isola del sesso, 12

di | 23 de Gennaio, 2023

Bia ci pensò qualche secondo prima di rispondere. Era già nudo davanti agli altri e sapeva che questo era normale sull’isola. Sa anche che suo figlio sarebbe molto felice se accettasse. Una folle prima volta come questa sarebbe molto meglio di un generico mamma-papà a letto. E oltre a tutto ciò, ero così entusiasta di tutto, e invidiavo persino quella ragazza, che gemeva rumorosamente nel corridoio accanto. Anche lei voleva questa esperienza ed era pronta a viverla.

– Ok, facciamolo, ma per via vaginale, ok? – disse sentendosi la figa bagnata

– Questo è tutto con questi nomi scientifici ahah. Quel modo di parlare non ti eccita, mamma hahaha

– Eh, ma cosa vuoi che ti dica? Sesso “da figa”? LOL

– kkkk Sì, faremo delle fighe molto gustose. Ma prima chiedi a qualcuno alla cassa una gogoia altrimenti rimarrai incinta lol

– Accidenti, è davvero lol. Ma… non me lo vuoi chiedere? mi vergogno ahahah

– No, mamma, fa parte di esso. Credimi, è importante che tu lo faccia.

Ci pensa un secondo e vede che suo figlio ha ragione. Allora lascia il cesto per terra e va alla cassa:

– Ascolta…

– Va bene?

– Io… ehm… ehm…

– Come posso aiutare?

– Io… sto per… flirtare un po’ con… il mio…

– Gogóia è alla fine di questo corridoio, signora.

– Ah… ah, sì, va bene.

Un po’ imbarazzata, va sul posto e prende una gogoia, che era molto gratuita, e se la mangia, e torna a dare la sua figa a suo figlio.

– Ok, mangia. ora mangiami lol

– Okay mamma. Quindi aggrappati a quella rastrelliera lol

– Pasta? LOL

La madre obbedisce. Dando le spalle a suo figlio, si sporge con sicurezza dallo scaffale di metallo, rovesciando alcuni barattoli di ketchup.

– Attenta a non romperlo, eh, mamma? ah ah

ciao puoi andare

Il cuore di Bia le è quasi saltato fuori dalla bocca, mille emozioni, ma soprattutto lussuria.

Poi, getta tutti i capelli in avanti e, schioccando la coda, se li raddrizza, impaziente di essere mangiata dal figlio.

– Merda, mamma – colpisce ancora, lasciando un rosso su quel culo bianco – Sei molto sexy!

Allarga le sue gambe tornite, aprendo le sue cosce spesse e definite, aspettando che il cazzo entri.

“Non ci posso credere, l’altro ieri non volevo niente di tutto questo, ma ora è come un sogno che si avvera. Essere mangiata da mio figlio nel bel mezzo di un supermercato ahahah. Wow, sono diventata davvero normale.” come le ragazze qui”

Ed si china e infila il suo cazzo duro nel culo di sua madre. Le mette entrambe le mani sulle tette mentre lei riesce a raggiungere il suo cazzo e ad agganciarsi la figa. Prima le passa il bastoncino nella figa bagnata, per penetrarla molto delicatamente, poi autorizza il figlio:

– Figliolo, pronto, metti il ​​rotolo!

– Ohhhh – A Ed piace il modo in cui sua madre parla e lui inizia a spingere, duro e veloce fin dall’inizio.

“Io mangio, mangio la sua figa… quella di mia madre, mangio!!!”

Altre storie erotiche  Dopo la corsa arriva il cazzo

Il suono della lancia di metallo permea l’intero mercato, compreso il suono delle bottiglie di ketchup che picchiettano leggermente, ma non colpiscono il suolo. Ed ha spinto il suo cazzo così forte che sembrava arrabbiato, ma si stava solo accumulando una grossa erezione.

– Sì, figliolo, dai, dai.

Bia sente il cazzo di suo figlio aprirsi dentro, una sensazione che non provava da molto tempo. La sua figa pulsava, e anche i suoi capezzoli sentivano l’eccitazione, qualcosa che non poteva spiegare, solo sentire.

PLUG PLUG PLUG, i fianchi di Ed stavano martellando il culo di sua madre senza sosta, e quanto era stretta quella figa! Bia sapeva che doveva comportarsi normalmente, cioè come tutti gli altri sull’isola, se voleva davvero compiacere suo figlio e se voleva provare lo stesso livello di eccitazione che provavano le donne dell’isola. Aveva appena capito tutto: essere una puttana ed essere considerata una puttana da tutti era un’eccitazione assurda, di gran lunga superiore a qualsiasi altra cosa nella vita.

