È successo tutto quando eravamo sposati da 5 anni. Mi chiamo Gil e lei si chiama Maria. Sto fantasticando che l’abbia dato a qualcun altro. Era sulla trentina, calda, bianca. Così ho iniziato a pianificare. Avevo un cugino di 17 anni, Luiz, che era sempre con noi. Poi, una volta, a casa di mia suocera, venne con noi mia cugina. La sera bevevamo qualche birra e andavamo a dormire nella stanza degli ospiti, perché c’erano solo due stanze per il mio patrigno e la matrigna e l’altra. Mettiamo insieme i letti singoli. Mia cugina dormiva per terra sul materasso e mia moglie in camicia da notte senza mutandine. Quanto ero ubriaco. Ho messo in atto il mio piano. Si è addormentato, ho chiamato mio cugino e gli ho detto che volevo parlare con Maria. Era pazzo di lussuria. Le presi la mano e gliela guidai verso la figa. Il bastardo ha infilato il dito dentro e ha continuato a muoversi finché non ha sentito l’orgasmo, poi l’ho tirato fuori in modo che non se ne accorgesse. L’altro giorno si è svegliata e non ha detto niente di bagnato. mio cugino mi ha infastidito
per mangiarlo. Ho detto che non potevo aspettare lì l’altro fine settimana a casa. Quando è arrivato il fine settimana, ho portato a casa mio cugino. La sera abbiamo bevuto qualche birra e gli ho parlato, giochiamo a stare solo in pantaloncini senza mutande e tu senza mutande. Ha già detto un po’ sbalordita, ma non saranno entusiasti. CORRETTO. Mia cugina e io ci siamo tolti la biancheria intima e le ho dato dei pantaloncini larghi e sono andato nella stanza dove era vestita di lingerie senza niente sotto. Presto il cazzo di Luiz è diventato molto duro. Vedendo ciò, ha detto che ti avevo detto di non agitarti. E io ho detto, alza la mano. Maria ci ha messo la mano sopra e ha iniziato a muoversi, quindi ho tirato fuori il mio cazzo, ha guardato e ha detto. Questo è quello che vuoi. Ho detto di sì, poi si è abbassato i pantaloncini ed è caduto nella sua bocca ingoiando TD. Andava e veniva, Luiz era delirante. Mi ha detto di restare sulla porta della camera da letto e di masturbarmi perché gli avrebbe dato molto. Ho detto mettiti un preservativo, lei ha detto niente preservativo, se vuoi darmene un po’, lo voglio
sperma nei capelli Lo mise contro l’armadietto posteriore e scivolò dentro. Si alzò e gemette forte, dicendo che ora lo avrebbe dato non solo a lui, ma a molti. E strinse i suoi sei e colpì forte. L’ha adagiata sul materasso e glielo ha messo nella figa, l’ha mangiata tutta la notte. Sono entrato in camera da letto e l’ho sentita solo gemere e chiedere di più. È entrato molto in lei. Semplicemente non ha preso a calci in culo. L’altro giorno si è alzato ed è andato in soggiorno e mi ha baciato e ha detto che era meraviglioso. E ora stava risvegliando la puttana che c’era in lei.