Non mi arrenderò, 15

di | 17 de Gennaio, 2023

Mi sveglio verso le 9 del mattino, provando ancora quella bella sensazione di vivere in una fiaba, ma sperimentando cose che Rapunzel e Biancaneve non avrebbero mai sognato. Mi alzo e vado in bagno e vedo le notifiche sul mio cellulare, la maggior parte di mio padre, che spiega che doveva scappare perché si è svegliato tardi. Scherza dicendo che è stata colpa mia, che l’ho lasciato così esausto a letto. Ma lui ha insistito nel dire “non è che mi lamento, eh”. divertente lol

Ho fatto pipì pensando a ieri sera, che è stato un successo. Questo sesso bollente era stato il culmine di tutte le nostre scopate finora per me. Per il lettore che si chiede se ho dormito con la spina nel culo, beh, certo che no ahahah. Appena la libido è passata mi sono fatta una lunga doccia rilassante, non sono un porco. Ma sappiamo che quando siamo arrapati è bello dire cose come “Vado a dormire pieno della tua sborra, papà”.

Come sapete sto ancora aspettando qualche giorno per poter dare il mio gatto a mio padre, mentre il contraccettivo sta già funzionando. In effetti, il dottore ha detto che la cosa più sicura da fare era aspettare un mese, ma quindici giorni erano sicuri, quindi ci siamo quasi.

Senza mio padre a casa e molto annoiato, passo buona parte della giornata a scrivere per voi, nello specifico per scrivere il primo romanzo che presto pubblicherò, ma per il momento non vi darò dettagli. Dopo aver fatto le mie faccende domestiche, guardo un po’ di TV e poi cerco i butt plug su internet (mi piacevano quelle cose lol), inoltre mi sto preparando per il sesso quella notte, che dovrebbe essere ancora al top. Non riesco a smettere di pensare a cosa potrei fare per accontentarlo, alle varie possibilità, e di nuovo guardo qualche film porno così da accontentarlo il più possibile con il culo sul suo cazzo. La faccia che fa quando faccio la puttana mi eccita così tanto che è come se si chiedesse “dove ha imparato tutto questo?”. E soprattutto, amo farti sentire il ragazzo più fortunato del mondo. E posso dire che si sente così.

Il giorno passava e morivo dalla voglia di sentire la mancanza di mio padre, non solo sessualmente, volevo almeno sentire la sua voce. Prendo il cellulare e chiamo:

– Papà?

– Ciao, figlia mia, stai bene? – preoccupato perché chiamiamo raramente.

– Sì, padre… Puoi parlare ora?

– maggio l.

– Stavo per dirti di portare del vino, che ne dici?

– Va tutto bene, ragazza, lo prendo, ma non ti ci abituerai, ok?

– Va bene ahah. Papà, preferisci gli gnocchi o la pasta?

– Uh, sai fare gli gnocchi?

– Youtube ha tutto, papà haha

– Molto bene, allora fai degli gnocchi.

– Ti amo, non dimenticare il vino.

– Ti amo, bella ragazza del mio cuore.

Vado al supermercato a comprare gli ingredienti e, seguendo scrupolosamente il tutorial, preparo gli gnocchi, che sono buonissimi. Lascio tutto organizzato. Il mio piano era di cenare con mio padre non appena fosse tornato a casa, poi avremmo fatto una doccia insieme, dove poteva fare un po’ più caldo, ma senza toccare il sesso. E poi, la tradizione continua: prima un episodio della nostra serie, poi mordimi il culo lol.

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Quando è arrivato, era tutto pronto. Dopo essersi pulito il gel idroalcolico sulle mani, la prima cosa che ha fatto è stato baciarmi sulla bocca, con la mano sulla mia vita, un bacio quasi eccitante, solo una forma di buonanotte. Mi tratta già come una moglie senza rendersene conto. E lo adoro.

– Buonanotte, brutto – dico scherzando

“Buonanotte, amore mio,” disse normalmente.

Il mio cuore batte persino con la naturalezza con cui mi chiama amore.

– Spero che ti piacciano gli gnocchi tanto quanto il mio sedere lol

– Sì, puoi scommetterci, solo dall’odore sembra già fantastico.

– Non capisco, gli gnocchi o il sedere?

– LOL. Entrambi, ovviamente. Ma la differenza tra il tuo culo e gli gnocchi è che gli gnocchi sono caldi.

– Cosa c’è che non va nel mio culo?

– Pure. Ma gli gnocchi, oltre che caldi, sono anche teneri.

