Mia madre mi ha dato il suo amante

di | 12 de Dicembre, 2022

Dopo un’altra notte di divertimento con Sibele, mi sono svegliato in una posizione invertita rispetto al suo corpo, godendomi il suo bel corpo a faccia in giù nella luce che entrava dalla finestra. Sibele è una donna alta, è alta più di 1,75 m, con seni pieni, grandi areole, quasi sempre con capezzoli lunghi e sporgenti che sono deliziosi da succhiare. Il suo culo è grosso e sodo, le sue cosce sono grosse ei suoi capelli sono corti e ricci. Ha un viso energico e luminosi occhi castani. Labbra un po’ sottili, ma la sua lingua spessa, quando mi reclama l’interno della bocca, mi fa delirare. Questa è mia madre, ora ha circa 43 anni.

Mi chiamo Mila, mi sono trasferita da mia madre qualche mese fa, sotto la sua protesta. Si scopre che Leila, mia moglie, andava a letto con il suo capo da alcune settimane e alla fine l’ho scoperto. Il mio più grande dolore è stato il tradimento. Non mi importava che Leila lo facesse con un’altra donna, era successo a tutti e tre, compresa mia madre. Il problema era stato il tradimento. Ho 24 anni, sono alto 1,75, ho lunghi capelli castani con mèches. Dicono che ho un profilo facciale greco classico. Modestia a parte, sono orgogliosa delle mie gambe lunghe, dei miei seni pieni come quelli di Sibele. Mi prendo molta cura del mio corpo, la mia pelle è ancora abbronzata e dorata dal tempo trascorso a Florianópolis. Sono bisessuale, come mia madre.

Allora Sibele, dopo aver fatto l’amore quella notte, disse: “Mococa stava per finire”. Aveva annunciato che avrebbe servito con Mel, un suo ex amante e amico. Sono entrambe streghe, beh, credo. Comunque, come avevo detto a Sibele, anch’io volevo imparare queste arti, avevo capito. Quella notte, di punto in bianco, decise che mi avrebbe “consegnato a Mel”. Da quando ho iniziato la mattina, so come e con chi parla sempre, si rese conto. Ha chiuso il caso, ha detto che era deciso. Ho impiegato più tempo a dormire di lei.

Ora ero incredibilmente pigro, ma vedendo mia madre così, quel bel sedere davanti a me, con una gamba leggermente piegata, ho cominciato ad eccitarmi alla vista della sua figa. Sibele aveva la figa più grande che abbia mai visto. La crepa era grande, credo di poterci inserire tutta la mano. Le grosse labbra sporgevano e la sua cresta, non ancora dura, faceva venir voglia di succhiarlo, come una fragola.

Ho girato il mio corpo e ho deciso di succhiarle la figa, dandole il primo orgasmo della giornata. Lentamente ho fatto scorrere la mia lingua, salivando nella sua vagina, facendola aprire. Potevo sentire entrambi emanare da lei, il suo calore contro il mio viso. Feci un respiro profondo e seppellii la faccia nella sua figa, sentendola e impazzendo. Sibele fa questo piccolo gemito di qualcuno che si sveglia e rimane nella stessa posizione. Ma il suo succo, il suo sciroppo nella mia bocca, dimostrano che non dorme più. Quando lei inizia a muoversi con i fianchi, tirando il culo contro la mia bocca, non perdo tempo, comincio a darle lunghe leccate, andando su tutta la sua vagina e dentro di lei, raggiungendo il suo culo che mi piace succhiare. Ti apro le natiche con la mano, ti lecco e ti bagno tutta la gola, ti bacio e succhio il culo. Ci metto sopra la bocca, continuo a succhiarlo, alternandolo a leccarlo.

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Con la mia faccia sepolta tra le sue natiche, la mia bocca incollata al suo culo, porto la mia mano sulla sua fica e seppellisco giocosamente le mie dita in profondità nella sua vagina, forzando il contatto con la sua fica. Comincia a sollevare i fianchi adesso, pretendendo affetto, mi vuole tutto dentro di sé, le mie dita, la mia lingua, geme molto, dice “hmm, va bene succhiare mammina?” a quattro zampe, sorridendomi. rotola e forza il tuo culo contro la mia faccia.Mi diletto nel suo sciroppo, oltre alla mia bocca ora uso una mano per seppellire la sua figa.La sua mano si abbassa, si appoggia sulla mia, dando il tono ai movimenti che faccio cosa fare. Sibele continua a gemere, chiamandomi stronza, dicendomi di sbrigarmi, e io lo faccio. Sibele geme forte ora, dice che devo seppellire tutto dentro di lei, aprirle la figa, poi dice “come quella ragazza, succhiami il culo”. , succhiamela bene, quella boccuccia calda così, così, ora scopami leccami il culo e la lingua, “vai, vai…” Felice di portarla, mi chiedo se non l’accompagnerò quando arriverà.

Gli dico che lo amo, girando il mio corpo, vado per un delizioso 69 che prende il controllo. Adesso le succhio la figa grassa gemendo di piacere, e quando lei prende le prime leccate della mia figa deliziosa, mi succhia la punta del dito e mi infila il pollice nel culo, ho finito. Quando dico che mi diverto, lei lo sa, perché lo sa anche lei. Mentre assorbe tutto il gala in uscita, Sibele finalmente raggiunge l’orgasmo. Al culmine del suo orgasmo, inizia a urlare di piacere, a quel punto mi concentro esclusivamente sul succhiare il suo grosso e gustoso bocciolo. Bocca incollata alla sua figa, sono euforico, ma so come accontentarla, nonostante i suoi movimenti violenti e incerti.