– Quello, figliolo, fottiti tua madre, fottila forte, um, um, um – le tette ondeggiano ad ogni spinta violenta del figlio

– O si! Quindi prendilo, cagna! – e prende velocità, colpendo insieme lei e lo scaffale, uno gemendo e l’altro scricchiolando.

– Ahhhh, questo cazzo è delizioso, figliolo, di più, di più! – disse Bia, non solo prendendo un cazzo, ma dandogli un culo sul suo cazzo, per aumentare l’impatto. POSTO POSTO POSTO. Non pensava più tanto a suo figlio, ma a se stessa e al piacere indescrivibile che provava.

– Mamma, sei una puttana! Prendi, prendi!

– Si figlio mio, sono una puttana, molto puttana, ma non smettere di giocare con me, ti prego!!! Hey Hey Hey

Per quanto deliziosi fossero, Bia voleva che qualcuno li vedesse per avere un’esperienza completa.

– Figliolo, non venire ancora.

– Mamma, voglio venire, non posso più!

– No, figlio… Fai qualcos’altro, inventa! ah ah

– Ok, allora voglio succhiarti il ​​culo!

– …Va bene, puoi succhiarlo! – Apri il culo al massimo, con entrambe le mani e tira bene. Ed si inginocchia davanti a quel culo enorme.

– Merda, che cos’è!?

– lol Dai, puoi succhiarlo. Figliolo, puoi… dire quelle cose, ok? LOL

– Ok, dannazione! Aprimi il culo così posso ficcarti la lingua dentro, puttana!

Lei gli solleva il cazzo più in alto, in punta di piedi, e allarga il culo, ed Ed inizia a succhiare con desiderio, alzando gli occhi al cielo per il piacere di sua madre.

– OooooooohhhhhH – gemette, in una sensazione mai provata prima

– Hummmmm – SCHLOP, SCHLEPT, SCHLOP – Ed, ha leccato il culo di sua madre affamata, volendo ingoiare

– Wow che delizioso, figliolo, stai succhiando il culo alla mamma! mmmmmm

Poi, per la gioia di Bia, si presentano alcune persone. Era una madre con sua figlia, entrambe calde. Passano davanti e salutano Ed e Bia con un sorriso:

– Hey ciao!

Bianca si sente benissimo. Questi due li guardarono e sorrisero, mentre Ed gli leccava il culo.

SCHLOP, SCHLOP, SCHLOP

Altre storie erotiche  Storia semplice: il pastore della chiesa di mio marito mi ha scopato!

– Ciao hahaha – Bia gira il viso verso di loro e sorride, un po’ imbarazzata, ma amandola.

Ed saluta anche loro, alzandosi subito e tornando alla sua fica. Infila tutto dentro, il che provoca un momentaneo dolore alla mamma, ma poi tutto scatta al suo posto, PLAC PLAC PLAC: quello era il suono delle sue palle che colpivano il sedere della madre. Le tenne saldamente i fianchi larghi e spinse con forza.

– È tuo figlio? – chiede la figlia interessata, mentre la madre raccoglie un po’ di cose qua e là sugli scaffali

– Sì ahahah – risponde Bia, felicissima di poter interagire con lei

La madre ha continuato a fare la spesa come di consueto proprio in questa corsia, mentre la figlia è rimasta lì a chiacchierare con Bia ed Ed.

– Veronica, un piacere! – si avvicina a Bia, che trema a ogni spinta del figlio

– Un piacere, eh, eh, eh!

– Posso provarlo? Scusa, mi piace assaggiare il cazzo di figa ahah

– Oh certo che puoi lol. Figliolo, succhialo un po’.

Ed tira fuori il cazzo dalla figa di sua madre e scherza:

– Puoi succhiarlo, ma è la merda di mia madre, haha

– Certo, certo, voglio solo provare il cazzo che sa di figa ahahah

La ragazza cade subito in ginocchio e già afferra la borsa di Ed, guidandogli il cazzo in bocca, tirando fuori la lingua, e spingendo il cazzo così forte dentro di sé, era come se quella gola non avesse fondo. Stava letteralmente usando il suo cazzo come un trapano, cercando di sfondare un muro lì e sembrando una piccola puttana che avrebbe reso facile Ed.

GLOC GLOC GLOC GLOC

– L’EH L’EH! Ahahah, calmati! – Ed si toglie velocemente il cazzo dalla bocca – così verrò!

La ragazza poi ride con la mano sulla bocca, come se le sue intenzioni fossero state scoperte.

– Ciao ciao ciao

Bia pensa che sia divertente e ride fino in fondo.

– Oh, stavi cercando di rubare la mia merda, vero, ragazza? LOL.

In fondo al corridoio la madre chiama la giovane:

– Veronica, dobbiamo andare! Dopodiché, cammina! Questa ragazza non vede uscire un cazzo da una figa che vuole già bere sperma, aff! Forza Veronica!

– Oh merda, devo andare! rsrsrs – disse piano a Ed e Bia – Ma guarda, mi piaceva il tuo cazzo con il sapore della fica di tua madre. Quindi mi stai mangiando???

– Certo che puoi, ci rivediamo – accetta Ed

– E tu, Bia, giusto? Uniamo uno fa schifo l’altro???

-rsr Ok… andiamo rsrs – accetta Bia

Poi saluta e va con sua madre.

“Cazzo, è stato fantastico, mi sento incredibilmente troia, la sensazione più bella della mia vita” – pensa Bia, tremando di desiderio.

– Allora, mamma, ti piaceva essere ingannata davanti agli altri? Ehi? – aggrappandosi come un matto ai fianchi di sua madre, girandosi senza condanna, non al passo con le natiche di sua madre, entrambi già perdendo la pazienza, ansimando, lo scaffale che tremava, ma resistendo coraggiosamente

Altre storie erotiche  Ho regalato mia moglie a un mio amico per cena

– FIGLIO, PER FAVORE SCOPAMI COME UNA TROIA! VIENI NELLA FIGA DI TUA MADRE!!! – occhi vuoti

Davanti al supermercato, una cassiera stava facendo la spesa per un padre e le sue due figlie gemelle, quando improvvisamente, dal retro del supermercato, si sente un urlo:

“FIGLIO, PER FAVORE SCOPAMI COME UNA CAGNA! VIENI CON LA PERSONALIZZAZIONE DI TUA MADRE!”

– Wow, va bene lì, eh? – commenta il padre alla cassiera, mentre i gemelli dal seno gonfio e dagli occhi azzurri ridono e si baciano anche eccitati

– Sì, ho sentito che è arrivata di recente dalla terraferma con suo figlio – risponde la cassiera

– O si? Papà, possiamo andare a vedere??? – le ragazze sono interessate

– Siamo in ritardo, avrete un’altra possibilità, ragazze.

– Ahhh papà!

Nel corridoio:

– Mamma, sto arrivando, sto arrivando!

– Divertiti, figliolo, lascia tutto nelle mani di mamma!

– Che stronza sei, mamma! Ti preferisco così, mille volte! – PLA PLA PLA PLA

– Quello, figliolo – dai il culo e torcere allo stesso tempo, fai impazzire il figlio – schizza sulla mia figa, figa figlio di puttana, dai, gooooo

I due cominciano a venire contemporaneamente, il viso di Bia si contrae addirittura dal piacere, la sua bocca si apre e la sua lingua si abbassa, i suoi occhi perdono lucentezza e si ritrovano, come una cagna in calore, sfiniti dal cazzo, ma morti.

Il piacere è una bomba per entrambi, quasi perdono l’equilibrio e lo sperma invade come un diluvio la fica di Bia, che lei non sopporta. La sborra le scorre nella figa, lo sperma le scorre lungo le gambe, ma Ed non smette di scopare come un cavallo senza riguardi, in fondo se la madre delirava dal piacere era perché si stava divertendo. E infatti è stato così.

– Ahhhhhhhhhhhhh – l’energia che scorre attraverso il corpo di Bia

– Ohhhhhhhhh – Mi sono divertito di più Ed

Alla fine si aggrappa a sua madre, che reggeva ancora lo scaffale, uno scaffale che aveva resistito coraggiosamente. Lui abbraccia forte il suo corpo, il suo cazzo è già morbido e gocciolante. La voce esce appena. L’ammirazione per la madre raggiunse il massimo grado:

– M.. Madre… Merda… Sei la migliore madre del mondo.

– hehehe Figlio, la madre è così arrogante hehehe.

– Ti è piaciuto, mamma?

– Non avevo mai sentito qualcosa di così forte in vita mia, figliolo. Per favore, mangiami così ogni giorno! OH!

– Lascia perdere, puttana – sta mettendo alla prova sua madre

– Ti amo, figlio

– Ti amo anch’io, mamma.

Poi puliscono il pavimento e spendono la spesa divertiti dai commenti della cassiera, che chiede a Bia di passare tutti i giorni a casa sua per scopare, e lei accetta felicemente, facendo festeggiare Ed dentro.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *