Voglio solo che mangi

di | 9 de Febbraio, 2023

Anche in giovane età (24 anni), non mi piace l’idea che Internet e la tecnologia sostituiscano la vita reale. Penso che sia molto più il momento di incontrare qualcuno “per strada”, sviluppare e iniziare qualcosa. Molto più cacciatore. Ma comunque, il fatto è che le app per appuntamenti lo rendono facile, e dato che sono sposato, è stata una buona risorsa per trovare una donna. Dal momento in cui ho deciso di imbrogliare al momento in cui ho deciso di smettere (a circa 6 mesi di distanza), 7 puttane hanno fatto il mio curriculum e non le chiamerò puttane. È quasi un soprannome affettuoso. Adoro le puttane!

Una di loro, la più significativa (sessualmente parlando), quella con cui stavo di più, e l’unica che mi avrebbe di nuovo allontanato dalla fedeltà, era Esther. 27 anni adesso, minuta, paffuta, bel seno, mora, culo grassoccio, viso innocente. Più che per i suoi attributi fisici, impressiona per i suoi atteggiamenti. L’uomo che guarda e non arriva perché la trova noiosa non ha idea dell’uragano che c’è nel letto. Io stesso, durante la nostra prima volta, non mi aspettavo una tale fame di pica e penso che la mia performance non sia stata all’altezza.

La nostra partita è avvenuta mentre eravamo online, quindi abbiamo iniziato subito a chattare. Si presentava subito con una sfaccettatura che di solito mi piace vedere nelle donne: una persona fragile e bisognosa. E io, apprezzandolo davvero, ed ero davvero interessato, ho fatto di tutto e ho fatto quel tipo di benvenuto. Con poca attenzione era già nelle mie mani e non volevo lasciarla andare per niente, quindi ho preso la decisione sbagliata di non dire che era sposata, cosa che dico sempre e consiglio anche ai ragazzi di dire.

Mi disse che aveva avuto una vita piena di difficoltà a causa di alcuni problemi di salute che aveva, che non menzionerò per non dispiacermi per lui. Tutto quello che devi sapere è che era autoimmune e non trasmissibile. Mi ha rivelato che non faceva sesso da 5 anni, da quando ha rotto con il suo ex ed è tornata a vivere con la mamma perché lui la trattava male e non si prendeva cura di lei come meritava. Inoltre, ha detto che quando ha parlato delle sue condizioni, ha finito per respingere gli uomini perché non volevano “avere un lavoro”.

L’ho aggiunta al mio profilo Instagram (ora cancellato) e abbiamo parlato per giorni, praticamente ogni ora quando mia moglie era via. Come studente di master, ho molto tempo per i cani. Ha mantenuto quello schema, sempre inferiore, sempre alla ricerca di me, sempre bisognosa, sempre dipendente, e io continuavo a darle molta corda perché mi eccitava. Mi piace sentirmi importante e l’ho avuto con lei. Sembrava che mi volesse a tutti i costi e niente di quello che dicevo poteva corrompere la sua idealizzazione di me.

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Sembra che alla fine gli ho detto che ero sposata, ma no, non l’ho fatto. Ho toccato questo punto perché un giorno le ho detto che il mio grande feticcio era avere una sottomessa, che a letto mi piace avere il controllo, fare quello che voglio con la donna e lei ha continuato così… E come previsto, lei lanciata nell’onda… Ha detto che aveva un feticismo per essere sottomessa. Pratico, vero? Penso anche che sia stato solo per divertimento, ma dopo ha parlato delle letture che stava facendo, che voleva essere picchiata con una cintura, che voleva essere bruciata con candele e cose BDSM. Convincimi!

Parallelamente, ho avuto una relazione con una corona che ha avuto costantemente crisi morali con questa storia d’amore (perché lo sapevo!). È finita, è tornato, sai com’è. Una settimana, volevo incontrarmi per andare a casa sua venerdì e lui ha rotto con me. Disse che aveva trovato un ex amante che voleva qualcosa di serio e che ci avrebbe provato con lui perché non avevamo futuro. Ero devastato. Ma come diceva Kai Anderson, “non c’è niente di più pericoloso di un uomo umiliato”, così ho preso appuntamento con Esther per quello stesso venerdì, nel suo quartiere, per andare in un motel. .

Ho preso un appuntamento con lei la mattina e ovviamente non ho complicato nulla. Mi piace questo di lei. Tutto è così facile, così semplice. Ho fallito la mia lezione per questo e l’ho trovata davanti a un bancone. Ci siamo riconosciuti all’istante e lei era così naturale, era come una ragazza. Baciato, sentito, baciato. Non c’era sorpresa. È stato un attacco istantaneo. Ma dal momento che avevamo già visto molto al telefono, foto e video, non c’era motivo di essere affatto sorpresi. Da lì abbiamo preso l’Uber e ci siamo diretti al motel. 2 ore, conta 40. Siamo entrati nella stanza.

Non sembrava affatto nervosa, ma sembrava molto ansiosa. Ogni approccio che ho fatto per baciarla è già stato accolto con molta lingua da lei, che mi stringeva il collo, molto forte. Dopo aver acceso l’aria, mi sono tolto la maglietta e ci siamo baciati un po’ sui vestiti. Le ho fatto scorrere la mano sulla gonna e ogni reazione vulcanica al mio tocco mi ha ulteriormente convinto che questa donna aveva un disperato bisogno di cazzo! L’ho lasciata solo in mutandine e, baciandole la bocca, il collo e le tette, ho continuato a strofinare il mio cazzo in mutande nella sua figa finché non le ho detto di toglierselo e ho iniziato a succhiare.

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Ho assaggiato questa nuova figa rasata, profumata, carnosa e sensibile, facendola gemere senza vergogna. Sono andato a letto e, appena ho dovuto ordinarlo, mi stava già facendo un pompino molto goloso. Ho schiacciato la base e succhiato la testa con molta pressione… mi sono masturbato e ho succhiato le mie palle. La sua piccola mano sembrava duplicare il mio cazzo e mi sentivo al culmine della mascolinità, quasi arrendendomi allo sperma nella sua bocca. Ma non mi sono arreso, perché volevo provare questa bussa. Invece, ho tirato fuori il cellulare e ho scattato una foto iconica contro lo specchio, preservando i nostri volti. Lei non ha opposto resistenza. Questo record è ancora ben conservato nelle foto archiviate nella mia galleria.

Aveva succhiato così tanto, così intensamente, che quando mi sono posizionato per penetrarla frontalmente, il latte era praticamente sulla sua testa. Ho accarezzato il cazzo in cima alle sue labbra (noto come “pranzo di riscaldamento” nel nord-est) ed ero lì in un colpo solo, sentendo il mio pene viaggiare dalla vulva verso l’interno. Questa donna mi ha guardato in un certo modo… Il suo sguardo mi ha quasi ringraziato… Ha cominciato a muoversi, mi ha abbracciato perché non me ne andassi e mi ha chiesto: “Accidenti a quella ragazza, puttana, puttana!” Si morse il labbro, sospirò, socchiuse gli occhi, sembrava che stesse piangendo…

Non mi sono più trattenuto e ho tirato fuori il mio cazzo da lei. L’ho messa su un fianco e con una sola messa in questa posizione sono già decollato per godermi quel culo caldo con getti di sperma che hanno colpito anche lo specchio! Era molto arrapata e, anche se ansimavo, le sono caduta sulla bocca per non deluderla e iniziare a riprendersi anche io. Dopo un po’ così, siamo andati a lavarci e ancora bagnato, ha ricominciato a succhiarmelo forte! Mi ha sollevato forte il cazzo e le ho detto di sbavare forte perché le avrei scopato alla pecorina.

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In piedi sul letto e con lei a quattro zampe, ho spinto forte dentro di lei. La mia borsa stava sbattendo contro la porta. La afferra per la vita. Le strinse il collo. Tirato per i capelli. Colpito in faccia. Cazzo nel culo. Siccome non si lamentava di niente, ho tirato fuori il mio pene, gli ho infilato la mia bella lingua nel culo e, approfittando della sua poca lubrificazione, gli ho infilato dentro il pollice. Emise un basso gemito di dolore, ma non cercò di uscire. Le ho detto di sbavarmi di nuovo sul cazzo, ma ho sentito solo un po’ di quel culo. Mettiamoci d’accordo: l’anale senza gel è fottere per chi ci tiene al culo!

Era incazzato perché non era ancora venuto, quindi dopo avergli lavato un po’ il cazzo, l’ho rimessa davanti a me e le ho detto di lavorare sul suo culo mentre le leccavo la figa. Il bello di venire qui è che ora la volontà era 0. Cazzo duro dagli stimoli, ma calmo dalla sensibilità. J’entrais et sortis de la pute, laissais mon sexe coincidence à l’intérieur, changeais le rythme, presses le sein, salivais un peu la pénétration… Pendant qu’elle bougeait son clitoris… Je voulais parce que je voulais fallo. .. Sono arrivato lì, e la scena era così bella che ho iniziato a filmarla in POV – ho il video.

Lo mangiò e disse… “Prendilo, amalo… Prendilo male… Ahh”… Molto prepotente, proprio sopra, come un mascalzone. Ho smesso di muovermi un po’ e ho lasciato che il mio cazzo affondasse dentro di lei. Che tu ci creda o no, ma ho filmato l’orgasmo della puttana. Lei inarcò la schiena, chiuse le gambe e mi tirò fuori da lei, poi sospirò di sollievo e allungò le braccia. Non so se ci credo anch’io, ma quel giorno l’ho considerata “missione compiuta” e il resto del tempo ho lasciato che mi succhiasse il cazzo. Le ho detto che si sarebbe stancata di succhiare e sarebbe tornata a casa con la lingua intorpidita.

Dopodiché, ho portato il cane a casa e ho preso l’autobus per il mio. Certo, il cane mi ha scritto “Mi manchi già” meno di un’ora dopo l’appuntamento.

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