed è andata via come se niente fosse, mia moglie si è alzata e si è seduta in fondo alla panchina con le gambe divaricate, è esplosa, il suo piccione era gonfio, ma era molto felice, mi ha sparato e mi ha dato un bacione sulla bocca, e ha ringraziato, ho visto di nuovo il suo piccione pelato, quel figlio di puttana stava ancora gocciolando un tanto sperma, dopo pochi minuti si è ripreso e siamo usciti Dal negozio camminava a fatica, si è avvicinata al commesso e lo ha ringraziato per il regalo, l’impiegato le ha anche detto di tornare quando ne ha voglia. I nostri passi verso la macchina sembravano infiniti, camminava come se fosse appena uscita da un ospedale, in macchina abbassava il sedile e si addormentava fino al ritorno.

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