La proposizione

di | 12 de Dicembre, 2022

Ciao, mi chiamo Marcos “fittizio” ma tutte le storie sono reali.

Per farti capire questa storia vera, devi leggere la storia del sesso orale su zl sp.

Così lunedì ha preso una macchina con me per andare al lavoro, abbiamo parlato di sabato e di quello che è successo, è stato intenso quando sono arrivato in metropolitana mi ha detto che non si era dimenticato della proposta che mi avrebbe fatto, così sono diventato ansioso, mi ha detto:

Incontriamoci allo Shopping Tatuapé nella food court alle 18:00

Non vedevo l’ora che arrivasse il momento, ma mi è sembrato un’eternità, wow, le farfalle nello stomaco. LOL.

Il mio programma è stato rispettato, sono tornato a casa, ho fatto la doccia e mi sono preparato, ho trovato un Malbeck e sono andato a incontrarlo.

Sono arrivato primo, nervoso e anche perché non mi piace fare tardi.

Ricordo la sua bellissima corona bionda calda andò a lavorare in jeans top di lana bianco quindi la stavo cercando in questo vestito ma all’improvviso la vedo salire la scala mobile con un vestito nero con i tacchi alti wow sembrava una donna in un film che si ferma tutto e tutti la guardano. Ero entusiasta di godermelo, le cose che ammiro in una donna sono gli occhi, i capelli e il modo in cui cammina è perfetto fino ad oggi.

Poi l’ho ricevuta con un bacio sulla mano e ci siamo seduti, abbiamo ordinato un succo, abbiamo iniziato a parlare, l’ho guardata negli occhi e le ho detto:

Senti, non siamo più bambini, mi è piaciuto quello che è successo tra noi sabato, e se è piaciuto anche a te, ma sai che c’è un problema, vero?

Lei: So che stai uscendo con il “nome fittizio” Patty, e lei è quella con cui sto ancora oggi, ma non è mai stato un ostacolo per me fare il grande passo, perché sono una post-dottorato in bucetologia. LOL.

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Quindi lei dice:

Quindi la mia proposta è se mi accetti come amante?

Io: Cosa vuoi dire, pensavo fossi spaventato, perché esci con tua figlia, io sono il migliore amico di tuo figlio, e sono stato testimone al suo matrimonio, e lo vuoi davvero?

Lei: Sì, quando hai detto che mi pagavi un cazzo per la notte, pensavo a te e a noi, ma se non vuoi, capisco perfettamente.

Io: Certo, ma devi essere discreto.

Lei: Possiamo andare, voglio farti un regalo, posso?

ME; Può.

Lei: Dai.

Quindi ci siamo diretti al Messalina Motel dall’altra parte del centro commerciale.

Siamo entrati nel motel, siamo saliti in camera, le ho chiesto di chiudere la porta e lei lo ha fatto, siccome sono molto birichina ed esperta, l’ho stretta contro di me alla porta mentre chiudeva la porta, ho cominciato ad abbracciarla . lei e lei hanno cavalcato il mio cazzo duro, indossavo i jeans.

Le misi una mano sulla nuca, le dita tra i capelli, le girai il viso di lato e le diedi quel bacio senza fiato e con l’altra mano le strinsi la vita, girandole il viso in avanti. Ho continuato a tirarle i capelli in modo sessuale e sicuro e a spogliarla, non è stato lento perché indossava solo un vestito, mi piace rimuoverlo pezzo per pezzo senza attaccamento perché amiamo i preliminari prima, durante e dopo il sesso.

Il suo vestito è caduto a terra, mi sono inginocchiato davanti a lei, ho iniziato a darle colpi di sesso all’inguine, le gocciolava sul perizoma, il suo sospiro era forte mentre passavo vicino al suo clitoride, l’ho messa da parte e ho iniziato a mettere il mio lingua intorno a lei le sue labbra, le ho abbassato il perizoma, ho ricominciato a succhiare lei gemeva di piacere, sentivo la sua gamba oscillare l’ho portata sul bordo del letto ho ricominciato a succhiarla e lei gemeva e ha chiesto di smetterla e ho continuato lei gemette e senza che lei aspettasse mi alzai velocemente e le infilai il cazzo nella figa andando avanti e indietro lentamente lei gemette e senza aspettare gliela succhiai di nuovo e lei cercò di tirarmi fuori dalla sua figa gemendo e dicendo che era delizioso l’ho messa mani sotto le natiche impedendo la fuga e lei orgasma l’intero motel deve aver sentito che mi chiama figlio di puttana mi ha fatto impazzire con un’eccitazione lei dice che non lo è non sono mai venuto così quindi mi sono preso una pausa per calmarla io metterla sul letto e ho iniziato a far scorrere la mia l abios sulla pelle dalla testa ai piedi, dalla parte anteriore a quella posteriore.

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Ho capito che ero guarito. Mi ha raccontato del mio pompino e di quello che le avevo fatto, quindi mi sono sdraiato sopra di lei con il mio cazzo nella sua deliziosa figa. lei, e io andavo piano, prendendo velocità a poco a poco e quando meno me lo aspettavo le davo una spinta forte facendola spaventare, lo facevo lentamente, 2 spinte forti e lo facevo finché non tornava il mio cazzo. Finché non mi chiede:

Sei venuto? Sei venuto?

Io: Non ancora, prima mi piace accontentare perché quando sarà il mio turno ti farai prendere dal panico.

Lei: Ok, allora approfittane e fottimi di più, perché non ero mai stata fottuta così, non sapevo ci fosse uno così, ora so perché mia figlia dice che si rammarica di non uscire con te.

Io: Smettiamola di parlarci, andiamo avanti, quindi dopo che mi è venuta sul cazzo, l’ho adagiata a faccia in giù sul letto e ho iniziato a farle sesso con cazzi su tutto il corpo. L’ho morsa senza lasciare il segno e dopo un po’ è arrivato un bel bacio, e quando l’ho girata in avanti ho cominciato a baciarle le dita dei piedi dito contro dito, accarezzandole le cosce e lei mi ha chiesto di non succhiarla perché non ce la faceva allora ho obbedito, mi sono avvicinato a lei. loro, automaticamente il mio cazzo è entrato nella sua figa e io sono andato avanti e indietro, mi sono fermato, mi sono seduto sul bordo del letto, l’ho fatta sedere sul mio cazzo davanti a lei, lei andava su e giù, era pazza e desiderava fare sesso , ho chiesto un rotolo fino a quando non le sono venuto dentro la figa ho gemuto forte lei è andata fuori di testa con il mio gemito amandolo ho urlato di piacere ho imprecato e riso ad alta voce sì gemo forte soprattutto nei motel.

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Le ho riempito la figa di sperma, non potevo credere a quello che era successo, ero molto felice.

Erano quasi le 22:00. Siamo partiti perché dovevo lavorare alle 3:30

Abbiamo parlato e deciso di essere amanti, ed è stato così per 2 anni.

Spero vi sia piaciuto e siccome ci motiva sempre a scrivere altre avventure, presto scriverò la favola dell’asino come regalo di Natale che mi ha fatto.

E tua moglie o compagna che vuole realizzarsi mi chiama, ho molta esperienza, sono un’amica discreta e riservata.

Fino alla prossima volta.

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