– Cosa c’è che non va nel mio culo?

– Pure! LOL.

Abbiamo cenato e bevuto vino, questa volta un po’ di più del giorno prima.

– Stai cercando di farmi ubriacare, papà? Non mi dici di fermarmi? LOL

– Oggi è venerdì, possiamo bere ancora un po’. Ti amo senza vergogna oggi hahaha.

– Cattivo! – Bevo un ultimo sorso guardandolo negli occhi.

Quando abbiamo finito, siamo andati in bagno insieme. Ci facciamo una bella doccia, ovviamente ci sono dei baci, ma provo a tarpargli le ali non appena il suo cazzo inizia a indurirsi.

– No signore, papà, facciamo l’amore a letto!

– Oh, Larissa, posso farlo qua e là – stringendomi da dietro, tenendomi il seno – ok? – e mi bacia il collo cercando di sedurmi, e riuscendoci. Quando va così male, questa è la mia debolezza.

– Hmmmm… Ma ce la farai? – Gli dico molto cattivo e già lisciando la sua coda calda.

– Assolutamente, stronza.

– Chiamami così solo così non resisto, giusto? Lavoratore temporaneo! – Sta già dando un po’ di culo al suo cazzo, solo inquietante.

“Esatto, cattivo,” dice, mettendo improvvisamente le mie mani sul muro, l’acqua della doccia che scorre lungo la mia schiena e mi sta già schiaffeggiando il culo. Allargo un po’ le gambette e sollevo il cazzo, dando il mio pieno consenso. In quel momento mi viene in mente una cosa: potrei sopportare di farmi scopare il culo due volte nella stessa notte, a distanza di solo un’ora o due? Ma ora non potevo tornare indietro, mio ​​padre voleva scoparmi ed ero già selvaggiamente eccitato. Il mio uomo sarà così, mi leccherà il culo dieci volte al giorno, se vuole.

Le sue mani mi afferrano i fianchi e io sto già aspettando il primo affondo nel culo. Ma con mia sorpresa, si inginocchia e inizia a succhiarmi la figa.

– Hmmmmmm Questo mi ha colto di sorpresa, papà! rs – dissi sentendo la sua lingua danzare dentro di me.

Non risponde nemmeno, dedicando tutta la sua attenzione al mio piccioncino, leccandolo, succhiandolo e ingoiandolo.

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– Wow, abbiamo appena cenato e hai ancora fame? – orecchino.

– Affamata di figa, Larissa, non sai come muoio dalla voglia di scoparti la figa, ragazza. Non avete idea!

– E non hai idea di cosa voglio darti la mia figa, papà, anche se dopo rimango incinta!!!

– Accidenti, sono pazzo, lo farò, se me lo permetti, potrei uscire e… – e ricomincia a succhiarmi la figa.

L’impulso era forte di dirgli di scoparmi la figa subito, ma non volevo correre rischi. Allo stesso tempo, trovavo strano negarle la fica, dato che sembrava avesse ragione. Continuava a succhiarmelo e rendendosi conto che voleva farmi venire, ho accettato l’offerta.

– Va tutto bene papà, continua così tua figlia sta bene… tua figlia sta bene…. AHHHHHhhhhhhH – dissi con un braccio dietro di me, premendo la sua testa contro la mia figa, cercando di annegarlo lì. Le vengo molto gustosa in faccia, ora tenendomi con entrambe le mani sul libro mastro dove le sue mutandine erano appese.

Non appena ho finito di sborrare, torna nella posizione di partenza, alzandosi, afferrandomi il fianco, adattando il suo cazzo nel mio culo e inserendolo senza tante cerimonie, come per dire: “Adesso tocca a me, puttana!”

– hummmmm, continuo a dire dolce lussuria.

Inizia a sbattere il suo cazzo nel mio culo forte e veloce. È strano come il calore del bagno renda il mio corpo più rilassato, più dilatato, e non avverto alcun dolore anale. Solo quella piacevole sensazione di pressione che mi andava avanti e indietro nel sedere, tanto da farmi rabbrividire, una sensazione meravigliosa che amavo sempre di più.

– Sì, papà, fottimi il culo, dai! Ehm, ehm, ehm, ehm.

Prende velocità e colpisce senza pietà il suo cazzo, portandomi gradualmente praticamente incollato al muro, completamente fuori dalla doccia, che gli ha versato addosso solo acqua. Io che mi sento senza spazio, schiacciato, immobile, fottuto come una puttana da mio padre, schiacciato contro il muro freddo del bagno, calmo e obbediente, con gli occhi chiusi e godendomi il momento.

