Nany e Janaína – Hanno chiesto il bis!

di | 12 de Dicembre, 2022

Ciao ragazzi! Dinho indietro, così posso raccontare di più sulle mie avventure con Lucas, ahahahahahaha. Per chi ha letto la storia “Nany: piangeva, piangeva e allattava”, saprete che io e Lucas ci siamo divertiti a una festa di strada, e c’erano ragazze ben al di sotto della nostra media, e che lui voleva il latte a un livello più alto , e ha finito per succhiare il vento, hahahahahahahahaha! Quello che le ragazze desideravano davvero era un’avventura di una notte, niente di serio, e dopo quella bellissima notte con Nany, la cicciottella più bizzarra della coppia che beccai volentieri, il destino volle che un sabato pomeriggio, quando indossava lei, presi il mio sorellina al centro commerciale per una passeggiata, l’ho incontrata di nuovo.

Stavo mangiando con mia sorella nella food court, mia sorella voleva provare del pane arabo, ho pagato e ho continuato nello stesso ordine. Allora chi va nella stessa mensa a ordinare il pane arabo? A Nancy. La guardai, ma era al suo fianco, accompagnata da un altro collega, non mi importava. Ma si è scoperto che era seduta di fronte a me, all’altro tavolo, mentre il suo collega la sosteneva. Ad un certo punto i nostri occhi si sono incrociati. Mi ha salutato e io ho risposto. Il suo collega si è voltato e ho capito che ero diventato il soggetto del dipinto successivo. Nany mi guardò e sorrise maliziosamente.

Ho continuato con il mio. Poi ha infilato una mano nella sua borsa, ha scritto qualcosa, mi è passata accanto e ha lasciato cadere un pezzo di carta sul pavimento. Ho preso. La cattiva ha messo giù il telefono. Lo ha fatto con discrezione e ha continuato il suo ruolo con il suo collega. Non chiedermi come si chiama, non lo so, non l’ho mai visto e non ha importanza per la storia.

Il tour con mia sorella è stato molto bello. Dato che è molto più giovane di me, sui 16 anni, non lascerei che mia sorella rimorchiasse una prostituta a una festa di strada. Niente da vedere. Ho aspettato che il tour finisse, sono tornato a casa e ho deciso di chiamarlo. Ha suonato 4 volte. Stavo per riagganciare, ma sono rimasto sorpreso dalla voce sommessa di Nany che rispondeva alla chiamata, l’ho riavvicinata all’orecchio.

nancy: ciao come stai

Io: meglio ora. È passato un po’ di tempo, vero?

Nany: Sì, sono passati alcuni mesi. Sono stato sorpreso di trovarti. Volevo davvero sedermi con te, ma eri con tua nipote o tua figlia…

Io: la mia sorellina, l’ho portata a passeggio, ho giocato in sala giochi, l’ho distratta.

Nany: Oh, “sei carino”! Conoscere quel lato di un ragazzo è davvero fantastico.

E la conversazione è andata avanti all’infinito, è iniziata con questa maledetta vecchia storia, ma il ricordo era vivo, presente, ogni momento in cui mi fottevo quella piccola fica stretta. Del modo in cui ha cavalcato il mio cazzo mentre Janaina mi rotolava sulla faccia. Fino a quando non ho preso l’iniziativa e ho deciso di andare avanti e dargli vita.

Io: è stato un piacere conoscerti. Sai, potremmo uscire per incontrarci di nuovo, io e te…

Nany: Sono contenta che tu l’abbia detto, perché è per questo che ti ho dato il mio numero.

Ho immaginato. E di cosa stavi parlando con me a tavola con il tuo amico, eh?

Tata: Hahahahahahahahaha! Cosa da ragazze. È la sorella di Janaina. Jacqueline. E… beh, gli ho parlato di noi, ovviamente, senza nominare sua sorella.

Io: lo sapevo, hehehehehehehe! È bello che sia rimasto vivo nella tua memoria, perché ho continuato a pensare a lui per un momento mentre parlavamo. Mi fa persino male il cazzo per il desiderio.

Nancy: cattivo! Anch’io sono pieno di nostalgia.

Io: Allora perché prolungare questa nostalgia, se possiamo far diventare questo 0 x 0 1 x 1?

Nany: Perché non organizzare un incontro 2 per 2?

Io: 2×2? Ma chi dovrei chiamare?

Altre storie erotiche  Il mio studente voleva divertirsi

nana: il tuo amico Lucas, eh?

Accidenti, quando l’ho sentito, non ci credevo. Un doppio appuntamento? Ma Lucas sarebbe d’accordo?

