Il grande ricatto alla pratica del sesso anale – 1
Un racconto di Marcela_Araujo
Marcelo Pereira de Alenquer è un giovane imprenditore di successo che balza agli onori dei media per la sua popolarità perché sposato con la famosa modella Tania Loreta, lui ha 27 anni e lei 26. Si innamorano, finché qualcosa oscura la felicità dei due. coppia. . Ecco come è iniziato tutto:
Tania, assente dai suoi appuntamenti con il brand, ha voluto approfittare del breve periodo per andare a trovare sua madre, che vive nel locale che ha comprato per sua madre.
– Tesoro, salterò da una parte all’altra. Il sito è solo alle nove del mattino e le strade sono in ottime condizioni. Lunedì parto molto presto e ritorno al più tardi giovedì, sarò sempre in contatto con voi sul cellulare. Ti chiamo ogni ora, così possiamo scambiarci qualche bacio.
– Esagerato, secondo me vuoi vedere se sono al lavoro oa letto con qualcun altro!
– Nemmeno Marcelo, so che hai occhi solo per me.
La coppia innamorata ride e si bacia attraverso queste battute, perché entrambi sono così appassionati che per loro non esistono altre donne o uomini nel campo dell’amore.
Lunedì, 11:20
Loreta è in viaggio da cinque ore e Alenquer è in ufficio, durante le quali i piccioncini si sono già scambiati tre messaggi sul cellulare.
– Marcelo, dove sei, ok?
– Nessuna congettura, amore mio! Sono a letto con una donna spettacolare!
– Tesoro, chiedigli di succhiarti.
Ridono felici e lei gli dice: Baby, il tempo è chiuso qui e penso che ci sarà una grande tempesta.
– Che casino ! Ha già iniziato a piovere forte!
Tesoro, penso che faresti meglio a fermarti a una stazione di servizio lì e non affrontare il brutto tempo per strada, per favore!
– Ok, faccio così, c’è un benzinaio/ristorante a circa cinque chilometri, faccio il pieno e mangio qualcosa allo snack bar, tanto per aspettare che il tempo migliori. Appena sono qui, ti chiamo.
13:40 lunedì
Ormai avrebbe dovuto chiamare Tania e Marcelo è molto preoccupato, perché l’ha già chiamata diverse volte e lei non risponde. Non è normale.
Non si aspetta altro. Scendi in garage e sali in macchina. Prenderà il sentiero dietro a Tania, perché sono tre ore che non si parlano e non è normale.
Sta avviando il motore quando alla sua sinistra compaiono due uomini, uno di loro gli dice:
– Signor Marcelo, non ha bisogno di correre dietro a sua moglie. Possiamo darti notizie
– Che cosa vuoi dire con questo?
Marcelo scende dall’auto e affronta i due uomini.
– Tua moglie sta bene, non preoccuparti, è nelle nostre mani e vogliamo che tu venga con noi, se tieni alla sua vita,
Marcelo non dice niente e sale sull’auto degli uomini, che lascia il garage molto velocemente.
– Dove mi stai portando? Se vuoi soldi per liberarla, pagherò qualsiasi cifra!
– Stai zitto e aspetta, il nostro capo vuole parlarti.
14:25 lunedì
Arrivano in una villetta a schiera, in un quartiere lontano dal centro e chiedono a Marcelo di scendere. Al secondo piano di una casa, in una grande stanza, vede tre uomini di mezza età, uno di loro fa un cenno e i due che lo hanno sorpreso chiudono la porta.
– Salve signor Marcelo! Mettiamoci subito al lavoro, perché non abbiamo molto tempo.
– Benissimo, quanto vuoi liberare mia moglie?
– Solo due cose, molto facili da fare per te, cara.
1° – un milione di reais, trasferito dal tuo conto al nostro,
2 – Ti vogliamo bene, Marcelo.
Queste sono le nostre richieste e non ci arrendiamo, sia che tu voglia vedere tua moglie tutta intera o a pezzi.
– Non capisco cosa intendono con “ti vogliamo bene”?
– Non essere sciocco, caro! Qui noi tre vogliamo mangiarti il culo, tutto qui,
– Che cos’è ? Pago duemila, tremila, ma la sodomia, mai quella!
