Prendersi cura della cognata – Racconti erotici

di | 3 de Giugno, 2023

Sono un uomo normale e molto felicemente sposato. Mi chiamo Douglas e mia moglie è Marina. Siamo sposati da quasi 10 anni e abbiamo rispettivamente 33 e 31 anni. Viviamo da soli e abbiamo una vita lavorativa attiva da entrambe le parti, quindi ci vediamo anche di notte.
Marina ha una sorella minore, Elis, che ha 21 anni e vive con i suoi genitori. Entrambe sono rosse ed Elis è la copia di Marina, solo 10 anni più giovane. Entrambe hanno la pelle chiara, il seno piccolo e sono bellissime.
Tutto stava andando alla perfezione per la nostra vita coniugale fino a quest’estate. A gennaio a Marina è stato diagnosticato il Covid e ha dovuto trascorrere 1 settimana in isolamento. Al suo quarto giorno di isolamento, sono risultata positiva e anch’io sono andata in isolamento. I nostri sintomi erano lievi, quasi inesistenti, quindi stavamo bene e isolati. Fin qui tutto normale. Tuttavia, al mio secondo giorno di isolamento (6° a Marina), Elis ci ha contattato informandoci che anche lei aveva il Covid e le ha chiesto di stare con noi in isolamento per evitare di contagiare i suoi anziani genitori. Marina accettò subito e poco dopo Elis arrivò a casa nostra.

Noi tre siamo rimasti isolati per un altro giorno e Marina aveva terminato il suo certificato ed è dovuta tornare al lavoro. Così mi ha lasciato per prendermi cura di sua sorella, anche se i suoi sintomi erano anche molto lievi.
La mattina quando Marina stava uscendo per lavoro, mi sono alzato per augurarle “buon servizio” e lei mi ha detto:
– Prepara un caffè e portalo presto a Elis nella stanza degli ospiti, va bene, tesoro!

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– Lascia fare a me, amore mio! – Ho risposto.
Una volta pronto il caffè, misi tutto su un vassoio e andai nella stanza degli ospiti per vedere se Elis era ancora sveglia. Ho sbirciato dalla porta e l’ho vista sdraiata sul letto su un fianco, solo in mutande. Mi sono eccitato per un minuto, ma ho chiuso la porta della camera da letto e sono tornato in cucina, incolpando me stesso per aver bendato mia cognata. Ma somigliava molto a mia moglie quando ci siamo conosciuti…
Rimasi in cucina per un po’ finché Elis non si avvicinò e si sedette sul bancone.
– Ciao cognato! – Lei dice.

– Ciao – risposi senza interrompere quello che stavo facendo.
“Perché non sei entrato?” – Disse portandosi alla bocca un frutto dal bancone.
– Quello!? – Ho avuto paura.
– In camera da letto… facciamo così, torno lì a spogliarmi… se vuoi vieni un attimo… – disse uscendo dalla cucina verso la camera da letto con una delle mie magliette che copriva tutto il suo corpo.
Sono rimasto sbalordito per un momento! Non potevo farlo a mia moglie… Comunque, non ho resistito e sono tornato nella stanza con il vassoio del caffè.

“Sei andata in cucina ma non hai bevuto il caffè, Elis…” dissi.
Era sdraiata a faccia in giù sul letto e coperta da un lenzuolo.
– Lascialo lì… – disse – credo di aver bisogno di un massaggio… potresti massaggiarmi?
“Certo…” risposi.
Il mio desiderio e la mia curiosità erano più forti di me… tirai lentamente il lenzuolo, sperando dentro di essere vestito e che fosse stato tutto il mio delirio… Ma per fortuna non era così. . Elis era completamente nuda. Non ci ho pensato più, mi sono solo tolto i vestiti e ho iniziato a massaggiare Elis.

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In pochi minuti stavo accarezzando il suo culetto bianco e poi strofinando il mio cazzo sulle sue natiche.
– Hmm, che massaggio delizioso… Mi ci sto abituando, vorrò restare sempre qui così potrai prenderti cura di me quando sto male… – Disse guardandosi alle spalle. .
– Perché stiamo facendo questo? Non dovremmo… – dissi ancora strofinando il mio cazzo contro di lei.
– Non parlare, spingimi dentro quel cazzo caldo… pensa che ti prendi cura di me, Douglas… – disse alzando il culo e girandosi un po’.

L’ho leccata un paio di volte prima di indossarla per sentire la sua figa molto gustosa… E ho lasciato che la ragazza arrapata parlasse più forte per sempre. Mi sono messo in mezzo a come eravamo. Elis geme molto dolcemente e gustosamente, il che mi rende ancora più eccitato. Così ho iniziato ad andare più veloce e lei ha accettato dicendo:
– Che, così… Hmmm… È buono… hmmm…
In pochi minuti, Elis era in piedi e piegò una delle piume per aiutarlo a muoversi. Era troppo delizioso ed entrambi gememmo deliziosamente. Elis poi dice:
– Che cazzo delizioso! OH! Mettine di più, vai! Hmmm… eccomi, tesoro mio… hmmm…
Ho sentito la sua erezione consumare anche me. Ciò che era già gustoso, ha preso una proporzione che mi sfuggiva e non riuscivo più a controllarmi. Mentre continuava a gemere con il desiderio di raggiungere l’orgasmo, ho tirato fuori il mio cazzo e le sono venuto nel culo, spruzzando flussi di sperma, tale era il desiderio di questo momento. Lei dice:

– Wow… è delizioso… il prossimo lo voglio in bocca – E risi divertito.
Mi sono bloccato per qualche secondo… Quindi? Cosa succederà al mio matrimonio??? Ma siccome era delizioso, ho alzato le spalle e ho risposto:
– Farò la tua volontà, cognata…
Mi ha già detto che vuole venirci a trovare anche prima dell’inizio delle lezioni… non vedo l’ora!

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