– Stai bene, Larisa? – disse senza fermarsi.

– Uhm, mettilo, papà, mi piace così.

Poi si spinge dentro di me con più violenza, la mia faccina ora premuta contro il muro, le sue mani che mi massaggiano prima i seni, poi giù, aggrappandosi entrambe alla parte anteriore delle mie cosce, per aumentare l’impatto di ogni torsione su di me, e tutto il resto. mentre mi chiama tutto quel brutto nome all’orecchio:

– Cagna… è quello che ti piace, vero? – PLAC PLAC PLAC – Senti un cazzo nel culo, vero, pervertito? Quello che ti piace è il cazzo, Larissa, puttana – senza sosta per un secondo.

– Mi piace, voglio che tu lo mangi e poi lo sputi nel piatto!

– Figlio di puttana ahhhhhhhhhh – se correre.

Quando inizia a venire, mi rilasso sempre di più, sentendo la penetrazione rallentare, fino a quando non è finita. Mi porta via il cazzo e mi giro verso di lui, un sorriso sul mio volto.

– Se oggi non mi fotti a letto, vedrai! Non uscirò mai più sotto la doccia con te, papà! LOL

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– Non preoccuparti figlia, vado a mangiare – e ci baciamo appassionatamente.

Finiamo di fare la doccia e andiamo in camera indossando qualcosa di leggerissimo. Entrambi indossiamo magliette di cotone, io in leggings bianchi senza mutandine, lui in pantaloncini. Poi va in cucina e prende la bottiglia di vino così possiamo guardare lo spettacolo.

– Solo oggi, eh? Non abituiamoci hahaha – disse

– Lo volevi, non ricordavo nemmeno il vino – dissi accettando il bicchiere.

Abbiamo guardato il nostro programma, un episodio, fianco a fianco a letto in coppia, e poi abbiamo appena iniziato a parlare e parlare della giornata. Poi cambio argomento:

– Papà, e il nostro accordo?

– Che affare?

– Hai detto che mi avresti mostrato un film porno, non ricordi?

– Sì LOL

– Fammi vedere cosa hai visto quel giorno.

– Quel giorno, non ne avevo davvero bisogno; Solo con i tuoi nudi e audio sono venuto facilmente ahahah

– Bugiardo lol

– Davvero la verità!

– Ok, ma voglio che tu mi mostri quello che vedi di solito.

Prende il telecomando dalla TV e lo mette sul sito web di Pornhub. Il catalogo è molto attraente, ma l’avevo già visto la mattina, quando stavo studiando per accontentarlo dopo ahahah.

– Beh, figlia mia, ci sono molte cose e…

– Voglio sapere l’ultimo che hai visto.

– Merda, il più recente?

– Hmm.

Sta cercando Kate Kuray (ne ho preso nota, ovviamente). Sullo schermo appare una ragazza molto carina con una faccia spudorata.

-Beh, ti piace uno nuovo, lo so già per esperienza haha

– Beh… Il giorno in cui l’ho visto non stavo cercando specificatamente questa attrice, era lì sulla schermata iniziale e ho semplicemente cliccato…

– Lo so, e hai memorizzato il suo nome così, all’inizio? Dillo a un altro! LOL

– No, è solo che dopo averne visto uno, mi sono interessato e ne ho visti altri hahahaha

– È bellissima, vero?

– Ti assomiglia lol

– Oh, niente da fare, i miei capelli sono praticamente biondi.

– Sì, ma a parte questo sembra di sì.

Non credo lol

Fa clic sul video e la ragazza fa uno spettacolo di pompini. Sono impressionato dalle piccole facce che fa, finché a un certo punto fa qualcosa che gli distorce il viso come se stesse avendo un ictus con tanto piacere, e sono confuso.

– Wow, non è un’esagerazione???

– Oh, non lo so lol

– Ti piace, papà? LOL

– Oh, penso di si… non lo so, è diverso ahahah

Successivamente, facendo ricerche su Internet, ho scoperto che ha un nome, si chiama “ahegao”. Apparentemente è un’altra invenzione giapponese, quei maledetti disegni lol. Questo è tutto ciò che gli esseri umani inventano…

– Merda, figlia mia, chi l’avrebbe mai detto che un giorno avrei guardato un film porno con te? ah ah

– Farò meglio di così.

– Meglio?

– Hmm. Te lo succhio mentre guardi Kate Kuray, ok?

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