La settimana dopo la seconda settimana di esami, questa corsa, questa follia di
la scuola, gli allenamenti del sabato e la settimana passavano, la mia vita era ormai in questo
sequenza pazzesca, l’altra settimana avrebbero iniziato l’elaborazione dei lavori della fiera
evento culturale, programmando sempre una settimana, mettendo su carta le idee e poi mettendole in pratica, il
le maestre in fretta con gli studenti, io che sostengo le maestre e la settimana che passa,
Venerdì di questa settimana, sempre la mattina verso le 10:30, cercavo
Paula, ispettore scolastico, ho visto una studentessa che mi ha detto di averla vista lì sul campo, ha detto
Grazie e vado a cercarlo.
Paula, 20 anni, pelle marrone, 1,66 m, lunghi capelli neri, fisico atletico, seno
Grandi cosce spesse da palestra, culo sodo, occhi
occhi castani e un bel sorriso, lei con quel corpo aveva sentito storie che aveva già sentito
aveva raccolto studenti delle scuole superiori ma nulla di confermato, fino ad oggi indossava
quel giorno jeans azzurro, maglietta della scuola e tennis.
L’ho seguita in giro per il campo, ho guardato le tribune e niente, dentro il campo niente, dietro il
in tribuna c’era il vuoto lì e niente, ho aperto gli spogliatoi, che erano in numero di quattro,
la prima è chiusa la seconda è aperta e niente, la terza è chiusa e niente, quando arrivo
all’ultimo sento gemiti soffocati, apro la porta e vedo Paula appoggiata al lavandino.
completamente nudo, Miguel nudo entra nella sua figa molto velocemente, con la sua mano dentro
La bocca di Paula, dico che sei lì, signorina, che ridi, stai giocando con mio figlio, tutto qui,
lei non sa dove mettere la faccia, Tânia me, io dico rilassati ragazza, darle la pace della mente
Figlio mio, vai Miguel, fagli un patto, dopo che avrai finito il pasticcio lì, vai
il mio ufficio Paula, ho bisogno del tuo servizio, geme con le penetrazioni di Miguel
da dietro, ok direttore, esco dal bagno, ma prima dico passa la chiave, un’altra
nessuno può vedere questa scena e non capire, Miguel è una brava mamma, e sono tornato nella mia stanza, mi sono seduto
e questo Miguel era tipo, non perdona nemmeno l’ispettore studentesco, stava mangiando
con piacere è mio figlio questa spiaggia ha fatto un miracolo però i miei due figli
gustoso e caldo, passato la raclette.
Dopo un po’ compare nel mio ufficio Paula già vestita e guarita, volevo dire Tania, parlo con
Ragazza, non hai niente da dire, Paula dice che non mi licenzierai, vero?
Dico no ragazza, anzi, mi ha fatto molto piacere vedere Miguel scoparti così.
Insomma, sapevo che Daniel ne aveva già diversi e Miguel nessuno, lo vedo con te fino a quando
grazie per aver fatto sesso con lui, Paula respira con calma e dice, l’ho già dato al
Anche Daniel prima di uscire con Mel, ho sempre voluto provare Miguel, ma lo era anche lui
chiudi non so cosa sia successo ma questa versione di lui adesso mi è impazzita gemendo
in questo bagno, mentre me lo metteva, ho avuto orgasmi sensazionali, congratulazioni al
tuo figlio, lo guardo sorridendo e dico, puoi darglielo una volta ogni tanto, so che lo farai entrambi
Lo adoro ma dimmi quando va bene Paula dice grazie capo e puoi lasciarlo mi piacerebbe
Fai più sesso con lui se è insaziabile e mangia molto bene una donna.
Quel giorno è passato normalmente dopo quell’episodio audace a cui ho assistito.
spogliatoio, il giorno è passato e sono tornato a casa, la notte adesso, miguel mamma voleva dirlo con paula
lì dico calmati figliolo sono una mamma liberale voi due avete osato e poco
imprudente a non chiudere la porta, figurati se fosse stato qualcun altro ci sarebbe stato un problema
tuttavia, ma mi è piaciuto vedere che si è rivelato molto diverso dal nostro tour, ti ha davvero fatto
bravissimo, e puoi scopare con Paula e gli altri a scuola, ma fai attenzione ai posti
ok Miguel grazie mamma per avermi capito ora mi piace fare sesso selvaggio,
e Paula mi ha dato delle caramelle, l’ho portata lì e le ho messo dentro troppo, gemeva come un cane dal desiderio
tutto il mio cazzo, ti dico congratulazioni figliolo, e chi non voleva che quel cazzo invadesse bene la figa
Non è bagnato, mi piace quando facciamo l’amore. Vado a fare il bagno a mio figlio, ok?
la mamma ci va.
Ho fatto quella lunga doccia e poi ho fatto le valigie per tornare a San Paolo
fine settimana di formazione, ritorno in questo hotel, riposato e pronto per il
Il sabato e la domenica l’allenamento è continuato in questa routine noiosa ed estenuante, ma nel
Domenica alla fine, l’oratore ci ha informato che ce l’ha fatta e non l’ha fatto
avrà bisogno di un altro fine settimana, che tutti si congratulassero e si allenassero
Sono finito lì in questo appuntamento, l’ho adorato, non avevo più bisogno di viaggiare, ho i miei vestiti.
in hotel e torno sempre bene, era una giornata piovosa, poche ore dopo
macchina, ero già a casa, i miei figli non erano a casa, c’era un biglietto sul tavolo che
Erano andati con Mel al cinema, mi sono cambiata, mi sono messa camicetta e pantaloni
in felpa e sdraiato sul divano a guardare la tv e ho finito per addormentarmi, addormentarmi, quando mi sono svegliato
Era già buio ei ragazzi stavano già dormendo nelle loro stanze, sono andato nella mia stanza
dormire anche tu
Quella settimana gli studenti avevano già cominciato a montare gli scritti e i modelli,
presentazioni, tutto ciò di cui una fiera ha bisogno, Daniel e Miguel avevano fretta con il
loro classi, ho visto che tutti stavano facendo le cose il più velocemente possibile, finché non è arrivata Paula
mia classe e mi dice che ci sono alcuni studenti che non erano in classe e che non l’hanno fatto
L’ho trovato, ho detto che penso di sapere dove potrebbero essere, vediamo attraverso gli spalti,
Al piano di sotto c’è una porta che dà accesso al piano di sotto, io e Paula ci siamo andati, non parlo
rumore, devono fare lì, ci avviciniamo lentamente e davvero
è successo, entrambi con i pantaloni abbassati, masturbarsi e baciarsi, ovviamente, è stato difficile per me
sulla lavagna ho dato un avviso dell’accaduto ma mi sono emozionato
enorme, ho detto di chiamare qui Daniel e Miguel, voglio vedere qualcosa della fiera culturale con loro,
Paula, ti chiamerò Tânia e uscirò dalla mia stanza per cercarti.
Quel giorno indossava una camicia verde scuro e una gonna color crema al ginocchio.
e un sandalo color crema, presto i ragazzi arrivano in camera, dico grazie Paula per averli portati,
lei se ne va in pochi secondi, mi alzo e chiudo la porta, Daniel che era la madre che ci ha dato
hanno chiamato qui, entrambi ancora in piedi, con indosso magliette e pantaloncini dell’uniforme scolastica, tenendosi per mano.
C’era mezza bomba sul cazzo, dico che voglio che mi scopino tutti e due, togliti quei vestiti,
Daniel e Miguel si stanno già spogliando, i loro peni sono già durissimi, io mi tolgo il mio
camicia, dico vieni a togliermi la gonna e mangiami, Miguel sta entrando dall’apertura frontale
la gonna e la tiro giù, vedendo le mie mutandine bianche, me la tolgo subito, e già
leccando la mia figa già bagnata, Daniel in piedi dietro di me che strofina il suo cazzo contro il mio.
culo e mi ha baciato sulla bocca, io gemo piano, gemendo chiedo il doppio
penetrazione, Miguel lo adoreremo, non pensiamo che lo chiederai alla mamma, certo che voglio il mio
hot cats, chi mi mangerà la figa e il culo, Miguel, io ti mangerò il culo
Mamma, Daniel, è da tanto che desidero questa fica. arrapato, daniel si sdraia sul pavimento, ne prendo due
Preservativi nel cassetto della mia scrivania, entrambi li hanno messi molto velocemente, sono già seduto
Sul cazzo di Daniel, che piacere sederci così, gemevamo, questo cazzo entrava in tutto.
Miguel mi tolse il reggiseno verde scuro da dietro e stava già inserendo la sua grossa verga dentro di me.
culo, essendo penetrato da daniel, essendo già molto bagnato, mi rilasso e
contorcendosi per aiutare Miguel a mettere tutto dentro, è andato tutto dentro, wow, che sensazione è stata, due
piccioni che mi mangiano, i due sapevano già benissimo come si fa, si alternavano e
sincronizzato, ho sentito il cazzo di uno, dopo l’altro, a volte insieme, ho osservato il loro
facce e sembravano arrapati e pieni di soddisfazione che mangiavano la madre durante il
il suo lavoro mi è stato lubrificato e mi ha dato come un matto gemendo senza sosta chiedendo
per questi due uomini che mi hanno dato più piacere, ho avuto orgasmi multipli, il mio
tutto il corpo rabbrividì, dopo molte penetrazioni i due eiacularono nel
preservativi, sento che Miguel se ne va, scendo da Daniel e mi siedo sul
sollevati, felici, rilassati, soddisfatti di questo cattivo, i ragazzi si preparano e
Mi sto preparando anch’io, loro se ne vanno e io rimango lì a riprendermi da questa follia che
lì è stato molto ben fatto e il giorno è passato ed ero molto leggero, il giorno è passato
In silenzio fino al momento di andare.