Io: Guarda, non so se sarà d’accordo. Ma se lo fa, voglio che tu venga con me.

Tata: Certo, eh! Sono contento che tu sia sulla mia stessa lunghezza d’onda.

Io: Ma quale tuo amico farebbe squadra con Lucas?

babysitter: indovina un po’?

Io: Wow, dannazione! Ma come?

Nany: Perché dopo quella notte, ne stavamo parlando, ed era come se anche lei pensasse che fosse carino.

Io: Wow tesoro, non posso essere sicuro di lui. Ma se rifiuta, sbaverà per il nostro appuntamento?

Nany: Certo… no! Mi divertirò ancora.

Io: Dammi un secondo, ti chiamo!

Porca merda! Pertanto, non me l’aspettavo. L’ho chiamato subito, frocio era impegnato in un’altra chiamata. Ho richiamato, ha risposto.

Lucas: Ehi fratello, come va?

Io: Parça, torna a casa. Ne abbiamo uno buono per noi, devo dirtelo!

Lucas: Ma deve essere adesso?

Io: MOLTO URGENTE!

Lucas: Wow, che fretta! Va tutto bene, vado.

Quando è arrivato Lucas, gli ho raccontato del centro commerciale. Non era così eccitato quando ha sentito parlare di Nany, ma era eccitato quando ha saputo di Jana.

Io: che c’è? Ci stai?

Lucas: Almeno prendo quello meno brutto. Questo lo sto guardando.

Io: Ah, vaffanculo frocio! Ecco perché ti sei succhiato il pollice alla festa. Conferma o no!?

Lucas: Hmmmm… okay, guarda!

Io: Appena lo dici!

Ho chiamato di nuovo la signora grassa. Pensava che non sarebbe tornato. Aveva ragione, ma poi ho cercato di confermare il ruolo. Wow, un doppio incontro, e con la bestia bestia di Lucas che dà la possibilità di colpire di più il gattino, quel fulmine non colpisce più due volte, aahahahahahaha!

Ci diamo appuntamento per un altro sabato. Black ha dei bei soldi, io ho i miei e… passeremo la notte! Il ragazzo aveva un buon odore, si è tagliato i capelli, si è messo il gel, mi ha persino sorpreso. Ma ho deciso di chiedergli se era pronto.

Lucas: Ehi amico, l’ho lasciato a casa. Porca merda!

Io: (l’ho tirato fuori dalla tasca) Apri la mano, babbeo! Non uscire mai di casa senza se non vuoi assumerti la responsabilità del divertimento.

Lucas: Ti devo un fratello!

Io: No, mi devi tutto! Il tuo culo è rivolto verso la luna, dannazione!

Arrivati ​​al Madureira Shopping, aspettiamo altri 20 minuti. Ma sono venute piuttosto bene. Nany è arrivata in pantaloni di pelle nera e un top con spalline sottili in pizzo rosso. Janaina era più dalla parte dei piranha: tutta in nero, con una gonna nera corta, una camicetta trasparente, ma così trasparente che si vedeva il reggiseno nero. E una giacca corta e tacchi. Lucas era molto eccitato.

Accidenti, finora tutto bene. Non ci sono sorprese. Sai quando tutto ciò che prevedi va a finire bene? Era notte. La conversazione è stata molto rilassata, ognuno con il proprio partner, senza che nessuno si lamentasse di un cazzo. Poi il salto di Janaína mi spezza, hehehehehehe. Nulla di serio. Lucas ha gentilmente pagato e le ha comprato un altro paio di scarpe. Punti vinti con la ragazza. È migliorato durante la notte. Dove siamo andati? Certo che hai indovinato! Niente da casa, siamo andati a scopare al motel, amici!

Abbiamo trascorso 3 ore in una stanza a 5 stelle per noi 4. Quando siamo entrati nella stanza, Janaina ha baciato Lucas e io ho avuto un’erezione. Il nero è stato molto fortunato. I pantaloncini che indossava erano un tactel attillato, la forma del cazzo era perfetta, amico (non mangio il cazzo di nessuno, ok?), lo afferrò per i pantaloncini e iniziò a masturbarlo. È andata a cercare il ragazzo. Nany ed io siamo rimasti tra il pubblico per qualche secondo, perché eravamo sorpresi.

Janaña: C’è molta stoffa qui. Toglilo così posso vederlo, toglilo!

Altre storie erotiche  Straight Erotic Tale - La mia avventura incestuosa con mio fratello

Lucas: Perché non apri il regalo, principessa? Basta togliere il bottone così (sbottonato) e scaricarlo!

Janaína: Hmmmm, muoio dalla voglia di aprire questo regalo.

Si è abbassata lei stessa i pantaloncini e ha tirato fuori il cazzo di Lucas. Negão aveva il cannone pronto a distruggere. Janaina si tolse le mutande e il ragazzo era già roccioso, imponente. Negao l’ha appena messo in bocca alla puttana. La ragazza stava morendo di fame. Nana era stupita.

Nany: Wow, un tronco di quelle dimensioni mi rovinerebbe tutto, sono contenta che il tuo non sia così.

Ringrazio. Sono modesto, ma so suonare come i grandi.

Nany: (tenendomi dietro di lei, inizia a rotolare sul mio cazzo) Sì, lo sai! Ecco perché ti ho sempre amato.

Io: lo sapevi che mi manca quel culetto che si dimena sopra di me?

Nanà: ah si? Wow, sei già pronto?

Io: Molto preparato.

Presi le sue labbra in un voluttuoso bacio con la lingua. E lei mi stava portando a letto, siamo caduti di lato contemporaneamente, il mio cazzo le sfiorava il sedere, le mordeva il collo, l’accarezzava, poi ho abbassato una delle spalline della camicetta di pizzo di Nany e le ho accarezzato il seno, il cui capezzolo era già duro , Durato.

Nany: Oh, che delizioso! Sapevi che mi piace farmi accarezzare il seno?

Io: Allora vieni a trovarmi, così posso prendermi cura di voi due.

Si è seduta, ha immediatamente strappato il top di pizzo che indossava ed è venuta verso di me, allattandomi, hahahahahaha! E così è rotolata sul mio cazzo duro, ormai doveva essere bagnato. Ci scommetto.

Nany: C’è ancora un sacco di stoffa qui…

Mi ordinò di sollevare la camicia e subito me la strappò di dosso, afferrandomi il corpo e afferrandomi il capezzolo sul petto.

Io: Haaaah! Che boccuccia nervosa!

Fece scorrere le labbra sul mio corpo, sul mio addome, sul mio ombelico. Mi aprì i pantaloncini e tirò fuori il mio giocattolo dalle mutande, portandolo improvvisamente alla bocca. Amico, che bocca dolce! Solo ricordarlo rende duro il mio pene. Nany ha allattato, allattato, allattato, finché non l’ho supplicata di smetterla, dato che stavo già rilasciando pre-cum. Ho leccato la parte superiore della testa, il cazzo pulsava, ho detto:

Io: smettila piccola o ti faccio un bagno adesso!

Nany: certo, emozionato! Ho ancora tanta voglia di giocare con te stasera.

Nel frattempo, l’uomo di colore stava mettendo qualcosa in bocca a Janaína. Tirò fuori il suo cazzo e gli diede anche un bacio voluttuoso. Si strappò immediatamente la maglietta, mentre lei si toglieva i pantaloncini e si masturbava per farlo arrapare ancora di più. Alla fine, Janaina si è spogliata, rivelando dei tanga neri molto sexy, e Lucas ha iniziato a massaggiarle il culo con il suo cazzo.

Nany: Che cosa hai perso, bambino?

Io: Anche guardare è eccitante.

Nany: Ti manca mangiarci entrambi allo stesso tempo? Hahahahahaha, ma oggi ha compagnia.

Alla fine si spogliarono tutti. Nany è venuta e ha cavalcato caldo, facendo sparire lentamente il mio cazzo nella sua figa. Montato molto gustoso. Gli altri due caddero accanto a noi, con Janaína in fondo e Lucas che sollevava entrambe le gambe sopra le spalle per affondare più in profondità.

Nany: Oh, che delizioso!

Io: sì tesoro, mordi quel cazzo dappertutto, vai avanti!

E più lui parlava, più lei rimbalzava e si contorceva su di lui.

Janaína: Wow, che cazzo grosso! Aaaaaaaah!

Lucas: Aspetta, mora! La notte è appena iniziata! Quando avremo finito, voglio anche quello paffuto!

Nany ed io: COSA?!

Io: sei pazzo!?

Nany: Cosa ne pensi, amico mio?

Janaína: Cosa puoi aspettarti quando sei sotto la pioggia? Dai loro quello che vogliono! Dopo tutto, siamo…

Nany e Janaña: Puttane!

Io: Merda!

Nany: Ma soprattutto voglio perdere la mia piccola figa con quel cazzo dentro.

Io: Mangiane un pezzo, dannazione!

Nany: Oh, che delizioso.

