racconto erotico diretto – il mio primo tradimento

di | 8 de Maggio, 2023

Sento il bisogno di condividere con qualcuno il mio primo tradimento… solo il pensiero di essere qui a parlare di quello che è successo il mese scorso mi entusiasma.

Mi chiamo Laura… lavoro in un servizio a Sintra, ho 42 anni, sono sposata da quindici anni e amo mio marito, ho avuto un solo fidanzato prima di lui.

Sono alto 1,68 cm, 58 kg, elegante, petto piccolo e sodo e capezzoli sodi sporgenti, mora, capelli corti, occhi castani e una bocca grande e un sorriso molto malizioso.

Circa sei settimane fa si è presentato al mio sportello, quasi all’ora di chiusura, un uomo molto sconvolto, con un problema con la dichiarazione dei redditi e un uomo paffuto sulla cinquantina.

Poiché ho visto che il problema avrebbe richiesto del tempo per essere risolto e che c’erano molte persone con cui confrontarsi, gli ho chiesto se era d’accordo a rimanere fino alla fine, che avrebbe provato a risolvere parte del problema in seguito. la chiusura, alla quale ha acconsentito, essendo molto grato.

Mentre stavo servendo gli altri clienti, ho notato che mi fissava e quando i nostri occhi si sono incontrati, mi ha sorriso. E invece di sentirmi a disagio, con mio grande stupore, ho iniziato a divertirmi, anche arrossendo un po’.

Dopo l’orario di chiusura, ho iniziato ad affrontare il suo problema, parlando solo di questioni fiscali… e ho scambiato qualche occhiata, sorprendendolo una o due volte a guardarmi il petto… cosa che non odiavo.

Dopo mezz’ora gli ho chiesto le fatture, alle quali ha risposto che non le aveva portate, quindi non poteva finire il rendiconto. Poi mi ha chiesto se poteva portarmeli il giorno dopo e se oggi, visto che era già tardi, mi ha chiesto se volevo pranzare con lui. Mio marito è arrivato un po’ in ritardo e questa è stata la prima bugia che gli ho detto che avevo del lavoro da finire. e anche arrossendo.. Quello che ha notato.

Siamo andati a Piriquita, un caffè a Sintra. . Abbiamo parlato di tutto e di niente.. Mi ha fatto ridere e sentire bella e amata, con piccoli sorrisi e sguardi.. A cui ho risposto timidamente.. Dopo un momento in questo flirt, ho finito per dover lasciare. €¦ fastidioso.

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Mi ha accompagnato alla mia macchina e prima di salutarmi mi ha chiesto se potevamo andare a cena il giorno dopo, dopo avermi dato i documenti rimanenti. Ho esitato di nuovo ma ho finito per accettare.. Ci siamo salutati.. Due baci.. Oh, l’ultima cosa che mi ha colpito all’angolo delle labbra.. Sono arrossita di nuovo e sono corsa alla mia macchina..

Tornata a casa mi sentivo felice…da quando mi sono sposata nessun uomo mi aveva prestato tanta attenzione…mi sentivo bella e speciale…

Quando sono tornata a casa, mio ​​marito aveva già preparato la cena… il solito bacetto… Un po’ distratto e assente… Mi ha chiesto cosa avevo… Se stavo bene… certo che lo era. .. solo stanco..

Abbiamo cenato… Lui parlava di problemi scolastici e io ero un po’ distratta… Sorridendo e dicendo di sì, aveva ragione… Abbiamo guardato un po’ la tv e poi siamo andati a letto… Di solito dormo in pantaloncini e maglietta.. di solito non indosso il reggiseno.. mi sono sdraiata con la schiena verso di lui cercando di dormire, ma dopo un po’ mio marito ha iniziato ad appoggiarsi a me e mi ha messo una mano tra le gambe accarezzandomi la collana e torcendomi i capezzoli. (la mia debolezza)… un’altra volta avrei aperto subito le cosce… Ma non ne avevo voglia… Allora, alla fine, ho deciso di succhiarglielo… Lui lo adora… E io amo ingoiarlo. tutto… La verità è che mentre io avevo tutto in fondo alla gola e lui mi teneva la testa muovendola da una parte all’altra, non era a lui che pensavo…

Circa sei settimane fa si è presentato al mio sportello, quasi all’ora di chiusura, un uomo molto sconvolto, con un problema con la dichiarazione dei redditi, un uomo paffuto sulla cinquantina.

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Quando ho visto che il problema avrebbe avuto bisogno di tempo per essere risolto e che c’erano molte persone con cui confrontarsi, gli ho chiesto se era d’accordo a rimanere fino alla fine, che avrebbe cercato di risolvere parte del problema. dopo la chiusura, a cui ha acconsentito ed è stato molto grato. .

Mentre stavo servendo gli altri clienti, ho notato che mi fissava e quando i nostri occhi si sono incontrati, mi ha sorriso. E invece di sentirmi a disagio, con mio grande stupore, ho iniziato a divertirmi, anche arrossendo un po’.

Dopo l’orario di chiusura, ho iniziato ad affrontare il suo problema, parlando solo di questioni fiscali… e ho scambiato qualche occhiata, sorprendendolo una o due volte a guardarmi il petto… cosa che non odiavo.

Dopo mezz’ora gli ho chiesto le fatture, alle quali ha risposto che non le aveva portate, quindi non poteva finire il rendiconto. Poi mi ha chiesto se poteva portarmeli il giorno dopo e se oggi, visto che era già tardi, mi ha chiesto se volevo pranzare con lui. Mio marito sarebbe arrivato un po’ più tardi.. Ed ecco la prima bugia perché gli ho detto che avevo del lavoro da finire. arrossire troppo.. Quello che ha notato.

Siamo andati a Piriquita, un caffè a Sintra. . Abbiamo parlato di tutto e di niente.. Mi ha fatto ridere e sentire bella e amata, con piccoli sorrisi e sguardi.. A cui ho risposto timidamente.. Dopo un momento in quel flirt, ho finito per dover andare via…seccato.

Mi ha accompagnato alla mia macchina e prima di salutarmi mi ha chiesto se potevamo andare a cena il giorno dopo, dopo avermi dato i documenti rimanenti. Ho esitato di nuovo ma ho finito per accettare.. Ci siamo salutati.. Due baci.. Oh, l’ultima cosa che mi ha colpito all’angolo delle labbra.. Sono arrossita di nuovo e sono corsa alla mia macchina..

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Abbiamo cenato… Lui parlava di problemi scolastici e io ero un po’ distratta… Sorridendo e dicendo di sì, aveva ragione… Abbiamo guardato un po’ la tv e poi siamo andati a letto… Di solito dormo in pantaloncini e t-shirt.. di solito non indosso il reggiseno.. mi sono sdraiata con la schiena verso di lui cercando di dormire, ma dopo un po’ mio marito ha iniziato ad appoggiarsi su di esso e mi ha messo una mano tra le gambe mentre mi accarezzava la scollatura e mi torceva i capezzoli (il mio punto debole) …un’altra volta avrei allargato subito le cosce… Ma non volevo… Allora, per farla finita, io ha deciso di succhiarla. che.. E mi piace ingoiare tutto.. La verità è che mentre io avevo tutto in fondo alla gola e lui mi teneva la testa da una parte all’altra, qui non pensavo..

Ovviamente c’è un seguito.

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