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Quando mi giro e comincio a succhiarle le tette, sto allattando la mia bella mamma. Mi piace. Mi lascia, passa qualche minuto ad accarezzarmi i capelli. Finalmente mi alzo, dandomi un bel bacio lungo, succhiandomi la lingua, scambiando saliva con me. Si ferma, mi prende il viso tra le mani e dice: “È stato un bel tentativo, ma dopo colazione andiamo da Mel”. Andiamo alla doccia, poi prepariamo lo zaino.

Così, già mezzo rassegnato, ho accettato. Ci alzammo entrambi, andammo a fare la doccia, uno aiutando l’altro a insaponarsi. Ha detto che mi avrebbe lasciato pulito e profumato. Dice che “Mel ha detto che ti ha sempre amato da quando eri un adolescente e che si sentiva allo stesso modo anche per te, è vero?” Ho confermato, in fondo Mel era una donna meravigliosa, avevo fatto tante siririca pensando a lei, quando veniva a trovarci.

Mia madre dice: “Resterai con lei per un po’, aiutala nelle faccende domestiche. Ti aiuterà anche nei tuoi studi. Ti insegnerà la sottomissione, la disciplina e tutto ciò che devi sapere. Ha iniziato a ridere vedendo la mia faccia e ha aggiunto: “Questo ti insegnerà tutto ciò che devi capire sulla tua energia sessuale, controllando il tuo corpo. Questo lato ti renderà uno schiavo. Ti disgusta? “. Ho detto che tutt’altro, mi sono anche emozionato.

Abbiamo preso un UBER. Durante il viaggio ho ripensato alla storia dei due, cioè mia madre e Mel. Questi dettagli erano diventati noti di recente. Si conoscevano da più di dieci anni. So da Sibele che è sempre stata innamorata di Fernando, l’ex di Mel. Quando è arrivato il suo invito per una casa, il matrimonio con mio padre ormai in bancarotta, non ha perso tempo, ha accettato. Si scopre che in questo incontro la terza persona era sua moglie Mel. Fu dopo che si rese conto che il sesso con le donne poteva essere molto meglio che con gli uomini. A quel tempo, si innamorò di Mel. Questa coppia ha anche iniziato a visitare la nostra casa, come amici della mamma. Ma davvero, allora uscivano insieme e facevano sesso con lei almeno due volte al mese.

Fu così, Sibele e Mel si scambiarono messaggi e telefonate, iniziarono entrambe ad uscire da sole. Hanno poi perso i contatti, ma erano passati circa tre anni da quando si erano incontrati. Con i due legami entrambi divorziati, ora era un’amicizia con sesso buono ma finale. Sibele aveva introdotto Mel alla magia, e lei era ovviamente una potente strega a questo punto. Chiusi gli occhi, cercando di ricordarla. Quello che ricordava era buono.

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Ipanema è un quartiere tradizionale di Porto Alegre. In origine era un luogo dove i ricchi progettavano una stazione termale, imitando la spiaggia di Rio. Il tempo ha reso il luogo più affascinante. Con molti alberi, ha la migliore vista sul lago Guaíba e, naturalmente, sul famoso tramonto. Ha un lungomare alberato, una spiaggia, una pista ciclabile e decine di spazi. Attualmente vi abitano i discendenti degli originari abitanti, anziani, ma anche persone del ceto medio e alto borghese. È bellissimo, fa parte del percorso turistico.

Quando siamo arrivati ​​a casa di Mel, siamo scesi dall’auto e sono rimasto a bocca aperta. La proprietà occuperebbe mezzo isolato, circondato da un alto muro. Attraverso la porta era già possibile vedere, all’interno, alberi secolari e numerosi fiori. Sibele suonò il campanello. Dopo un po’, quando magari ci stavano guardando con la telecamera, si è aperto. Abbiamo camminato e presto ho detto a Sibele che era una bella casa. Aveva due piani, in stile coloniale portoghese. Molto grande. La porta è stata aperta dalla signora Celma che, come ho scoperto in seguito, lavorava part time. L’interno della casa era nuovo di zecca, i quadri, tutto era nuovissimo, bello e moderno.

Entrammo e già nel corridoio Mel venne a riceverci. Era così, bello e meraviglioso, ho visto che mi piaceva lo stile boutique hippie. Indossava una specie di vestito indiano, verde ea fiori, che strascicava per terra. Era ancora una delle donne più belle che abbia mai visto. Aveva 37 anni, ma era ancora bellissima. Bionda e occhi azzurri, capelli di media lunghezza, labbra ben definite, anche senza rossetto. Questo vestito era abbastanza trasparente in controluce da poter essere visto, la vita era piccola, i fianchi erano medi, il seno era piccolo. Le sue gambe, i glutei e le cosce erano ben definiti. Era più bassa di me, forse alta un metro e mezzo. Alla prospettiva di essere una donna che avrebbe dato questa idea, in anticipo, le mie mutandine erano bagnate. Sorrisi goffamente, di certo ero cambiata molto più di lei. Oggi ero una donna.

DA SEGUIRE………………

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