– Marcelo, o questo o niente, non c’è altra scelta per te e tua moglie. Scopaci tutti e tre e poi trasferisci i soldi sul nostro conto, altrimenti non rivedrai mai più tua moglie.
Marcelo è in una situazione catastrofica, un milione per lui non è niente. Lui e Tania hanno diversi milioni da soli, ma farsi scopare da tre ragazzi è troppo terribile per lui. Tuttavia, per Tania cederà al ricatto dei miserabili.
– Ok, lo farò, ma mia moglie?
– Verrà rilasciato non appena trasferirai i soldi!
*****
16:00 lunedì
Marcelo giace nudo a faccia in giù, su un letto, in una stanza refrigerata, con il culo esposto alla gola dei tre uomini ugualmente nudi.
– Guarda che culo ha le natiche tonde e lisce, sembra addirittura un culo di donna!
– Non te l’avevo detto Fred? Sapevo che sarebbe stato così!
– Smettiamola di fare cazzate e mangiamogli il cazzo, sarò il primo.
Marcelo chiude gli occhi mentre le sue gambe si allargano e le sue dita si lubrificano l’anello anale. Stringe i denti quando sente la testa del suo cazzo entrare a forza, poi metà del suo pene è dentro di lui, fa molto male ma niente che non possa sopportare. Quando senti che le palle ti toccano il sedere, sai che sei dentro. I movimenti dentro e fuori sono veloci e l’uomo le lecca e bacia il collo definendola una figa calda. Marcelo è devastato dal suo orgoglio di uomo, ma dimentica tutto quando sente il suo intestino riempirsi del seme dell’uomo. Sembra strano e si rilassa quando esce dal retto.
Con il secondo uomo non c’è dolore e lui entra facilmente ei suoi movimenti sono lenti e quasi tira fuori il pene e poi torna con tutto dentro. A Marcel piace questo elemento. Ci vuole molto tempo per arrivare e quando lo fa dà a Marcelo un forte succhiotto sul collo.
Il terzo, l’uomo ha un grosso cazzo e fa molto male, spinge dolcemente e così il retto si abitua alle sue dimensioni. Scopa Marcelo gemendo nella parte posteriore del collo e gli ci vuole molto tempo per venire
17:30 lunedì
Marcelo, il nostro affare è concluso, il tuo culo è delizioso, ragazzo! Dovresti usarlo più spesso.
– Fermiamo questa conversazione… Voglio che Tania venga rilasciata, è l’unica cosa che conta, dammi i tuoi numeri di conto in…
– Smettila di parlare ragazzo, non devi trasferirci niente, il tuo culetto già pagato abbastanza Tania sta per essere rilasciato… Arrivederci.
I tre ragazzi se ne vanno e lasciano Marcelo stordito, senza piede né mano. Cosa intendevano con questo?
18:30 lunedì
– Il cellulare di Marcelo squilla e Marcelo, che è in taxi per tornare a casa, risponde subito, perché la suoneria è di Tania.
– Tesoro, stai bene? Non ti hanno fatto male?
– Tesoro, chi sono? Certo, sto bene, è stato un leggero shock. Ho solo avuto un po’ di capogiro, non ti ho chiamato perché non trovavo il mio cellulare. Fortunatamente i due uomini sono stati in grado di riavviare il motore dell’auto e immaginare, il mio cellulare era sul pavimento dell’auto e uno degli uomini l’ha visto e me lo ha dato.
– Ah, era così? Non ti hanno rapito?
– Cos’è questo amore mio? Hai bevuto o sei pazzo? Cos’è questa cosa dirottata?
– Amore mio, lascia perdere, è il mio scherzo.
Marcelo dopo aver spento il cellulare. Dice a se stesso “era solo per mangiarmi”
Ma non riesce a togliersi dalla testa il ricordo degli uomini che le hanno fottuto il culo e il loro fiato sulla nuca, non sa perché questi ricordi le fanno venire i brividi.
FINE
Cari lettori, ho curato due storie che continuano la saga di Marcelo e Tania, come mostrato di seguito:
Il grande ricatto alla pratica del sesso anale – Agli occhi del marito di Tania – 2
Il grande ricatto alla pratica del sesso anale – Agli occhi della moglie di Marcelo – 3