Altre storie erotiche  Racconto erotico del tradimento - La confusione in Forró, ho fatto molto male?

E i loro gemiti hanno fatto impazzire me e Lucas. Tutti gemevano forte all’interno della stanza, Nany sobbalzava e le accarezzava le tette mentre cavalcava il mio membro. All’improvviso, Lucas abbracciò Janaína, sopra di lei, e iniziò a scavare come un topo selvatico nel pozzo della miniera. Ha iniziato a grattargli la schiena e il mostro era arrabbiato. Ha soffocato le urla della mora con un bacio lussurioso, e in quel momento Nany era sopra di me, chiedendo la mia attenzione con un bacio incredibile. L’ho afferrata per i capelli sulla nuca e le ho portato l’altra mano sul culo e l’ho scopata in entrambi i buchi.

Nany: La migliore notte della mia vita! Dannazione, è così!

Io: Metti via un cucchiaio, voglio afferrarti di lato.

Si sdraiò davanti a loro due, che stavano fottendo come conigli su mamma e papà. Poi si rese conto di quanto fosse visivamente stimolante guardare due baci. Più lontano. Iniziò a toccare i seni dell’amica, la quale, accortasi che la stavano prendendo entrambi, trovò il modo di avvicinarsi e baciare Nany. Accidenti, Lucas è impazzito.

Lucas: Accidenti amico, questo è un brav’uomo!

Io: te l’avevo detto che ti sei perso una fottuta serata, amico!

Janaína: Taci e distruggimi con quel cazzo, idiota!

Lucas: Prendi il bastone, puttana!

Janaína geme deliziosamente come un cazzo. Per quanto riguarda me e Nany, lei si contorse e sollevò il culo ancora più in alto per ricevere tutto il mio cazzo, mentre io le mordevo il collo e le sussurravo cose cattive nell’orecchio. Poi ha chiesto di metterlo nel culo. Chiedi a una scimmia di mangiare una banana? Hahahahahahaha, se vuoi un diario nel culo, avrai un diario, aaaaahahahahahahahahahaha!

L’ho indossato lentamente per non farmi male. Lucas e Janaina si sono scambiati di posizione e lei era sul 4. Dopo un po’ Black mi dice che vuole fidanzarsi.

Io: Merda amico! Ho appena cambiato i buchi e vuoi cambiare ora? Fottiti il ​​culo!

Janaína: Me lo vuoi mettere nel culo, vero? Ficcamelo su per il culo e te lo lascerò prendere.

Io: Oh, accidenti, non sei felice, no! Mangiare un gattino e volere qui la mia piccola principessa. Te lo do io, no!

Janaina e Nany: Hahahahahahahahahahahaha!

Nany: Se ti rimane un po’ di energia, Lucas, forse faremo un piano?!

Janaína: Crumb, solo co-aaaaaaaaaah! Che cazzo grosso, figlio di puttana!

Lo inserì senza prima intenerire la carne. Molto figlio di puttana, hahahahaha!

Lucas: Merda, troppo stretto, non riesci nemmeno a muoverlo bene!

Janaína: Fammi abituare a questo bastone, bastardo!

Lucas: Mio Dio, bellezza mia, mi dispiace se ti ho fatto del male, sono un testardo!

Janaña: Letteralmente: duro e lungo!

Io e Nany: Aaaahahahahahahahahahahahahahaha!

Io: Lucas, stai zitto e vaffanculo felice amico, sto perdendo le forze con le stronzate che dici.

Lucas ha ricominciato a scopare seriamente. Janaña è impazzita con le sue spinte. Ben presto si abituò e il dolore divenne una sciocchezza, perché suonava anche un doid siririco. Nany stava per venire, mi ha chiesto di metterla in vena.

Nany: Ain, Dinho, dannazione, puttana! Hummmmm, è delizioso, indossalo, indossalo senza pietà, dai!

Con qualche spinta in più, raggiunse l’orgasmo. È venuto molto intensamente, come l’altra volta. Janaína ha urlato, hehehehehehehe, Lucas si è allenato come un animale.

Janaina: Haaaaaannn… haaaaannn! Accidenti, è delizioso, sto già venendo, stronzo!

Lucas: Merda! Sei soddisfatta, cagna! Ho mangiato una vera pizza! Ora puoi riposare, il prossimo è cicciottello! Ahahahahahahahahaha!

Nany: Cos’è, figlio mio? Non sei venuto!?

Lucas: Oggi sono diventato la Sex Machine, ragazza. Papà è in piena potenza!

Da seguire…

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *